Forgotten Portrait or Another End?
I – I’m coming, Garry

 

<< Garry? >> chiese la ragazzina alzando un attimo lo sguardo sul ragazzo che le camminava accanto in quel corridoio buio. << Si Ib? Tutto a posto? >> chiese lui guardandola. << Una domanda. >> Ib ritorna a guardare davanti a sé. << Dimmi pure >> le sorride Garry.
<< Quanti anni dovrei avere per >> sospira << poter uscire insieme a te? >>.
Garry sbarra gli occhi mentre cerca di capire se ha sentito bene; dopo aver realizzato la domanda comincia ad arrossire. Tipico di Garry. << Beh…mh. Come mai questa- no. Ehm… >> balbetta un po’ cercando di non sembrare agitato per una domanda così assurda << I-io ho ventuno anni e quindi…quindi diciamo che per opinione personale direi…almeno diciass-sì. Diciassette anni…credo. >>
Dopo esser riuscito a dire in tre minuti quello che avrebbe potuto dire in pochi secondi Garry si calma e guarda la strada dritta davanti a lui invece che la ragazzina. << Oh.. >> dice piano Ib. Il ragazzo sobbalza, non si aspettava una risposta dalla solita Ib silenziosa. Nemmeno un ‘oh’ era mai uscito spontaneo dalla bocca di Ib. Forse la ragazzina si stava aprendo? Forse stare con Garry la stava facendo diventare un pochino più solare? In effetti sembra così: perché, anche se Garry non lo nota, Ib dopo quella semplice risposta che sembra un po’ delusa in realtà sorride; senza sapere neanche lei il perché.




 
<< Ib! Forza svegliati è pronta la colazione! >> la mamma di Ib urla dal piano di sotto, dalla cucina, alla stanza della ragazza al secondo piano. Ib si alza mettendosi seduta e dopo aver sbadigliato cerca di gridare un ‘Arrivo’ che diventa un << Arbivo! >>
Mette i piedi fuori dal letto e li appoggia sul pavimento freddo, che a lei non dispiace. Apre l’armadio scegliendo una gonna bordò lunga fino a sopra il ginocchio e una maglia a maniche lunghe, sempre bordò. Poi prende delle collant nere e si veste. Guarda il calendario. “Oggi…oggi è quel giorno.”
Scende le scale. << Buongiorno bella addormentata! Il fatto che sia vacanza e che ieri era il tuo compleanno non ti da il permesso di stare alzata fino a tardi >> la saluta suo padre.
<< Lo so, scusami papà >>
<< Lasciala stare, anche tu eri così alla sua età! Anzi anche peggio >> la difende sua madre ridendo.
Ib guarda il calendario della cucina e comincia a pensare guardando la data. Erano passati sette anni da quando era finita nella galleria. Erano passati sette anni da quando Garry era morto.
“Ho diciassette anni Garry…oggi finalmente verrò a riprenderti” pensò Ib mentre sorrideva malinconica al calendario.
<< Ib? Tutto bene? Sembri assente tesoro >> dice preoccupata sua madre mentre le passa una tazza di thè e un piatto di waffles. << No mamma tranquilla sto bene. Mi ero persa un attimo a pensare a cosa fare oggi. Ci sarebbe la mostra di quell’artista, Guertena, te lo ricordi? Non è che posso andarci? >>
<< Oh, ok tesoro. Sicura che vuoi andarci da sola? Era così bello andarci in famiglia, è davvero da tanto che non facciamo una cosa del genere. >>
<< Scusa mamma. Preferirei andarci da sola, se non volete fa lo stesso… >>
<< A me va benissimo >> le interrompe il padre << è giusto che Ib vada a vedere queste cose anche da sola. Sono fiero di te >> conclude sorridendo il padre.
<< Grazie papà >> ricambia il sorriso Ib. Subito dopo prende coltello e forchetta e comincia a mangiare i suoi waffles.
"Sto arrivando, Garry" pensò ancora la ragazza.

Spazio autrice!

Wow, era da secoli che non pubblicavo qualcosa ed è sempre da secoli che avevo questa fanfiction in mente, ma non ero mai riuscita a scriverla. Poi all'improvviso, guardando video con immagini di Ib e Garry mi è venuta l'ispirazione ed ecco qua la storia. Detto questo spero che vi piaccia e ovviamente recensite! Se trovate errori di qualsiasi tipo scrivetelo subito! Non mi darà alcun fastidio, anzi. Mi capita troppo spesso di non accorgermi di errori anche troppo banali.
Grazie di aver letto! Recensite come non mai (?)
Ciao!
EleonoraBonny