Desidero solo stare con voi per sempre…

 
Nervosa, ecco come ero in quel momento, nervosa e poco trattabile.
Era, come al solito, scoppiata una litigata tra Knuckles e Rouge, fin qui nulla di così strano, poi aveva iniziato a mettersi in mezzo Sonic con le sue battute poco adeguate al momento, e qui un caos ancora più grande!
Vanilla aveva giustamente pensato di portare via i bambini da lì con la scusa di un gelato, nessuno però sembrava averci fatto molto caso, presi com’erano dallo scannarsi a vicenda, perfino Blaze aveva perso le staffe e ora stava animatamente discutendo insieme agli altri su cosa non lo sapevo, visto che avevo perso il filo del discorso (inesistente quando stai con loro), vedevo il povero Tails cercare di calmarli, ma veniva bellamente ignorato o, senza cattiveria da parte degli altri, spintonato via da quella furiosa rissa.
Io, dal mio canto, mi ero rassegnata già da un bel pezzo a cercare di calmare quella baraonda e mi ero seduta a gambe incrociate sulla mia adorata poltrona marrone, comoda e talmente morbida che più di una volta ci avevo passato giornate a dormire, oltre a me chi si era mantenuto erano Omega, che stava alla mia destra, chiedendomi di tanto in tanto se poteva sedare la battaglia o, traducendolo per voi, sparare razzi hai ragazzi e molto probabilmente uccidere tutti quanti. Alla mia sinistra invece avevo Mephiles, che con sguardo annoiato guardava quello scambiarsi di botte tra i miei amici, anche se avevo notato che lanciava delle occhiate verso Anise o più precisamente verso la sua minigonna nera, pervertito pure lui, andiamo bene!
Invece dietro di me c’è…
Mi girai di scatto sporgendomi dalla mia poltrona, lui non c’era!
Nel mio stomaco si crearono grovigli e scombussolamenti, mi sentii improvvisamente male, ma dove era finito??
Guardai verso i ragazzi, che per la cronaca si stavano ancora pestando, c’era la cresta blu di Sonic, la gonnellina rosso fragola di Amy, le gambe e le code di Tails, la coda di Astrid, le ali di Anise e Rouge con qualche volta la visibilità di un suo braccio, gli aculei argento di Silver, i pugni di Knuckles e delle fiamme che collegai a Blaze, ma di lui neanche l’ombra…
Mephiles mi doveva aver visto inquieta, e doveva aver anche capito il perché visto che mi parlò.
Mephiles: Sarà andato fuori lupa, lo dovresti sapere che odia il chiasso di questi idioti… *ghignando*
(Qui Mephiles si è fatto comparire la bocca ^^ N.d.Me)
Kiara: Grazie Mephiles, ma ti consiglio di filare, Anise ti sta puntando e mi pare mooooolto arrabbiata! *sogghignando divertita*
Infatti la suddetta riccia si stava avvicinando con passo minaccioso verso il riccio, mi scansai appena in tempo che lei gli si avventò contro strepitando, decisamente era meglio filare via.
Omega: Devo sedare la battaglia? *guardando Kiara*
Kiara: No tranquillo Omeg… *si zittisce perché sente Anise e Mephiles lanciarsi incantesimi* … Conta fino a un milione, se io non sono tornata puoi calmarli! *con un mega gocciolone in testa*
Omega: Affermativo, inizio conteggio fino a cifra 1.000.000! *si posiziona vicino al muro e abbassa la visiera iniziando a contare* 1… 2… 3…
Sospirai, avevo momentaneamente messo a posto Omega, penso di riuscire a cercarlo entro la fine del conteggio del mio amico robot. Iniziai a girovagare per la casa, dal salotto passai alla cucina, dalla cucina al corridoio, dal corridoio allo sgabuzzino, dallo sgabuzzino al bagno del piano inferire, assolutamente nessuna traccia di lui!
Storsi il naso, era mai possibile che doveva sempre scomparire senza avvertire?
Scoraggiata mi avviai verso il secondo piano della mia cara casa che, in quel momento, era più un campo di battaglia, nel corridoio non c’era, passai all’altro bagno, mi accorsi subito che c’era qualcosa che non andava, infatti la porta era lievemente aperta e da lì filtrava un po’ di luce. Ma come?
Io l’avevo chiusa, ne ero sicurissima!
Mi avvicinai al pomello con l’intenzione di spalancarla, mi fermò un mugulio…
Kiara: Ma che…? *rimanendo ferma davanti la porta*
Ok, chi diavolo era che mugulava nel mio bagno?
Cercando di essere silenziosa mi sporsi verso quel poco spiraglio di luce, ciò che vidi mi lasciò totalmente impreparata.
Espio e Dragostea si stavano baciando!
E che bacio…
Lei era avvinghiata a lui e lui la baciava con trasporto e passione, erano appoggiati al muro piastrellato di grigio nel mio bagno, per un istante si staccarono per riprendere fiato, fu Dragostea a ricreare il contatto tra loro tirando il camaleonte verso di se tenendolo per la testa.
Okkeyyy…
Lentamente mi allontanai, sinceramente sarei stata più in imbarazzo io per averli spiati, piuttosto che loro per essere scappati per limonare in un posto tranquillo!!
Camminando piano mi diressi nella mia camera, non sarebbe mai entrato lì, ma tentar non nuoce mica!
La mia stanza era di un azzurro spento con qua e là rose nere, appena si entra si nota subito la grande finestra a balconcino che occupa gran parte della parete frontale, nella parete di destra c’era invece un armadio di legno dipinto di bianco con qualche linea azzurra, dentro c’era un caos enorme, delle volte ritrovavo oggetti che non sapevo neanche di avere, un metro e mezzo più in là c’era la mia scrivania, molto più ordinata, il mio computer viola era chiuso e messo nel suo angolino, vicino vi era una tazza a mo di porta matite e altre cose, in uno scaffalino c’erano conservati tutti i miei quaderni più una pennetta a forma di gallina, la mia cara Cocò!  Lì si trovavano tutti i miei disegni, mi piaceva disegnare anche se non ero molto brava, ma spero sempre che allenandomi migliorerò. Alla parete sinistra c’era invece il mio caro lettone a una piazza e mezza con due grossi cuscini, il tutto foderato con varie tonalità di blu, ovviamente, sulla sinistra del letto vi era un comodino con un’abajour lilla con motivi bianchi, una pila di cinque libri che ho finito di leggere ieri e tante altre cose tra cui cioccolata e le cuffiette del mio Mp4 nero che tra parentesi non mi ricordo dove l’ho lasciato, sulla destra del mio amato letto avevo il mio tesoro più grande!
Sorridendo mi avvicinai a quel mobile che lo conservava, sopra vi erano tante fotografie, ma non fotografie qualsiasi, fotografie di tutti i miei amici che in questo tempo avevo incontrato e a cui avevo imparato a donare ogni singola cosa di me…
Non potevo che sorridere guardando i visi di tutti loro, quanti ricordi, era quasi un anno che ero qui e ho incontrato persone favolose con cui finalmente il mio sorriso era sincero.
La malinconia però si impossessò di me non appena vidi degli spazi vuoti…
Un tempo vi erano altre foto lì, ma adesso sono scomparse, come sono scomparse le persone che ritraevano, non è sempre detto che l’amicizia sia duratura.
Kiara: Non li biasimo… Alla fine anche gli altri se ne andranno lasciandomi sola… *abbassando le orecchie*
Abbassai lo sguardo, non riuscivo a guardare ancora quel vuoto, tutto d’un tratto però sentii una voce che mi era tremendamente familiare.
???: Non puoi dire questo, ti potresti anche sbagliare sai?
Kiara: Cos…? Shadow!
Mi girai, dietro di me c’era proprio Shadow The Hedgehog, il riccio che mi ha stregata…
Shadow: Fai male a generalizzare tutte le tue amicizie, tutti loro *indicando con un geto le foto* hanno dei caratteri comuni e diversi, ma non penso che ti possano mai lasciare, li ho visti mentre ti parlavano o scherzavano con te, ci tengono e ti vogliono molto bene. Li tratti come se fossero il tuo tesoro più importante, lo avvertono e contraccambiano con sincerità, chi se ne è andato ormai fa parte del passato, pensa al presente e a ciò che hai da perdere se continui a sminuirti in questo modo! *usando un tono severo*
Kiara: *supita* “Shadow… Come hai ragione, se continuo così è ovvio che loro se ne andranno man mano, devo smetterla di comportarmi in questo modo, loro sono miei amici, e mi staranno sempre accanto!”
Gli sorrisi, ogni mio dubbio, qualsiasi mia paura scompare sempre quando sono con lui, è il mio eroe…
Kiara: Grazie Shadow, sai sempre cosa fare per farmi tornare il sorriso, ti voglio bene anche se… *arrossisce*
Shadow: *la guarda non capendo cosa vuole dire*
Kiara: “Dai Kiara, questo è il momento perfetto!! Diglielo, e se poi non ti vorrà più vedere… Almeno avrai detto i tuoi sentimenti!” *rossissima e balbetta un po” V-vedi Shadow… *prende un profondo respiro* Tu mi…
Un boato fermò la mia dichiarazione, caddi a gambe all’aria dalla sorpresa e Shadow, non aspettandosi una cosa del genere, fece un salto che per poco sbatté la testa sul soffitto.
Shadow: Ma che diamine è successo?? *guardandosi in giro per capire la provenienza del botto* Sembra che sia venuto dal salotto…
Kiara: *riemergendo da dietro al divano* “Dal salotto? Oh oh…” Eh eh eh… P-penso che Omega sia arrivato a un milione… *grattandosi la testa con un grande gocciolone che le calava di lato*
Shadow: Eh?? *guardandola senza capirla*
Iniziai a ridere senza ritegno, era troppo divertente vederlo in quel modo, ma la verità è che sono felice di essere qui con lui e con tutti i miei amici.
Desidero solo stare con loro per sempre, perché mi donano la felicità che nessun tesoro materiale potrebbe mai dare…
 
 
 
Questa fic la dedico a tutti i miei amici di Efp, mi avete donato tanti sorrisi e mi avete insegnato tante cose, avete tutti un posto speciale nel mio cuore e spero sempre di vedervi e di fare realmente tutte queste foto da tenere conservate.
Non ho altro da aggiungere, se non che vi voglio un mondo di bene e che vi auguro tutto il meglio di questo mondo perché ve lo meritate dolci amici miei <3
Arrivederci, tornerò presto a rompervi le scatole statene certi, sono o non sono la vostra luppacchiotta rompi Chiara?? ;D
Ciaoooooooo!!!!!!! X3