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Autore: Fumoecenere_15    17/08/2014    1 recensioni
Sei così folle, ho così paura di perderti bambina, tu con le tue lune storte, con in mano il mondo e la voglia di vivere senza paura di morire.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Un leone, no, forse una farfalla, si deve essere sicuramente un farfalla, di quelle con le ali colorate, di quelle che ti svolazzano accanto e si posano appena sulla spalla sporgente, una di quelle che ti entra in camera subito dopo aver aperto la finestra, quasi fosse stata lì tutta la notte in attesa di entrare.
Bea sei come una farfalla, e so che odi il tuo nome intero ma fa così tanto amore quando lo ripeto, così bello perché è tuo.
Così forte da sola che sembra ti appartengano due persone, non molto sicure, con l'autostima che gli casca a terra, hanno preso possesso del tuo corpo, penso, invece no, sei solo una, una piccolissima e indifesa persona tra sette miliardi, così persa che non lo sai dove vai e ti copri il viso con la mano perché hai paura che qualcuno ti noti troppo, invece a volte ti piace, non ti capisco  Bea, sempre così acqua, sempre così fuoco, ti accendi e alzi la fiamma, poi ti spegni subito dopo.
Hai la testa sulle spalle ma ci giochi a passertela fra le mani, perché sei un casino e sei bella, e tu non lo saprai mai o lo capirai tardi, sei insicura e molto spesso la tua voce è acuta e ridi, ridi sempre, come fai? Sembra che ti abbiano piantato un elestico da un'estremità all'altra della bocca, il tuo sorriso sta a palla fermo sul viso, e mi chiedo se è sempre così, mi chiedo se alcune volte non ti fa male la bocca, se ti stanchi anche tu e quando pogi la testa sul cuscino fai saltare giù l'elastico e ti addormenti, con il broncio.
Ma non ci riesco ad immaginarti così, non ci sai stare senza sorriso, se ti guardassi allo specchio, capiresti che invidia, che invidia fai alla gente che sta a sputare sul tuo conto, capiresti che non c'è nulla che non va, nulla da cambiare.
Sei una macchina da scrivere dove i fogli mancano, tanto da dire, tanto da urlare e nemmeno un momento per farlo, perché la solitudine ti fa male, perchè la tristezza non fa per te, perché è meglio portarti dentro tutto e non lasciare uscire niente come quando chiudi la valigia prima di partire.
Bea sei folle, e probabilmente non lo sai, ma certe volte hai quegli occhi così grandi che dentro ci fai il giro del mondo, e odi le tue lentiggini, che a me sembrano stelline che stanno poggiate su un inverso, mi fanno tenerezza, mi sembri una bambina a volte, e altre troppo saggia e l'amore non fa per te, non fa per quelli come noi, che stiamo appesi a testa in giù con il sangue che va in testa e il cervello che pompa quasi a voler scoppiare, non fa per te l'amore perché tu non hai bisogno di qualcuno che ti completi, tu hai tutto, sei un puzzle completo, con tutti i pezzi che si incastrano alla perfezione, lo capirai un giorno?
Che mi farai diventare matta e mi cresceranno i brufoli perché mi sforzerò e poi dovremmo ridere di me e di quelli come me che ci fanno ancora più ridere.
Con te è così, tutto e niente, poco o molto ma forse è meglio così, perché sei come ascoltare la mia canzone preferita ripetuta all'infinito, non mi stancherò mai di riascoltarti, mia dolce Bebi.
   
 
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