[Dal testo]:
Si fermò davanti al tavolo apparecchiato e si voltò a guardare Souichi: come gli erano mancati quegli occhi ambrati e quelle sopracciglia perennemente corrugate!
Sorrise ancora, felice come un bambino davanti ai regali nel giorno di Natale e afferrò anche l'altra mano di Souichi, invitandolo gentilmente a guardarlo negli occhi ancora una volta.
In silenzio, perché ormai non c'era più bisogno di parole o spiegazioni, assaporarono l'uno le labbra dell'altro, un bacio lungo e profondo senza secondi fini.