Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K Rowling; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Anche quel giorno avevo lezione di pozioni con il professor Piton,lui che dopo la guerra aveva catturato il mio cuore,ringrazio Fanny per averlo salvato.

Entrai in classe con lo sguardo basso,non avevo il coraggio di guardarlo,come ogni anno mi sedetti in prima fila vicino a Ginny.

L'aula come sempre era umida,mi guardavo in giro,senza incrociare il suo sguardo,lui sapeva.

Sapeva che effetto mi faceva,sapeva che volevo sentire le sue carezze,sapeva che volevo essere amata da lui.

La lezione iniziò,con la sua solita voce che preservava per noi alunni,non quella che avrebbe usato con Lily,la madre morta del mio migliore amico,la odiavo ma,per questo odiavo ancora di più me stessa.

<< Signorina Granger,gradirei che mi ascolti quando parlo,5 punti in meno a grifondoro >>

Non alzai la testa,non ne avevo il coraggio,io che avevo combattuto una guerra,io una ragazza di 18 anni che aveva visto gli orrori che nessuno dovrebbe mai vedere, non avevo il coraggio di guardarlo dopo quella sera,io Grifondoro convinta,non alzai lo sguardo,mi limitai ancora a fissare il muro dinanzi a me.


Mi ricordai di quella sera.
Di 6 mesi fa 

Entrai senza bussare ,lui era li chino sulla sua scrivania a correggere compiti.
Si alzò di colpo preoccupato dalle mie lacrime che scendevano e dissi semplicemente 

<< Expecto Patronum >> 

Invece che uscire la solita splendida donnola,simbolo di femminilità uscì la cerva,che causò in me un dolore pazzesco che riuscì a mascherare chiudendo le mie emozioni,occlumanzia,l'avevo imparata il primo mese del mio settimo anno,lui invece non disse nulla ,si limitò a chiudersi in una stanza,presumetti che fosse la sua camera da letto.
Uscì e mi rintanai nella torre Grifondoro.

Ormai non ero più la Hermione Granger di una volta,Harry lavorava al ministero come Auror,Ron,l'uomo che avrei dovuto amare alla follia,quello che avrei dovuto sposare era a Parigi con la sua fiamma,si chiamava Cindy.

Eravamo sempre i ragazzi che avevano steso un Troll  di montagna il primo anno,nonostante la lontananza ci mantenevamo in contatto.

Un altro richiamo 

<< Signorina Granger 10 punti in meno a Grifondoro,stasera l'attendo nel mio ufficio alle 8 precise,non accetto ritardi. >>

Annuì,senza alzare lo sguardo,mi sentivo debole non mangiavo da 3 giorni,non ne avevo tempo,dovevo studiare per i M.A.G.O.

I professori si preoccupavano per il mio comportamento e la mia aria spenta,mi ricordai che La Mcgrannit la sera prima mi aveva convocato nel suo ufficio.

Mi disse,con parole dolci,che solo una madre poteva usare 

<< Hermione cara,stai facendo preoccupare tutti,cos'hai in questo periodo ? >>

Sapevo anche a mentire,ero la più brava, se non si considerava Severus Piton,lui era il migliore dei bugiardi.

Con tutto il mio autocontrollo che potessi avere,sorrisi e dissi:

<< Sto bene professoressa,ho solo paura per i M.A.G.O,manca solo un mese e io non sono molto preparata. >>

La Mcgrannit ci aveva creduto,avevo ingannato la donna che consideravo una madre.

La donna che mi aveva portato in grembo 9 mesi era morta,come mio padre.

I mangiamorte ancora in libertà,dopo 6 giorni che avevo cancellato l'incantesimo di memoria ai miei genitori gli avevano torturati e uccisi.

Mia madre mi aveva scritto una lettera,la porto sempre con me,non ero arrivata in tempo con Harry,il professor Piton e gli altri auror,era morta vicino a mio padre,piena di tagli e nella sua tasca c'era la lettera che citava poche parole:

Cara Hermione,
Non è colpa tua per quello che ci sta succedendo,noi ti ameremo sempre 
Mamma e papà .

Avevo pianto molto,anche Severus mi aveva consolato anche se sapeva i sentimenti che provavo per lui.
Mi aveva abbracciato,in modo goffo,credetti  che aveva abbracciato poche persone nella sua vita.

Mi riportò ad Hogwarts con un POP,sentii la classica senzazione della smaterializzazione.

Poi non ricordo bene cosa sia successo.

Mi ritrovai in infermeria con attorno Madama Chips che parlottava con la professoressa Mcgrannit,c'era Ginny che piangeva abbracciata ad Harry e anche Ron,senza Cindy.

Sorrisi a tutti,L'unica persona che volevo accanto a me non c'era,non potevo aspettarmi niente da lui.

La campanella suonò e mi svegliò dai miei pensieri,uscì  per prima dall'aula.

La giornata passo normalmente,io che studiavo senza sosta,le otto arrivarono come un lampo.

Mi girava molto la testa e le gambe mi tremavano,non ci diedi importanza,non mi importava che stessi male,non avevo nessuna ragione per vivere,forse solamente per Ginny.

Bussai 

L'uomo che amavo mi rispose con la sua solita voce:

<< Avanti >>

Aprii la porta,non vedevo niente,infatti urtai qualcosa è le gambe mi cedettero,poi qualcuno mi sollevò e mi prese in braccio.

Non ricordo più niente.

Mi svegliai in una camera che non era mia,non era di certo l'infermeria e andai in panico,avevo paura ma,poi sentii che qualcuno mi osservava,mi girai e trovai Il professor Piton che mi osservava e mi disse 

<< cosa crede di risolvere non mangiando stupida ragazzina? >> 

Non risposi,mi girai dall'altra parte di quel bellissimo letto a baldacchino,di colore argento e verde.

Le coperte erano rigorosamente nere,come il suo proprietario.

Dopo 5 minuti lui cambiò tono di voce e disse 

<< Granger,vuoi che i tuoi genitori ti vedano così?vuoi che pensino che hanno una figlia debole?vuoi che io ti veda così ?Tu non sei debole per Merlino quindi ora berrai questa pozione,ti alzerai e tornerai ad essere La Grander so-tutto-io  di una volta,non c'e Potter e io non posso inveire contro i grifondoro,quindi gradirei avere un altra vittima sta volta saccente e presuntuosa >> 

Ero furiosa,non so perché ma avevo bisogno di sfogarmi,lo feci,mi alzai dal letto come una furia e lo cercai di colpire tirandogli pugni e calci.

Lui non si spostò,mi cinse i fianchi con le sue braccia e mi strinse,era un abbraccio,continuai a inveire contro di lui,poi mi abbandonai tra le sue braccia e inizia a piangere,sempre più forte,finché non smisi.

Lui con una spinta dolce,se così si può definire Severus Piton o quello che fa,mi mise sul letto.

Mi fece bere la pozione ricostituente e io forse per la stanchezza e per i forti sentimenti provati prima mi addormentai ancora.

Come  ogni notte feci degli incubi, sognai Severus come ogni notte del resto.

Lui inziò ad urlare,io non sapevo cosa fare,allora gli andai vicino e lo slegai dalle catene ma ,qualcuno lanciò un incantesimo e lui si accasciò a terra urlando dal dolore,gli avevano lanciato un crucio,poi mi accorsi di trovarmi nella cella dei miei genitori ma a terra morti non c'erano loro ma severus,allora inzia ad urlare 

<< NO TI PREGO,NON LUI,NON SEVERUS NOOOOO >>

Poi sentii qualcuno che mi accarezzava i capelli e mi parlava al orecchio dicendo :

<< Shh,tranquilla va tutto bene,io sono qua non mi è successo niente >>

Io mi tranquillizzai quando avevo preso il suo mantello,non volevo che se ne andasse,lui lo capì,con mio sommo stupore si mise accanto a me ,io mi avvicinai piano,a lo abbracciai ,così essendo tra le braccia dell'uomo che amavo mi addormentai.

Mi svegliai,aprii gli occhi e mi trovai a pochi centimetri di distanza Severus che mi fissava,così da brava grifondoro mi avvicinai e lo baciai,lui rispose al bacio con mio sommo stupore.


11 ANNI DOPO 

<< Mamma veloce o faremo tardi >>   

Sentendo la voce di mia figlia Eileen,smisi di pensare a quello che era successo 11 anni prima e così risposi a mia figlia 

<< Certo amore ora arrivo mi sto finendo di preparare,piuttosto,chiama tuo padre che ci farà arrivare in ritardo >> 

Mia figlia corse giù dalle scale e disse 

<< Dai papà sbrigati per Godric e Salazar,perderò il treno! >>

Sentii mio marito rispondere 

<<  Eileen stai tranquilla >>

Mentre borbottava cose su di me e sulla casata Grifondoro.


La sera ero seduta di fianco a mio marito il preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts Severus Piton.

Io invece ero professoressa di trasfigurazione.

Il cappello parlante annunciò 

<< Eileen Lily Piton >>

Mia figlia si sedette sul solito sgabello.

Il cappello iniziò a parlare 

<< Mhmm sei figlia del Nostro preside e della professoressa di trasfigurazione,noto un certo coraggio e una mente molto intelligente,Mha hai qualcosa di.... SERPEVERDE >>

Severus si alzò in piedi battendo le mani come tutto il tavolo Serpeverde , io mi limitai a sorridere e ad applaudire.

Con sopresa di tutti mi baciò e mi disse all'orecchio 
<< Ti amo,ho vinto la scommessa e stanotte pagherai pegno ma,a modo mio >>

Sorrisi ,ora ero ritornata la solita Hermione 
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ANGOLO AUTRICE NON SO PERCHÈ MI SONO MESSA A SCRIVERE QUESTA ONE SHOT MA,AVEVO VOGLIA DI SCRIVERE ,RECENSITE ️️PER FAVORE COSÌ POTRÒ CAPIRE SE VI PIACE O NO SOPRATTUTTO CON LE CRITICHE COSÌ POSSO MIGLIORARE Giulia40174