18/08/2014
0 recensioniRICCHEZZA E POVERTÀ
Salve,sono Amu Hinamori e ho 24 anni.
Da circa 1 mese ho rotto la relazione con il mio ragazzo,Tadase Hotori,un ragazzo molto carino,e gentile come fosse un principe.
Non andava bene tra di noi,ero stanca di lui e delle sue idee.
Vivo in una villa ad Osaka,i miei genitori sono morti circa 7 anni fa,a causa di un'incidente stradale,un cretino al volante ubriaco si è scontrato con la macchina dei miei.
Sono "ricca" per così dire,e vivo in una villa.
La villa è a 2 piani.
2 camere da letto,1 di sopra è 1 giù.
1 stanzino al piano inferiore,
La mia camera al piano di sopra,la stanza degli ospiti sopra e in giardino avevamo anche una piscina.
Era abbastanza ( troppooooo ) grande per una persona sola.
Sono le 15:00,decido di prepararmi per uscire.
Vado a fare una doccia e uno shampoo.
Uscita dalla doccia asciugo i capelli e vado nella mia stanza a prendere i vestiti.
Prendo una salopette nera e una maglietta fucsia e degli stivaletti fucsia.
Esco alle 16:00 e vado in una piazza di Osaka,dove spesso c'è molta gente.
Arrivata lì,giro per negozi in cerca di qualcosa che mi piaccia,entro in un negozio chiamato " beauty black".
Tra i corridoi noto un ragazzo dai lucenti capelli blu,era girato.
Mi avvicino ad uno stend,e guardo delle giacche.
Mi giro e mi scontro con un ragazzo,quello di prima,cadiamo.
Io ero per terra con la schiena contro il pavimento e lui era su di me,si alza,e mi porge una mano
<< scusami,ero distratto >>
Gli do la mano e mi tiro su.
<< tranquillo,anche io ero distratta ... >>
Dico imbarazzata aggiustandomi
<< posso offrirti un Taiyaki? >>
Dice sorridendomi dolcemente,arrossisco e ci penso un minuto.
<< se ti va .. >>
Dico ricambiando il sorriso di lui.
Usciamo dal negozio e ci incamminiamo verso un chiosco.
<< beh ... Come ti chiami? >>
<< Amu Hinamori,tu? >>
<< Ikuto Tsukiyomi. >>
<< quanti anni hai ikuto? >>
<< ... 26,tu? >>
<< 24 >>
Dopo questo piccolo dialogo arriviamo al chiosco.
Ikuto si avvicina e poi torna e mi porge una busta con dentro un biscotto a forma di pesce.
<< tieni,spero ti piaccia >>
Mi dice sorridendomi dolcemente.
Ci sediamo su una panchina e iniziamo a parlare un po mangiando il Taiyaki.
<< e così Amu vivi ad Osaka,da quanto tempo? >>
<< diciamo 12 anni >>
Rispondo addentando il Taiyaki.
<< tu invece? Da quanto abiti qui? >>
<< da 24 anni praticamente >>
Scoppiamo a ridere.
Finito il Taiyaki getto la carta nel cestino e mi alzo.
<< ora devo andare ... Ci si vede >>
Dico salutandolo con la mano da lontano.
< ciao >
Mi dice sorridendomi,arrivo a casa e improvvisamente un forte dolore al petto,non era la prima volta,già le era successo ma non così forte.
Chiamo il mio dottore di fiducia.
Arrivò subito.
<< signorina ma lei da quanto soffre di questi dolori? >>
<< ma saranno un paio di mesi circa,perché dottore? >>
Chiedo preoccupata
<< … >>
Il dottore abbassa il capo,sorrido amarmente e accompagno il dottore alla porta.
<< arrivederci e grazie ... >>
Dissi io salutando il dottore,ma guardando lui che si allontanava vidi una sagoma a me molto familiare.
<< ikuto! >>
Gridai sorridendo,si volta e sorride.
Si avvicina a passo svelto.
<< così tu vivi qui? >>
Chiede stupito,guardando la casa.
<< si,entra ti faccio fare un giro e semmai dopo facciamo anche un bel bagno! >>
Dico sorridendo e facendolo accomodare.
Gli mostro tutta la casa,arrivati alla piscina gli porgo un costume e gli indico il camerino.
Esce con il costume,ha un fisico da far paura.
" Oddio che fisico! "
Penso arrossendo.
POV.IKUTO
Si stava sfilando la maglia,aveva un fisico sinuoso con le curve al posto giusto.
Arrossisco fissandola..
Poi si tuffa in piscina dentro un hula hop.
<< che cosa fai con quell'hula hop >>
Gli chiedo guardando cosa stava facendo
<< mi piace praticare sport >>
Mi dice semplicemente,la raggiungo in piscina e passiamo tutto il pomeriggio li.
POV.AMU
Verso le 6 usciamo,ci asciughiamo e andiamo a vestirci.
Poi lui si avvia alla porta
<< senti Amu io vado ... A domani >>
Mi saluta dolcemente,allora gli scocco un bacio sulla guancia facendolo arrossire.
POV.NARRATORE EST.
Qualcuno aveva visto tutta la scena,
Qualcuno che Amu non avrebbe mai voluto rivedere.
Davanti ad Amu si para un biondo alto circa come ikuto.
<< Tadase! Che ci fai qui?! >>
Grida la ragazza avvilita a quella visione,ikuto che non era tanto lontano sente tutto e senza esitare torna indietro.
<< o lui o me … >>
Dice con un ghigno malefico.
Amu inizia a piangere e ikuto subito le cinge la vita con le sue robuste braccia e le sussurra all'orecchio
<< se vuoi torna da lui,non pensare a me ... >>
Scocca un delicato e tenero bacio sulla guancia
<< Tadase tu di punto in bianco non puoi riapparire quindi ciao! >>
Gli dice facendolo ammutolire e andare via come un allocco.
Quella sera scrissi una lettere e la misi tra i miei libri.
UN MESE DOPO
Ormai lei e ikuto erano grandi amici.
C'era solo una pecca in quell'amicizia.
Si amavano … già si amavano ma … non potevano stare insieme … no!
Amu non voleva dirglielo,non poteva,non voleva soffrire lei e non voleva far soffrire lui.
Era il 20.07.14 era passato esattamente un mese alla visita del dottore e quel pomeriggio in piscina Amu fece una cosa inaspettata.
<< senti ikuto … >>
Dice timidamente avvicinandosi al ragazzo che era a bordo vasca.
<< dimmi >>
Dice scendendo in acqua accanto a lei.
<< io … ti amo … >>
Disse dandogli un bacio a fior di labbra.
Passano il tempo tra baci e confessioni e verso le 5 ikuto andò via.
Ma dopo che ikuto andò via,Amu si accascio a terra ...
Il giorno dopo ikuto arriva a casa di Amu,con dei Taiyaki e un sorriso enorme,ma trova tutti gli amici e parenti di lei li vestiti di nero,che piangevano e un parroco.
Ikuto lascia cadere i Taiyaki per terra e inizia a piangere.
UN MESE PRIMA
LA VISITA DEL DOTTORE
<< … >>
<< cos'ho dottore? Parli non mi tenga sulle spine … >>
<< è una malattia agli organi … ed è tardi per curarla … >>
Amu abbassa il volto addolorata.
Il parroco inizia a parlare,finita la messa consegna una lettera a ikuto
POV.IKUTO
Prendo la lettera e vado in camera di Amu a leggerla.
"Caro Ikuto,
Sapevo già da un mese di doverti lasciare,non ho mai voluto dirti quello che provavo veramente per te ... Non te l'ho mai dtt per non vederti soffrire,per non soffrire.
Ti amo più della mia stessa vita,che a quest'ora,si sarà spenta.
Voglio che tutto quello che ho,lo abbia tu in eredità,e io anche da lassù ti proteggerò sempre!
PER SEMPRE TUA AMU"
La lettera finiva così,e io ancora non ci ccredevo.
Ora ero ricco … ma povero nel cuore.
Quella sera piansi tantissimo stringendo a me il suo cuscino ancora impregnato del suo odore.