FIRST KISS
 
 
“Scusa?” Stavo girando per la città quando un ragazzo con una telecamera Canon in mano mi fermò.
“Mh.. Si?” Gli chiesi curiosa.
“Sto girando un video che chiamerò ‘first kiss’ potresti aiutarmi?”
“Oh.. Emh, cosa dovrei fare?” Non capivo cosa volesse da me.
“Dovrei filmarti mentre baci quel ragazzo seduto laggiù. Per caso, lo conosci?”
“Esattamente, non so chi sia..” Gli risposi indicando il ragazzo biondo che appena mi vide indicarlo si alzò e venne verso di noi.”
“E’ proprio questo il bello del video!” Esclamò il ragazzo, sulla trentina, davanti a me.
Non ebbi il tempo per rispondigli che il biondo, palesemente tinto, mi era davanti.
Restai immobile ad osservare i suoi occhi. Non seppi di avere la bocca spalancata fin quando “Entrano le mosche se non la chiudi” osservò il trentenne alla mia sinistra.
‘Che cazz’ lo guardai subito male e tesi la mano in risposta al saluto del biondo.
“Niall, piacere.”
“Non ho accettato proprio niente, Niall” borbottai in risposta.
“Pensavo infatti di farti cambiare idea, principessa.”
‘Principessa? Ma che’
“Senti, ammetto di non aver niente da fare, ma no.”
Si intromise il castano chiaro che già filmava, non so bene cosa o perché “perché pensi non sia una buona idea?”
“Non per criticare, ma..” Non riuscii a finire la mia obiezione che Niall mi interruppe.
“Ti ho scelta io, ti ho indicata subito dopo aver accettato, per favore, non ci perdi niente.”
‘perché, Dio perché.’
“E tu cosa ci guadagni?” Gli chiesi automaticamente.
In risposta scrollò le spalle.
Senza pensare mi ritrovai ad accettare “se non avessi quegli occhi sarebbe un no.”
“E’ un si?” mi chiese il ‘regista’.
Restai in silenzio ad osservare il ragazzo davanti a me che sorrise capendo l’affermazione dai miei occhi.
‘Oh Dio mio. Che sorriso. SI E’ UN SI.’
“Chiedo troppo se ti domando il nome?”
“Alex..” gli risposi osservando quelle labbra fottutamente, troppo, perfette.
“Cosa fai nella vita, Alex?” mi domandò cercando i miei occhi.
“Disegno, tu?” Non me ne poteva fregare di meno, volevo solo avvicinarmi a lui e sentire quelle labbra sulle mie.
“Viaggio.” ‘Mh, lo voleva quanto me.’
“Fate con calma, se volete farvi prima delle domande o..”
Non lo ascoltammo neanche, mi avvicinai maggiormente facendo un paio di passi. Mi guardava intensamente, mi accorsi di trattenere il respiro e di essere ipnotizzata in quel ghiaccio di occhi che si ritrovava.
‘Un angelo.’
Piegò la testa leggermente alla mia destra facendo un piccolo sorriso e attaccò le nostre labbra in un attimo. Lo avvicinai maggiormente avvolgendo il suo collo e tirandolo a me. Lo sentii sorridere e muovere le labbra subito dopo. Lo seguii in quei minuscoli movimenti. Appoggiò le sue enormi mani sui miei fianchi tenendomi stretta a lui.
Quando mi leccò il labbro non ci pensai due volte a far toccare le nostre lingue.
Aveva un sapore divino. Menta e.. spostai le miei mani dietro la sua nuca per averlo il più vicino possibile. E liquirizia.
‘Dio che buono.’
Lo sentii aumentare la pressione sui miei fianchi e mi fece inclinare maggiormente la testa a sinistra. Giocava con la mia lingua come se la conoscesse da tempo. Quando me la succhiò facendomi gemere dalla sorpresa gli tirai una ciocca di capelli facendolo staccare per farlo ridere. Mi coinvolse con lui e in quel momento amai quella risata.
“E’ stato un vero piacere, Alex. Lo ammetto.” mi sussurò all’orecchio dopo avermi tirato in un abbraccio.