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Autore: LunariaScrittrice    16/08/2014    0 recensioni
Aggiornato- capitolo 27 -> Streghe o Sailor?
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Note: Questa storia è una Cross Over, ha in sé: Ojomajo doremi, Sailor Moon e Mew Mew (dal capitolo 10 )
Tutti non sono inerenti all' anime, è una storia aparte pero' lo tratta come tema per unire tutti alla storia, solo in modo indiretto.
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Avvertenze: La storia presenta scene violente anche a livello psicologico il capitolo 9 presenta una scena leggera di violenza sessuale
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Trama: I FLAT non si conoscono ed invadono la terra che con i loro poteri causano distruzione. Tutti loro non sanno amare ma ci saranno le
loro controparti che li aiuteranno. (Qui non ci sarà Lullaby)
Le Sailor ormai adulte affidano il compito a Chibiusa di cercare le nuove Sailor.
Doremi invece vive la sua vita nella sua monotonomia finchè non incontra Akatsuki, si direbbe perfetto
ma pure Chibiusa lo conosce e finirà col innamorarsersene.
Inoltre poi arrivano le Mew Mew dove gli allieni invaderano la dimensione dei maghi e delle Sailor mentre Strowberry
Si trova ad affrontare le pene dell' amore assieme a Doremi.
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Coppie: Aka/Dore, Fujio/Melody, Bunny/Marzio, Strawberry/Ryan o Toru/ Strawberry?
, Leon/Sinfony, Mindy/Shou,
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chibiusa, Sorpresa, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
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Destinazione decisa: Mare


Passa un giorno e una splendida fanciulla dai capelli biondo/ verde lime molto acceso viene incaricata dai suoi genitori anche loro biondi, di andare a fare la spesa per avere un buon pranzo.

La bionda senza problemi si alza, e come nel suo solito porta con sé il suo inseparabile Mp4. Il motivo per cui lo porta sempre con sé, è dovuto al fatto che le piace molto camminare ascoltando la musica che ama, o meglio il suo repertorio musicale che l'accompagna spesso nelle sue passeggiate facendole vedere ciò che le circonda come se fosse un film senza voci, composta di sole note musicali. Così lei si rilassa e allo stesso tempo affronta la sua vita.

Mentre lei va a fare la spesa, per puro caso intravede un ragazzo che già conosce parlare con una ragazza più o meno della sua età.

Mindy che trasporta il carrello con dentro le sue provviste, si dirige con una scusa mentale verso quei due ragazzi per sentire un pezzetto della loro conversazione.
« Ma dai, frequentavi la mia scuola? Ora che ci penso il tuo nome mi è famigliare! » Afferma il ragazzo giovane dagli occhi color smeraldo.
« Esatto, eravamo alle medie negli Stati Uniti ti ho riconosciuto perché hai da sempre occhi unici! Ma lo sai, sei diventato così carino. Ti va di restare in collegamento ora che ci siamo ritrovati?» Afferma una ragazza dai caratteri molto nevicali: palle bianca, liscia, seguita da un viso allegro, spumeggiante, ma sopratutto dolce. I suoi occhi sono verde-giallo accompagnati da capelli lunghi, lisci, color castano cioccolato.

Mindy, mentre fa finta di prendere qualcosa dallo scaffale, pensa
– Ma chi è quella? Sarà sua amica? Pero' lei gli ha chiesto di sentirsi in contatto con lei. Non c'è ragione per cui mi preoccupi... allora perché mi sento così curiosa; di solito me ne sto sempre in disparte, ma ora è più forte di me...-

Il ragazzo non notando Mindy risponde con un sorriso.
« Ehi ma che intendi dire con tenerci in collegamento? »

L'interlocutrice stranita afferma .
« Diventiamo amici.
A scuola ero timida ma ti osservavo, volevo da sempre essere tua amica! »

Il giovane la guarda con un po' con dubbio, poi pensando che è normale che delle ragazze comuni si interessino a lui risponde con non curanza
« Ma si certo... ecco il numero. » Dà il suo numero per poi pensare – È Decisa e carina; se non sbaglio alle medie mi piaceva, peccato che era talmente chiusa in sé che non riuscivo a parlarle; e ci credo non sapevo usare i miei poteri ancora. Pero' adesso è fin troppo facile per me farle provare qualcosa; chissà che sta facendo Mindy, vorrei che non fraintendesse le mie intenzioni di ieri, ma sono sicuro che non si ricorda più di come l' avevo salvata. -

I due si scambiano i numeri per poi camminare assieme mentre Mindy da dietro li insegue pensando – Non li sto pedinando, devo comunque fare la loro strada! E poi io Shou non ne so nulla, è avvolto dal mistero; perché mai dovrei seguirlo?
Ha la sua vita, non rientra nei miei interessi... Eppure quel giorno era lui che mi aveva salvato contro quella sottospecie di alieni volanti?
È meglio che li seguo, così poi saprò quando sarà da solo! »

Shou si gira un attimo mentre la ragazza chiede
« Qualcosa non va? »
Il ragazzo chiude gli occhi per poi asserire con sguardo divertito « Nulla, ma continua come mai a scuola non mi parlavi? »

la ragazza a guardarlo risponde.
« Avevo paura, lo sai tu eri a scuola il più desiderato da tutte; a me non interessavi, cioè nemmeno ora sia chiaro! Pero' ho sempre desiderato conoscerti. »
Il ragazzo guardando avanti mormora «E chi non mi desidera? »
La ragazza nervosa risponde.
« Ma non serve vantarsi! Non è che la bellezza colpisce lo sai? »
Il ragazzo fa un ghigno guardandola.
« Questo per i ragazzi comuni, non per me! Ma tranquilla non ti farò innamorare, anche perché voglio un' altra! Sai è l'unica ragazza che mi resiste! »
La castana borbotta come se la conversazione non gli piacesse.
« E perché io non ti resisterei? A te importano coloro che non ti ameranno mai? »

Shou si mette a ridere rispondendo con arroganza.
« Se ora non provi nulla per me è perché non ti guardo negli occhi con desiderio! E poi si, non esiste che una non sia bramata dalla mia energia! Per questo le sto dietro, ma ovviamente non lo saprà mai »

Mindy da lontano li insegue a distanza pensando.
– Che si diranno? Vanno così d'accordo... Ah ma perché non smetto d'inseguirli?
Per di più queste borse sono pesanti! -

La castana afferma.
« Lo sai credo che tu sia solo insicuro! Sei arrogante, ma per me sei sensibile, e magari ti mostri così perché hai paura a far vedere la tua dolcezza. »

Il ragazzo si ferma sbarrando gli occhi pensando – Ma è seria? Non può' esserlo, cioè non ha torto che lo sono per non mostrarmi dolce... Ma scoprirlo così in solo due frasi miei, mi spaventa... Mindy nemmeno ci pensa a me, anche se mi sta seguendo; ma probabilmente vuole solo salutarmi... Lei è l'unica che non ha amore per me, e mi da sui nervi! -

Ricomincia a camminare accanto a lei per chiedere.
« E se anche fosse? »

Afferma lei decisa.
« Significa che siamo simili! »

Shou fa un sorriso seguito da un pensiero per poi rispondere « Eryn ma se seria? »
Afferma lei con convinzione « Certo! » e aggiunge « Tu ed io abbiamo qualcosa in comune. »

Sempre più confuso diventa Shou di fronte a quei occhi così decisi dove ci si specchia.
Entrambi si fermano per mettere in chiaro le cose.

« Non penso, per caso è un modo per dirmi che t'interesso? »
La compagna, aggrotta gli occhi per poi sospirare.
« Non so nulla di te, come pensi che possa interessarmi a te? »
Il ragazzo chiede « Sì, certo... Beh che vuoi fare? » mentre pensa – Possibile? Uffa ma non è che sto perdendo i miei poteri? Pero' non la voglio innamorata, nemmeno la conosco... Cioè prima era così timida, riservata... adesso sembra di parlare con una Leader.

Lei mette le dita sulla labbra per poi mugulare mentre riflette per poi rispondere.
« Andiamo in sala giochi? »

Subito a Shou brillano gli occhi urlando « Sì, Sì e magari supero i record ahaha »

« Ma certo...» Afferma pensando di farlo contento.

I due a distanza ravvicinata vanno alla sala giochi, mentre Mindy dopo aver visto dove sono entrati, prende il buss e subito torna a casa dando le borse a sua madre.
Va in camera sua e senza sapere cosa la spinge, inizia a cambiarsi e a rendersi carina, con la scusa che si troverà là per puro caso, aspettando un ragazzo.

Termina di truccarsi e pettinarsi facendo la sua solita pettinatura a code raccolte. Poi si mette gli occhiali da sole per correre giù dalle scale avvertendo tutti che va a trovare delle nuove amiche; cosicché i suoi non la trattengano con domande.

Riesce ad ottenere il permesso, e così corre con la sua gonna bianca e maglietta arancione verso la sala giochi.

Intanto nei pressi di quella via, Sinfony ormai vestita con la tuta sportiva seguita dai suoi capelli lasciati medi, va a salutare suo padre asserendo una scusa per uscire.

Appena va al luogo dell' incontro con Leon, trova qualcosa che la fa innervosire.

« Scusami tanto, come sei carina! » Spiega Leon seguito da tre ragazze che guardano Synfony malissimo.
La blu, fa una smorfia dettata dalla delusione
« Ma come ti permetti a darmi appuntamento se stai già con quelle!»

Il ragazzo senza badarle risponde « Eh? Non è colpa mia se gli piaccio, e perché ti arrabbi così tanto?! Sono solo conoscenti, nulla di più! »

la ragazza socchiude gli occhi.
« Tu non sei normale, ma non lo sai che era solo tra noi questo incontro per il tuo stupido cellulare!? »
« Lo so, ma che vuoi che faccia se...» Non smette di parlare perché Sinfony lo fulmina con uno sguardo facendolo rabbrividire mentre pensa – Ma è un' umana, come ha fatto a farmi sentire questa scarica verso di me? Ghiaccio e acqua ho avvertito...
Wow, lo devo dire questa ragazza è interessante! »

Leon, schiocca le dita per poi andare da Synfony a chiedere.
« Mi sono liberato di quelle, andiamo? »
La ragazza arrabbiata.
« A me non importa, potevi farti spiegare da loro come cancellare i messaggi! »
« Ma su dai, che vuoi che sia! In fondo siamo solo amici! »
« Che onore, pare invece che per te sono una delle tante! Non penso che tu sappia cosa è l'amicizia! E io che ti avevo rivalutato, lo sai mi hai deluso molto! »
« Delusione? Non capisco perché? »
« Perché tu non hai amicizia per me! Io ero felice ieri, credevo che mi aiutassi a scordare Takao, invece no; devo vederti con ragazze bellissime attorno! Da fastidio perché non hai rispetto per i miei sentimenti! »
Il ragazzo confuso.
« Sentimenti? »
« Esatto! Sta con altre e non parlarmi proprio! »
« Hei ma... Perché te la sei tanto presa? Sei così irascibile, io oggi volevo vedermi con te e basta! »
« Se volevi vedermi, come ti sei permesso a venire con quelle? »
« Ma non pensavo che t'infastidisse così tanto... Insomma non ci conosciamo mica tanto..»
« Ma se tu ed io ci conosciamo da un po' di giorni! Mi sei sempre stato attorno, anche a quella partita di Bowling, che pure là avevi una vicino che trattavi malissimo! Ma chi sei per trattare così la gente!? Non lo sai che tutti hanno dei sentimenti?! »
« Ma cosa intendi?! Io non riesco a capirti, io solo mi diverto e basta! »
« Sei senza cuore lo sai!? »
« Devo esserlo, se no i miei amici mi lascerebbero solo! »
« Preferisci stare male? Dimmi questa conversazione per te è un litigio senza senso oppure senti che stai perdendo un' amica!? »

Questa domanda nel ragazzo fa riflettere – Perdere un' amica? Ma chi questa... Pero' perdere significa che non mi parlerà mai più?
Ma io non voglio, come posso farla felice, non credevo che potesse farmi stare così, insomma è solo una mortale, non ha poteri allora perché mi sento così... E non posso usare la magia per modificarle l'umore se lo facessi non potrei farle scordare Takao... Nulla devo rompere questo litigio! -
«Da fastidio! »
« Fastidio? Che onore il principino sa cosa è la perdita di qualcuno? Ad ogni modo non voglio più parlarti! »

Il ragazzo la prende per mano facendo sussultare il cuore della ragazza, presa dal disappunto del momento chiede. « Che vuoi ancora? »
Il ragazzo a guardarla riesce a togliere il suo orgoglio e rivelare.
« Per me sei la mia prima amica femmina! »
La ragazza fa un sospiro chiedendo.
« E quelle altre che porti dietro cosa sono?»
Il biondo riflettendo a fondo risponde.
« Ragazze con una cotta per me a cui io non bado se non per avere da loro qualcosa... -

La ragazza rimane a bocca spalancata pensando – Leon ma da dove viene? Già avverto sulla mia pelle qualcosa di strano a tenerlo, e come se mi facesse male ma bene allo stesso tempo... Ma che significa?
Sono arrabbiata, ma non capisco il motivo, in fondo potevo anche accettarle ed essere loro amica; ma allora perché ho reagito così? Sono talmente strana, che non mi capisco!
Non credo di aver scordato Takao, anzi mi manca molto pero'... -

«Tieni alla nostra amicizia? » Chiede lei guardandolo fisso negli occhi
« Sì! » Afferma lui senza distogliere lo sguardo.
« Va bene, ma se ancora fai come oggi non ci parliamo più! »

Il ragazzo risollevato fa un sorriso di cuore dicendo « Grazie, sei comprensiva! » Mentre pensa – Sto meglio, allora questa è amicizia? Felicità? Che bello, ma perché per i miei compagni non la provo? Ah forse non sono realmente loro amico... anche se mi chiedo che fine abbiano fatto... -

********

Mi sveglio nella mia nuova stanza, mi stiracchio e mi alzo un po' intontita e poi guardo il luogo che ora è la mia stanzetta per chissà quanto tempo. Non c'è nulla di particolare solamente un pavimento in marmo, e un armadio vuoto seguita a destra da una finestra con un balcone.
Vicino al mio letto che si trova a sinistra della finestra c'è un comodino e poi al centro della stanza un tavolo. Potrei dire che non c'è nulla se non oggetti senza vita e ricordi, nemmeno foto... tutto è anonimo.

Esco dalla mia stanza, scendo le scale lentamente fino ad incontrare Toru che dorme su un divano beato sonnecchiando allegramente.
Non ci bado, pero' da brava ragazza che sono, inizio a provedere per lui la colazione. Fortunatamente c'è il necessario per fare un pasto matutino a base di biscotti e caffè.

Inizio ad sparecchiare la tavola, mettendo le posate per poi infine, preparare il tutto per quel ragazzo così buono ad avermi donato una casa.

Mi siedo al tavolo e comincio a mangiare. Intanto che mangiucchio prendo il mio cellulare con la speranza che Ryan o le mie amiche siano riuscite a contattarmi, ma purtroppo ciò non è accaduto.
Nonostante io tenti di affrontare questa “ Nuova vita” Mi sento ancora sola, mi mancano i miei genitori, Ryan, Lory, Mina, Paddy, Pan e anche i miei compagni di classe.

Come farò ad andare avanti? Tornerò mai a casa? Mi cercheranno?

Questo penso mentre sento la mia debolezza sopraggiungermi fino a farmi lacrimare gli occhi.
Subito gli asciugo dandomi da sola con la mia mente forza nel pensare positivo, ma non ci riesco.

Sono sempre stata sensibile e rimpiango amaramente di aver fatto una sciocchezza simile; di essere entrata in quel portale. Ma cosa volevo ottenere scappando da tutto ciò? Nulla... e poi Mark stranamente non mi manca mai, ma non riesco a scordarmi di quei occhi verde acqua che per un attimo erano penetrati nella mia anima fino sconvolgerla, cambiarla... qualcosa di me che tuttora mi sta sfuggendo.

Mando giù altri bocconi di biscotti per non sentire più questo nodo alla gola che mi lacera la mia stessa voce e mi fa perdere l'appetito...
e poi basta crollo in un pianto...

Non ci riesco, io voglio rivedere i miei genitori, tornare nella mia città... Voglio tornare indietro!

I miei desideri pero' non possono avverarsi...

Toru si alza e senza guardarmi chiede « L'hai preparato tu? »
Mi asciugo gli occhi cercando di non farmi notare nascondendo con una scusa il viso sotto il tavolo. Faccio cadere una forchetta con la speranza di asciugarmi gli occhi senza essere vista.

Mi abbasso e subito con le maniche tolgo le lacrime.
Sento una mano toccarmi la spalla per poi rabbrividire al calore emanato da chi mi sta dietro che lentamente si avvicina per poi mettere la sua guancia contro la mia domandando con il suo solito tono glaciale
« Stai piangendo? »

Imbarazzata, triste; sento che anche queste emozioni mi fanno sfogare in un pianto... Ma io non devo cedere! Così prendo la forchetta, mi alzo, e con tutta me stessa sorrido rispondendo.
« Non vedi che sorrido...»

Lui mi guarda con scetticità ma non fa domande.
Scommetto che non gli interessa di come sto...

Nonostante dia fastidio e faccia male, aggiungo felice.
« Sai, ho preparato la colazione, spero ti piaccia ehehe...» Enfatizzo creando una tonalità acuta, pazza... Ma quanto reggerà questa recita?

Il ragazzo se ne sta zitto ad osservarmi, per poi fare colazione commentando.
« Buono...»
Questo complimento mi fa sollevare un po', ma quel sorriso con il passare dei minuti svanisce per dare spazio al mio sguardo assorto tra i meandri dei miei pensieri e del mio cuore.

Penso che lui non ci stia badando dato che è preso a mangiare biscotti seguite da fette biscottate.

Prendo il mio piatto e termino la mia colazione.

Io e Toru, nonostante la vicinanza, non ci parliamo e nemmeno ci confidiamo; ma in fondo è normale perchè ci siamo conosciuti appena ieri, ma credo che tra me e lui non ci sarà mai una reale conversazione.

« Strawberry, io tra poco esco. Ci pensi tu al pranzo? »

Senza guardarlo annuisco sentita un po' usata, ma il badare alla casa è il minimo.
La curiosità mi assale e così chiedo.
« Dove vuoi andare? »
Il ragazzo risponde.
« Ti vado a trovare un lavoro, ho già preparato i tuoi documenti eheh »

Sbarro gli occhi, non solo per ciò che mi ha appena detto ma perché lui ha fatto qualcosa per me!

Perché vuole che io lavori? E come fa ad aver falsificato tutto?

Non ho mai pensato che un alieno potesse creare documenti falsi usufruendo dei loro poteri.
Questa cosa è eccitante, ma lo stesso mi inquieta.
« Come mai hai dei documenti falsi su di me? » Chiedo preoccupata in quanto siano falsi potrebbero essere perseguibili per legge se lo scoprissero le autorità.
Non so bene le leggi di questo universo, ma sicuramente le leggi contro il crimine ci saranno; almeno credo...

Il ragazzo li mette sul tavolo, per poi dire sempre senza incrociare il mio sguardo.
« Beh, hai detto che non hai una famiglia e un posto; allora ti ho rimediato una identità falsa!
Ci sono stato tutta la notte per scoprire dalle persone come si creasse una identità! Pero' non mi pento, anche se il prezzo è stato alto...va beh... » farfuglia con vanto.

Non voglio nemmeno immaginare che cosa intenda con quella frase riguardo il prezzo che era stato troppo alto!
La mia mente sta elaborando il tutto e di più per poi farmi scuotere la testa e farmi dire a me stessa che meno cose so, meglio è.

Prendo i documenti, li leggo e noto che sono autentificati!
Non ho idea di come ci sia riuscito ma questo documento mi fa sentire parte di questo mondo in quanto posso avere: un' identità, una scuola, un lavoro ed una vita!

Mi alzo e come ringraziamento abbraccio Toru forte che rimane stupito mentre io gli dico felice
« Toru, grazie! Grazie, sei riuscito a farmi stare meglio! »

Il ragazzo mi urla allontanandosi come allarmato.
« S-Stammi lontana umana!! Cosa era quel abbraccio... cosa è stato!?
Ho paura... Non avvicinarti!! »

Io non ci bado, non m'importa se ha paura di un gesto d'affetto io il mio ringraziamento gliel'ho dato!

Toru dopo essersi calmato, esce mentre a me lascia piede libero confermandomi che posso fare ciò che voglio!

Mi metto sul divano e accendo la Tv, ormai l'ho capito che questa casa è magica!
Giro i canali fino a vedere come l'America sia presa dai chimeri creati dagli alieni.

Cosa posso fare? Non ho i soldi per un aereo...
Ah spero che Toru trovi un lavoro così poi vado in America e li batterò!

***********

Mi sveglio e come nei miei programmi, mi preparo per andare al mare a divertirmi anche perché la mia sorellina ancora non accettante del fatto che abbia un ragazzo che supera di gran lunga i suoi “ Amici” deve andarci.

Preparo la mia borsa con dentro il ricambio, la crema solare e altre cose tra cui i miei occhiali da sole rossi.
Prendo la sacca e per un attimo guardo la penna posta sul tavolo, che ieri mi aveva permesso di trasformarmi.
La prendo, la analizzo e penso.

Sei tu che mi chiami?

Un pensiero stupido ma veritiero. Quella penna è speciale, magica, legata a me, ma non per affettività bensì per la sua anima. È come se io e questa penna ci conoscessimo da millenni!

La metto nella tasca della mia camicia e poi me ne vado in cucina a sgraffignare qualcosa da mangiare. Mio padre sta facendo colazione ma non mi saluta come il suo solito. A volte mi chiedo se mi voglia bene.
« Papà io vado al mare! » asserisco con voce acuta d'avviso.

Lui mi guarda con occhi di chi ha perso la vita, la speranza per poi salutarmi con un misero « Ciao» senza nemmeno guardarmi perché era troppo preso dal giornale. Ciò non mi da fastidio anzi non me ne importa proprio; ho perso gli anni in cui credevo che con la mia presenza rendessi felici le persone.
L'unico che potrebbe esserne felice è uno non umano, esattamente Akasuki. Lui è felice di me, e io di lui! Eppure dopo la mia “ Trasformazione” Ho sentito toccando a pelle qualcosa in Akatsuki che mi respingeva a lui come se ci fossero state lame. Non so da cosa sia dovuto, ma ho dovuto resistere per tenerlo a me. Per fortuna quel malessere così invisibile, sottile, anormale era terminato dopo il primo tocco e desiderio verso lui.

Arriva Bibi che è vestita in un modo fin troppo evidente per dirmi dirmi la sua intenzione che vuole battermi: capelli arruffati, sbarazzini color porpora, occhi cigliati, truccati e poi un completino scollato piena di accessori. Non voglio nemmeno immaginarmi la fila di ragazzi che avrà, ma una cosa è sicura se solo mette gli occhi su Akatsuki non gliela lascio passare liscia.

La guardo inorridita e forse anche con invidia per poi ordinare.
« Andiamo!»
Mentre camminiamo io e mia sorella per le strade che ci portano in città, intravediamo una buffa ragazza dai capelli biondi che cammina in modo furtivo.
Non ci bado più di tanto che la superiamo.

Mentre facciamo la strada per il mare mi viene in mente un idea, così dico a Bibi « Aspettami qui, faccio subito! »
Mia sorella con occhi socchiusi mi urla mentre corro « Torna qui scema!» Non ci bado, percorro la strada per andare in quel luogo che ha cambiato il mio destino, che mi ha resa diversa, che mi ha permesso d'incontrare nuovi amici ma soprattutto lui.

« Akatsuki! » Urlo a distanza mentre lo vedo seduto alla sua solita postazione mentre mangia qualcosa dato da delle ragazze che lo guardano con ammirazione da quelle attenzioni verso di lui, divento gelosa che urlo « Hei è mio! » Lui non le guardava lo so perché aveva gli occhi chiusi, tuttavia li riapre solo quando sente la mia voce e mi fa un sorriso flebile per poi alzarsi, raggiungermi e dirmi sempre con quella voce glaciale ma che ormai mi fa impazzire
« Ciao, sei venuta a trovarmi? » Solo a vederlo il mio cuore fa tum tum, ed io inizio a chiedere solo a lui con un vero sorriso « Vuoi venire al mare con me? »

Lui mi guarda stranito mormorando con occhi felici, brillanti, magici che volentieri mi ci immergerei
« M-mare!? Quel mare che ho visto giorni fa che non potevo toccare?! Seriamente m'inviti!? Davvero!? »
Sbarro gli occhi a vedere come è entusiasmato così tale che penso non ci creda, come se io lo prendessi in giro
« Il mare, vieni? »
Non ci pensa due volte che mi prende per mano facendomi provare ancora una volta quella sensazione bella ma spiacevole che poi viene alleviato quando mi mette la mano sulla spalla per tirarmi di finaco a lui per poi camminare insieme.
Mentre sto a camminare con lui inizio a sentirmi in serio imbarazzo, perché lui non se ne accorgerà ma stando con una tipa trasandata come me fa scorrere in città diversi giudizi.
Lui non ci bada, ma io li sento frasi assai strane e quasi razziste...

************
Doremi mi ha chiesto di andare al mare con lei, non ci sono mai stato e devo dire che stare con lei non mi dispiace affatto, anche se devo sopportare questo contrasto di potere con lei. Non le chiedo nulla perché aspetto che lei me lo riveli; in fondo ora lei non è diversa da me, ma qualcosa mi proibisce di toccarla pero' è talmente insignificante che non riesce a battere i miei sentimenti per lei.

Mentre camminiamo mi rendo conto che Doremi sta a disagio pero' non ne capisco il motivo. Magari non le piace un ragazzo appiccato? Ma io non sono morboso, e solo che è lei a rendermi così! Non so cosa sia, ma per lei credo che darei tutto... Ma ne ho comunque paura, non per i suoi poteri, è una cosa più intima, trasparente proprio racchiusa nell' animo.

Arriviamo ad un fermata dell' autobus e trovo quella umana chiamata Bibì, non so perché ma mi da sui nervi, anche se vestita così è decisamente carina: minigonna nera, maglietta fuxia scollata ( anche troppo) truccata molto bene, sembra una bambola.

Guardo Doremi e nel suo sguardo la sento un po' preoccupata.
Perché mi fissa così? Le ho fatto qualcosa di male?

Bibì con occhi incantati mi si avvicina salutandomi.
« Wha!! Ciao, come stai?! »
Non capisco perché deve guardarmi ad occhi a forma di cuore e urlare come se avesse visto un idolo.
Chiudo gli occhi, distolgo lo sguardo da lei e rispondo « Ciao...» Con la mia voce riesco a gelare il suo umore, infatti torna normale subito dopo.

Mi soffermo a Doremi chiedendo « Come mai stiamo fermi? »
Doremi risponde tenendo Bibì a distanza da me « Beh dobbiamo prendere il bus e il treno! »
Treno? Bus? Eh? »

«
Ehm... cosa sono? »
Bibì mi guarda con occhi stupiti, mentre Doremi mi spiega un po' giù di morale.
« Sono mezzi di trasporto che portano in un luogo all' altro»

Inizio a farmi un' idea ricordandomi come il primo giorno fui rinchiuso in una macchina.

È sempre Doremi che mi spiega tutto di questo mondo, perfino dei suoi manga e anime che mi piacciono anche se non capisco come dei disegni la facciano piangere, ridere o sorridere.
« Ehm ok...»

Va beh capirò dopo..

Aspettiamo finché non scorgo in lontananza Toru che entra nei negozi. Non mi muovo ma dopo un po' mi vede e arriva salutandomi con un inchino... No che mi dispiaccia ma mi fa capire che non potrò mai essergli amico
Le due guardano questa scena sorprese.
« Come mai sei qui? »
Il ragazzo risponde nascondendo il suo animo « beh, un' umana ho deciso di aiutare! Pero' mi sa che usare i metodi umani non mi aiuterà a trovarle un lavoro»
Inizio a ridere perché mai ho visto un ragazzo fare qualcosa per qualcuno senza magia.
« Ahahaha scusami ma non ti senti un po' come dire debole? Come puoi aiutare un umana senza usare le tue arti? » Doremi e Bibi non comprendono ma Toru risponde
« La prego non mi prenda in giro...» Mormora infastidito
« beh, e come pensi di aiutarla se non sai come funziona questo mondo? » Lui mi mostra uno sguardo d'insicurezza, poi fa un ghigno e mormora « Non ne ho idea, se non trovassi nulla entro un ora allora farò seriamente. »


Doremi mi prende per mano dicendo « Il buss è arrivato saluta il tuo amico! »
a sentire dire che ho un amico per un attimo sento uno spiraglio di speranza ma poi sento dire da Toru
« Non siamo amici! » Mi rattristo poi entro in buss vedendo Toru che se ne va...

Questa corriera è affollata siamo tutti ammassati in piedi, devo dire che questa cosa mi da molto fastidio perché odio le persone che mi stanno appiccato e che mi spingono per passare...
« hei ma che modi! »
Sto quasi per usare la magia ma Doremi mi prende per il braccio dicendo « Akatsuki tieniti a me, e non fare nulla di sbagliato! » Benché sia un ordine sto zitto e lo eseguo così mi metto vicino a lei chiedendo infastidito
«Perchè siamo tutti attaccati!? Insomma, chi li conosce questi! »

Doremi risponde spiegandomi il motivo e io commento ugualmente « Preferisco la magia...»
Lei si mette a sorridere dicendo « Già, ma fidati è meglio che non la usi qui! » Credo che lei sia ignara del fatto che se usassi i miei poteri potrei far esplodere tutto.

Resisto a questa tortura di persone che va e vengono per poi uscire e prendere il treno che per fortuna non è affollato.
Mentre ci siamo dentro intravedo Leon e una ragazza dai capelli blu.


***********
Mi sveglio e come al mio solito mi pettino e vesto.

Scendo trovando Bunny che mi porge come sempre la mia colazione a base di succo d'arancia e biscotti susseguita da fette biscottate dove sopra ci metto spesso la cioccolata.
Faccio un' abbondante colazione, dopodiché salgo in camera ed inizio a vestirmi per andare al mare assieme alla mia amica Ottavia. Stavolta Bunny non verrà, perché deve studiare per l'università in qunto deve fare l'ultimo esame dell' anno; pare che finirà la prossima settimana, e così pure Marzio, pero' ci darà uno strappo fino alla metropolitana.

Dopo aver finito il tutto, sento il campanello suonare, mi precipito di corsa e trovo Ottavia anche oggi raggiante più che mai a seguirsi arriva Marzio a cui Bunny a vederlo gli si appiccica con occhi a forma di cuore, arrossita; certe volte è una ragazzina.
Marzio è più posato: ha occhi che brillano alla vista della sua ragazza, ma fa solo un sorriso senza fare il ragazzino fantomatico di ragazze carine.
Io purtroppo quando vedo Marzio la reazione è quella simile a Bunny, lo abbraccio forte, così tale che arriva la sua fidanzata gelosa a dirmi.
« Fuori lui è il mio ragazzo! »
L'adoro troppo, credo che lei sappia che scherzo ma certe volte anche lei sa esagerare.
« Gne, lui sceglie la più carina e giovane, vero Marzio? »
La ragazza bionda urla.
« Non è un maniaco, è maggiorenne toglitelo dalla testa!! »
Inizio a ridere mentre Marzio cerca di calmare la situazione un po' a disagio.
Ottavia invece non guarda nessuno di noi, mi chiedo se pensi a qualcosa...

Dopo il battibecco tra me e Bunny risolta da Marzio, io la mia compagna andiamo in macchina e così iniziamo il tragitto verso la stazione.
Mentre siamo in macchina inizio a parlare con Ottavia di un po' di cose anche del fatto che la febbre è sparita.
Lei mi guarda asserendo.
« Non era febbre, quando tu eri svenuta il tuo potere da reale si è risvegliato, e sinceramente sono preoccupata, perché non ho idea di che significhi...»Spiegandomelo in tono così serio e vero, mi ha fatto salire l'ansia.
La prendo per mano e la conforto « Non preoccuparti, non accadrà più! »
La ragazza mi guarda con occhi dispiaciuti mormorando « lo spero...»

Poi ci mettiamo a parlare di altro assieme a Marzo ridando il sorriso ala mia compagna.
Dopo venti minuti arriviamo alla stazione, salutiamo marzio e ci addentriamo dentro il treno che ci porterà al mare.
Mentre entriamo ci sediamo e troviamo chi cercavo!

*****************************

Melody si sveglia tranquilla, prende le cose per andare al mare anche perché non ci va da molto tempo. Prende un taxi che l'accompagna fino alla stazione per poi prendere un treno e trovarci la sua amica Sinfony in compagnia di un ragazzo biondo, poi si volta e vede quella ragazza che voleva suicidarsi tra le fiamme e altre tre persone una ragazza dai capelli rosa acceso molto carina snella e slanciata, una dai capelli corvini e occhi viola e poi un altro un ragazzo dai capelli blu che guarda sinfony e quel biondino accanto a lei male per poi arrivare una ragazza dai capelli lunghi alta bella che quel ragazzo dai capelli blu.


Angolo autrice: Allora chiarisco nel prossimo capitolo ci saranno Akatsuki, Leon, Takao, Kotoko, Melody, Sinfony, Bibi ( i suoi ammiratori) Ottavia,Doremi,.
Che succederà?

Takao avrà scordato Sinfony u.u mah...
E Sinfony come reagirà a vedere Takao?
Leon che farà?

Chibiusa cosa dirà a Melody e Sinfony?
Gli alieni che combineranno?
Un battagi ci sarà?
Strawberry cosa farà?
Toru troverà un lavoro per strawberry?

Quante domande tutto nel prossimo capitolo ( spero)

   
 
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