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Autore: federiri    16/08/2014    1 recensioni
Questa storia parlerà di una ragazza, timida semplice e allegra, ma che dietro nasconde un grande dolore
e tante delusioni. Finirà col tormentarsi sul perchè di tutto questo, sarà indecisa se addossarsi la colpa, giustificando il comportamento degli, e quindi farla finita , o qualcosa di inaspettato accadrà...
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiedo come sia realmente la fuori, il mondo. Quando cammino per strada osservo le persone, mi capita di vedere gente anziana, questo suscita in me un pensiero positivo, sorrido mi mette allegria forse perchè non ho mai conosciuto nessuno dei miei nonni. Alle volte quando vado a scuola mi cade lo sguardo su certe persone in particolare, da una parte vedo un ragazzo troppo presuntuoso e dall' altra magari vedo un ragazzo tranquillo, che sta appoggiato al vetro del bus con gli auricolari, e lo sguardo rivolto verso il vetro, questo mi fa pensare, sembra cosi depresso, chissà a cosa sta pensando, cosa lo tormenta. Mi piace osservare la gente e in qualche modo fantasticare su di loro, immaginando come potrebbero agire, basandomi su quello che penso di aver saputo attraverso ad un solo sguardo come siano realmente, a cosa si cela dietro quella faccia triste o allegra che sia. Ho diciassette anni e penso di aver perso la testa nel modo più totale, sono una ragazza molto allegra o meglio cerco di farmi vedere sempre allegra da tutti, in modo da strappare un sorriso a chi magari ne ha bisogno, sono anche timida , ho i miei tempi per conoscere le persona e adattarmi ai vari ambienti. Mi reputo fortunata rispetto ad altri, e forse non dovrei neanche lamentarmi delle cose che mi succedono, perchè la fuori ci sono persone molto più bisognose di me, ma io comunque non posso fare niente per cambiare tutto ciò. Sono quel tipo di ragazza che ride sempre come ho gia detto, quella che sta li e ti ascolta veramente, perchè mi piace ascoltare, quello che le persone hanno da dire, le loro emozioni, non sempre sono in grado di dare consigli adatti, però ci metto l'impegno per trovare qualcosa che possa rimediare qualsiasi situazione, sono quel tipo di ragazza che ricorda tutto , ogni minimo dettaglio, ogni minima parola e difficilmente dimentica insomma un po come tutti del resto. Quando conosco una persona, e con questa mi ci trovo bene ,fin da subito cerco di fare del mio meglio, mi affeziono troppo in fretta e spesso e volentieri finisco per uscirne distrutta. Due anni fa sono arrivata al limite, non mi importava di quello che facevo, me ne fregavo e non ascoltavo mai, sono arrivata al punto di farmi male da sola fisicamente, una cosa molta sbagliata, perchè in fin dei conti non serve a niente farsi del male fisicamente se gia lo si sta, può alleviare al momento può farti sentire meglio, in quel preciso istante, ma alla fine della giornata non risolve i problemi che si riscontrano nel corso della nostra vita. Molta gente penserà che sono malata, che ho dei problemi perchè ho fatto queste cose, ma loro sono solo pronti a giudicare, senza sapere quello che c'è dietro. Mi trovavo in una situazione delicata, ero talmente in confusione, provavo un qualcosa di forte di grande, che andava oltre all'amore, e non c'è niente di male nel provare qualcosa, nei confronti di una persona, del resto è una cosa naturale, ma non quando quella persona è del tuo stesso sesso, e si vive in una societò piena di pregiudizi , che pensa che l' omosessualitò sia una malattia , e che si possa curare, cazzate. Ognuno è libero di farsi piacere cosa gli pare, di innamorarsi di chiunque, e poi l'amore non fa distinzioni, non è tra genere e genere, ma tra cuore e cuore, non ci si innamora di una persona perchè è bella, o perchè è maschio o femmina , ce se ne innamora, per il suo essere unico, l'anima il cuore. Non è facile così all'improvviso , fare i conti con sentimenti così forti per qualcuno che secondo la gente non va bene, bisogna lavorarci su e solo col tempo trovare , la propria tranquillità e serenità con quello che si è. A questo punto mi chiedo, quando questo mondo cambierà, quando finalmente si potrà vivere tranquilli, senza distinzioni di alcun genere, e mi chiedo quando le persone smetteranno di usarne e ferirne a loro volta, solo per loro interesse e goduria, questo mondo è crudele, l' uomo in sè lo è, stiamo sprofondando con le nostre stesse mani.....cambierà mai?!?!
  
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