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Autore: I_Need_You_Now    17/08/2014    5 recensioni
"Se ami veramente una persona, allora la devi lasciare andare", questa è la frase che Zayn in breve tempo mi ha messo in testa.
Io questo ho fatto, l'ho lasciata andare.
So che lei sta soffrendo il doppio di me in questo momento, ma davvero non potevo permettere che le facesse del male per colpa mia...
Non me lo sarei mai perdonato.
--
Caro diario...
Sono passati due giorni. Due giorni senza di lui.
La domanda è solo una.
Perchè mi ha lasciata?
Perchè l'ha fatto, se ha sostenuto più volte di amarmi alla follia?
Ha detto che è per il mio bene, e che non posso sapere nient'altro.
Ma, dio, non puó finire così.
--
Asya Dixon, Niall Horan, due ragazzi innamorati pazzi l'uno dall'altra, che purtroppo non potranno avere il loro lieto fine a causa delle ingiustizie della vita.
O forse si?
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Niall

"Se ami veramente una persona, allora la devi lasciare andare", questa è la frase che Zayn in breve tempo mi ha messo in testa.
Io questo ho fatto, l'ho lasciata andare.
So che lei sta soffrendo il doppio di me in questo momento, ma davvero non potevo permettere che le facesse del male per colpa mia...
Non me lo sarei mai perdonato.
"Che fai amore?" mi chiede Zayn, risvegliandomi dai miei pensieri.
"Nulla" rispondo, per poi sdraiarmi nel letto, dove dopo poco ci si stese pure lui, abbracciandomi da dietro.
Mi fa schifo questa situazione.
Ho dovuto abbandonare l'amore della mia vita, diventando omosessuale per un gay ossessionato da me.
Per fortuna lei non sa il motivo per cui l'ho lasciata, altrimenti si sarebbe sicuramente ribellata, a costo di andare incontro alla morte.
Non penso sia poi così difficile andare avanti...
Lei incontrerà un altro ragazzo, uno che saprà darle tutto ció che io non ho potuto donarle.
Si conosceranno, si piaceranno, si fidanzeranno, e in seguito si sposeranno.
Magari avranno persino dei figli, lui la renderà così fottutamente felice.
Lascio un lungo sospiro, mentre una lacrima scende dal mio occhio destro al pensiero di lei felice con un altro.
Io invece, andró avanti con Zayn.
Impareró a sopportare il fatto di stare con una persona del mio stesso sesso, impareró a sapermi comportare come vuole lui, impareró a sottomettermi come desidera lui.
Mi ha rovinato la vita, ma non posso fare altro che accettare che lo faccia ancora, e ancora, per tutto il resto dei miei giorni.
Così almeno starà lontano da lei: Asya felice, è solo questo che importa.
"Sogni d'oro, vita mia..." sibilai appena riferendomi ad Asya, per poi abbandonarmi alle braccia di morfeo con l'immagine di lei sorridente impressa in mente.

-Asya

1 Dicembre 2013.

Caro diario...
Sono passati due giorni. Due giorni senza di lui.
Senza i suoi sguardi.
Senza i suoi occhioni azzurri intenti a fissarmi.
Senza la sua risata stupenda.
Senza la sua voce angelica.
Senza di lui...
La domanda è solo una.
Perchè mi ha lasciata?
Perchè l'ha fatto, se ha sostenuto più volte di amarmi alla follia?
Ha detto che è per il mio bene, e che non posso sapere nient'altro.
Ma, dio, non puó finire così.
Io lo amo così tanto, sarei disposta a rischiare di tutto, persino la vita per lui.
Eppure, lui ha voluto percorrere la via più semplice...
Si è arreso. E così anche io dietro di lui, dovrei farlo.
Dovrei arrendermi, dovrei accettare il fatto di continuare la mia vita, senza di lui al mio fianco.
Sarà difficile...
Ma ci riusciró. Devo riuscirci...
Ora ti lascio diario, che è pronta la cena.
Mangeró solo per mia madre, sono già due giorni che non mangio e non voglio farla eccessivamente preoccupare.
Io vado, alla prossima diario.
~Asya Dixon.


15 Dicembre 2013.
Caro diario.
Ricordi quando ti dissi che sarei riuscita a dimenticarlo?
Beh, ci ho provato, il risultato è stato disastroso.
La verità è che non potró mai dimenticarlo, non potró mai andare avanti, il primo amore non si scorda mai. Soprattutto se si tratta del mio Niall...
Oh già, è vero. Non è più il mio Niall...
A scuola cercano di aiutarmi, pensa che la mia migliore amica ha anche cercato di farmi avvicinare ad un ragazzo, ma niente ha funzionato.
Nella mia mente vi è solo NIALL.
Sai, ho cominciato anche ad autolesionarmi.
Tanto a chi importa se lo faccio? 
A nessuno, ovviamente.
Avevo solo lui, ma ora che l'ho perso, niente ha più senso.
Ora devo andare, domani devo alzarmi presto per aiutare mia mamma nei lavori di casa.
Ciao, ti voglio bene.
~Asya Dixon.


25 Dicembre 2013.
Natale.
Questo è il primo natale che non passo con lui.
Mi manca. Terribilmente.
Non so ancora come ho fatto ad andare avanti fino ad adesso!
Probabilmente questa giornata la passeró stesa sul divano a guardare il soffito, ripercorrendo nella mia mente, tutti i momenti belli passati quando eravamo felici insieme.
Quando lo eravamo sul serio, perchè ultimamente notavo che c'era qualcosa che non andava in lui.
Forse non mi amava più... forse amava un'altra.
Non potró mai saperlo, dato che se ne è andato senza nemmeno darmi una ragione valida.
Lo sai che vado da uno psicologo?
Mi ci manda mia madre, non so nemmeno come abbia fatto ad accorgersi che ultimamente sto di merda...
Forse si è accorta che non dormo mai, dalle occhiaie.
Forse si è accorta che piango tutte le sere, a causa del trucco sbavato sotto agli occhi.
Forse si è anche accorta dei miei polsi segnati...
Possono essere questi i motivi, ma sinceramente a me davvero non interessa.
Io non ho bisogno di uno psicologo, io ho bisogno di LUI.
Lui è la mia unica medicina, se perdo lui, automaticamente sono persa anche io.
E se sono persa, non c'è niente, ma dico proprio NIENTE, che possa rimettermi in sesto.
Ti lacio ora... ciao diario.
~Asya Dixon.


29 Dicembre 2013.
Hey.
Oggi fa un mese, da quando mi ha lasciata.
So che presto, finiró in depressione. Me lo sento.
È questo il mio destino?
È questo ció che la vita ha in serbo per me?
Dio, se esisti, perchè mi stai facendo questo? Perchè mi hai tolto l'amore della mia vita?
Ormai non piango neanche più.
Semplicemente le lacrime non escono, dopo un mese passato a piangere notte e giorno.
Chissà se ogni tanto mi pensa.
Chissà se ogni tanto pensa a noi, a quello che siamo stati e a quello che avremmo potuto diventare.
Non vorrei nemmeno sapere la risposta...
Mi farebbe male, più di quanto possa immaginare.
Ora vado che sono stanca, non dormo da un po', ma in questo momento penso di riuscire a prendere sonno.
A presto.
~Asya Dixon.


-Niall

29 Dicembre 2013.

< È buffo, vero? Fino a due mesi fa trovavo ridicolo il fatto di avere un diario personale, ora, a distanza di un solo mese sto cominciando a scriverne uno.
Pensa te come possono cambiare le cose da un giorno all'altro.
Lei lo faceva sempre... aggiornava sempre il suo diario, su ció che faceva di nuovo ogni giorno.
Mi disse che, quando non si ha nessuno intorno con cui parlare, fa sempre bene sfogarsi scrivendo su un diario.
E beh, è quello che sto cercando di fare, sto cercando di sfogarmi su questo pezzo di carta...
Anche se dubito potrà funzionare.
Ma ci provo lo stesso, il risultato potrebbe sorprendermi.
Allora, caro diario;
È passato un mese ormai, da quando ho dovuto lasciarla andare.
Un mese da quando non la vedo...
Un mese è poco, ma già mi manca.
Mi manca terribilmente, come l'aria...
Perchè infondo, lei era la mia aria, il mio ossigeno.
Non so ancora come ho fatto a lasciarla andare via, con che coraggio le ho voltato le spalle quel giorno e me ne sono andato, incapace di vedere quel suo viso così perfetto, bagnato di lacrime a causa mia...
Ma ho dovuto farlo. Lui non l'avrebbe risparmiata... è stato solamente per il suo bene.
Questo è il primo natale che non ho passato con lei, bensì con lui.
Zayn Malik. Il mio fidanzato, ufficialmente da un mese.
Ma io amo lei, cazzo se la amo.
Se chiudo gli occhi, posso ancora sentire le sue risate, i suoi baci a stampo sulle mie labbra, il suo corpo vicino al mio, emanava così tanto calore...
Da quando non c'è lei, il mio corpo è diventato di ghiaccio. Come lo era prima che lei entrasse nella mia vita.
Ho come un vuoto dentro, una mancanza che solo lei con la sua presenza, potrebbe colmare.
Chissà se è riuscita ad andare avanti...
Magari ha già trovato un fidanzato adatto a lei.
Di ragazzi che sbavano per Asya ce ne sono, praticamente farebbero la fila per lei.
Eppure lei aveva scelto me...
Eppure io l'avevo lasciata andare.>>

Sospiro scrivendo quelle parole, fa ancora male.
Continuo subito dopo alcuni secondi a scrivere, aveva ragione Asya...
Sfogarmi su queste pagine mi sta facendo bene.

< Tutto il contrario. Sono praticamente servito e riverito.
Basta solo non farlo arrabbiare, altrimenti lì son cazzi.
Sono sicuro che riusciró ad amarlo, anche se per avermi ha dovuto minacciarmi tramite lei.
Infondo lui è il mio futuro, che mi piaccia o no, e prima o poi dovró abituarmici.>>

"Cucciolo, c'è in tv quel programma che ti piace tanto!" sento urlare dal salone.

< Beh, ci sentiamo alla prossima...
Mi ha fatto piacere sfogarmi con te.
~Niall Horan.>>


-Asya

1 Aprile 2014.
Sono ufficialmente caduta in depressione, da due mesi ormai.
Te l'avevo detto io, che prima o poi sarebbe successo.
Mi dispiace un po' per mia mamma, ha contattato tutti gli psicologi possibili per farmi uscire da questo brutto circolo, dove quando ci entri è sempre piuttosto difficile uscire...
Ma nessuno di loro mi è stato di aiuto, avrebbe dovuto saperlo, io l'avevo avvisata.
Sono un caso perso, sto aspettando solo il momento più giusto per buttarmi da un ponte e farla finita una volta per tutte.
Chissà se lui è contento ora, senza di me.
Magari ero un peso per lui, anche se mi disse di non pensare mai una cosa sel genere, quando mi lasció.
Ma allora perchè l'ha fatto? Perchè?
Non l'ho ancora capito, eppure sono passati ben cinque mesi.
No, va bene, hai ragione, ti sto rompendo le palle con ste pagine da depressa, scusami tanto.
Ti lascio libero, ciao diario.
~Asya Dixon.


-Niall

23 Giugno 2014.

Percorro velocemente il molo di legno, arrivando alla punta di esso in pochi secondi.
Tiro fuori dalla tasca un tulipano, il tipo di fiore che Asya preferiva, lo poso dentro una barchetta galleggiabile che avevo costruito io stesso, per poi poggiarla sull'acqua, lasciando che le leggere onde del mare la portassero lontano da me.
"Buon anniversario, amore mio" sussurro flebilmente, prendendo a fissare il fiore che lentamente si allontanava da me.
Mi siedo sul pontile di legno, lasciando un profondo sospiro di malinconia.
Oggi è il nostro anniversario, avremmo fatto due anni insieme...
Zayn non sa che sono qui, pensa sia andato a vedere una partita del mio giocatore di basket preferito.
Beh, essere qui in questo momento è sicuramente molto più importante di una stupidissima partita di basket.
Non posso andare avanti, non riesco ad andare avanti.
Tutto questo mi sta uccidendo piano piano, e la cosa peggiore è che non posso fare niente per impedire che accada.
Mi accorgo di essere là già da due ore appena noto che sono le sette di sera, così decido di alzarmi da terra, e di incamminarmi per casa.


-Asya

29 Novembre 2014.

Basta.
Basta cazzo, non ne posso più di vivere così!
Ogni santo giorno di quest'anno passato a piangere, autolesionarmi, disperarmi, sperare che lui potesse tornare da un momento all'altro!
E invece guarda un po', è passato un anno e non è tornato!
Basta vivere così, basta occhiaie coperte con un po' di correttore, basta trucco colato a causa delle lacrime, basta sangue sparso per tutto il corpo, basta disperazione, basta depressione!
Voglio farla finita, ora!
Diario, oggi fa esattamente un anno da quando mi ha lasciata.
Non ne posso più, capisci?
Sono stanca di starci male ogni santo giorno, ho provato ad andare avanti, ma non sono riuscita!
E allora mi chiedo, che cazzo vivo a fare ancora se questo fatto non lo supereró mai?
Non servo a niente in questo mondo.
Voglio morire, DEVO morire.
Un peso in meno per tutti.
Per mia mamma, che soffre vedendomi così.
Per la mia migliore amica, che cerca di aiutarmi in tutti i modi possibili e immaginabili, fallendo peró ogni volta.
Anche per Niall, almeno avrà la soddisfazione di vedere che sono morta per lui, perchè non sopportavo ancora di stare lontano da lui.
Basta scriverti, diario.
Addio, mi sei servito molto in quest'ultimo anno, ti voglio tanto, tanto bene.
ADDIO.
~Asya Dixon.

Poso il mio diario nel cassetto della scrivania, dove lo mettevo sempre e mi siedo sulla sedia, con carta e penna già pronti sulla scrivania.
Impugno la penna tra le mani, pensando a come avrei potuto iniziare quella lunga lettera per Niall.

''Ciao, Niall.
Come stai? Bella domanda.
Mi piacerebbe tanto saperlo, sai?
Stai bene? Stai male? Non lo so.
Vuoi sapere come sto io invece?
Sono sul punto di suicidarmi. Praticamente appena finiró di scrivere questa lettera andró direttamente a suicidarmi.
E sai perchè?
Perchè ti amo, Niall.
Nonostante sia passato un anno intero da quando mi hai lasciata, io non ho smesso mai un secondo di amarti.
Ho pianto lacrime amare ogni santo giorno, quasi mai ho dormito in 365 giorni, sono persino arrivata ad autolesionarmi, sai?
Vorrei tanto che tu mi dessi una risposta, a questa fottuta domanda che mi perseguita da quel giorno, quel dannato 29 Novembre dell'anno scorso.
Perchè l'hai fatto?
Perchè mi hai lasciata andare così?
Perchè hai lasciato che cadessi in depressione?
Non mi amavi più forse? No, è impossibile, tu hai detto che non avresti mai smesso di amarmi...
Quel giorno stesso l'hai detto, ricordi?
Eppure mi hai lasciata. Non capisco proprio il perchè.
Io non vivo più da quel giorno Niall, oggi è il giorno in cui mi uccideró definitivamente, ma è da un anno che sono una morta vivente, Niall.
È da un anno che sono in bilico su una lama che, prima o poi si sapeva mi avrebbe tagliata.
E lo ha fatto. Mi ha tagliata in sottili pezzetti, ora aspetta solo che sia io a fare la mia parte.
Sai, a volte mi chiedo se mi pensi.
Mi hai mai pensato in questi 365 giorni?
Io si, tanto. Praticamente tutti i giorni.
Mi piacerebbe davvero fare parte dei tuoi pensieri, almeno per un secondo.
Vorrei tanto sapere anche se ti ricordi ancora che esisto.
Lo spero, lo spero davvero.
Beh, penso sia giunto il momento...
Sono pronta. Ho aspettato un anno, ma finalmente sono pronta per andarmene via di qui.
Sappi che ti ho amato, ti amo ancora, e continueró ad amarti da lassù...
Non dimenticarti mai di me, Niall, non dinenticarti di chi ti ha amato con tutto sè stesso, di chi ti ha dato il proprio cuore in cambio del tuo amore...
Non ho nient'altro da dire, quindi...
addio, Niall.
Ti amoxx
-Asya Dixon.''

Piego la lettera in due nascondendola nel cassetto, per poi alzarmi e dirigermi velocemente fuori dalla stanza.
Asciugo le uniche due lacrime che sono uscite dai miei occhi, per poi varcare la soglia della cucina, incontrando mia madre intenta ad aggiustare una maglia bucata.
"Mamma, io esco" annuncio, sorridendole teneramente, per poi posarle un bacio leggero sulla guancia.
"Amore, dici sul serio?" chiede stupita, un sorriso felice le si dipinge in volto.
Mi dispiace così tanto illuderla in questo modo... mi dispiace così tanto, mamma.
"Si, qual è il problema? Ci vediamo dopo" sorrido nuovamente, per poi aprire la porta ed uscire da essa.
"Addio, mamma..." sussurro, per poi dirigermi verso il fiume.


La sensazione che sto provando è bellissima.
Prima avevo così tanto timore di andare in crociera per paura che la nave potesse affondare, chi l'avrebbe mai detto che sarebbe arrivato il giorno in cui mi sarei suicidata buttandomi in un fiume.
È così bello, è come se tutti i problemi che mi porto da un anno dietro, stessero affogando lentamente insieme a me.
D'un tratto, la mancanza d'aria cominció a farsi sentire più forte, creando nel mio corpo un forte bisogno di salire a riva per respirare.
Non lo faccio, lasciando che il mio corpo affoghi lentamente nell'acqua limpida e profonda del tamigi.
Sento che ogni forza mi sta abbandonando, sento di star morendo proprio in questo momento.
Chiudo gli occhi, godendomi quello stato di incoscienza per alcuni secondi.
Mimai con la bocca un 'ti amo Niall', prima che il mio cuore smettesse di funzionare, ed il mio corpo perdesse del tutto conoscenza.


-Niall

Prendo il mio diario e lo apro nella pagina di oggi.
Voglio dirgli tutto ció che sto provando in questo momento, tutto quello che sto sentendo ma soprattutto, voglio confessargli un'altra volta quanto mi manca lei.
Prendo la penna in mano intento a scrivere, quando sento un sussulto proveniente dalla cucina.
Allarmato mi alzo di fretta dalla sedia, uscendo poi dalla mia stanza facendo irruzione in cucina.
"Che è successo? Ho sentito un sussult" sussulto a mia volta, quando noto il nome 'Asya Dixon' scritto in grassetto in televisione.
Mi avvicino di più ad essa, cominciando ad ascoltare attentamente ció che il telegiornale stava trasmettendo.
"Il corpo di Asya Dixon, diciottenne londinese originaria del Manchester, è stato trovato senza vita nei pressi del Tamigi questo pomeriggio.
Nessuno dice di aver visto alcuna scena violenta nei pressi del fiume, perció si pensa sia stato un suicidio, anche perchè sulle braccia della ragaza abbiamo trovato segni di autolesionismo.
Lo suppone persino la madre, che disperata e in lacrime ammette queste parole: 'soffriva di depressione, oggi mi sembrava stranamente felice quando mi disse che sarebbe uscita. Dovevo capirlo che avrebbe fatto una cosa del genere, stava troppo male per essersi ripresa così di colpo.'
E qui è tutto, tra poco il film 'Love Actually', nel frattempo diamo la pubblicità, arrivederci e buona serata."
Il respiro è irregolare, ho la bocca e gli occhi spalancati un po' per lo shock, un po' per lo stupore.
Una lacrima mi riga il volto, accompagnata da un'altra, e un'altra ancora, fino a quando finisco per singhiozzare.
Non puó essere.
Non posso crederci, la mia piccola Asya si è suicidata.
Si è suicidata, capite cosa intendo?!
Suicidata! È morta, non c'è più!
Ed è tutta colpa mia. Solo e soltanto colpa mia!
"Cucciolo, è"
"NON OSARE CHIAMARMI IN QUEL MODO, LURIDO BASTARDO!" lo interrompo urlando, puntandogli un dito contro, "è tutta colpa tua, stronzo! Io la amavo, la amo ancora ok? Cone ti sei permesso, come hai potuto farci una cosa del genere! Io non ti amavo, non ti ho mai amato e mai lo faró! Mi fai schifo Zayn, sei una merda, una merda vivente! Spero che proverai le stesse cose che sto provando io un giorno, così capirai cosa significa soffrire veramente!" urlo.
Rimane in silenzio, sapendo che non avrebbe potuto ribattere, tutto ció che avevo appena detto era la pura e semplice verità.
Asciugo alcune lacrime che ancora stanno rigando il mio viso, per poi avviarmi per la porta.
"Dove vai?" osa chiedere.
"La raggiungo, mi sembra ovvio" esclamo senza nemmeno guardarlo negli occhi.
Non dice niente, avrà capito che ho ragione.
L'ha capito un po' tardi, peró. 
Esco da quella casa, promettendo a me stesso che non ci sarei mai e poi mai tornato.


Arrivato a casa, mi dirigo velocemente in camera mia, cercando carta e penna dappertutto e appena trovai ció che cercavo, mi misi subito all'opera.

''Ciao, Asya, sono Niall.
So che non leggerai mai questa lettera, non potresti mai farlo... ormai sei lassù.
Ma, ti do una buona notizia: sto per raggiungerti anche io lassù.
Spero tu non sia arrabbiata con me, se è così sono qui per dirti tutta la verità.
Devi sapere che io mai, ma dico mai nella mia vita, avrei voluto lasciarti.
Ma purtroppo, se ami qualcuno, devi lasciarlo andare via...
C'era un ragazzo. Un ragazzo che, negli ultimi mesi di Novembre 2013, cominció a perseguitarmi.
Era praticamente ossessionato da me, io ovviamente stavo con te, amavo solo te e non avrei mai accettato nessun altro.
Sai che faceva?
Quando ti lasciavo a casa e mi incamminavo verso la mia, sentivo una strana presenza dietro di me, come qualcuno che mi stesse seguendo, e indovina un po' chi era? Lui.
Mi stalkerava, in soli due giorni ha scoperto il mio nome, il mio cognome e l'abitazione.
A volte mi molestava...
Ma finchè mi perseguitava senza farti del male, a me andava bene. Mi bastavi te al sicuro, tutto il resto non mi interessava.
Finchè capì che tu eri il mio punto debole.
Così un giorno, arrivó a casa mia e mi minacció.
"Posso farle del male, molto male se solo lo voglio" mi disse perfidamente.
A quel punto scattai, non potevo lasciare che quel mostro ti facesse del male.
"Non le faró del male, solo se la lascerai e verrai a vivere con me. Ti ci abituerai e prima o poi ti piacerà, fidati di me".
Hai capito il perchè adesso?
Hai capito perchè l'ho fatto?
Perchè ti amavo, e non potevo rischiare che ti facesse del male a causa mia.
Ti amo ancora. Tantissimo.
Perchè te ne sei andata? Perchè l'hai fatto?
Cazzo Asya, non doveva andare a finire così.
O forse si?
Io e te che ci godiamo il paradiso insieme, dopo questa vita passata in inferno?
Puó starci. Decisamente.
Perció ho deciso che ti raggiungeró, perchè io senza di te sono nulla.
Volevo solo dirti un ultima cosa, di cui mi sono accorta solo adesso.
"Se ami davvero una persona, allora la devi lasciare andare" mi ripetè così tante volte Zayn.
Ero così scemo, da non accorgermi che era tutto il contrario di ció che stava facendo lui con me.
Era lui che doveva lasciare andare me, non io te.
Ma ormai le cose sono andate così, e non si puó tornare indietro...
Finisco questa lettera, dicendoti che sto per raggiungerti.
Aspettami amore, sto arrivando.
Ti amo.
~Niall Horan.''

Lascio la lettera sul comodino, avviandomi poi per la cucina.
Riempio immediatamente un bicchiere di acqua, apro un cassetto e ne estraggo delle pillole.
Ne prendo nove, ficcandomele una per una in bocca.
Bevo il bicchiere d'acqua da me precedentemente preparato, mentre comincio a vedere tutto leggermente sfocato.
Mi gira la testa, così mi appoggio sul divano, sentendo gli occhi farsi più pesanti.
Mi sdraio su di esso, il respiro comincia a farsi più pesante e sento il mio corpo perdere sensibilità.
"Ti sto raggiungendo, Asya" sussurró, mentre il mio corpo smette in quel preciso istante di vivere.



*Narratore*

Le due lettere scritte dagli innamorati, non arrivarono mai al destinatario.
Successivamente peró, le madri di Asya e Niall trovarono le lettere e, leggendole, si commossero così tanto, che decisero di attaccarle sulle tombe dei ragazzi, così che chiunque passasse potesse leggere la loro triste storia.
Dato che le tombe erano vicine, misero la lettera scritta da Asya sulla tomba di Niall, e quella di Niall sulla tomba di Asya.
Chiunque si fermasse a leggere non poteva fare a meno di scoppiare a piangere commosso, in breve tempo la loro storia fu conosciuta in tutto il paese.
Fu trasmessa persino in televisione, diventó ben presto una telenovela chiamata 'Impossible Love'.
Per quanto riguardava loro invece, erano finiti entrambe in paradiso, dove si erano sposati giurandosi amore eterno, stando a guardare dall'alto  orgogliosi come la loro storia d'amore veniva conosciuta in tutto il mondo.
"Ti amo Asya"
"Anche io, Niall".



SPAZIO AUTRICE;)
Heilaa, eccomi qui con la mia seconda os VERDE triste. Spero sia accettabile!:')
Mi è venuta in mente di notte, come l'altra ma ok.
Coomunque, come vi sembra?
È piuttosto triste... Ma il finale dai, non è così male, si sposano in paradiso:)
Non è assolutamente niente ispirato alla realtà, peró diciamo che rispecchia un po' il mio umore in questi giorni...
Mi ritiro ora che sono di fretta:')
Me la lasciate una recensioncina?
Anche critica, accetto di tutto, mi piacerebbe davvero che mi deste un parere su questa one shot.
Va bene, io vado, recensite mi raccomando;)<3
-Sara












  
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