What
is it that devide us??
Ho deciso di inaugurare la mia
spero lunga carriera di autore su EFP con una Fan Fiction dedicata al
mio manga preferito,One Piece, ma anche al mio personaggio preferito
dello stesso,Sanji. Era partita come una One shot ma alla fine ho
pensato di dividerla in qualche capitolo così i vostri
giudizi mi diranno se proseguire o meno. A parte gli scherzi spero vi
piaccia,finora l'unica persona che l'ha letta mi ha dato parere
positivo. Bhè godetevela.
Poggiò il suo
pacchetto di King O Ground L sul tavolo guardandole con un aria
assorta. Un giorno avrebbero sicuramente finito per ucciderlo ma Sanji
non avrebbe mai rinunciato a loro,forse perchè lo aiutavano
a scaricare il nervoso,forse perchè era oramai un abitudine
che non sapeva togliersi. Quando non ne aveva si fabbricava da solo le
sigarette tramite delle pagliuzze e qualche pezzo di carta,non sapeva
restar senza. Solo un altra cosa lo distraeva da ciò che da
troppo tempo gli ronzava in testa ed era l'arte culinaria.
Tornò a sminuzzare le verdure con il suo grosso coltello da
cucina cercando per una volta di concentrarsi senza bisogno di
fumare,non era consono a uno chef come lui rovinare il cibo con il
tabacco. Mentre travasava le verdure in una scodella più
piccola il suo sguardo non potè non alzarsi a guardare oltre
l'oblò dove una figura fin troppo familiare sfrecciava
costeggiando la nave. Nami a bordo del weaver stava seguendo la
Merry,quel mezzo riportato dall'Isola del Cielo l'aveva subito
conquistata e spesso si trovava a provarlo così da testarne
la manovrabilità anche al di fuori del Mare di Nuvole. Il
sole mattutino risplendeva dando una certa lucentezza alla sua pelle
liscia. Tutti dormivano tranne loro due,il cuoco l'aveva udita uscire e
aveva deciso di alzarsi a sua volta per cucinare qualcosa. Se fosse
stato lì fuori con lei avrebbe cominciato tutta la sua
solita serie di moine,era più forte di lui. Invece si era
fermato ad ascoltare i suoi passi sul ponte e poi il Weaver che si
metteva in moto,e ora la guardava dall'olò senza agitarsi
minimamente,solo restando a contemplarla. Tornò dunque a
concentrarsi sulle verdure scuotendo la testa per scacciare forse un
pensiero dalla sua mente. Mise a bollire l'acqua quindi si
appoggiò solo un attimo al tavolino con la schiena
osservando il pentolino che ancora non aveva iniziato a sbuffare
vapore. Dall'altra parte il russare del resto della ciurma rendeva
quanto mai insopportabile l'atmosfera che era altrimenti quantomai
silenziosa. Tornò dunque all'oblò cercando di
guardare nuovamente fuori e vedere Nami. Era ancora
lì,ancora spensierata a cavallo del suo weaver...e poco
dietro di lei...L'acqua si stava increspando!! Il biondo cuoco
guardò meglio poggiando quasi del tutto il volto al
finestrino e cercando di capire cosa stesse accadendo. Improvvisamente
la navigatrice accellerò mentre dalle onde il cuoco del mare
poteva finalmente intravedere un muso,il muso di una grossa murena!!
L'animale uscì fuori a fauci spalancate cercando di
avventarsi sulla giovane ragazzache comunque con una buona virata
riuscì a schivarla. Ci sarebbe però riuscita una
seconda volta? Sanji non se lo chiese neppure. In pochi secondi era
fuori dalla cucina. Si sporse osservando la ragazza che tornava a tutta
velocità verso la nave e in un lampo balzò
atterrando con una gamba proprio dietro di lei. Nami parve voltarsi di
scatto ma nemmeno troppo velocemente poichè appena lo
fece,Sanji si era già dato un secondo slancio e balzando era
arrivato all'altezza della gigantesca murena. Il cuoco del mare
cominciò a roteare su se stesso aumentando grazie allo
spostamento d'aria la sua velocità.L'animale sorpreso
sbarrò gli occhi ma non riuscì ad evitare il
potente Concasser del biondo,che abbattuto il tallone sulla testa del
mostro marino lo rispedì direttamente in acqua. Nami nel
frattempo era arrivata alla nave e si era issata sul ponte tirando
sospiri di sollievo. Immediatamente però si voltò
puntando lo sguardo all'orizzonte e chiedendosi che fine potesse aver
fatto Sanji. Un pensiero la sfiorò per qualche secondo e
corse a sporgersi per guardare giù in acqua...
-Sanji...Sanjiii...
Improvvisamente la mano di lui risbucò aggrapandosi alla ringhiera e la faccia di Sanji spuntò di fronte a quella di Nami,gli occhi che formavano un cuore e un sorriso sornione. Nami indietreggiò mentre il giovane cuoco si issava sul ponte e si avvicinava a lei afferrandole la mano.
-Namiiiii....tesoro...stai bene????
Nami digrignò i denti per poi abbattere di getto la potenza del suo pugno sulla testa del biondo che si ritrovò con un grosso bernoccolo fumante in testa...La ragazza allora si alzò e senza dire nulla tirò dritto verso la sua cabina,indignata. Sanji rimase lì a bocca aperta,forse colpito,forse deluso....Non lo aveva neppure ringraziato. Si massaggiò la testa lì dove si era formato il bernoccolo mentre si rialzava lentamente e la porta di una delle cabine si apriva contemporaneamente facendo fuoriuscire il volto sogghignante di Rufy. Tirò uno sbadiglio quindi urlò..
-SANJI!!! è PRONTA LA COLAZIONE???
Sanji si ricordò solo allora del pranzo. Imprecò mentre si precipitava in cucina dove l'acqua oramai stava trasbordando dalla pentola. Rufy osservava la scena,con un dito nel naso,mentre da dietro di lui provenivano i grugniti di Zoro,forse svegliato dal trambusto. Il cuoco spense il fornello tirando un sospiro grattandosi poi la testa. Ci sarebbe voluto un pò per sistemare tutto inoltre l'acqua ora doveva di contro freddarsi un pò,era bollita troppo e lo sorprendeva che non fosse evaporata....
Il cuoco camminava verso la cabina di Nami,quel luogo dove si richiudeva per studiare le sue mappe. Aveva preparato un succulento pranzetto solo per lei,mentre agli altri aveva dato gli avanzi. Di sicuro si sarebbe fatto perdonare per qualsiasi cosa avesse fatto per offenderla. Aprì la porta ma non la trovò. Si guardò attorno stranito,dove poteva essersi cacciata?? Improvvisamente passando dinanzi all'infermieria udì la sua voce...Stava parlando con Chopper...
-E sei sicura di stare bene,vuoi che ti dia una controllata??...
-No sto bene davvero...fortunatamente sono stata salvata....
-Uff...non dovresti fare quelle corse in weaver così di buon mattina...sai che tutti dormono della grossa a quell'ora.
-Mi credi forse una ragazzina,Chopper??
-Ehm no Nami,ma stavolta hai rischiato...saresti potuta non essere qui a parlare in questo modo ora...Fortuna che c'era Sanji...
-Non mi parlare di lui...Non voglio neppure sentirlo nominare quello...
Sanji rimase colpito. Per poco il piatto non gli cadde mentre si accasciava lentamente a terra ritrovandosi seduto,schiena al muro. Rimase in silenzio ascoltando le ultime battute...Anche nell'infermieria era di nuovo sceso il silenzio. Fu Nami,anche un pò stizzita a parlare nuovamente chiedendo alla Renna...
-Bhè abbiamo finito? Avrei un pò da fare sulle mie carte nautiche..devo studiare la nostra prossima rotta....
-Si si....certo....vai..vai pure...
La porta si aprì di scatto e Nami uscì intravedendo per un attimo Sanji seduto a terra con lo sguardo basso. Quel momento sarebbe potuto durare un eternità e di sicuro per il biondo cuoco era così. Pochi secondi che però per lui procedevano al rallentatore mentre lei immobile lo squadrava. Improvvisamente lei si voltò e senza dirgli nulla tornò a camminare lungo il corridoio della nave verso la sua cabina. Sanji invece rimase lì,seduto,con il piatto ancora in equilibrio sulla sua mano.
Perchè???.....
Dopotutto l'aveva salvata....
Dopotutto non aveva fatto nulla di che....
E allora perchè??....
Perchè non voleva più sentire parlare di lui???....Perchè era così adirata con lui?
Cosa le aveva fatto??...
Improvvisamente la mano di lui risbucò aggrapandosi alla ringhiera e la faccia di Sanji spuntò di fronte a quella di Nami,gli occhi che formavano un cuore e un sorriso sornione. Nami indietreggiò mentre il giovane cuoco si issava sul ponte e si avvicinava a lei afferrandole la mano.
-Namiiiii....tesoro...stai bene????
Nami digrignò i denti per poi abbattere di getto la potenza del suo pugno sulla testa del biondo che si ritrovò con un grosso bernoccolo fumante in testa...La ragazza allora si alzò e senza dire nulla tirò dritto verso la sua cabina,indignata. Sanji rimase lì a bocca aperta,forse colpito,forse deluso....Non lo aveva neppure ringraziato. Si massaggiò la testa lì dove si era formato il bernoccolo mentre si rialzava lentamente e la porta di una delle cabine si apriva contemporaneamente facendo fuoriuscire il volto sogghignante di Rufy. Tirò uno sbadiglio quindi urlò..
-SANJI!!! è PRONTA LA COLAZIONE???
Sanji si ricordò solo allora del pranzo. Imprecò mentre si precipitava in cucina dove l'acqua oramai stava trasbordando dalla pentola. Rufy osservava la scena,con un dito nel naso,mentre da dietro di lui provenivano i grugniti di Zoro,forse svegliato dal trambusto. Il cuoco spense il fornello tirando un sospiro grattandosi poi la testa. Ci sarebbe voluto un pò per sistemare tutto inoltre l'acqua ora doveva di contro freddarsi un pò,era bollita troppo e lo sorprendeva che non fosse evaporata....
Il cuoco camminava verso la cabina di Nami,quel luogo dove si richiudeva per studiare le sue mappe. Aveva preparato un succulento pranzetto solo per lei,mentre agli altri aveva dato gli avanzi. Di sicuro si sarebbe fatto perdonare per qualsiasi cosa avesse fatto per offenderla. Aprì la porta ma non la trovò. Si guardò attorno stranito,dove poteva essersi cacciata?? Improvvisamente passando dinanzi all'infermieria udì la sua voce...Stava parlando con Chopper...
-E sei sicura di stare bene,vuoi che ti dia una controllata??...
-No sto bene davvero...fortunatamente sono stata salvata....
-Uff...non dovresti fare quelle corse in weaver così di buon mattina...sai che tutti dormono della grossa a quell'ora.
-Mi credi forse una ragazzina,Chopper??
-Ehm no Nami,ma stavolta hai rischiato...saresti potuta non essere qui a parlare in questo modo ora...Fortuna che c'era Sanji...
-Non mi parlare di lui...Non voglio neppure sentirlo nominare quello...
Sanji rimase colpito. Per poco il piatto non gli cadde mentre si accasciava lentamente a terra ritrovandosi seduto,schiena al muro. Rimase in silenzio ascoltando le ultime battute...Anche nell'infermieria era di nuovo sceso il silenzio. Fu Nami,anche un pò stizzita a parlare nuovamente chiedendo alla Renna...
-Bhè abbiamo finito? Avrei un pò da fare sulle mie carte nautiche..devo studiare la nostra prossima rotta....
-Si si....certo....vai..vai pure...
La porta si aprì di scatto e Nami uscì intravedendo per un attimo Sanji seduto a terra con lo sguardo basso. Quel momento sarebbe potuto durare un eternità e di sicuro per il biondo cuoco era così. Pochi secondi che però per lui procedevano al rallentatore mentre lei immobile lo squadrava. Improvvisamente lei si voltò e senza dirgli nulla tornò a camminare lungo il corridoio della nave verso la sua cabina. Sanji invece rimase lì,seduto,con il piatto ancora in equilibrio sulla sua mano.
Perchè???.....
Dopotutto l'aveva salvata....
Dopotutto non aveva fatto nulla di che....
E allora perchè??....
Perchè non voleva più sentire parlare di lui???....Perchè era così adirata con lui?
Cosa le aveva fatto??...