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Autore: Melody Space    16/08/2014    4 recensioni
[Dal prologo]
Si rifugiò come al solito in bagno, le gambe che tremavano, la mente che non capiva quello che stava per fare, prese la lametta e iniziò a fare piccoli graffi e tagli sui polsi e sulle braccia, il sangue che sgorgava provocando un dolore fortissimo, una voglia indescrivibile di morire.
Aurora si svegliò di soprassalto, scacciando quel brutto sogno vissuto in realtà solo un mese prima. Si asciugò la fronte sudata con il lenzuolo, scuotendo la testa spaventata e controllando l’ora. Le quattro e mezza del mattino, troppo presto per alzarsi.
Così, facendo dei respiri profondi, chiuse gli occhi e tornò a dormire.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Capitolo 1. Non mi sono innamorata

Erano arrivati in Sardegna, Costa Paradiso, in un hotel due stelle ma tenuto molto bene. La loro stanza aveva un letto a castello e due letti matrimoniali. Perfetto, pensò Aurora.
Stefania avrebbe dormito con Alessio, il fidanzato, ed Elisa con Christian. Invece Benedetta e Aurora avrebbero diviso il letto a castello.
“Voi stare sotto o sopra, Benny?”
“Non so Aurora, fai tu. Però io odio stare in alto, mi da la sensazione di.. cadere, non so.”
“Non ti preoccupare” la rassicurò Aurora. “Prendo io quello in alto”
Sistemarono le cose che stavano in valigia, e in pochi minuti avevano già finito.
“Che ne dite, andiamo in spiaggia?” propose Alessio, mettendo un braccio intorno alle spalle di Stefania, che arrossì all’istante.
Tutti furono ovviamente d’accordo.
Si misero il costume e uscirono correndo, intravedendo in lontananza la scogliera, le onde che si infrangevano allegramente sugli scogli, i gabbiani volare sferzando il vento, bambini che correvano sulla sabbia bollente o giocavano sotto gli ombrelloni, gruppi di ragazzi che facevano il bagno nel mare più azzurro e limpido che Aurora avesse mai visto.
“Aurora, Benedetta, lo sapete che io ed Elisa non ci fermeremo un instante per trovarvi un ragazzo, vero?” disse Stefania togliendosi la maglietta e restando in costume.
“Cosa? Io non ci penso nemmeno, Ste’, ho già sofferto abbastanza con il mio ex” brontolò Aurora, sedendosi sullo sdraio. “Caso chiuso”
“Noi conosciamo molti amici che sono qui” Alessio, che aveva orecchiato il discorso, saltò fuori con Christian elencando nomi di ragazzi disponibili.
“Si vorranno solo divertire, che è, per caso vogliono perdere tempo con una come me? Si rovinerebbero la vita” Concluse amareggiata Benedetta. In fondo non era brutta, solo l’apparecchio ai denti la rendeva un po’ ridicola davanti alla gente ma in realtà era come tutte le altre. Aveva dei bellissimi ricci biondi e secondo Aurora avrebbe potuto fare la modella con quelle sue perfette gambe magre.
Continuarono a discutere sul discorso ragazzi, poi Elisa propose di andare al campetto dove c’era anche la rete da pallavolo e giocare un po’.
Appena arrivati notarono che era non si poteva entrare. C’erano dei ragazzi, amici di Alessio e Christian che salutarono, che spiegarono loro il motivo.
“Stasera ci sarà una festa su tutta la spiaggia, e hanno deciso di utilizzare il campetto per allestire il palco dove suonerà una band” disse un ragazzo alto, muscoloso, con dei ricci sul castano chiaro e gli occhi azzurri.
“Mio zio è uno che organizza. Voi verrete? Questa sera, dalle otto fino a mattina, per chi vuole restare. Ci sarà da divertirsi” e fece l’occhiolino ad Aurora, che fece finta di non accorgersene.
Le ragazze si scambiarono un’occhiata carica di emozioni. Volevano tutte partecipare tranne… Aurora. Odiava le feste. Fu lì che conobbe il suo ex, lì che se ne innamorò e lì che fece lo sbaglio più grande di tutta la sua vita: fidarsi di lui. Ma non voleva deludere le sue amiche, così annuì pure lei.
“Io mi chiamo Daniel” disse ancora il ragazzo, stringendo la mano ad ognuna. Quando incontro gli occhi di Aurora, rimase come spiazzato.
“Io sono Aurora” si presentò lei, lo sguardo duro come il ghiaccio, come era solita a fare con tutti i ragazzi che conosceva.
Quando le loro mani si staccarono, tutto tornò come prima.
Elisa, Stefania, Aurora e Benedetta tornarono all’ombrellone, mentre Christian e Alessio restarono lì per chiacchierare con i loro amici.
Una volta raggiunta l’ombra, si sedettero tutte puntando gli occhi su Aurora.
“Che c’è?” chiese lei, senza preoccuparsi di far notare quella punta di fastidio nella voce.
“Gli piaci. E ti piace” la voce di Elisa si stava facendo acuta e gioiosa.
“Chi?” la ragazza restò basita. Daniel?, ma quello lo tenne per sé.
“Oh, ma questa ragazza è sulle nuvole! Come chi, di grazia? Daniel!” rispose Stefania.
“Da.. Daniel? Non è vero, non lo conosco neanche!”
Era vero, Aurora non lo aveva pensato neanche lontanamente.
“Non ci credo.. vedere quella scena è stato esilarante! Non hai visto come lui ti ha guardata, Aury? È… è cotto di te! Vedrai, questa sera alla festa!”
“Ste’, stai delirando!”
“Dovresti essere felice invece” obbiettò Benedetta, appoggiata allo schienale del lettino a braccia incrociate.
“Ma felice per cosa? Non sono innamorata, l’ho visto per la prima volta in vita mia!” Aurora si alzò in piedi, togliendosi della sabbia che le era arrivata sulla pancia da un bambino che giocava. “Smettetela di dire così. Forse quando lo conoscerò meglio potrò dire che.. vabbè, sarà pure carino, ma..”
Le ragazze non la lasciarono finire.
“Vedi, l’hai ammesso!”
“Oh, sono così felice per te..”
Aurora scoppiò a ridere lasciandole scombussolate, adorava quando le sue amiche si preoccupavano per lei, si volevano un bene dell’anima, ma adesso non ce la fece più e si mise a spanciarsi dalle risate.
Amore a prima vista?
Aurora?
Ah, avevano assolutamente sbagliato strada. Scosse la testa divertita, bevendo un sorso d’acqua per evitare di non smettere più di ridere.
 
 
Mancava un’ora all’inizio della festa. Erano tutti nella stanza dell’hotel, i due maschi già pronti che aspettavano che le donzelle capissero che i vestiti erano uguali uno all’altro e che non faceva differenza se quello rosso era troppo scollato e quello rosa con i fiori era troppo eccessivo.
“Non mi piace questo, Chris! Ti ho detto che non mi sta bene!” disse per l’ennesima volta Elisa al fidanzato.
“Ma tu stai bene con tutto, amore” le rispose lui dolcemente, facendola sorridere.
“Per te, sto bene con tutto per te. Ma io mi faccio schifo con questo abito di pizzo, sarebbe più giusto per Aurora”
Sentendosi chiamare, la ragazza si girò divertita. “Qualcuno ha evocato il mio nome?”
“Sì, vieni qui”
Aurora si avvicinò all’amica. “Non pensi possa starti bene? Tu devi ancora trovare un vestito..”
Elisa venne interrotta. “Aspetta, aspetta, aspetta, vestito? Io non mi metto un vestito. Mi vanno bene i pantaloncini corti e la canottiera”
“Aury, ma mi stai prendendo per il culo? No, ti prego, non te lo permetto di andare via così!”
Vennero in soccorso anche le altre, quindi Aurora non seppe più difendersi.
Perciò, niente da fare. Quella sera andò via con il vestito di pizzo.
 
Arrivarono puntuali, e una volta giunti trovarono Daniel con dei ragazzi all’entrata della spiaggia a spargere volantini per i prossimi eventi.
“Venite con noi?” chiese loro Alessio, facendo imbufalire Aurora, perché intuiva che l’avrebbero martorizzata se non fosse andata con Daniel.
“D’accordo” misero giù i volantini e insieme si avviarono verso il centro della festa, a guardarsi un po’ intorno.
Daniel iniziò a scrutare Aurora, che camminava tranquillamente con Benedetta e osservava le bancarelle di collane con curiosità.
Lui non voleva innamorarsi. Fosse stata l’ultima cosa che voleva nella vita. Per lui le femmine erano tutte puttane, la sua ex l’aveva tradito andando a letto con un altro mentre lui pensava teneramente a tutte le giornate passate insieme.
Ma Aurora, con quel suo caratteristico viso da cinesina, le infondeva dolcezza e.. paura. Non capiva il perché.
Daniel osservò le gambe né magre né grasse della ragazza, la schiena ben dritta, il vestito che aderiva perfettamente al corpo. Era uno splendore, si disse, ma poi cercò di tornare in sé.
Non la conosceva neppure. Forse era meglio non parlarci neanche insieme. Invece l’occasione venne, proprio mentre Benedetta disse di andare a comprarsi un paio di ciabatte carine che aveva visto, i suoi amici erano spariti a cercare delle ragazze e le due coppie decisero di ballare un po’.
Aurora si sedette su uno sdraio libero, vicino alla riva, e si mise ad osservare il mare calmo che traspariva tranquillità e benessere.
“Aurora?” una voce la scosse.
Voltò appena il capo per vedere che Daniel le si era seduto di fianco.
“Ah, ciao Daniel” disse lei a denti stretti. La persona sbagliata nel momento sbagliato.
“Come va?”
Le solite domande per sedurre, ma non ci casco, pensò lei.
“Tutto bene, grazie”
“Come ti sembra la festa?”
“Noiosa, a dire il vero” rispose noncurante. Ma vedendo il ragazzo un po’ deluso, aggiunse qualcosa per fargli cambiare idea. “Non mi sono mai piaciute le feste”
“Forse perché non sai mai cosa fare” la frase di lui la fece incuriosire.
“In che senso?”
“Non è detto che alle feste bisogna fare tutto quello che fanno gli altri. Tipo bere, ballare, chiacchierare..”
“E sentiamo, Daniel, che cosa si potrebbe fare?” chiese Aurora.
Lui sorrise, assaporando quel momento di gloria, felice per essere riuscito ad attirare l’attenzione.
“Fare un giro sulla moto d’acqua, per esempio”





Angolo autrice
Ciao, eccomi qui con il primo capitolo! Sono contenta che il prologo sia piaciuto, e ringrazio di nuovo chi ha recensito, ma anche chi ha solamente letto. Apprezzo anche i lettori silenziosi, che spuntano dopo vari capitoli ;)
Parlando del capitolo... si capisce di più il carattere di Aurora, conosce un figo *-* che, penso abbiate intuito, ci sarà per tutta la fanfic. Ora lei deve solo fidarsi di questo Daniel, cosa che sarà molto difficile.
Ho cercato di finire con un colpo di scena, chissà se faranno questo giro sulla moto d'acqua! Aww, dolciosità... 
Ehm, ok.. altro... le amiche di Aurora, come vedete, sono molto insistenti! Vogliono per lei il meglio e sanno che Daniel è un ragazzo buono quindi sperano che tra loro due si accenda la giusta scintilla.
Il secondo capitolo è già pronto, ha solo bisogno di una sistematina, quindi non penso arriverà domani, ma dopodomani credo di sì. Un bacio a tutti!
Melody Space :')

 
   
 
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