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Autore: panssj4e    15/09/2008    2 recensioni
Era una tranquilla mattina a Shibuya, tutti gli abitanti erano sereni e svolgevano le proprie attività quotidiane. < PIIIIIIIISTAAAAAAAAA !!!!! toglietevi di torno > forse non proprio tranquilla se sono riuscita ad incuriosirvi leggete e recensite!!!!!!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ran Kotobuki
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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un ciclone chiamato Kotobuki Ran

In questa storia usero spesso parole usate frequentemente dalle gals, per chi non le conoscesse può leggere i significati alla fine del capitolo.

BUONA LETTURA e mi raccomando recensite per farmi sapere cosa ne pensate!!!!!! Ciao.

 

 

Era una tranquilla mattina a Shibuya, tutti gli abitanti erano sereni e svolgevano le proprie attività quotidiane.
<   PIIIIIIIISTAAAAAAAAA !!!!! toglietevi di torno  >
forse non proprio tranquilla, infatti c' era una ragazza dai capelli sul castano-biondo a caschetto mossi con una meche rossa che le ricadeva sulla guancia destra che correva a perdifiato per il centro di shibuya.
<  Ehi tu!! togliti di mezzo fate passare la divina Ran Kotobuki, sono in ritardo .  > urlava la ragazza spintonando chiunque le si parasse davanti.
Ad un certo punto si fermo di botto davanti alla stazione di polizia ed entro .
<   fratellone non ho tempo di spiegarti, ho bisogno della tua bici   > disse ad un ragazzo castano abbastanza alto con la divisa da poliziotto, mentre montava sulla bici.
<  oh! ciao Ran ma perché  hai il fiatone.... no aspetta non ho ancora riparato i.....  > BAM troppo tardi Ran era già partita ed era andata a sbattere contro un albero <  ....freni....T.T  > concluse il ragazzo sconsolato nel vedere la sua bici nuova mezza distrutta.
Ran si riprese subito e iniziò a correre <   tranquillo io sto bene non posso fermarmi sono in ritardo  > disse mentre si allontanava <   possibile che debba sempre combinare guai!?!?!?  > si lamentò il ragazzo sedendosi affranto dietro la sua scrivania.


CIRCA 5 MINUTI DOPO  

<   oh!! Ran finalmente sei arrivata Miyu si stava preoccupando  > a parlare era stata Miyu una dolce ragazza dai corti capelli biondi e gli occhi marroni.
<   .........anf......anf.....ce l' ho fatta.......anf.....anf   > disse Ran stremata mentre si accasciava sul banco.
<   come al solito non hai sentito la sveglia ...vero?  > intervenì sorridendo una ragazza dai lunghi capelli mori.
<  ehi Ran mi senti ??  > niente la ragazza si era addormentata sul proprio banco <  lo prendo per un si !! > continuo la ragazza mora.
Intanto in classe era entrato il prof.
<  Kotobuki !!! che c' è a casa non ti fanno dormire così poltrisci a scuola invece di stare attenta alla  lezione  >
la voce dura e profonda del professore aveva risvegliato Ran che era balzata in piedi con uno scatto felino.
<  buon.....giorno Nakaprof!!  > disse mentre sbadigliava
<  grrrrr... QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE DEVI CHIAMARMI PROFESSOR NAKINISHI NO NAKAPROF ??  > iniziò ad urlare il prof.
Ma Ran per niente intimorita rispose tranquillamente <   non lo so .... ho perso il conto, comunque non urli in questo modo le fa male alterarsi così tanto si prima mattina   > il professore ribolliva di rabbia ma riuscì a calmarsi <   va bene lasciamo perdere più tosto Kotobuki.... hai fatto i compiti??   > <   ehm ....beh .... veramente .....  > l' uomo si stava già spazientendo < io volevo farli ma non ho potuto ....  > <   e quale sarebbe il motivo ???  > chiese <   il motivo ??..... ah si beh…. Ho guardato la tv !!! eheheheh !!!  > disse Ran intonando una risatina isterica  e il professore incomincio a digrignava i denti e stringere i pugni <   KOTOBUKI............. MI PRENDI IN GIRO???   > urlò ad un tratto.
<   ma che dice Nakeprof non la sto prendendo in giro   > ribattè prontamente la ragazza <   eh non importa ci sono abituato…. Almeno sai dirmi il significato della parola casigliano ????  > sospirò il prof più tranquillamente  <  ehm… beh sì … allora castigliano castigliano ……… ah sì è un tipo di acconciatura italiana CAPELLI STILE ITALIANO   CA(pelli) STI(le) (ital)GLIANO !!!   >( la battuta l’ ho copiata dalla prima puntata ma per il resto è quasi completamente diverso Ndme) disse Ran sicura di se <   come devo fare con te ??? vuoi fare la seria una buona volta??  >  continuò ancora l' uomo urlando sempre più forte  <   oh Nakaprof non se la prenda dopotutto bisogna divertirsi finchè si può ... questa è la prima regola di un gal   > disse mentre saliva in piedi sul banco puntando un dico contro il prof. ghignando e guadagnandosi occhiate confuse dai suoi compagni e prof stesso che si sbatte una mano sulla fronte in segno di arresa .<   Hoshino, per favore rispondi tu ???  > disse Nakinishi rivolgendosi ad una ragazza dai lunghi capelli mori e gli occhi nocciola.

<  sì…  > affermò convinta la ragazza, mentre si alzava in piedi e cercava di soffocare una euforica risata,per poi continuare…

<   casigliano è un abitante della pastiglia, una regione della Spagna   >.

questa fu la risposta della classe d'altronde Aya Hoshino era una delle migliori studentesse della scuola.

<  grazie Hoshino, puoi sederti continuiamo la lezione  >.

 

 

 

Dopo ciò la giornata passo abbastanza tranquillamente ormai il Nakaprof era abituato a queste uscite di testa di Ran, all’ istituto superiore Honan , ma del resto in tutta shibuya ma che dico in tutto il giappone conoscevano Ran Kotobuki come l’ insuperabile e indiscussa Gal number one, un poche parole la più mattacchiona.

 

Una volta che le lezioni furono finite le ragazze si diressero verso la stazione per prendere la metro ed andare a shibuya.

 

<  Ran hai sentito cosa ha detto il Nakaprof???…. devi impegnarti di più se vuoi superare l’ anno scolastico !!! > a parlare era stata Aya una delle sue migliori amiche < si lo Aya ma c’è una svendita di scarpe a shibuyacen e anche tu sai bene che non bisogna mai sprecare un’ occasione di risparmio questa è la prima regola di una gal  > aveva risposto convinta Ran <   si lo so !!!  > replico sorridendo divertita Aya.

Arrivate alla loro fermata scesero dal treno.

<  ragazze mi accompagnate dal mio adorato Yamatuccio???  > disse Miyu mentre faceva il sorriso più dolce che aveva

<  ok  > rispose la mora.

<  ma c’è la svendita di scarpe !!!!!ç.ç  > piagnucolò disperata Ran.

<  tranquilla ci andremo dopo  > la rassicurarono le amiche.

< ma….. ma…. Io veramente…. > non finì di parlare perché un improvviso rumore interruppe in suo discorso.

<  Ran cos’era ?? > chiesero preoccupate le due.

<  credo sia il mio stomaco ?? > continuò Ran sempre più affranta.

< ehi ragazze !!!! come va ?? > le tre si voltarono e si ritrovarono davanti i due glamour man più amati delle ragazze di tutto il giappone, a parlare era stato Yuya Aso un bel ragazzo alto magro con capelli biondi e occhi nocciola, che si avvicinava sorridente insieme ad un altro bel ragazzo alto e magro anche lui con i capelli e gli occhi scuri che però non lasciava trasparire alcuna emozione.

< hallo all boys!! Oh numero due capiti di proposito ho una fame pazzesca perché non mi offri qualcosa > chiese senza farsi problemi Ran rivolgendosi a Yuya e facendogli gli occhi dolci.

Il ragazzo non seppe resistere e accetto senza ribattere.

<  visto che ci sei perché non lo offri a tutti??? > chiese ancora Ran.

Yuya annuì nuovamente anche se non ascoltava minimamente la ragazza, era troppo impegnato a fissarla pensando <  sicuramente se le offro da mangiare poi lei mi sarà grata e…: grazie numero due per avermi offerto uno spuntino; oh!! Non c’ è di che Ran; oh numero due; oh Ran; oh numer…cioè Yuya ;oh Ran; Yuya; Ran ……. E poi ci avvicineremo sempre di più e …… SI ANDRà PROPRIO COSì!!! > mentre Yuya continuava il suo monologo interiore, Ran e gli altri si erano avviati verso il locale più vicino lasciandolo indietro.

<  ehi !!! ti sbrighi numero due hai già dimenticato che devi pagare??? > il biondo fu risvegliato dal suo stato di trance e iniziò a correre verso gli amici dicendo <  ecco arrivo Ran… non temere c’è numero due con te… >.

 

Arrivati nel locale entrarono e si sederono ad un tavolo iniziando a mangiare i propri gelati

< gnam…. Ehi!! Miyu ma tu non dovevi andare dal fratellone super-stupido ! >

intervenne ad un certo punto Ran con la bocca piena, praticamente era l’unica che mangiava perché Aya era troppo impegnata a parlare con Rei ( il glamour man numero uno), per dire la verità lei parlava e lui annuiva senza spiccicare parola.

Poi c’ era Yuya che fissava incessantemente “la sua Ran” e Miyu che non mangiava perché voleva mantenersi in forma per Yamatuccio suo.

<  ehi!!! Non insultare Yamatuccio altrimenti Miyu si super-arrabbia. > difese il suo ragazzo la piccola Miyu.

<  non l’ ho mica offeso!!!!……touch touch  > mentre parlava a Ran era andato il gelato di traverso e iniziò a tossire e a battersi leggeri pugni su petto.

<  oh Ran non temere ti salvo io…… > intervenne Yuya che ricominciò con i suoi monologhi interiore ( questo ragazzo a volte mi preoccupa Ndme)

ma prima che potesse giungere al termine Ran era stata soccorsa da Aya che le aveva dato un bicchiere d’ acqua .

dopo averlo bevuto ricomincio a strafogarsi nel suo gelato come se nulla fosse successo, lasciando tutti i presenti increduli con un enorme gocciolone in testa.

Tutti tranne Yuya, sulla quale testa era spuntato un fiorellino e gli erano venuti gli occhi luccicosi nel constatare che la luce dei suoi oggi stesse bene, anche se un po’ era dispiaciuto perché si era immaginato tutta la scena diversamente finire poi con un bel…..

<  ehi !!! numero due perché hai assunto quella posizione e guardi fisso il vuoto??? > chiese Ran alquanto confusa dall’ atteggiamento del ragazzo.

Yuya parve risvegliarsi dallo stato di trance e si rese conto di essere salito in piedi sul tavolo e aver assunto la posizione di superman.

Così, imbarazzatissimo scese dal tavolo chiedendo scusa ai presenti dicendo < emh!!! No no… niente sognavo ad occhi aperti… eheheh !!!!! > disse con un sorriso tirato grattandosi la nuca.

Gli amici, meno che Ran, si accorsero subito che era a disaggio così lei insistette chiedendogli <  uhm !!! davvero??…. e cosa?? >.

Logicamente non poteva dirgli che sognava loro due che…. No non poteva assolutamente così rimase muto.

A quel punto intervenne l’ amico Rei che fino ad allora non aveva ancora aperto bocca < oh scusaci Kotobuki ma io e Yuya dobbiamo assolutamente andare!!! > disse tranquillamente mentre si alzava .

“ èh ma cosa sta dicendo ????” si domandava mentalmente Yuya, ma dopo aver ricevuto uno sguardo alquanto significativo dall’ amico “ ah!!! Ho capito…. Sta cercando di tirarmi fuori dai guai……… sigh che amico d’ oro che è !!!!” continuò a pensare il biondo quasi commovendosi, dopo di che annuì convinto e fece per uscire con Rei quando….

<  aspettate ….. > li fermò Ran che si era totalmente scordata dello strano comportamento dell’ amico.

I ragazzi si voltarono sorpresi e Yuya speranzoso di non sapeva neanche lui cosa.

<  numero due non puoi andartene devi pagare il conto lo hai già scordato ??? > chiese Ran mentre mangiava gli ultimi cucchiaini del suo super-gelato

le speranze del ragazzo caddero in mille pezzi <  si hai ragione  >  disse mentre si rimetteva seduto e aspettava che la ragazza finisse di mangiare.

Ran guardò l’ orologio attaccato alla parete del locale.

<  uh!!! Come è tardi gals dobbiamo andare altrimenti perderemo la svendita di scarpe a basso costo !!! > disse mentre ingurgitava velocemente il suo gelato.

<  ma Ran, Miyu voleva passare da Yamatuccio > disse Miyu facendo gli occhi da cucciolo.

< tranquilla andremo dopo su sbrighiamoci . > disse mentre si alzava e correva fuori dal locale.

<  ci vediamo ciao Otohata, ciao numero due  > dissero le ragazze in coro, rivolgendosi  ai ragazzi, mentre uscivano.

Dopo qualche minuto di silenzio.

< eh !! Ran ti accorgerai mai di quello che provo per te ? > si chise sconsolato Yuya sospirando.

< per me no !!! > rispose freddamente Rei

< oh !!! grazie Rei mi sei di molto conforto. > ribattè il biondo.

< non c’è di che !!! > continuò ancora l’ altro.

Vedendo l’ amico sempre più affranto riprese la parola < Yuya è inutile che continui così, lei è anche fidanzata…. >

< si con quel maledetto chanchaman!! > disse mentre stringeva i pugni e digrignava i denti.

< già, ma nessuno ce l’ ha costretta è stata una sua scelta !!! > continuò il moro rimanendo atono.

< …… hai ragione……. Sigh …… sigh  > riprese Yuya quasi con le lacrime agli occhi.

<  oh no ti prego non piangere …… Yuya solo le ragazze piangono  > continuò scocciato Rei sbuffando e un po’ in imbarazzo per il comportamento dell’ amico.

<  non è vero….. sigh anche i ragazzi sensibili piangono sigh …… e io sono sensibile  > continuava disperato il biondo.

<  vorresti farti vedere così da Kotobuki ???? > chiese l’ altro già sapendo la risposta.

<  assolutamente no ……… oh Ran prima o poi…… meglio prima…… tu ti innamorerai di me lascerai Tatsukichi e vivremo insieme per sempre ….. si si è proprio così che andrà  >. Disse Yuya riprendendosi completamente dal suo stato di tristezza.

<  ehm Yuya…… >

l’ unico problema era che aveva parlato decisamente troppo forte e si erano girati tutti a guardarlo.

<  oh…. Ehm …. Scusate …. Non voleva disturbarvi …. Continuate pure a mangiare tranquilli….. io vado ….. ehehehe !!!!! > disse mentre si trascinava dietro Rei fino alla cassa per pagare.

Dopo aver pagato si stava allontanando dalla cassa quando….

 “oh che strano… di chi sarà ??? mah…” pensò.

 

 

<  LARGO, SPOSTATI…… QUELLE SCARPE LE HO VISTE PRIMA IOOOOOOOOOOO !!!!!!!!! > continuava ad urlare Ran contendendosi un paio di scarpe con un’ alte ragazza.

< ehi molla l’ osso le ho viste prima io ….. > continuò Ran.

< non credo proprio lasciale sono mie….. > rispose quell’ altra ringhiando.

< non ci provare queste scarpe sono troppo superglamourose  per te !!!! >

< come osi ??? > < oh oso e come !!! > le due continuarono a ringhiare guardandosi in cagnesco.

< uffa sei fastinoiosa ti vuoi togliere dai piedi !!!! > riprese Ran sempre più spazientita.

< non ci penso proprio chi ti credi di essere ???? > domandò sicura di se l’ altra ragazza.

< ahahahah !!!! apri bene le orecchie bambina …….. non dirmi che non sai chi sono io ???? > rispose Ran ridendo satiramente.

< si sei una gal supernarci !!! > rispose l’ altra.

< oh no no ….. io sono la divina, la suprema, la bellissima, la fantastica………. RAN KOTOBUKI …….  > rispose

< ehi non gasagonfiarti solo perché sei Ran Kotobuki non significa che puoi avere le mie scarpe  > le rispose sicura l’ altra.

< le tue ….. c’è per caso il nome sopra  ????? > chiese Ran sempre più irritata dal fatto che quella non le portasse il ben che minimo rispetto.

< no ma le ho viste prima io …… >

a quel punto era troppo lei due incominciarono ad azzuffarsi usando un linguaggio davvero troppo colorito.

Così dovettero intervenire delle persone per dividerle.

< grrrrrrrrr….. NON FINISCE QUI KOTOBUKI…… ricordati la mia faccia perché ci rincontreremo……. > continuava ad urlare la ragazza mentre veniva portata via di peso.

< INUTILE……. TANTO TRA CINQUE MINUTI TI AVRò Già DIMENTICATA  > rispose Ran mentre si ricomponeva e si avvicinava alla cassa.

Dopo aver pagato Ran si avvicinò tutta sorridente verso le amiche che durante tutta la scena non si erano scomodate minimante per intervenire per due motivi: 1) ci erano abituate; 2) sapevano di cosa era capace “la divina Ran Kotobuki”.

< Ran non ti sembra di aver esagerato solo per un paio di scarpe a volte la tua mente segue scemi così elementari !!! > disse Miyu mentre si metteva un indice sotto il mento assumendo la posizione da persona sapiente.

Sentendo quelle parole Ran si stava alquanto arrabbiando ….. sbang …….

< ahi !!!! Ran hai fatto molto male a Miyu  > disse la biondina mentre si portava le mani sulla testa piagnucolando.

< Miyu lo sai meglio di me che quando si tratta di abbigliamento Ran non sente ragioni > cercò di spiegare Aya.

< uh??… ma cosa ????? > emise confusa Ran mentre si girava alla sua sinistra.

Qualcosa o meglio qualcuno di molto famigliare aveva catturato la sua attenzione.

< che c’ è ?…… cosa hai visto? > chiesero le amiche curiose

< eh??….. oh no niente  > disse la ragazza mentre sorrideva e agiatava le mani davanti al volto come per dire “ nulla…. Nulla non preoccupatevi”.

< niente……….. > emise più penseriosa senza farsi notare dalle amiche.

 

 

 

<  ehhh!!!! Finalmente un po’ di riposo !!! > sospirò un ragazzo castano con gli occhi marroni mentre si sedeva.

 

< EHY!!!! FRATELLONE STRAMPA-STUPIDO !!!!!!!! > urlò Ran mentre entrava nella stazione di polizia facendo sobbalzare il povero Yamato che era sovrapensiero.

< AHHHHHHHHHHHHH!!!! SEI IMPAZZITA....... mi hai spaventato > ribattè l’altro.

< uff….. come sei noioserioso !!!! > sbuffò la sorella.

< ehi yamatuccio supersalve!!! > intervenne Miyu con uno dei suoi dolci sorrisi.

< Mi…..Miyu  > balbettò l’ interpellato “ accidenti come è carina oggi” pensò dopo.

continuò la biondina porgendo al ragazzo un cesto di biscotti.

< oh grazie > i due si guardavano negli occhi.

< Yamatuccio….. > riprese la ragazza all’ improvviso.

< siii ?? > domandò.

< me lo dai un bacino ???? > chiese Miyu mentre si picchettava il dito sulle labbra.

< cheee?????…….oh!!!! beh ecco io > il ragazzo non si decideva.

Ad un tratto i due si avvicinarono sempre di più ma Yamato interiormente si chiedeva “ è vero ci siamo già baciati ma adesso io sono in servizio non posso baciare una minorenne e………. cosa devo fare ???? ………. Cosa? ….. cosa?…….”

< ALLORA LA BACI O NO????? > intervenne all’ improvviso Ran lasciando i due di sasso.

D'altronde Yamato e Miyu erano talmente assorti che si erano totalmente scorati della presenza di Ran e Aya.

La mora prontamente afferrò Ran per un braccio e la trascinò fuori dalla stanza, nel frattempo i due non si erano mossi.

< potete continuare, noi togliamo il disturbo….. > disse Aya desolata scusandosi anche da parte dell’ amica.

< uh!!! Turbogogna…. > aveva sussurrato Miyu mentre diventava di tutte le sfumature del rosso.

< mi scusi vorrei sporgere denuncia ……… certo che qui a Shibuya non c’ è proprio il senso della giustizia > aveva detto una ragazza dai lunghi capelli color del bronzo e dagli occhi blu notte,  accompagnata da un’ altra ragazza dai capelli corti castani come gli occhi.

< ehi!!!! Chi ha osato insultare Shibuya???? > domandò Ran mentre si girava verso la persona che aveva parlato e che stava entrando nella stazione.

< tu??? Cosa ci fai qui????…… > aveva chiesto la nostra Ran sorpresa.

 

 

To be continued!!!!

 

 

 

Allora che ne pensate fatemi sapere.

 

 

 

 

      Dizionario delle gals.

 

 

 

           shibuyacent = centro di shibuya

           chanchaman = tipo che parla troppo

          superglamourose = davvero carine

           fastinoiosa = estremamente fastidiosa

           supenarci = molto vanitosa

           gasagonfiarti = montarsi la testa

        noioserioso = troppo serio e coscienzioso

turbogogna = situazione estremamente imbarazzante
  
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