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Autore: svampeeta    16/08/2014    4 recensioni

"Sogni? Incubi?"
"Messaggi."
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Shelley, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9

A svegliare George ed Edelweiss fu Luke: “Insomma ragazzi, non fate i dormiglioni.”
Il riccio si alzò scrollandosi la terra dai pantaloni e allungò la mano alla ragazza che, con uno sbadiglio, la usò per aiutarsi a mettersi in piedi.
Luke sorrise a George, il quale gli sorrise a sua volta. Non c’era bisogno di parole: Luke aveva già capito tutto.
I tre ragazzi raggiunsero Jade e John, intenti a caricare gli zaini con le provviste sui cavalli.
“Buongiorno” disse la regina con un sorriso. “Avete dormito bene?”
George non fece neanche in tempo ad aprire bocca che Luke rispose al suo posto.
“Io discretamente: niente è più comodo del mio letto a palazzo. Tuttavia, penso che i nostri cari amici Edel e G abbiano passato una nottata più che discreta.” E fece l’occhiolino all’altro ragazzo, che scoppiò a ridere, così come fece Edelweiss.
George ammirava Luke. Lo trovava molto simpatico, di bell’aspetto, sempre con la battuta pronta. E poi era un amico leale, aveva lasciato che Kate lo torturasse piuttosto che mettere in pericolo lui e Edel. Bastava un solo sguardo per fargli capire ogni cosa. Non sopportava nemmeno il pensiero di poterlo perdere.
Ripensò alla sua vita a Bristol: non aveva mai avuto un migliore amico, ma ora c’era Luke, nessuna ragazza faceva a gara per uscire con lui, ma adesso aveva Edelweiss. Non poteva desiderare di meglio. Inoltre era a un passo dal rivedere suo padre. All’idea di riabbracciarlo dopo così tanto tempo si sentiva talmente elettrizzato che avrebbe potuto toccare il cielo con un dito.
Anche se in parte si trovavano in pericolo, andava tutto bene.
Poco dopo ripresero il viaggio verso le grotte. Luke si avvicinò a George.
“Cosa avete fatto ieri sera, da soli, in mezzo al bosco?” gli chiese con un sorrisetto.
“Beh, ecco, io non riuscivo a dormire, allora sono mi allontanato per guardare le stelle, senza nessun Luke Hemmings russante di sottofondo.” I due risero.
“Poco dopo” riprese “ è arrivata Edelweiss e si è seduta di fianco a me. A quel punto, quando l’ho guardata negli occhi, non ce l’ho più fatta, le ho detto tutto ciò che provo e l’ho baciata.”
“E poi?”
“E poi le ho detto che avremmo potuto fare finta che non fosse successo niente, ma lei ha rifiutato, sembrava felice. Dopo l’ho abbracciata e ci siamo addormentati.”
“E adesso state insieme?”
“A dire la verità non lo so.”
Proprio in quel momento gli passò di fianco la ragazza e gli diede un leggero bacio sulla guancia.
“Probabilmente si” gli disse il biondo.
Luke, come al solito, sorrise. Era davvero felice per l’amico. Sin dal primo momento aveva capito che tra i due sarebbe nato qualcosa: George era innamorato perso di Edelweiss, bastava fare caso a come la guardava, e la ragazza era stata tradita dai suoi stessi occhi, che si illuminavano alla vista del riccio, sebbene si comportasse in modo brusco nei suoi confronti.
Qualche istante dopo Jade e John raggiunsero il figlio.
“Ciao mamma, ciao zio” le disse George.
“Ciao George” rispose la madre. “Allora, raccontaci di questa Edelweiss.”
“Beh, lei è una ragazza stupenda. Non solo esteticamente, ma anche caratterialmente. Certo, all’inizio è stata un po’ dura con me, ma trascorrendo del tempo con lei sono riuscito a comprendere anche gli altri tratti della sua personalità. E’ fantastica, davvero. Sarebbe una principessa perfetta.”
Jade gli sorrise, ripensando a quando anche lei e Paul avevano l’età di George.
***
Paul ansimava all’interno della grotta. L’aria era umida e ogni giorno che passava sentiva l’energia abbandonare lentamente il suo corpo, tuttavia sapeva che suo figlio era ormai vicino. I capelli e la folta barba si erano imbiancati, le mani erano ossute e pallide, così come il viso.
Non temeva la sua sorte, aveva un grande coraggio. Non gli importava se sarebbe morto o meno. Piuttosto era terrorizzato dall’idea che un simile uomo malvagio potesse impossessarsi dei suoi poteri, di quelli di sua moglie, suo figlio e di Edelweiss.
Kate era seduta in un angolo, un ghigno le attraversava il viso. Si compiaceva sempre di più, mano a mano che il re si indeboliva.
“Paul, vecchio mio, quale onore godere della tua compagnia. Purtroppo il tuo tempo sta per scadere e io incanalerò tutti i tuoi poteri. Inoltre mi è giunta voce che tuo figlio George, Jade e Edelweiss stanno accorrendo in tuo soccorso. Funziona tutto secondo i miei piani, presto possiederò poteri pari a nessun uomo in tutte le dimensioni” disse l’uomo, dall’altra parte della grotta.
“Non ho paura di te. I ragazzi sono in gamba e anche se dovessi morire, saranno loro a fermarti.” Tossì. “Sei un uomo avido, Ben” disse il re. “E lo sei sempre stato.”
 
Spazio autrice:
Sbeeeem rieccomi c:
Cosa posso dire su questo capitolo? Beh, CHI E' BEN? Deheh io lo so.
Anyway forse riuscirò ad aggiornare per sabato prossimo. Nell'attesa, cagatemi il capitolo.
ciao ciao 

-Svamp
  
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