"Siamo fatti della stessa pasta dei sogni"
-cit.Williams Shakespear :)

°Chapter One°

Sono seduta sul marciapiede con gli auricolari infilati nelle orecchie aspettando Zayn che ci avrebbe presentato finalmente la sua nuova ragazza che io sfortunatamente conoscevo bene, Perrie Edwards. L'ho conosciuta tre anni fa a scuola e una delle tipiche ragazze dolci, simpatiche e che attaccano subito bottone con le persone. Sapevo insomma che alla famiglia Malik sarebbe piaciuta. La macchina di Zayn si ferma davanti a casa e da essa esce lui come sempre perfetto. La canotta bianca che portava addosso lo rendeva più sexy di quanto credevo fosse possibile.
La portiera di fronte a me si apre e la bionda con il corpo da modella esce, con un ai piedi delle Prada tacco 15 e un vestitino di raso bianco che mette in risalto le sue curve.
Mi alzo da terra e vedendola dentro quello splendido vestito quasi mi vergogno di portare addosso un pantalone da ginnastica grigio con sopra una maglietta bianca che lascia scoperto l'ombelico e ai piedi ciabatte.  E l'essere di prima mattina non aiutava affatto.
"Ciao Nana" mi sussurra in un orecchio attirandomi forte a se.
Non mi aspetto che si ricordi che oggi è il mio compleanno infondo non se lo è ricordato nessuno a parte Doniya e Waliyha, nemmeno mio padre si è fatto sentire oggi. Io e Zayn siamo amici da una vita, l'ho conosciuto alle elementari era un bambino solitario ma non perché non gli piacesse stare con gli altri ma perché nessuno voleva stare con lui solo perché é di origini mussulmane. Mi ricordo perfettamente quel giorno, quegli occhioni color miele che mi fissavano spaventati "Ciao, io sono Kaily" mi presentai con un sorriso stampato sulla faccia "Ciao... Tu vuoi parlarmi?" mi sorpresi davanti a quella domanda e ancora mi vengono le lacrime agli occhi pensando alla sua innocenza e alla sua estrema dolcezza. Non sembra più lo stesso è cambiato così tanto. Siamo cambiati così tanto. Prima tutto sembrava così semplice ora invece da quando ho accettato la dura verità di provare qualcosa per lui tutto è cambiato. Non riesco più ad accettare i suoi continui cambiamenti di ragazza perché vorrei essere io anche solo per un giorno una di loro. Infondo come si può dimenticare il primo amore? Il ragazzo alla quale hai dato il primo bacio. Il ragazzo con la quale hai fatto per la prima volta l'amore. Il ragazzo alla quale hai confessato per la prima volta di essere innamorata. Mi allontano dalle sue braccia per non scoppiare a piangere , saluto Perrie ed entro in casa.
Camminando a passo svelto salgo in camera mia. Vivo con la famiglia Malik da quasi tre anni per colpa del fatto che mio padre mi ha sbattuto fuori di casa a Los Angeles e mi ha spedita qua chiedendo a Trisha di sopportarmi per un po', fortunatamente lei è stata molto comprensiva anche perché sia lei che Yaser mi conoscevano già dato che prima di andare a vivere con mio padre vivevo con mia madre qua a Bradford, ma da quando lei è morta tutto è cambiato. La mia vita. I miei amici. Il mio carattere. Grazie a questo sono diventata più forte e autonoma, ho imparato ad affrontare i rischi della vita senza voltarmi indietro e ho creato una corazza intorno al mio cuore dopo che quattro anni fa sono stata lasciata da quello che credevo fosse l'amore della mia vita. Ma quando sono con Zayn mi sento piccola, indifesa come se nulla di tutto quello che mi è successo avesse più importanza. Solo io e lui. Solo lui e io. Ma so che lui non prova lo stesso per me e so che me ne farò una ragione e che questa sarà solo un'altra occasione per diventare più forte e per aggiungere un'altra delusione alla lunga lista.
"Ehy?" la sua voce calda rimbomba nella stanza insieme ai miei singhiozzi. "Perché piangi?" si siede nel letto accanto a me passandomi una mano fra i capelli per poi tirarmi a se e stringermi forte. Amo il suo profumo sa di fumo e di Blue De Chanel. Le lacrime non si vogliono più fermare, ma perché?Perché non posso essere forte anche di fronte a lui? Stingo forte nei pugni la sua canotta. Zayn ma come fai a chiedermi il perché piango? Ti sei presentato con un'altra ragazza a casa e che sfortunatamente non sono io.
"Scusami" singhiozzo lasciandolo e asciugandomi le lacrime con il palmo della mano.
"Di cosa?" mi chiede sollevandomi il mento con due dita e facendomi uno di quei sorrisi che avrebbero potuto uccidere chiunque. "Perché piangi Nana?"
"La solita cosa sto male per amore.. E vedendo te e P-Perrie così felici insieme mi sono ricordata di una cosa" dico soffermandomi un po' sul nome di Perrie.
"Prima o poi troverai il ragazzo giusto per te" dice guardando un punto fermo della stanza "Un tempo ti avrei detto che ero io quello giusto per te, ma ... " prende fiato prima di continuare la frase "sembra che non sia così" Oh Zayn non sai quando vorrei che la parola tempo scomparisse da questa frase. Accenno un sorriso falso, ma lui non sembra accorgersene. Ovvio lui non si accorge mai di niente. è uno stupido ma uno stupido indispensabile per la mia vita. è la mia roccia. Il mio punto fermo. La mia ancora di salvezza.
 "Vestiti meglio del solito per stasera, ti porto a fare un giro insieme a Perrie" mi scosta i capelli dalla fronte e mi bacia la fronte alzandosi dal letto per andarsene. No.. Non lo fare. Non uscire da qui. Resta con me. Ne ho bisogno.
Annuisco semplicemente,ignorando la voglia di piangere.
è uscito. è tornato da lei... Il suo amore. Vorrei urlare. Scappare.

********************

Erano ormai le sette e mezzo e io mi stavo preparando per uscire con Zayn e Perrie. Non so se riuscirò a sopportargli per tutta la sera, ma ho detto che ci sarei stata e non posso dirgli di no soprattutto dopo stamattina. Mi infilo dentro uno dei miei vestitini neri di raso scollati che amo tanto mettere di sera. Sciolgo i miei capelli castani che vanno poco più giù delle spalle e che come al solito sono un casino mi metto a testa in giù e scuoto un po’ la testa, quando gli rialzo sono peggio di prima ma non avevo voglia di piastrarli. Cerco le mie Chanel tacco 12 da per tutto e poi mi ricordo che ieri le aveva Doniya. Scendo in camera sua e la trovo distesa sul letto in mutande.
“Dony dove hai messo le mie Chanel?” le chiedo dandogli un pizzicotto sulla coscia.
“Ahia! Penso di averle messe in camera di Zayn” risponde massaggiandosi il punto in cui le avevo dato il pizzicotto. Le sorrido e stringo le spalle in mo’ di scuse e me ne vado.
Vado davanti a camera di Zayn, ma quando sono sul punto di bussare sento dei gemiti. Abbasso la mano che avevo alzato per bussare e me ne torno in camera mia con i pugni chiusi. Che schifo! Rabbrividisco al pensiero di ciò che quei due stavano facendo dentro quella stanza. E pensare che qualche anno fa c’ero io li dentro con Zayn. Sento una fitta al cuore ma appena vedo Zayn uscire dalla camera in boxer gli sorrido. Lui mi fa segno di aspettare entra in bagno e poi riesce.
“Sei bellissima” si abbassa per darmi un bacio sulla guancia ma io mi scanso. Chissà cosa ci ha fatto con quelle labbra.
“Sei sicura di stare bene?Sei pallida” dice preoccupato scrutando ogni singola parte di me.
“Lo sono sempre un po’ stata” rispondo con un filo di voce.
Lui mi sorride “Vado a prepararmi” esclama rientrando in camera sua.

Siamo davanti a un’ enorme edificio, che sinceramente dopo tutti gli anni che vivo a Bradford non avevo mai visto. Zayn è impeccabile porta una camicia bianca con i primi tre bottoni sganciati , un paio di jeans che gli cadevano sui fianchi in un modo tremendamente sexy e AirMax bianche. Perrie era degna di lui un abito lungo di seta nera e dei sandali sempre neri tacco 12. Mi sentivo in imbarazzo fra loro due, ero un pesce fuor d’acqua come si suol dire.
Entriamo dentro e un grande boato che grida “sorpresa” spunta fuori dal nulla. Mi giro verso Zayn e Perrie che stanno sorridendo.
“Auguri Nana!Pensavi che mi fossi dimenticato del tuo compleanno?” mi sussurra in un orecchio e io rabbrividisco, mi avvinghio al suo collo e gli mimo con le labbra un “Grazie”. Mi stacco dalla sua presa e per educazione dico grazie anche a Perrie. Mi giro e tutti aspettano un mio segnale per iniziare la festa.
“Che aspettate?Avanti” urlo e la musica inizia a rimbombare per tutta la stanza le persone si muovono e ballano una appiccicata a quell’altra. Dopo aver ballato un po’ mi metto in un angolo della sala e raggiungendolo urto contro qualcuno, mi giro di scatto una ragazza per terra. Mi chino per aiutarla ad alzarsi e noto che ha una strana somiglianza con Payne.
“Ciao. Scusami” richiamo la sua attenzione dal cibo che era cascato per terra e che lei stava goffamente raccogliendo. 
“Tu sei Kaily la festeggiata?” mi chiede sorpresa di vedermi in disparte.
“Si, il fatto è che non mi sento molto bene” rispondo alla sua domanda mentale sospirando puntando il mio sguardo su Zayn e su come tocca Perrie.
“Ahh… Ti piace lui?” segue il mio sguardo e anche lei si sofferma su Zayn. Divento paonazza appena riattivo il cervello e mi rendo conto di ciò che mi ha chiesto. È così evidente? Mi giro verso di lei con gli occhi sgranati.
“Scusa non volevo essere inopportuna” abbassa lo sguardo guardandosi le mani.
“Già” rispondo fredda. Non mi piace sapere che le persone mi facciano domande sulla mia vita privata, soprattutto se non le conosco. Decido de andarmene subito dopo il dolce, non sopportavo più la musica così alta . Non sopportavo più vedere le persone limonare. Non sopportavo più la visione di quei due ballare. Mi faccio accompagnare a casa da Jade (la ragazza dello scontro di prima) che nel fra tempo mi dice che è la cugina di Liam. Certo che parla! Ma è simpatica, molto simpatica. Abbiamo molte cose in comune ad esempio l’amore per la musica e la moda.
“Ecco io sto qua” mi dice indicandomi una casa non poco distante da quella di Zayn.
“Bene, io non sto molto lontana da qui” le sorrido dandole un caloroso abbraccio.
“Ciao” mi saluta sventolando per aria la mano come se fosse la Regina Elisabetta.
La risaluto e poi me ne torno a casa.
“Già tornata?” mi domanda Waliyha appena metto piede in casa.
“Si, era troppo per me vedere” prima di continuare la frase mi guardo intorno . non c’era nessuno. In effetti guardo le ore sul display del mio Iphone erano le una e quaranta era ovvio che Yaser, Trisha e Safaa stessero dormendo. “quei due insieme”.
Salgo su e Doniyah mi ferma per un braccio.
“Che è successo?Era la tua festa, come mai già a casa?”
Mi giro verso di lei e la guardo dritta negli occhi.
“Zayn sa che non amo le feste così ma.. lo ha fatto comunque per lui” gli ringhio contro, facendo risalire una rabbia che nemmeno io sapevo di provare. Lei mi lascia il braccio e mi abbraccia. Oggi era il giorno degli abbracci e io non ne sapevo nulla?
“Si sistemerà tutto” sussurra staccandosi da me e dandomi un bacio sulla guancia.
Corro in camera mia e mi getto sul letto, odiavo il fatto che tutti mi guardassero con compassione ed è questo quello che stavano facendo dal primo all’ultimo. Gli faccio pena. E io non voglio questo. Da stasera in poi tutto cambierà. Io cambierò. Basta piangere per qualcuno che non avrò mai. Devo pensare al futuro. Mi copro la testa con le lenzuola e mi addormento rapidamente.

Ciao Principesse, questa fanfiction io e una mia amica
l'avevamo già scritta, ma abbiamo deciso di riscriverla meglio o almeno così speriamo <3
Fateci sapere cosa ne pensate aspettiamo le vostre recensioni.
Ci sentiamo alla prossima dalle vostre
-He_is._my_sunshine & Yerilin_Styles 01