Alla scoperta del selvaggio regno di EFP

Happysodio 10 - Erika, Piero Demonico e i malvagi Dottori

*si accendono le luci*
Appare Piero Angelica sullo schermo.
Purtroppo da ormai diverso tempo il programma è caduto in rovina.
Ma Piero persevera, e adesso si trova seduto sul gabinetto a registrare la puntata.
"Salve a tutti voi cari telespettatori" inizia. "Oggi siamo qui per parlare..."
E viene interrotto dal rumore di vetri rotti, seguito dall'ingresso dei due Dottori nel bagno.
Piero urla e scappa in salotto, tenendo la videocamera in mano e registrano la fuga, si gira per constatare che i due Dottori sono ancora alle sue calcagna.
"Oggi non ci sarà nessun Super Quark!" esclama con il fiatone. "I due Dottori mi hanno trovato alla fine, dopo tutti questi giorni -in verità sono passate solamente un paio d'ore- di fuga!"
Piero continua a correre, fino a quando non si inciampa su due zucchine dalle dimensioni ragguardevoli e stramazza al suolo.
Allora il Dottor Biscot....Bismoffatt ne approfitta per fargli il solliteco alle piante dei piedi.
E anche per morderlo.
Adesso anche l'illustrissimo e famosissimo Piero Angelica è contagiato dal terribile virus del "Ce l'hai"; uno dei peggiori al mondo, la cui cura é per ora sconosciuta.
Piero si dimena e si nasconde in un armadio, con il polpaccio sanguinante e le lacrime che gli sgorgano dal viso.
"Da adesso *sigh* sarò anche io un malvagio pazzo addentatore."
Fuori dall'armadio si sentono le risate dei due Dottori. Probabilmente stanno giocando a scacchi con le tagliatelle, sembra incredibilmente divertente.
Abbandonato nell'armadio come una bottiglia in camera da letto, Piero rimane a disperarsi e trasformarsi, mentre i due Dottori si impossessano della telecamera.
Chi non riprende la cattura del mondo per farla seguire in streaming alle persone su internet?
Detto ció i nostri due Dottori iniziano a riprendere.
"Muahahahaha! Sono la Dottoressa Appaihcsidrat e con me c'è il golosamente malvagio Dottor Bismoffatt!" inizia a declamare con tono solenne la Dottoressa.
Inizia un discorso arzigogolato e chilometrico, e nel frattempo raggiungo la loro destinazione.
I due Dottori sono ora nella sezione Horror, dove tutto è cominciato.
"Oggi, grazie al potere conferitoci, spodesteremo Erika dal suo trono e finalmente prenderemo il comando di questo posto! Muahahah!" dice il Dottor Bismoffat.
La Dottoressa lancia un unicorno rosa sul terreno, su cui si forma una profonda crepa da cui fuoriesce l'albero più grande che il mondo abbia mai visto. Compreso gli abitanti del Canada. Perché si.
I Dottori si arrampicano sull'albero, i suoi lunghi rami arriveranno di certo al castello fluttuante sul regno di EFP, dove vive la regina.

Intanto Piero si contorce nel suo armadio, facendo cadere i suoi completini attillati che usa per lo yoga.

Il castello di Erika è supermegaultra spettacoloso.
Sbrilluccica come un certo vampiro di nostra conoscenza, ed è ricoperto da rami, fiori e frutti di tutti colori e le forme.
I Dottori si dirigono verso l'entrata.
Per entrare bisogna essere registrati su EFP.
Quindi i Dottori riescono a superare questa barriera alquanto inutile.
Ma il peggio arriva all'interno.
È tutto, e dico TUTTO ricoperto di fiori rosa puzzolenti e altre cose che fanno prudere la punta del naso ai Dottori (anche se il dottor Bismoffat un naso non ce l'ha. Imparentato con Colui-che-non-deve-essere-nominato? Un errore del chirurgo? Sto divagando? Proprio così.)
Alla fine del salone di fiori puzzolenti c'è una porta a trabocchetto: ci sono ben due indovinelli, una barzelletta e un piccione incisi sopra di essa! Non sapendo come fare per risolvere gli indovinelli e passare oltre, prendono la porta secondaria.
La porta li conduce in un salone.
Il luogo è completamente ricoperto da piante rampicanti su tutte le pareti (anche soffitto e pavimento).
Al centro si trova il trono, con Erika seduta sopra.
Erika è la creatura più potente di tutto il regno.
È una ragazza fatta completamente di rami, con fiori per capelli.
Nessuno sa niente su di lei, e chi lo sa non dice niente.
"Cosa fate qui?" chiede ai due Dottori.
"Siamo venuti per spodestarti!" Esclama il Dottore .
"E ci riusciremo, stai tranquilla" gli fa eco la Dottoressa.
Erika si alza in piedi; in mano ha un bastone di legno che usa come scettro. Anche se i Dottori non lo fanno notare, hanno più paura di un piccione quando viene spaventato da quei bambini iperattivi.
"Allontanatevi" dice lei in tono pacato, i suoi occhi mandano scintille. Letteralmente. Non vede nulla e cade a terra.
Allora il Dottor Biscotto ne approfitta e si lancia sul trono gridando "Sono io il Re!"
E così i Dottori sono riusciti a conquistare tutto il regno.
La Dottoressa lo raggiunge, accompagnata da una risata malvagia.
"E io sarò la Regina!"

Intanto Piero, abbandonato nell'armadio, si è trasformato completamente.
"Sono il Professor Piero Demonico, pronto a rovinare la vita di tutti voi!" esclama a se stesso, uscendo dall'armadio accompagnato da una nuvola di fumo.
Piero corre in camera, dove trova una telecamera di riserva.
"BAMBINI USATE L'ATTACK AL POSTO DELLA COLLA VINILICA!" Urla diretto all'obbiettivo.
Dopo questo gesto estremamente malvagio e perfido si butta sul letto e crolla a dormire.

Intanto la Dottoressa si è fatta portare un secondo trono, e insieme al Dottor Bismoffat inizia a comandare il regno, facendolo precipitare nel caos: prosciutti volanti senza la tessera di guida, melanzane verdi e zucchine dalle dimensioni neanche lontanamente ragguardevoli!
E tutto ciò nel giro di un minuto!
Erika nel frattempo si è mimetizzata tra le pareti.
Percorre tutta la sala per poi posizionarsi dietro ai troni.
Con la sua saggezza secolare è forse l'unica che conosce la cura per questo terribile virus.
Raggiunge il trono del Dottore.
Il metodo per curare il virus è molto semplice: basta canticchiare la canzone dell'unicorno nell'orecchio sinistro.
(Il problema sorge quando hai un uomo dalla testa biscottosa, lì devi prima trovare le orecchie)
Inizia a scrutare le protuberanze cioccolatose sulla testa, fino a quando non trova due buchetti ai lati, li inizia a cantare.
"L'unicorno rosa, sul letto tuo riposa, mangia una carota tutta verde e asprotta"
Subito il dottore viene percorso da un brivido.
Gli occhi del Dottore si illuminano e scrutano la sala.
"Dove sono?" chiede spaurito alla malvagia Dottoressa.
"Ma come? Non sai dove siamo? Siamo nel nostro nuovo castello! Muahahah!"
Erika nel frattempo si è spostata dietro il trono della Dottoressa, pronta a ripetere la canzoncina.
"L'unicorno rosa, sul letto tuo rip-" inizia, ma la Dottoressa, insospettita dal comportamento del Dottore si gira di scatto e infila una carota in bocca ad Erika -se mangia la carota è considerato un atto di cannibalismo tra piante?- e scappa via.
Il Dottore e Erika la rincorrono e la trovano nelle segrete.
"Non riuscirete mai a cantarmi la canzoncina!" esclama malvagiamente.
Erika la guarda come per dire 'ah-ha' e tira una catenella che pende vicino a lei.
Dal soffitto scende Edward Culleno attaccato ad un palo che fa da palla strobosferica, proiettando lucine sulle pareti; in più dalle pareti proviene una canzoncina.. La canzoncina dell'unicorno!
La Dottoressa si porta le mani alle orecchie, ma è tutto inutile.
Ormai ha fatto effetto e pian piano torna ad essere la Dottoressa Tardischiappa.
"Ma, cosa ci facciamo qui?" chiede confusa.

Piero, risvegliatosi finalmente dal suo riposino, decide di mettersi al computer.
E cercare su internet "Azioni da super cattivo" per passare il tempo.
Ne trova alcune interessanti come scambiare sale e zucchero, e qualcuna più noiosa come creare bombe a forma di peluche.

Erika spiega ai Dottori gli eventi delle ore precedenti, perdonandoli perché non erano coscienti e regalandogli un divano blu ad ognuno di loro.

Intanto nessuno si accorge di Piero, che continua con le sue azioni malefiche.
Piero, nel pieno della sua malvagità, hackera tutti i computer/tv/unicorni portatili per mandare un messaggio al mondo intero.
"Sono arrivato! E nessuno mi potrà mai sconfiggere!"
Erika e i Dottori osservano il video seduti comodamente sui propri divani.
"E ora cosa facciamo?" chiede la Dottoressa.
Alla regina viene una brillante idea, e in quattro e quattr'otto con un resto insignificante (di soli 0,2) mettono su una troupe e registrano un video musicale sulle note della canzone dell'unicorno, che poi inviano per email a Piero.
Piero apre la mail convinto di aver seriamente vinto un viaggio sul set di Twilight.
E si ritrova ad ascoltare la canzone dell'unicorno, che esce amplificata grazie alle sue mega casse audio.
Così torna ad essere il solito Piero di sempre.
"Ma cosa faccio al computer? E questa canzone cos'è?"
Il video parte con una spiegazione degli eventi, per poi fare un fermo immagine sulla palla da disco umana appesa nella sala.
Così. Senza motivo.
Anzi, un motivo c'è: è brillantinosamente brillante.
In fondo questa storia non è finita così male, no? NO? NO!?
Tutto è bene quel che finisce con una strobosfera luccicante.


Note autrice e autore:
Prima cosa: scusateci. Ma tanto. Se siete arrivati qui compimenti.
Questo capitolo potrebbe avervi ucciso, o forse no (chi lo sa?).
Quindi - proposta di Kuro Pond - vi potremmo risarcire con un divano verde menta.
Sul serio verde menta? E con cosa lo abbini?

Cosa dire - di sensato-?
Siamo già al decimo capitolo! *-*
E pensare che avevamo intenzione di finirla.
Ma per (s)fortuna vostra non accadrà adesso. u.u
Ah, fate gli auguri al nostro leggendario(?) scrittore Kuro Pond che ha fatto gli anni qualche giorno fa. (15 agosto)
Non c'é altro da aggiungere :)
Al prossima~

DoctorChi e Kuro Pond