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Autore: _Nancy_    19/08/2014    4 recensioni
Maia ha a che fare con i suoi incubi, come deve combatterli?
Valorosa guerriera o ragazza senza fegato?
Una vita davanti ad avere paura del mondo, si metterà in gioco?
Genere: Mistero, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un rumore.
Un piatto caduto a terra?
Il cigolio della porta che si apre.
Qualcuno sta entrando, o entrerà ben presto. Non è stato il vento, ne è sicura.
La finestra è stata chiusa prima di andare a letto.
«Maia.»
Un brivido le percorre la schiena, delle dita si stanno spingendo oltre la coperta che è tirata su fino al mento.
Gli occhi si chiudono, lo spavento è grosso.
«Seguimi.»
Non si volta, e si alza.
Quando si gira non c’è nessuno, a parte un’ombra che l’aspetta, vicino alla porta spalancata.
Si muove, deve essere in stato di shock. Non è lei a comandare il corpo, è qualcun altro.
Cammina, lentamente fino alla cucina illuminata.
Il piatto è a terra, frantumato.
«Benvenuta.»
Apre gli occhi, ritrovandosi nel letto caldo.
La finestra è chiusa, la porta anche, non c’è nessuna ombra poggiata su di essa.
Sospira, passandosi una mano tra i capelli bagnati.
Maledetti incubi.
Si dirige in bagno, accende la luce e fissa il riflesso nello specchio.
Le notevole occhiaie, la canotta stropicciata e i capelli scomposti.
Orribile.
Apre il rubinetto, rinfrescandosi il viso sudato. E quando si tira su, rimane a bocca aperta.
Non c’è nessuno nel riflesso.
«Oddio.»
E’ un sussurro.
Poi, qualcuno si avvicina. E’ lontano, sembra venire verso lo specchio.
Si volta, spaventata.
Nel bagno c’è solo lei.
Rivolge lo sguardo, ritrovandosi un essere che le sorride.
Non umano, forse una bestia.
Satana?
Deglutisce, mentre questa creatura le sorride maligna.
«E’ ora di giocare, Maia.»
E’ qualcuno a parlare, nella sua testa.
Le braccia si tirano su da sole, e solo in quel preciso istante, si accorge di quei fili.
Quegli stessi fili che nel sogno la teneva imprigionata.
Tutto è chiaro, adesso.
Lei è la marionetta e lui il suo aguzzino.
«L’isola dei giocattoli difettosi ti attende.»
Le mani dell’essere escono dallo specchio, la trascinano dentro.
Urla, scalcia, ci prova.
E’ inutile.
La marionetta non ha via di scampo.
Il buio l’ha inghiottita. E’ arrivata a destinazione.
«Ti divertirai con noi.» Sussurra, accostandosi al suo orecchio. «Io sono l’incubo.»
«Io sono l’uomo.» La accarezzò sotto le cosce, scostando i pantaloncini.
«Io sono il buio.» La mano-priva di carne e pelle, fatta solo di ossa-si avvicinò a guardarla meglio.
«E tu, Maia, sei il bocconcino della nottata.» La voce nella testa ha parlato, nuovamente.
Un urlo strozzato, prima che i fili attaccati al corpo della marionetta cadano a terra.
Il gioco inizia.









Angolo Autrice
E' la prima storia horror-se posso definirla in questo modo-che scrive, non ho idea di come sia venuta.
Ho provato, sperando di trarne qualcosa di buono. Speriamo bene!
Vi ringrazio per le recensioni in anticipo, buona serata.



L'incubo: Satana e il male del Mondo.
L'uomo: La violenza sulle donne, incentrato sullo stupro.
Il buio: La morte.

 
  
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