Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: LiduenKvaedhi    19/08/2014    2 recensioni
Un passato che non rimane tale, tornando a tormentare la vita dei sopravvissuti della Guerra Oscura sottoforma di una splendida farfalla. Una farfalla che potrebbe presto trasformarsi in un angelo caduto.
Perchè la guerra con i demoni non ha mai fine, e spesso neanche quella con i morti.
{Contiene spoiler di CoHF}
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic


Dicembre 2007

Aspettava ansiosa, la mano poggiata prontamente sulla pancia. Lanciava occhiate furtive dal salotto verso l’ingresso desiderosa del suo arrivo, infagottata sotto le coperte sul divano. Un episodio di The Big Bang Theory scorreva ignorato sullo schermo del televisore.
Da poco Ally sapeva di aspettare un figlio, di cui padre era un ragazzo conosciuto a Praga il mese prima, durante la vacanza organizzata dalle sue amiche per festeggiare i suoi diciotto anni. Avevano passato solo qualche sera insieme, ed ecco il risultato: un bambino indesiderato.
Eppure Ally era felice ed innamorata, nonostante le stranezze di quel ragazzo. Era freddo e calcolatore, apparentemente non gli importava niente degli altri, almeno che non ne avesse qualche tornaconto. Ma stranamente la notizia dell’arrivo di quella creaturina lo aveva reso entusiasta, al contrario di quello che Ally si aspettava. Infatti, il giorno che il test era risultato positivo, gli aveva mandato un messaggio. Era convinta che non gli avrebbe neanche risposto: inaspettatamente, si era presentato a casa sua l’indomani. Non si porse domande su come facesse a sapere dove abitava o come aveva fatto ad arrivare così veloce da, beh, ovunque lui venisse.
Scattò in piedi appena il campanello suonò e quasi non corse per aprire la porta.
– Ehi! – sorrise prima che Sebastian si chinasse per baciarla. Poi le posò la mano sulla pancia, con un gesto calcolato, quasi lo facesse perché è così che ci si aspetta si comporti un futuro papà e non perché sentisse suo quel gesto.
Ally lo fece accomodare sul divano. Si guardò in giro ripugnato: il figlio di Sebastian Morgernstern non poteva di certo crescere in quella topaia. I muri intonacati di bianco avevano in parte la vernice sgretolata, i mobili erano di pessima qualità, di seconda mano probabilmente, e c’era un umido eccessivo e tracce di muffa qua e la. Scosse la testa inorridito.
– Come sta la bambina? – chiese, veramente interessato questa volta. Aveva grandi progetti per quella creatura, progetti che nemmeno sua madre poteva immaginare.
Ally alzò gli occhi al cielo – Seb, non sappiamo ancora se è maschio o femmina. – Non capiva la sua strana ossessione sul sesso del nascituro. Per lei l’importante era che nascesse sano, mentre sembrava che a lui importasse solo che fosse femmina. E in cuor suo sperava fosse così, presa dal terrore che lui l’avrebbe abbandonata in caso contrario.
Poi chiese – Vuoi qualcosa da bere o mangiare?
Il ragazzo scosse la testa, prendendo il telecomando e cominciando a fare zapping fra i canali. Ally sospirò e si sedette accanto al ragazzo, che la ignorò completamente.
Dopo qualche minuto lui aprì bocca – Potresti venire con me nell’Edom.
Ally si irrigidì: ovviamente sapeva tutto della vita che conduceva Sebastian. E sapeva tutto dei suoi piani; non si era risparmiato nel raccontarle i dettagli da quando aveva appreso la notizia della gravidanza.
Boccheggiò qualche secondo, poi prese coraggio – Non credo sia un bel posto dove crescere una bambina. Sai, in mezzo a tutti quei mostri…
Sebastian si voltò di scatto, afferrandole il polso in modo aggressivo – IO sono il re dell’Edom. Non c’è posto più sicuro per una Morgernstern. Soprattutto se ci sarà Clarissa a proteggerla.
Poi la lasciò andare, tornando ad ignorarla. Ally tremava leggermente, il polso le doleva in modo accecante.
E’ completamente matto per la prima volta lo pensò veramente. Aveva sempre creduto che tutti i suoi piani fossero delle storielle che le raccontava per ammazzare il tempo e per tenere tutta l’attenzione su di sé. Ma si stava ricredendo: quel ragazzo aveva davvero in mente di fare tutte le cose che aveva detto.
Ally sorrise amabilmente – Certo, hai ragione. Quando partiamo?
Sebastian sorrise diabolicamente, soddisfatto – Due settimane.
Rimase il resto della sera lì, raccontando i grandi progetti che aveva in mente per la bambina. Ally inorridiva ogni secondo di più, convincendosi che non avrebbe permesso a Sebastian di avere niente a che fare con suo figlio.
Alla fine, prima di andarsene, rivolse un ultimo sguardo alla ragazza – Ah, dimenticavo.
Estrasse dalla tasca una scatola da gioiello, che passò ad Ally – Questo è per la bambina, è un bracciale di Adamas. Vorrei che glielo dessi per il suo dodicesimo compleanno, nel caso dovesse accadermi qualcosa.
Era la prima volta che parlava della possibilità che potesse essere ucciso, perciò doveva essere di vitale importanza quel bracciale per lui se temeva che non arrivasse alla figlia. Sorrise – Ma certo Seb, ma tanto cosa vuoi che ti accada?
Il ragazzo si chinò per darle l’ennesimo bacio forzato.
Il suo bambino non avrebbe mai indossato quel braccialetto.


Luglio 2020

Sua madre le ricordò per l’ennesima volta quanto somigliasse a suo padre: stessi capelli biondi, quasi bianchi; stessi lineamenti forti, spigolosi, ma allo stesso tempo delicati; anche lo sguardo fiero era il suo, tranne il colore degli occhi, quelli della bambina verdi come due smeraldi, i suoi neri come l’ossidiana.
Attaccata a tutti quei macchinari, devastata dalla cocaina, Ally oscillava da uno stato di lucidità ad uno stato di incoscienza continuo. E nei rari momenti in cui era presente, raccontava ad Alexa la verità su suo padre, fino a quel momento un tabù.
Le raccontò cos’era, come si erano conosciuti, quanto l’avesse amato e quanto ancora lo amava, ma non le disse mai perché si erano separati o che fine avesse fatto.
Poco prima che la macchina dell’elettrocardiogramma impazzisse, nel suo ultimo momento di lucidità, rivelò l’ultimo segreto alla bambina – Hai una zia, Alexa. Si chiama Clarissa ed è una shadowhunter. Anche tu lo sei.
Alla beata età di dodici anni, Alexa si trovò orfana, senza nessun parente in vita, tranne questa presunta zia che non sapeva né dove né come trovare.


Luglio 2024

Alexa, per il suo sedicesimo compleanno, decise di andare in discoteca con un paio di amiche.
Li conobbe un ragazzo, o meglio, un mezzo ragazzo; per l’altra metà era lupo.
Quando lui le disse di esserlo Alexa si messe a ridere – I lupi mannari non esistono!
Lui si avvicinò al suo orecchio – Tutte le storie sono vere, dolcezza. – Così le mostrò la mano trasformarsi e lei rimase sbigottita.
Lui si mise a ridere e le offrì da bere. Tra un drink e quell’altro, Alexa si dimenticò presto delle sue amiche, smarrite da qualche parte nella calca dei corpi sotto la postazione del dj.
Alexa rimase incantata da quegli occhi ambrati, simili al miele fuso. I capelli scuri li facevano risplendere ancora di più. Aveva solo due anni più di lei.
Passò tutta la sera ad ascoltare i racconti di Demon, così si chiamava, riguardanti il Mondo delle Ombre; argomento che aveva chiuso in un cassetto dopo non essere riuscita a scoprire niente su sua zia. Ed eccola lì, servitale su un piatto d’argento, la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo, qualcosa che avrebbe potuto svelare il mistero che le aveva impedito il sonno per molto tempo.
Giunta l’ora di andarsene, Alexa chiese a Demon di incontrarlo il giorno dopo.

Si trovarono l’uno di fronte all’altra, in attesa di un frappuccino da Starbucks. Alexa gli chiese informazioni su sua zia.
-Per caso, non è che hai masi sentito nominare una certa Clarissa Morgernstern?
Demon si appoggio pesantemente allo schienale della poltroncina – Non la conosco di persona, ma so dove abita. Se vuoi, ti ci posso accompagnare.
Un sorriso enorme le si stampò in viso.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: LiduenKvaedhi