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Autore: ZiaVale    16/08/2014    1 recensioni
[Zachary Levi/Yvonne Strahovski]
So che magari non è carino nei confronti di sua moglie e del fidanzato attuale di lei, ma andiamo.. che Zachonne shipper sarei se non continuassi a pensare a loro come coppia?
"I baci che Zach le chiedeva all’infuori dal set, lei che acconsentiva e stava al suo gioco:>"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nonostante fossero passati all’incirca due mesi dal matrimonio lampo Zach/Missy, la ragazza ancora non riusciva a darsi una spiegazione logica per non aver ricevuto l’invito. Dopotutto, fino a qualche mese prima lui le faceva ancora la corte.

Era felice, vero. Aveva vicino a se un uomo premuroso e sempre allegro. Non era di certo un personaggio pubblico, seguito da quegli odiosi paparazzi e sempre fuori per cene ed eventi e a lei andava più che bene, ma la vita di un tempo le iniziava a mancare.
Negli ultimi 60 giorni si era fatta mille ipotesi sul motivo di quel passo così importante da parte di Zach. Non conosceva bene Missy, ma a occhio non le piaceva. Sempre pronta a battibeccare con il ragazzo, o almeno, questa era l’idea che si era fatta osservandoli al Nerd HQ, e poi andiamo.. A Zach erano sempre piaciute le ragazze ben vestite, non conciate in quel modo.
Doveva esserci una spiegazione a quella mossa avventata di Zach, ne era sicura.

Seduta sul divano con in braccio Chazzie, Yvonne osservava con sguardo assente il concerto evento di Katy Perry trasmesso in tv.
"Va tutto bene?" le chiese Albert.
Era assorta nei suoi pensieri. Con una lieve carezza le toccò il viso.
"Ehi.. Terra chiama Yvonne, ci sei?"
Lo guardò quasi arrabbiata, poi si sciolse in un sorriso.
"Scusa, stavo pensando"rispose.
"A qualcosa di bello, spero."
"Sì, certo" Tornò ai sui pensieri, lasciando il fidanzato privo di una risposta. Si aspettava le dicesse "Sì, pensavo a te", ma niente. Da qualche mese la vedeva strana, come se le mancasse qualcosa.

Quella notte Yvonne non chiuse occhio, continuava a rigirarsi nel letto cercando di cacciare dalla sua mente l’immagine del matrimonio dei due, ma era impossibile.
Era venuta a conoscenza delle nozze dalle foto che le erano apparse sulla home di Instagram.
Dopo averle osservate, aveva telefonato a Zach per congratularsi, e lui come ormai accadeva da anni, prima di riattaccare le aveva fatto il verso per il suo accento australiano.
Ormai Yvonne ci aveva fatto l’abitudine, era un po’ il segno della loro amicizia.

In attesa di prendere sonno, si era collegata al suo account Twitter per un Questions and Answer con i fan.
Si meravigliava sempre di quanto quelle migliaia di persone le volessero bene, dopotutto cosa aveva fatto per loro per essere così amata?
Cercò di rispondere a più domande possibili, le arrivarono parole e complimenti da ogni parte del mondo, persino un disegno. Un disegno in bianco e nero speditole da una ragazza italiana, che dopo aver ricevuto la risposta di Yvonne "Wow! Thank you" aveva fatto qualche errore di grammatica nel ringraziarla, probabilmente per l’emozione. Yvonne sorrise alla vista della risposta imminente da parte della ragazza, riusciva a fare quell’effetto a tutti quanti?

Quando finalmente riuscì a prendere sonno, era il momento di svegliarsi. Quella mattina avevano preso appuntamento con gli amici per ritrovarsi in spiaggia con le loro tavole da surf. La sera, dopo essersi riposati un paio d’ore si sarebbero ritrovati in uno dei locali di Los Angeles più alla moda.

La musica proveniente dall’edificio copriva le urla e gli stramazzi dei passanti.
Yvonne, Albert e i loro innumerevoli amici erano già all’interno da qualche ora. Il locale stava iniziando a riempirsi. Innumerevoli teste si muovevano a tempo di musica, impedendo ad Yvonne di osservare chi le stava attorno. Fino a quando, girandosi di colpo, non vide una faccia familiare al bancone degli alcolici.
"Vado al bagno!" urlò ad Albert.

Quando si avvicinò a quella figura dai tratti familiari, ne rimase sorpresa.
"Quanto hai bevuto?" gli chiese. La testa poggiata sul bancone.
"Solo tre bicchierini" L’odore dell’alcool proveniente dalla sua bocca lasciava poco credere alle sue parole.
"Solo tre, eh?" Si sedette lì accanto e ordinò un analcolico.
"Allora, cosa ci fai da queste parti?" gli domandò.
"Sarah mi aveva accennato che venivi qui.. Ho bisogno di parlare con te!" pronunciò a fatica quelle parole, la dose di tequila che aveva ingerito stava iniziando a farsi sentire.
"Con me?"
"Esatto!" Non aveva avuto bisogno di alzare la testa per riconoscere la voce della ragazza, la conosceva meglio delle sue tasche. "Possiamo andare in un posto più tranquillo? Mi esplode la testa."
Lo prese sotto braccio per dirigersi sul retro esterno dell’edificio.

La faccia pallida, gli occhi chiusi.
"Stai bene?"
"Uno schifo!" rispose.
"Vedo! Hai un aspetto orribile. Dove l’hai lasciata Missy?"
"A casa da sua madre molto probabilmente! Le cose non vanno e lei prima di me ha capito il motivo." Zach stava per piangere.
Yvonne si sedette vicino a lui. "Che succede Zach? A me puoi dire tutto!"
Con le mani tra la testa iniziò a raccontarle.
"Credevo fosse stata la mossa giusta, e invece dopo il Comic Con ho capito di aver fatto l’errore più grande della mia vita e Missy lo ha capito, probabilmente lo aveva già capito prima che le chiedessi di sposarmi." le lacrime gli solcarono il viso.
"Quale sarebbe l’errore più grande della tua vita?" Yvonne sperava di ricevere la risposta da lei desiderata.
"Io ti amo, Yvonne."
Rimasero in silenzio per qualche minuto, poi Zach riprese.
"Mi dispiace. Non avrei dovuto, ma non ho mai smesso di pensare a te neanche per un misero secondo. Pensavo che sposando Missy avrei smesso di soffrire nel vederti con altri uomini, ma è più forte di me. La prima volta che ti ho vista sei riuscita a rubarmi il cuore, che non può essere di donato a nessun altra se non a te.
Lo so, so che non avrei dovuto dirtelo, che sei felice con Albert e che.. Sono un idiota!" Cercò di alzarsi per andarsene, ma Yvonne lo bloccò.
"Perché hai aspettato tutto questo tempo?"
I loro occhi si incontrarono per qualche secondo, le loro labbra si sfiorarono per poi fondersi in un bacio.
Tornarono in mente ad entrambi i momenti più belli passati assieme, come se quel bacio aprisse un nuovo capitolo delle loro vite. Gli scherzi, le battute, le corse di prima mattina sulla spiaggia, i baci che Zach le chiedeva all’infuori dal set, lei che acconsentiva e stava al suo gioco "E’ solo per provare la scena" si diceva, ma in cuor suo sapeva che Zach sarebbe stato l’unico uomo della sua vita.

 

  
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