Pensate che quel che si conosce sulle stelle che approdarono sulla Terra,sia tutto?
Credete che i fratelli e le sorelle guerrieri,denominati Sailor Starlights,siano solo lucenti astri al servizio di Kinmonku?
Beh,se questa è la vostra convinzione,la storia che si sta per raccontare vi mostrerà l'altra faccia della medaglia,un mondo composto di freddo,asettico ghiaccio.
Prima che i pianeti oggi noti venissero classificati e scoperti,prima che la galassia fosse rasa al suolo dalla crudeltà di una despota,vi era in lontananza dal caldo sole uno sferico luogo mistico:il suo nome era Healer.

La civiltà di Healer fu fondata da sei tribù barbare matriarcali che,in tempi antichi,decisero di partire alla ricerca di una terra dove stabilirsi definitivamente e creare una propria città,forse sul modello dei mondi conosciuti più rigogliosi ai tempi.
Partiti alla volta dello spazio,riuscirono(come scritto negli antichi testi del destino)ad approdare lungo l’impervio territorio freddo ed inospitale che divenne la loro casa.
Inizialmente era poco più di un villaggio dove la sopravvivenza era difficile; le tribù però erano unite e il vigore d'uomini e donne era più forte del gelo e della fame. 
Ben presto però essi dovettero scontrarsi con uno dei tanti pericoli di quel pianeta mistico:i demoni.
Fu subito guerra e cosi le valorose guerriere combatterono per anni; nel mentre, furono scoperte le grotte segrete che più avanti si sarebbero rivelate le ultime tane dei Draghi Antichi. 
Dopo ingenti perdite e periodi ardui di bufere di neve, i demoni furono cacciati per mano della donna che, qualche mese più tardi ,sarebbe divenuta la prima Matriarca e, conseguentemente , Regina di Healer: Alina la Grande.
Gli esseri immondi furono confinati in alte ed inscalfibili bare di ghiaccio dalla Regina che, grazie alle sue straordinarie capacità magiche e combattive ed al suo indissolubile legame attivo con gli elementi di quella terra, riuscì a liberare il suo popolo dalla minaccia. Il popolo di Healer da quel giorno stipulò un trattato di fratellanza con gli ultimi Draghi senzienti presenti sul pianeta ed il più anziano di essi, concesse liberamente alla regnante di divenire la propria “padrona”. 
Per molto tempo il regno crebbe sotto la rigide regole di Alina,prosperando sempre più fino a divenire una delle potenze galattiche più inaffondabili di cui la storia porta tutt'oggi memoria.
Passò molto tempo prima che qualche popolo straniero avesse l'ardire di varcare le porte gelide di quel mondo ma,quando accadde,quell'evento fu l'inizio della catastrofe.
Nulla si sà della provenienza degli stranieri che approdarono su Healer, né tanto meno vi son scritti che narrino di ciò che accadde in quel breve periodo ma ciò che con certezza si può ancora affermare è che il figlio le Re che decise di aver un vicendevole scambio commerciale con il regno,rapì il cuore dell'enigmatica Regina.
Nessuno fino a quel momento riuscì a convincere Alina della necessità di una figura maschile al suo fianco che,non avendo fratelli e quindi non potendo convolare a nozze e seguire la tradizione per cui il sangue reale non poteva esser disperso, decise di rimaner la sola detentrice del trono.
L'amore fra i due fù fulmineo ed intenso tanto che il matrimonio venne celebrato per ordine della regnante nel giro di pochi mesi;in altrettanto breve tempo il frutto dell'unione fra i due diede vita ai primi eredi della stirpe :Yaten ed Helèa.
I due gemellini furono educati differentemente per volere di entrambi i genitori,intenzionati a voler ristabilire l'antica tradizione del matrimonio fra fratelli.
Il piccolo principe fu allontanato dal regno e cresciuto nella milizia come alta carica delle guardi imperiali mentre Helèa ,avendo per sesso acquisito gli straordinari poteri della madre, fu relegata all'interno delle mura del palazzo ed iniziata alla difficile quanto solitaria vita da Regina.
I due gemelli non vennero mai a sapere di essere legati dallo stesso sangue,questo particolare fatto venne messo in atto per far sì che non si avessero difficoltà nel farli innamorare un domani.
Al compimento del decimo anno d'età dei fratelli,si indisse un ballo di corte affinché fossero ufficialmente presentati non solo come fratello e sorella ma anche come futuri sposi e regnanti del pianeta;poco prima che la regale festa potesse avere inizio però ciò che mai si poteva pensare che accadesse...avvenne.
Improvvisamente il regno fu attaccato da una forza malevola sconosciuta,a nulla servì l'intervento dell'esercito né quello della Regina: ciò che quel mostro di nome Galaxia toccò con i propri raggi roventi e distruttivi toccò,fu ridotto in cenere.
Anche Alina e suo marito persero la vita nel tentativo di proteggere i loro figli ma proprio quando anche quelle due ultime indifese creature sembravano dover esalare il loro ultimo respiro,qualcosa intervenne in loro soccorso.
Una forte luminescenza magica,benevola e tiepida avvolge i due come fosse una barriera,riuscendo a rendere vani gli attacchi di Galaxia.
Poco di seppe di quel che successe in quei precisi istanti ma ciò che è certo è che la salvatrice dei due piccoli reali fu una regina poco nota: Kakoyu.
Essa si fece tutrice dei due piccoli e li trasportò con sè sul suo pianeta d'origine,Kimnoku,crescendoli come figli;nonostante il trauma che entrambi subirono però, Heléa non dimenticò mai il suo passato né ciò che le rivelò la madre prima del tremendo attacco: Yaten era suo fratello,il suo futuro marito ma anche la gioia di poter condividere con lui quei fragili brandelli di un popolo distrutto svanirono in breve.
Lui non ricordava più nulla,passò mesi allettato,inconscio e nonostante la piccola avesse tentato più volte di portarlo alla memoria,l'ordine di Kakyou di non perseverare in tale impresa la costrinsero ad un'eterna menzogna.
Dovette quindi sopportare da sé il peso di quei ricordi,il dolore di dover amare chi non poteva ricordarsi di lei;visse da sorella nonostante fosse cosciente di esser molto di più.
Quel che dopo accadde tutti lo sanno: le stelle di Kimnoku approdarono sulla Terra alla ricerca della figlia di Kakyou,conobbero le Senshi, cambatterono assieme;ciò che ancora non è dato raccontare è il destino di quelle due stelle,così identiche,candide ed unite da un destino che,forse,riserverà loro molto più di ciò che sperano.