La battaglia è feroce, ma i suoni ti arrivano ovattati, attutiti dal sangue che ruggisce nelle tue orecchie.
Ti giri e accanto a te vedi il miracolo più grande in cui avresti potuto sperare. Valka è lì, viva e vegeta. Per venti lunghi anni hai pregato che gli dei te la restituissero. E ora, finalmente, lei è con te, a tenerti per mano.
E sai che d’ora in poi tutto andrà bene.

Ti affacci dal vostro momentaneo riparo tra i ghiacci e cerchi Hiccup con lo sguardo. Quando lo trovi hai un tuffo al cuore; sta affrontando Drago Bludvist, che lo ha messo all’angolo.
È in difficoltà, ma fortunatamente è intoccabile, finché al suo fianco c’è quella Furia Buia. Solo che è proprio questo il problema.
Sdentato si contorce convulsamente, come sotto l’effetto di un qualche veleno.
Non capisci cosa stia succedendo, ma senti che è sbagliato. Con Valka dietro di te corri verso vostro figlio, zigzagando tra le lastre di ghiaccio.
Hiccup è a terra, urla qualcosa a Sdentato. Improvvisamente è tornato quel ragazzino minuto e indifeso che sai di dover tenere costantemente d’occhio, per evitare che si cacci nei guai con la sua sbadataggine.

Ora che siete più vicini cominci a capire; Sdentato sembra ipnotizzato, non è in grado di rispondere di se stesso. Avanza pericolosamente verso Hiccup, che cerca senza successo di calmarlo.
Dietro di loro, Drago dà ordini all’Alpha, godendosi lo spettacolo.
Non sai cosa fare. Non vuoi fare del male alla Furia Buia, Hiccup non te lo perdonerebbe mai. Ma negli occhi di quel ragazzo così simile a te riesci a leggere solo paura.
L’esitazione dura meno di un secondo. Quello è il futuro capo del tuo villaggio, ma niente di questo importa di fronte al fatto che è il tuo unico figlio, l’opera di cui sei più orgoglioso in assoluto.
E tu sai riconoscere fin troppo bene quando un drago sta per attaccare.
Ti lanci in avanti, urlando il nome del tuo ragazzo. Hiccup ha bisogno di suo padre.

Questo è il tuo unico e ultimo pensiero.





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Angolo Vic
Non datemi la colpa se pubblico il giorno esatto in cui il film è uscito al cinema, ho scritto questa fanfiction due mesi fa, il giorno dopo aver visto il film a Taormina. Urlava incessantemente pregando che la mostrassi al mondo. E poi ho messo l'avvertimento Spoiler, oltre a questo non posso fare molto.
Il titolo è una frase che Stoick dice a Hiccup nei primi minuti del film. Hiccup la ripete al suo funerale. Non ho visto il film in inglese, se non quella clip. Mi sembrava giusto usare qualcosa di incisivo e che ricordasse a tutti chi fosse Stoick l'Immenso.
La dedico a CodaViola, che mi ha sorretta -letteralmente- in quel momento devastante.
Sto lavorando da un po' a un post-movie, che spero di finire in settimana (ma non ci conterei), quindi ci vediamo presto!
Fatemi sapere come vi sembra la fic e lasciatemi anche un vostro commento sul film se vi va, vorrei sapere che ne pensate ;)
A presto,

Vic