Capitava spesso che Annabeth passasse la giornata in spiaggia, a guardare il mare.
Quello era l'unico posto in cui si sentiva vicina a Percy.
Guardava le onde infrangersi sulla sabbia, ammirava il colore cangiante che rifletteva la luce del sole.
In quello specchio d'acqua,  rivedeva ciò che era successo esattamente un anno prima.
A ripensare a quel giorno  le venivano le lacrime agli occhi.
Non doveva andare in quel modo, non doveva finire così.
Lo rivedeva, cone se stesse succedendo in quel momento.
Lo vedeva ancora lì, a terra, il sangue che usciva dalle numerose ferite.
Non doveva finire così.
Ricordava ancora la sensazione del suo sangue caldo che le scorreva fra le mani mentre cercava di tamponare la ferita.
Lacrime e sangue si fondevano a terra, tingendo tutto di un rosso intenso.
Sentiva ancora la gola bruciare mentre urlava il suo nome implorandolo di non lasciarla.
Ricordava ancora il cuore del ragazzo rallentare inesorabilmente e le mani allentare la presa dalle sue mentre la vita svaniva da quei meravigliosi occhi verdi come il mare.
Quel mare che in questo momento stava guardando.
Le lacrime le solcarono le guance mentre questi ricordi tornavano a visitare la sua mente.
Avrebbe continuato a piangere se due braccia non si fossero strette attorno alla sua vita in un abbraccio.
<< ci stai ancora pensando? >>
Sapeva a chi apparteneva quella voce, ma non osò voltarsi.
Aveva paura che se si fosse voltata sarebbe sparito, come nei suoi incubi.
Si limitò ad annuire asciugando le lacrime.
<< era solo un sogno >>
Le sussurrò la voce all'orecchio, stringendola ancora di più.
<< quelli dei semidei non sono mai sogni normali.... >>
Erano settimane che sognava sempre quella scena, quel momento in cui Percy la lasciava per sempre.
E ogni sera correva nella cabina di Poseidone per assicurarsi che fosse solo un sogno.
Sentì Percy trattenere per un attimo il respiro dietro di lei, per poi, senza staccarsi dall'abbraccio, girarsi per guardarla negli occhi.
sembrava volesse dire qualcosa, che volesse trovare le parole giuste per farle passare il timore che il suo sogno si sarebbe avverato un giorno.
<< ricordi la promessa che ti ho fatto tempo fa?>
Come poteva dimenticarla.
Le aveva promesso che sarebbero rimasti insieme,  che non si sarebbero separati.
E l'aveva mantenuta, cadendo nel Tartato insieme a lei.
<< resteremo insieme >>
Le promise nuovamente, prima di baciarla.
Forse era vero che i grandi eroi non hanno mai un lieto fine.
E forse un giorno avrebbe visto quella scena accadere nella realtà.
E Annabeth sarebbe rimasta con lui, non lo avrebbe abbandonato.
Perché se così doveva finire, avrebbero fatto in modo che ne fosse valsa la pena.
Sarebbero stati loro a scrivere la propria storia: insieme, fino alla fine.