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Autore: supermafri    16/08/2014    5 recensioni
l Bra x Trunks l Incest l 1239 parole l One-shot l Trunks'centric l
"Mi chiami, sento la tua dolce voce mentre sali pesantemente le scale. Sembri arrabbiata - come darti torto. Il fatto di aver abbandonato malamente le tue due amiche t'ha fatta innervosire? Non lo sai, non lo sai, non lo sai che pensieri sfiorano la mia mente anche solo seguendo la linea dei tuoi tratti appena imbronciati.
[...]
Perché in cuor mio so chi vorrei potesse appartenermi ora e sempre. Gli occhi celesti troppo simili ai miei rischiarano l'anima da folle che mi ritrovo. L'incresparsi delle tue labbra gonfie e rosee non mente: sembra tu sia felice del mio operato. No, è sbagliato. Se non fosse per l'etica e per la morale starei gioendo per questo. O forse me ne sto semplicemente infischiando del resto del mondo, per una volta. È questo il problema."
Spero che la mia mente malata vi abbia un po' incuriosito.
Buona lettura. Baci, Supermafri^^
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Trunks
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incest
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Unspeakable.
 



 

"T'amo di un amore intimo,

inconfessabile,

che mi attanaglia il cuore,

ardendolo."

 


 

"Rosso di sera, bel tempo si spera" recita il detto. Che sia lo stesso anche per il cuore? O meglio, il mio? Ne dubito.

Il luccicare dei raggi dorati tra le foglie del pruno cattura i miei occhi stanchi e segnati dal peso di un altro inutile giorno perduto: la osservo e lei è costantemente al mio passo, se non più avanti. Le ore lasciate scorrere senza un preciso obiettivo mentre il sole, la luna, le stelle, complici, ghignano sprezzanti della mia insofferenza e irrequietezza. Con loro comprendo e disprezzo la mia stessa persona, ma attraverso il suo sguardo vedo quella luce, quella nitidezza, che fa perdere le staffe, che rende me, il Principe più masochista.
E voglio di più. Oltre il poterle stare accanto e volerle bene; oltre a doverla scrutare da lontano, allo scuro di occhi indesiderati; oltre a dire il classico ti voglio bene...
Cazzate. Come se potessi sovrastare i limiti che io stesso mi sono imposto; Come se il confine fosse così semplice da scavalcare -  forse sì, ma con conseguenze decisamente irreparabili; Come se lei accettasse tutto questo... Come se io fossi disposto a rovinare la mia vita, quella di coloro che mi circondano, di mamma e papà, ma soprattutto la sua...  Voglio davvero rovinare la vita alla mia piccola e scaltra sorellina?
Sorrido tristemente. Che desiderio egoista il mio, malato e dannato.
Rinuncio alla tentazione: soffrirò io per tutti - mi sembra la scelta giusta. Chiudo in me l'origine del peccato fatale, senza che questi faccia ritorno. Chiedo solo che questa notte non faccia altro male. Almeno questa notte dove il cielo è completamente sgombro, senza che le sue luci possano sopportare la mia colpevolezza e frustrazione.



 

"T'amo di un amore irrequieto,

instabile,

che tormenta l'anima,

straziandola."



 

Mi chiami, sento la tua dolce voce mentre sali pesantemente le scale. Sembri arrabbiata - come darti torto. Il fatto di aver abbandonato malamente le tue due amiche t'ha fatta innervosire? Non lo sai, non lo sai, non lo sai che pensieri sfiorano la mia mente anche solo seguendo la linea dei tuoi tratti appena imbronciati.

- Ti sembra il modo di trattare due ragazze perfette come Pan e Marron?! -  ti soffermi un poco sull'ultimo scalino dal bordo tondo e dall'intarso consumato. - Possibile non ti sia passato per la testa che il tuo comportamento le ha rattristate parecchio? Non lo capisci questo?! Cos'hanno che non va? Mi sembrano carine, due brave signorine, oltremodo simpatiche e cortesi, hanno tutte le forme al posto giusto... Dov'è il problema?
Pronta all'ennesimo litigio ti sei spinta nel mio rifugio e, conoscendoti, sei più che decisa a scoprire tutte le tue carte per arrivare alla verità. Attraverso la tua maschera altezzosa noto segni di cedimento - quasi quasi, oserei dire tu sia tutt'altro che furiosa. Strano, avrei giurato il contrario: il modo con cui ho scaricato le tue compagne non era degno da gentiluomo, ma odio illudere le persone care e dar loro vane speranze. Perché in cuor mio so chi vorrei potesse appartenermi ora e sempre. Gli occhi celesti troppo simili ai miei rischiarano l'anima da folle che mi ritrovo. L'incresparsi delle tue labbra gonfie e rosee non mente: sembra tu sia felice del mio operato. No, è sbagliato. Se non fosse per l'etica e per la morale starei gioendo per questo. O forse me ne sto semplicemente infischiando del resto del mondo, per una volta. È questo il problema.
- Se fosse solo questo il problema, sorellina... Se fosse solo questo... -  rifletto più con me stesso che con te, non riesco a trovare pace tra i miei pensieri.
- E allora qual è il vero problema? - domandi innocente.
- Se venissi a dirlo a te, mi prenderesti per pazzo e non mi guarderesti più in faccia. - ti dico in tutta sincerità, senza fretta.
- Andiamo, siamo fratello e sorella: con me puoi aprirti. Con tutte le cose che abbiamo visto, fatto, provato... Vogliamo parlare delle sfere del drago? Degli esseri verdi del pianeta Nameck? O dell'esistenza della razza Sayan, dei cyborg e tutti quei mostri che i nostri amici hanno sconfitto? Per non parlare dell'avventura con Pan e Goku in giro per lo spazio!! Cos'altro dovrebbe stupirmi? Se davvero pensi non vi possa essere paragone tra tutto e questa cosa che ti opprime... Prova a sorprendermi, se ci riesci.

Basta, il mio corpo è ormai senza più proprietario. La sua voce ha chiesto cosa voglio e io le darò la prova che tanto desidera ottenere.
La bacio. Con passione, con evidente desiderio nei suoi confronti.
È sorpresa, lo sento, e distrattamente risponde al fugace contatto. Si stacca malamente e mi guarda stupita, con un accenno di negazione sul volto. Ce l'hai ancora la coscienza e la ragione che io invece ho perso molto tempo fa, non è vero, sorellina?
Mi aspetto il suono di una guancia maltrattata da una mano, che lascia segni indelebili sul cuore più che sul vivo tessuto. La sensazione di malessere non mi arriva, vedo solo dolci lacrime solcare il tuo viso di porcellana. La mia principessa non deve soffrire, né per me né per qualcun altro.

E mi inchino, scusandomi per le azioni malvagie dettate dalle mie emozioni malsane e tu mi fissi ancor più colpita di prima. Soffochi i singhiozzi e schiudi le tue labbra sottili per dire tutto quello che pensi di me. Sapevo sarebbe arrivato il momento: sopporterò e aspetterò di essere di nuovo da solo o in compagnia dei complici corpi celesti per poter liberare nelle lacrime il dolore e l'amarezza di questo mio stupido sogno proibito.
- Ti odio. Ti odio. Ti odio. Odio il modo in cui parli e il modo in cui ti tagli i capelli, odio il modo in cui guidi la macchina, odio quando mi fissi. Odio il tuo stupido gusto in fatto di vestiti e il modo in cui mi leggi nella mente. - mi urli disperata, mentre copiose stille lasciano le tue gemme turchesi. Attendevo una simile reazione ed ero disposto ad accettarla, nel bene e nel male. - Ti odio così tanto - continui sempre più incerta - che mi fa star male, mi fai persino scrivere poesie. Ti odio quando hai ragione, odio quando mi menti. Odio quando mi fai ridere, odio anche di più quando mi fai piangere. Odio quando non mi sei attorno e il fatto che tu mi abbia baciata in quel modo. Ma più di tutto odio il fatto che non ti odio... Nemmeno quasi... Nemmeno un pochino... Nemmeno niente! Perché... Perché... Perché anch'io...
T'inginocchi al mio fronte prendendo il mio volto fra le tue calde e piccole mani leggiadre. Sorridi, uno di quei sorrisi che mai ho visto attraversare le tue labbra. Davvero sei felice per tutto questo?
Rispondi con un bacio, il più dolce che abbia mai ricevuto. Mi meraviglio io, ora, ma gli altri, la casa, la ragione sono già scomparsi.
Forse più tardi proverò a persuaderti a lasciarmi; forse più tardi entrambi ci pentiremo del nostro amore; forse più tardi mi odierai davvero e mi abbandonerai; forse più tardi ti dirò di dimenticare questo piccolo e madornale errore. O forse non lo farò, non adesso: voglio soffrire ancora un po' in questa mia dolce e macabra danza.
Perché è quello che desidero io, è quello che desideri tu, è quello che desideriamo entrambi. E chi abbiamo contro? Beh, semplicemente solo l'intero mondo.



 

"T'amo di un amore sordo,

indomabile,

che sfugge alla ragione,

la sopprime."








... Nascondiglio dell'autrice...
 
Eh sì, perché sono sicura che tutti vorranno trucidarmi per quello che ho scritto.. Non so da quale pulpito mi sia uscito, ma poco importa, ormai la frittata è fatta :3 Ve ne prego, ditemi tutto ciò che vi è passato per la testa leggendo i miei schizzi da malata di mente (?) XD Sappiate solo che non considero le recensioni negative solo per ribadire il fatto della relazione incestuosa tra i protagonisti (es. "Ma che schifo, sono fratelli!! Bleah.." <---- mi è già capitato di vedere cose del genere e non so voi, ma non la vedo costruttiva per niente :p ). Se invece sono riferite ad eventuali errori o incomprensioni sono ben lieta di apprendere tutto. Detto questo, annuncio a tutto il popolo di Efp la comparsa di una nuova coppia nel fandom di DB <3 Infatti sembra davvero la prima ff con la Bra x Trunks... Scommetto non diventerà molto famosa, anche perché entrambi sono impegnati ( Bra x Goten; Trunks x Pan; Trunks x Marron... ecc..ecc), però c'è sempre un piccolo inizio. Per quanto mi riguarda, credo di essere molto attaccata alle vecchie relazioni tra i personaggi, ma amando contemporaneamente anche l'incest/twincest mi sono soffermata su loro due <3 È la mia prima fanfiction con quest'avvertimento e spero sia piaciuta <3 Ringrazio tutti coloro che hanno letto e apprezzato.. In particolare rufy346 che mi appoggia sempre durante la stesura <3, Mikuccia, che mi ha assistito molto durante l'altra mia storia di DB <3 e la mia bellissima ansaldobebra, alla quale lascio sempre una rece <3 Ci sentiamo.. Baci, Supermafri <3
 
P.S. Mentre Trunks si riferisce a Bra potete notare come passi dal dare "del lei" a dare "del tu"... Ecco, ci tenevo a dire che la cosa è voluta e non è un errore di fabbrica... Ho adottato questa tecnica in modo che il lettore entri davvero nei panni della storia. Se non piace, non fate altro che dirmelo :)
Ho inserito anche l'avvertimento OOC, sia mai che manometta eccessivamente il carattere dei personaggi... Come sono andata, secondo voi?? :3
Ho deciso di usare il rating giallo esclusivamente per tema trattato c:
 
P.S.S. Nel testo ho inserito una frase di un film leggermente modificata... Chi vuole, può provare ad indovinarla!! ;) 

 

  
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