Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Susy07    16/08/2014    2 recensioni
Questa è la storia di Lucas e Natalie. Questa è la storia del loro eterno amore. Hanno affrontato tante difficoltà insieme, ma sono sempre riusciti a darsi forza l'uno con l'altra. Questo è uno dei tanti problemi che la vita ha messo loro di fronte.
-----------------------------------------------------------------------------------------
- Non posso vivere senza di te- mi sussurra. Non rispondo, restando immobile a piangere e a pregare di non stare male - A una condizione...- dico, Lucas annuisce - Non devi mai farmi vedere quanto stai bene con lei, perché ti giuro... Ne morirei-
----------------------------------------------------------------------------------------
-Proviamoci insieme, lottiamo per ciò che sentiamo e ti giuro che saremo felici-
----------------------------------------------------------------------------------------
Leggete se volete, mi farebbe molto piacere ricevere dei commenti
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non è un errore

Lo guardo, mentre nei suoi occhi non vedo altro che confusione. Cosa gli sta accadendo? Perché non si fida più di me? Perché non si decide a dirmi cosa c’è che non va?
-Lucas…- sussurro, poggiandogli una mano sul braccio. Siamo seduti nella nostra stanza, abbracciati dall’oscurità, rischiarata solamente dalla luce della luna che penetra dalla finestra. Una di fronte all’altro, forse non ancora pronti per conoscere la verità, per sapere cosa accadrà nel nostro futuro.
-Ho bisogno di sapere la verità. Cosa ti succede?- gli chiedo, ingoiando l’enorme ansia che provo. Vedo una lacrima scendere dal suo viso
-So che forse sono io, con le mie paranoie e le mie insicurezze. Ma adesso, sento che … Ho bisogno di sapere. Di conoscere il nostro futuro, di vedere in te una certezza. - dico tutto ciò guardandolo. Lui invece non lo fa, sta provando in tutti i modi di non far unire i nostri sguardi. 
-Spiegami, Lucas. Parlami, ti prometto che insieme riusciremo a superarlo. A meno che non sia…- non riesco a terminare la frase. Abbasso il capo, poggiandomi una mano sul volto 
-Una volta io e te eravamo quel che tutti sognano, una volta eravamo una persona sola. Mi bastava pensare ad una cosa e tu capivi immediatamente, senza che io la pronunciassi. Eravamo un tutt’uno. Ci bastavamo, ci servivamo per un futuro migliore. Abbiamo superato tanti ostacoli, a partire dalla tua famiglia che non mi accettava. Ma nonostante ciò noi siamo riusciti a stare insieme, perché ci amavamo. Cos’è cambiato da allora,Lucas? Non mi ami più, è questo il problema?- gli chiedo. Lui scuote il capo
-No, non è quello il problema. Io ti amo, ma… Ma sento che abbiamo bisogno di prenderci una pausa.- 
Abbasso il capo - E’ per lei, vero?- gli chiedo -E’ per lei che mi hai lasciata sola quando avevo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto…- lui annuisce.
-Scusami, Natalie, ma io sento di provare qualcosa per lei che… Che non riesco a controllare. Io ti amo, ma non sono certo di non amare anche lei.- annuisco, mentre le lacrime mi percorrono il viso
-Possibile che per due occhietti color miele tu abbia dimenticato tutto quello che è accaduto tra noi? Il nostro incontro, gli ostacoli che abbiamo superato, tutte le volte in cui hanno tentato di separarci. Noi ci siamo amati talmente tanto che ce ne fregavamo di ciò che la gente credeva ed adesso tu, tutto questo, l’hai dimenticato? Per cosa, poi? Per un paio di belle gambe e per un sorrisetto compratore?- 
-Non parlare così Natalie, io non ho dimenticato niente. E non è colpa di Sarah ciò che sta succedendo.- spalanco le labbra - E allora di chi è la colpa? Mia?- gli chiedo e Lucas scuote il capo - No, la colpa è mia. Non so cosa mi sia accaduto, ma quando sono con Sarah… - mi alzo
-Non voglio sapere nient’altro, Lucas. Spero solo che tu sia felice- e me ne vado, chiudendo per sempre questo capitolo della mia vita. 

Osservo le nostre foto, i regali di compleanno, le lettere infinite e cariche d’amore. Tutto perduto, tutto sfumato. L’amore… Solo un’illusione. E’ possibile amare l’unica cosa che ti fa stare male? Mi appoggio la porta, iniziando a piangere. E’ scomparsa anche la mia unica possibilità di felicità. Lui era il mio mondo ed adesso se n’è andato. Qualcuno bussa
-Natalie, aprimi per favore- scuoto il capo - Vattene, Lucas.- sento i suoi singhiozzi - Per favore, lasciami entrare- mi accascio sul pavimento - Ti prego, Lucas non farmi soffrire di più. Vai, vai da lei e lasciami sola. Dopotutto l’hai già fatto tante volte, no? Sei abituato a lasciarmi affogare nel mio dolore, quindi fallo anche stavolta- non risponde.
Piango, addossata alla porta, quando sento la sua voce
-Non so se mi stai ascoltando, ma io te lo dico lo stesso. Io ti ho amato, Natalie e ti amo ancora, più di ogni altra cosa al mondo. Ma non so perché ho bisogno di starmene un po’ da solo, a riflettere sul futuro. Ciò non significa che non ti amo, sia chiaro. 
Il fatto è che io ti ho fatta soffrire, molto anche e di questo mi pento ogni giorno. Perché tu non meriti di stare male. Vorrei poterti dire che sono certo che non ti tradirò mai, che non provo niente per Sarah, ma non posso farlo. Per questo credo sia meglio prenderci una pausa. Io voglio starti vicino anche adesso, come amico perché fidati, Natalie, io ti voglio bene e non desidero altro che la tua felicità. Perciò ti prego, dammi la possibilità di farti stare meglio. Non saremo più fidanzati, ma io voglio starti accanto lo stesso. Ti prego…-
So già che se accetterò me ne pentirò per tutta la vita. Non posso stargli accanto senza soffrire nel vederlo con Sarah, ma non poter più sentire il suono della sua voce o semplicemente vedere il suo sorriso sarà molto peggio. Mi alzo ed apro la porta. Lui è davanti a me, in lacrime, con i capelli scompigliati e gli occhi rossi. Mi abbraccia, ma io non ho il coraggio di ricambiare. Nonostante ciò lui continua a tenermi stretta a lui 
-Non posso vivere senza di te- mi sussurra. Non rispondo, restando immobile a piangere e a pregare di non stare male. 
-A una condizione…- dico, Lucas annuisce - Non devi mai farmi vedere quanto stai bene con lei, perché ti giuro… Ne morirei- lui annuisce e finalmente lo abbraccio, affogando tutto il mio dolore.

Un anno dopo…

Rido, poggiandomi bruscamente una mano sulle labbra.
-Tu sei fuori di testa!- dico, dandogli un pizzicotto sul braccio - Lo so, ma che ci vuoi fare? - mi chiede. Immergo i miei occhi nei suoi e sorrido. 
-Lucas!- ci voltiamo entrambi e vediamo Sarah e Tomas correrci incontro. Io e Lucas ci alziamo, andando loro incontro. Mi butto tra le braccia di Tomas, facendomi cullare. 
-Mi sei mancata…- mi sussurra. Mi immobilizzo. A me lui è mancato? Ho sentito il vuoto nel mio cuore, come quando non c’è Lucas? 
-Anche tu- gli rispondo, mentendo. Mi sorride ed io ricambio. Mi volto, notando immediatamente che Lucas non abbraccia Sarah, la quale è stupita almeno quanto me. 
-Allora, che facevate voi laggiù?- ci domanda Tomas, curioso - Nulla, mi stava raccontando delle pazzie compiute in questi ultimi due giorni.- Tommy annuisce, dandomi un bacio sulla guancia - Adesso io e Sarah dobbiamo andare, a dopo- mi dice, salutandomi. Lo saluto con un cenno del capo e Lucas mi è subito accanto - Allora cosa facciamo oggi?- gli chiedo. Lui mi risponde con un sorriso furbo. Mi prende una mano e comincia a correre
-Dove mi stai portando?- gli domando, ridendo come mai - Vedrai- la sua unica risposta. Giungiamo di fronte ad un enorme ed imponente edificio - Che ha di speciale questo posto?- chiedo a Lucas che mi risponde - Non è l’edificio che ha qualcosa di speciale, bensì quello che c’è sotto- inclino il capo, inarcando un sopracciglio - In che senso?- mi invita a seguirlo - Vedrai-
Una volta entrati non mi dà il tempo di guardarmi attorno che mi trascina verso una scala che conduce nei sotterranei. La scendiamo e ci ritroviamo in una cantina enorme e bellissima. Un enorme tappeto è steso al centro di essa, mentre la stanza è illuminata solamente dalla luce delle candele. 
-E’ bellissimo- dico, guardandomi attorno - Non è questa la sorpresa…- mi dice. Io sorrido, scuotendo il capo - No?- scuote il capo, invitandomi a sedermi sul tappeto. Appena lo faccio, lo vedo imitarmi.
E’ davanti a me - Chiudi gli occhi- mi dice ed io lo faccio. Mi poggia qualcosa sulle mani di incredibilmente pesante
-Aprili- quando lo faccio realizzo che la cosa che mi ha dato è un libro. Lo osservo. 
-Romeo e Giulietta?- gli chiedo, non capendo. Lui annuisce - Ti ricordi il giorno in cui ci siamo incontrati?- annuisco immediatamente - Certo, ti ho sbattuto contro mentre cercavo il mio taccuino- Lucas annuisce - Quando è accaduto ti è caduto questo libro, ma eri talmente imbarazzata che non te ne sei mai accorta- sorrido d’istinto - Davvero?- e Lucas annuisce - Davvero-
Accarezzo la copertina del libro - Sì, mi ricordo. I giorni seguenti l’ho cercato così tanto tempo- lui sorride - Adesso l’hai ritrovato, ma non hai trovato solo lui- lo guardo, basita - Ah, no?- chiedo. Scuote il capo, con il sorriso stampato sul viso 
-E cos’altro ho trovato?- gli chiedo. Sembra pensarci un po’ - Diciamo che non l’hai trovato, ma è lui che ha trovato te…- mi viene da ridere - Davvero, Lucas, non capisco- gli spiego e lui mi prende il libro - Capirai, prima o poi- si alza e se ne va, dandomi un bacio sulla guancia. Rimando ferma immobile, non capendo. 
Dopo venti minuti trascorsi a pormi domande mi alzo e me ne vado anche io, raggiungendo casa mia. 
Quando giungo in camera vedo una lettera, poggiata delicatamente sul comodino con un fiore. La prendo, sedendomi sul letto e aprendola:

Cara Natalie,
quando ti incontrai il mio primo pensiero fu “ Sarà mia” e ci impiegai anche tanto tempo a poter dire di averti conquistata, ma appena ti vidi capii che qualunque cosa fosse accaduta tu saresti stata sempre con me, ed io sempre con te. Avevo ragione, vero? Noi siamo sempre stati insieme, nonostante le enormi difficoltà e gli ostacoli ed anche se adesso non siamo fidanzati io posso dire con certezza che tu, nella mia vita ci sarai sempre. 
Sai perché, Natalie? Perché è come tuo padre ci aveva detto, ricordi? E’ molto difficile trovare il vero amore, ma io e te ci siamo riusciti. Io ho trovato te e tu hai trovato me ed adesso solo insieme potremo essere felici. Perché il nostro amore è sempre lì, Natalie. Nonostante Sarah e Tomas, nonostante i problemi io sento di amarti ancora e tu ami me, perché io e te ci siamo trovati e nessuno riuscirà a separarci. 
Raggiungimi nel bosco, ho tracciato un percorso. Seguilo e ti porterà da me…
Lucas 


Mi accorgo solo ora di avere le lacrime agli occhi. Mi asciugo il viso ed esco di casa, raggiungendo il bosco, illuminata da lampioni. All’inizio di esso c’è un biglietto, scritto a mano che dice: seguilo e finalmente potremmo stare insieme
Sul terreno dei petali di rosa formano un tragitto. Lo percorro, raggiungendo il centro del bosco, dove, illuminato dalla luce delle candele c’è Lucas, che mi tende una mano. Lo raggiungo, con il capo chino 
-Sei venuta- annuisco. Lui mi si avvicina, ma io lo fermo prima che possa fare qualcosa
-Non sono qui per dirti che ti amo e che voglio stare con te, Lucas- inclina il capo - Sono d’accordo con tutto quello che hai scritto. Tu sei stato… E sei il mio grande amore, probabilmente mai riuscirò a dimenticarti ma nonostante ciò non possiamo stare insieme.- una lacrima percorre il mio volto. Mi si avvicina, alzando il mio capo verso il suo - Perché dici questo Natalie? Sai perfettamente che il nostro amore non morirà mai- annuisco - Sì, ma noi non possiamo più, Lucas. Ci abbiamo provato ed abbiamo fallito, non mi sembra il caso di incasinarci la vita di nuovo- si lecca le labbra, scuotendo il capo - Mi stai dicendo che con me non eri felice? Che l’unica cosa che c’è stata tra noi è stata confusione e tristezza?- inclino il capo 
-Non ho detto questo, Lucas.- si poggia le mani sui fianchi - E allora cos’hai detto?- abbasso il capo, non rispondendo - Guardami Natalie…- lo faccio - Con me eri felice?- annuisco - E allora perché non possiamo riprovarci?- respiro profondamente 
-Perché tutta la felicità che provavo, l’amore che tu mi hai donato sono stati superati dalla sofferenza che ho sentito quando mi hai lasciata- lo dico guardandolo negli occhi, liberandomi di tutte le maschere che porto e i falsi sorrisi - So che ti ho fatta soffrire Natalie, ma io ti giuro che se solo tu me ne dessi la possibilità, io potrei farti dimenticare tutto ciò che è accaduto- scuoto il capo - Io vorrei Lucas, ma il mio cervello, la mia testa continua a urlarmi le parole che mi hai detto tu quel giorno. Mi hai detto che non potevi garantirmi di non provare niente per lei- mi si avvicina ancora di più
-Adesso sì, invece! Io ti posso dare il mio cuore, anzi l’ho già fatto. Ti prego, non rifiutarmi- apro le braccia 
-E come faccio ad esserne sicura? E Tommy? Cosa gli dico, così, di punto in bianco?- mi prende il viso tra le mani, immergendo il suo sguardo nel mio 
-Ti ricordi il giorno nel quale ci siamo lasciati?- annuisco - Come potrei dimenticarlo?- sussurro - Ricordi che sono venuto da te, implorandoti di essere amici?- non rispondo, ma lui capisce la mia risposta
-Prima di venire da te sono stato da Sarah- tolgo le sue mani dal mio volto - No, aspetta. Lasciami finire, ti prego!- mi volto, dandogli le spalle ed annuisco. Non riesco a guardarlo negli occhi
-Sono stato da lei e l’ho baciata e sai cos’ho sentito?- mi chiede. Mi volto, con le lacrime che scorrono sul mio viso. Lucas le asciuga, avvicinandomi al suo corpo - Non ho sentito niente. Speravo di provare gli stessi brividi che sento quando bacio te, invece… Niente, Natalie. - scuoto il capo - Cosa stai cercando di dirmi?- gli domando 
-Ogni volta che sto con te mi sento più leggero, come se volassi, come se vivessi tra le nuvole. Ogni volta che ti parlo, che sento il suono della tua voce provo l’irrefrenabile bisogno di starti accanto, di scoprirti. Vorrei entrare nella tua mente, per sapere cosa provi, per scoprire come stupirti.Capisci? Questo mi accade solo quando sono con te, solo con te. Io ti sto chiedendo di abbandonare tutte le preoccupazioni e donarti a me, per lasciare che io mi prenda cura di te.
Per quanto riguarda Tommy, tu non ne sei innamorata e si vede chiaramente. Tu non puoi amarlo, sai perché? Perché già ami me. Quando sei con me cambi totalmente, sei felice, libera dalle ansie, questo con lui non ti succede. Vero, Natalie? - sono incantata da lui, dalle movenze delle sue labbra - Proviamoci, amore mio, e ti garantisco che questa volta non fallirò, mi prenderò cura di te come meriti- ci avviciniamo lentamente, pregustando l’attesa del bacio - Proviamoci insieme, lottiamo per quello che sentiamo e ti giuro che saremo felici- i nostri nasi si sfiorano
-Lucas…- inclina il capo leggermente - Sì?- mi domanda. Inspiro sfiorando le mie labbra con le sue - Ti amo-
Un sussurro che ci dà vita, un sussurro che ci dà speranza. Le nostre bocche si uniscono nella danza più vecchia del mondo, le nostre lingue si cercano, si trovano, si amano. Succhia il mio labbro inferiore, mordendolo poi - Ti amo anch’io- sfiora il mio naso con il suo - E ti dimostrerò che tutto questo non è uno sbaglio- 

NOTE DELL’AUTRICE…


Ciao ragazze! Come state? Ho scritto questa storia di getto, senza pensarci troppo e soprattutto senza rileggerla, quindi perdonate gli errori! Spero vi piaccia, all’inizio volevo farne una long, ma poi ho deciso che era meglio se fosse stata una OS. Se riscuoterà un grande successo prometto un seguito. Spero di ricevere tante recensioni, anche perché è la prima storia che pubblica nella sezione “Romantico”, che dite? Come sono andata? Spero bene. Aspetto le vostre recensioni, un bacione.
Susy

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Susy07