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Autore: rosy998    20/08/2014    0 recensioni
L'inizio del " Where We Are Tour ".
Un segreto nella boyband più grande del mondo che rischia di mandare in tilt ogni equilibrio.
Due paia d'occhi che non si vedevano da troppo tempo.
Una canzone.
Essere forti abbastanza
Larry Stylinson, se non vi piace non leggete.
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA NAVE E LA BUSSOLA



Il giorno dopo sarebbe iniziato il "Where we are tour".
Il giorno dopo Louis Tomlinson avrebbe rivisto Harry Styles.

Entrambi fremevano.

Il riccio, dopo l'incisione del disco, aveva deciso di lasciare casa loro per andare a vivere dai suoi, di nuovo, senza lasciarsi scappare qualche ragazza qua e là tra i bar e gli alberghi vicini ad Holmes Chapel.

Il più grande invece aveva deciso di restare in quella casa. Eleanor gli stava troppo addosso, forse perchè aveva capito che gli mancava il suo piccolino e voleva cercare di colmare quel vuoto.
Provava a portarlo lontano, a fargli godere le vacanze e ogni volta faceva in modo che trascorresse più tempo possibile fuori di casa.

Ma lei non capiva, non poteva capire.

Louis aveva bisogno di scappare in quel letto dalle lenzuola candide per ricordarsi il suo odore, di rifugiarsi in quella cucina che li aveva visti sperimentare i piatti più assurdi che mangiavano in fretta e furia perchè poi li prendeva un'altra fame. E quel divano che li aveva visti più volte fare l'amore era stato coperto da un lenzuolo azzurro perchè i ricordi erano troppo vividi per fingere che non facessero male. 


Si incontrarono tutti all'areoporto dopo una notte insonne, presi dall'agitazione.
Ci fu un abbraccio generale e Lou cominciò a parlare con Zayn mentre tutti si chiedevano dove fosse finito il riccio, inevitabilmente in ritardo.
Tra i racconti di Liam sulle vacanze con Sophia e lo sgranocchiare delle patatine di Niall arrivò Harry, bello come sempre agli occhi di Louis con una maglia bucherellata e la tuta più larga che possedesse. I suoi soliti occhi verdi, il suo solito sorriso.
Forse lui ce l'aveva fatta a dimenticarlo. 
Dalle maniche scoperte vide tanti nuovi tatuaggi. Uno però lo ferì più degli altri.
Una Bibbia a coprire "things i can't". 
Una Bibbia aveva coperto le cose che lui non poteva fare, coming-out ad esempio.
Adesso Harry poteva. 
Harry poteva farlo senza di lui.

<< Ciao ragazzi. >> 

Abbracciò Niall come anni prima abbracciava lui, prima di tutti i casini e le complicazioni.
Prima di loro. 

Louis gli strinse forte la mano.
My hands, your hands
Tight up like two ships
drifting Weightless,
waves try to break it


Tremò. 
Non si capì se entrambi o chi dei due.
Tremarono scossi da brividi. 
200 Volt.
Una scarica.
Un abbraccio.
Troppo tempo lontani.

Abbassò lo sguardo a sfiorare le mattonelle nere del pavimento, come la notte e l'oscurità in cui erano piombati due mesi prima.


<< Non reggo più Lou. Io non voglio più nascondermi, nasconderci. >>
I’d do anything to save it
Why is it so hard to say it?

<< Non sono pronto Hazza. Cosa diremo ai nostri fan? Non possiamo farlo. Per Liam, Niall, Zayn. Loro si meritano il successo e non è giusto che per colpa nostra lo perdano. E poi tu saresti pronto a tutti gli insulti, alla gente che critica, alle fans che ci lascerebbero? >>

Erano abbracciati sul letto. Avevano appena finito di fare l'amore e sembrava fosse stata l'ultima volta. 
Harry sapeva sarebbe stata l'ultima volta, aveva questo presentimento da quando era tornato a casa dopo aver comprato i suoi cereali preferiti , poggiati sullo scaffale, vicino a quella foto incorniciata che li ritraeva abbracciati qualche mese prima a bordo piscina.
Felici, senza i sorrisi finti che ultimamente apparivano in ogni foto.
My heart, your heart
Sit tight like book ends
Pages between us
Written with no end

<< Io lo farei , lo sopporterei per te. Lo sai che loro ci appoggerebbero. Solo che  tu sei un coglione che ha paura , ecco qual'è il problema. >>
<< Perchè tu saresti abbastanza forte? Abbastanza forte da sopportare tutti gli insulti, le malelingue,  il calo di successo,  i giornali che parlano , lì fuori pieno di paparazzi che aspettano solo altre foto da scattare e non saranno mai abbastanza. Eleanor sarà presa per una poco di buono e... >>
<< E' solo di lei che ti importa. Ma se ami lei perchè non te ne vai eh? Perchè non te la scopi e ti levi di qui? Fai finta di preoccuparti tanto degli altri, ma l'unica cosa che ti interessa è farti fottere sia di me sia da quella. >>

Louis sapeva che Harry era arrabbiato, sapeva che era sfinito, che la maggior parte delle cose che aveva detto erano solo frutto del rancore accumulato ma anche lui non scherzava in fatto di rabbia e quella sera lo aveva capito anche prima di tornare a casa. 
Louis sapeva sarebbe stata l'ultima volta.

<< Sta zitto. >> Si alzò e si rivestì guardandolo negli occhi. << Sei solo un  idiota. Sono io che per tutti questi anni ho dovuto fingere di amare un'altra, io che mi sono accollato il peso delle nostre decisioni, io che ho dovuto negare la nostra storia con te a pochi metri, io che ho dovuto fingere che non mi importasse mentre tu ti portavi a letto 100 ragazze al giorno solamente perchè eri frustrato e depresso.  >>
So many words we’re not saying
Don’t wanna wait till it’s gone
You make me strong

<< Non provarci Louis, nemmeno per un secondo. Non dare a me la colpa solo perchè tu non sei abbastanza forte. Io con te lo sarei - e nel frattempo si alzò anche il riccio mettendosi i boxer e guardandolo dritto in faccia- Non hai abbastanza palle. Sei solo un vigliacco o il problema è che questa situazione ti sta troppo comoda?- Non lo spaventò la faccia contratta e imbestialita di Lou perchè troppe volte il dolore dei suoi occhi gli avevano impedito di dire ciò che davvero pensava.- Immagino quanto sia stato difficile uscire con una bellissima ragazza innamorata di te mentre a casa c'era un ragazzo che ti aspettava convinto che fossi l'amore della sua vita. Poverino, ti sei preso la parte peggiore! Non lo sai quant'è brutto svegliarsi alle 4 del mattino con la consapevolezza che sei con lei. Non lo sai ogni dolore che ho soffocato dietro litri di vodka. Non le sai le parole che mi sono rimaste incastrate in gola ad ogni intervista. Non lo sai quanto mi è costato cantare "little things" e non dedicartela, non guardarti durante un concerto, non poter dire a mia sorella, mia sorella, di chi sono innamorato e tutto per questa tua fottuta paura di perdere un po' del tuo successo. >>

<< Non è così. >> Tentò disperatamente l'altro capendo già come sarebbe andata a finire.

<< E com'è Louis? Perchè io ti avrei sposato e tu mi avevi promesso che un giorno o l'altro saresti riuscito a tenermi la mano davanti a tutti e a baciarmi le labbra davanti alla folla e ora mi sembra che quel giorno sia destinato a non arrivare e mi sembra che i segni che ci siamo lasciati sulla pelle per te non contino più nulla. Mi sembra che ora anche tu hai paura. Non solo i menager, non solo i ragazzi . Anche tu. Ed io non ce la faccio a stare con te perchè ricordo ancora il giorno in cui mi hai detto che il coraggio era l'unica cosa che ti era rimasta. Ricordo ancora di chi mi sono innamorato e non lo so se sei più tu. Quindi hai una scelta. Lei o me? Vuoi continuare ad essere il finto e costruito te o finalmente torni il pazzo che amavo tanto? >>

Un silenzio che valeva più di mille frasi.

Le parole non dette, gli sguardi non dati, l'amore sprecato.

Tutto in quel silenzio che era troppo pieno di dolore per non saper capire.

Come lame le parole che seguirono si infiltrarono nel cuore del più piccolo.

<< Te ne andrai non è vero? >> chiese Louis distrutto.
<< Addio Boo. >>
Ci volle una settimana per preparare il cuore e i bagagli a lasciare quella casa. Ci vollero due mesi di distrazioni più o meno lecite per cancellare l'odore della pelle di Louis sulle magliette di Harry e sostituirlo con quello acre della vodka e del sesso. E non era minimamente paragonabile.





Sull'aereo c' erano solo tutti e cinque i ragazzi più la manager. 

<< Ti sei incantato Niall? Ti ho detto passami l'acqua! >>  disse Liam indispettito mentre il biondo stava vedendo un video sul cellulare.

<< No, è che questo video è troppo divertente. Dovete assolutamente vederlo! >> 

Mise il cellulare al centro e il braccio di Harry sfiorò inconsapevolmente quello di Louis.
Uno sguardo. Scossa elettrica.
300 Volt.
Le dita di Harry sul braccio di Louis. 
Proprio lì dove si trovava la sua bussola.
Sperava solo lo riportasse a casa.
E casa per Harry erano i suoi occhi.


Quella sera ci furono parecchi sguardi in camerino.
Harry fu lasciato da solo a finire di vestirsi e Louis entrò socchiudendo la porta.

<< Che ci fai qui ? >> chiese esasperato il riccio.
Louis pensò di non averlo mai visto così stanco. La pelle bianca, le occhiaie marcate e le labbra leggermente dischiuse.

<< Sei bellissimo stasera >> rispose quell'altro guardandolo negli occhi.

Il riccio guardò in basso incapace di rispondere o sostenere il suo sguardo.
Sapeva che ci avrebbe trovato il mare.

<< Devo saperlo Harry. >> 

<< Cosa? >> domandò il più piccolo senza davvero capire.

<< Devo sapere se mi ami ancora. >>

Una fitta intercostale.
Scossa elettrica.
300 Volt.

<< Si. >>

Una risposta secca e nessun fraintendimento.
Una voce meccanica li richiamò.
Avrebbero dovuto stare sul palco tra meno di un minuto.

<< Mi basta. >> gli sussurrò il più grande. << Te la dedico coglione. Sarò la tua forza. >>

Harry non capì. 
Harry non ci capì proprio nulla mi si avviò comunque sul palco mano nella mano con il suo amore di sempre.
Gli sembrava troppo concedersi di sperare.
E non sapeva cosa aspettarsi ma stringere la sua mano gli bastava se avesse potuto farlo tutta la vita.

Written in these walls are the stories that I can't explain 
I leave my heart open but it stays right here empty for days 


Cominciò a cantare il riccio seguito poi da Liam.

She told me in the morning she don't feel the same about us in her bones 
It seems to me that when I die these words will be written on my stone 


Continuò poi Zain .

And I'll be gone gone tonight 
The ground beneath my feet is open wide 
The way that I been holdin' on too tight 
With nothing in between 


Inaspettatamente il ritornello venne cantato solo da Lou mentre gli occhi sbigottiti di Harry lo guardavano avvicinarsi.

The story of my life I take him home 
I drive all night to keep
him warm and time 
Is frozen .
The story of my life I give
him hope 
I spend
his love until he's broke inside 
The story of my life 


Lo baciò.
Lì, davanti a tutti. 

Gli sfiorò con le dita il suo nuovo tatuaggio e pensò quanto bene avesse fatto a coprire quel "things i can't "
Non c'erano più cose che non potevano fare.
Passò poi le sue dita delicate su quella nave che aveva tatuato tempo prima.

<< Con un po' di ritardo mi hai portato a casa>> gli sussurrò il riccio tra gli sguardi incoraggianti degli amici e delle fans che li guardavano tra gli schermi di mille cellulari pronti ad immortalare l'evento.

E Louis pensò che avevano un concerto da portare avanti.
Ed Harry crebbe di aver trovato tutto l'amore del mondo.
  
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