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Autore: Purple Emotions    20/08/2014    9 recensioni
...Cosa succede quando la gang di iCarly va in spiaggia? Tra Sam e Freddie si riaccenderanno quelle emozioni?
E' ambientata nel 2012; iGoodBye e Sam & Cat non sono mai accaduti.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fredward 'Freddie' Benson, Samantha Joy 'Sam' Pucket
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[Raccontato dall'autrice]
Era una giornata molto torrida e afosa a Seattle, e al Bushwell Plaza, precisamente all'appartamento degli Shay, Carly, Sam, Freddie, Spencer e Gibby erano in cucina cercando di rinfrescarsi un po' preparando del tè freddo e sventolarsi con un pezzo di cartone per il forte caldo.

"Potevi almeno comprare un ventilatore o chiamare un tecnico per aggiustare quell'affare, no?" Chiese Sam che si sventolava con il cartone sdraiata sul divano. La ragazza si riferiva al condizionatore, rotto per chi sa quale motivo.

"Beh, oggi è Domenica e i negozi sono in ferie dato che è estate, e poi il tecnico è in vacanza!" Disse Spencer mentre affettava dei limoni per il tè insieme a Carly.

"Ok, allora... potrebbe sistemarlo Coso!" Sam, per 'Coso' intendeva proprio Freddie che era accanto a lei, sul pavimento vicino a Gibby con il suo portatile.

"Il mio nome è Freddie, ed io non so riparare proprio tutto!" Rispose lui che si voltò a guardarla in tono arrabbiato.

"...Quindi sei uno scemo." Disse lei facendo un linguaccia a lui. E proprio quando stavano per iniziare un lotta come ai vecchi tempi, Carly parlò "Invece di litigare e tagliare limoni, che ne dite se andiamo in spiaggia? Tutta Seattle è lì, e non c'è nessuno in città a parte noi!"

"A me sembra una buona idea!" Tutti risposero.

"Io mi preparo e prendo le chiavi del furgoncino, voi preparatevi! Oh... e non scordatevi il costume da bagno!" Disse Spencer, ricordando che l'ultima volta che ci era andato portò solo i boxer con se.

"Io corro a casa mia per prepararmi, a dopo!" Disse Gibby mentre andava verso la porta.

"Io vado a dirlo a mia madre!" Disse Freddie mentre andava al suo appartamento.

"Benson... non scordarti la cremina solare, ti protesti scottare!" Le ricordò Sam che aveva un sorriso sul suo volto. Freddie si voltò un secondo le fece uno sguardo arrabbiato che fu poi trasformato per un piccolo sorriso. "Perché adesso hai quello stupido sorriso?" Chiese la bionda.

"Oh, lo vedrai... eccome se lo vedrai, ahah!" E dopo questa risposta il moro se ne andò.

"E' fuori di testa!" Disse Sam. 
Carly si voltò a lei mentre stava per salire le scale e andare in camera sua, e disse "Sai, secondo me ha qualcosa in mente". 
"Ma chi?! Coso?
"Già...! Comunque, penso che sei a posto, no? Perché ormai alloggi qui, in casa mia, e credo che hai anche un bikini, giusto?" 
"Yep!" Rispose Sam, e poi salirono le scale. 
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Dopo un'oretta erano tutti pronti.

"Allora, non avete dimenticato nulla?" Chiese Spencer che poi fu risposto da un 'No' dai ragazzi. "Peerfetto! Partiamo!"

Salirono sul furgoncino e si misero in viaggio.

Carly, Sam e Freddie erano dietro, mentre Gibby e Spencer davanti. Le ragazze avevano già messo i costumi sotto i loro pantaloncini e canottiere, e stessa cosa i ragazzi.

Dopo qualche mezzo'retta di strada, arrivano e Spencer parcheggiò il furgoncino, fece scendere tutti, presero le loro rispettive borse contenti dei teli da mare, e si avviarono verso la spiaggia.

Un minuto dopo trovarono il posto ideale per posizionare i loro teli da mare.

Si iniziarono a spogliare, Spencer aveva un costume, un po' largo, a pantalone che finiva fino alle ginocchia. Aveva una pancia piatta, ma non muscolosa.
Gibby, beh... era Gibby, aveva un costume come Spencer ma un po' più lungo.

E poi fu la volta di Freddie, si tolse la canottiera e i pantaloncini rivelando il suo incredibile petto muscoloso con addominali a tartaruga arrivando fino in basso ai suoi muscoli a forma di V che scendevano. Per non parlare poi, delle sue forti e potenti braccia muscolose... e, il tutto condito con una bella pelle abbronzata. Freddie indossava un costume nero a slip molto... attillato, ben diverso da quello di Spencer e Gibby.

Il suo corpo aveva addosso due occhi. Occhi azzurri color oceano, quegli occhi erano proprio di... Sam Puckett.

"Sam, che c'è? Ho qualcosa sul petto?" Freddie se ne era accorto e nascondeva un piccolo sorriso malizioso. 
"Eh?! Mh, n-no..." La bionda era rimasta senza parole, non si aspettava di trovarlo così... attraente. Non poteva nasconderlo: per poco non sbavava, aveva l'acquolina in bocca... lo guardava come se fosse del pollo fritto, tutto da mordere e... baciare!

"Sam, andiamo al bagno un secondo? Dopo ci spogliamo!" Sam si girò e vide che Carly le stava facendo cenno di venire con lei al bagno. La bionda annuì e seguì la bruna al bagno.

Carly entrò e Sam era davanti alla porta, finché un braccio la tirò dentro.
"Carly! Che diavolo fai?" Sam gridò più nervosa che mai, sapeva benissimo perché l'aveva tirata lì.

"Sam... cos'hai visto di così bello da rimanere imbambolata?!?!" La bruna nella domanda aveva un grande sorriso sul suo volto e la biondina era molto irritata.

"Io non ho visto niente!" Sbuffò Sam. "Oh, andiamo... ti sembro mica nata ieri?! Ho visto come lo guardavi per poco non svenivi! E poi hai anche balbettato! Sam Puckett non balbetta mai a meno che... non sia innamo-" Carly fu bloccata dalla mano di Sam messa sulle sua bocca.

"Sta' zitta, Carly! Io non lo sono! Ci siamo lasciati, punto e basta!" Rispose togliendogli la mano.

"...Sam, è come... una sfida! Lui ti sta sfidando, Sam! Voi due siete ancora innamorati, si vede benissimo! Ti sta sfidato perché lui ti rivuole! E... 'Mamma' in questi cosa fa'?" Le chiese Carly sperando avesse una risposta positiva.

"Beh, Mamma... gioca per vincere." Disse Sam. 
"Bene! Allora fa' vedere a quel bel ragazzone che anche tu puoi giocare!" Carly la incitò e Sam non la fece tacere, anzi le mostrò un piccolo sorriso orgoglioso.

Un secondo dopo uscirono e arrivano da Spencer, Gibby e Freddie.

"Siete ancora vestite? Spogliatevi, fa' incredibilmente caldo!" Disse Freddie. Le ragazze annuirono e incominciarono a spogliarsi dai loro pantaloncini e canottiere.

Entrambe avevano un bikini. Carly ne indossava uno rosso scuro, non troppo rivelatore, era una ragazza magra con fianchi un po' stretti.

Sam, invece, ne uno aveva blu scuro. Il problema era che fosse un po' rivelatore, e non si può certo dire che una ragazza come Sam passi inosservata. Aveva dei fianchi larghi e una vita stretta e pancia piatta.

Anche per lei, aveva addosso due occhi. Occhi marroni color cioccolato e, ovviamente, appartenevano a Freddie Benson che viaggiavano anche in zone in cui non dovrebbero essere guardate da un gentiluomo.

"Benson, i miei occhi sono qui, più su...!" Appena Freddie sentì la voce di Sam, tolse il suo piccolo sorriso ed adesso era un po' imbarazzato, ma per fortuna furono interrotti da Gibby che disse "Ci tuffiamo ragazzi?" e tutti, tranne Spencer, risposero con un forte "Certo!"

"Spencer, tu non vieni?" Chiese la sorella. "No, per adesso preferisco stare un po' al sole!" Carly non sapeva che Spencer ricordava l'ultima volta che si tuffò al mare perse il suo costume e dovette stare per ben due ore a cercare di trovarlo in fondo all'acqua.

Freddie e Gibby avevano un piano. 
Mentre Carly e Sam erano girate per posare i loro vestiti nelle proprie borse, colsero l'occasione per prenderle in braccio, in stile sposa.

Freddie aveva Sam e Gibby aveva Carly.
"Ahhh! Mollami, idiota! Lasciami andare!" Ovviamente questo era il grido di Sam, mentre correvano verso la riva. Carly rideva insieme a Gibby e Freddie.

"No!" Rispose Freddie, e proprio quando stava per rispondere Sam, si tuffarono.

"Tu sei morto, Benson!" Sam gridò dopo essere uscita dall'acqua bagnata fradicia. 
Agli occhi di Freddie appariva bellissima, e lo era davvero. Quei capelli biondi selvaggi bagnati... quegli occhi che alla luce del sole brillavano... quel corpo tutto bagnato... Sam era ormai una donna, una donna molto attraente.

"Non se lo sarai prima tu, Puckett!" Freddie sorrise, si tuffò e Sam, per un attimo, non lo vide più. Fino ad un tratto spuntò sotto di lei, che la prese per le gambe facendola sedere sulle sue spalle.

"Freddie, fammi scendere!" La ragazza stava ormai urlando e il ragazzo rispose "Certo!" E per 'certo' intendeva buttarla in acqua, cosa che fece con coraggio.

"Hey, vuoi giocare?! Va bene, l'idiota vuole giocare con Mamma!" Sam lo sfidò e ormai non poteva fare a meno di sorridere che poco dopo quel sorriso fu trasformato in una risata.

Per la bionda, gettare l'acqua addosso al moro non era una gran cosa, perché quelle goccioline d'acqua che scendevano lungo il suo petto muscoloso lo rendevano ancora più hot insieme al sole che batteva forte su di loro. 
Quei capelli marroni bagnati... quegli occhi marroni cosi affascinanti e penetranti... e poi, quelle labbra, quelle morbide labbra lucenti che splendevano grazie a quel dannatissimo sole.

Nel frattempo Gibby e Carly erano già tornati a riva e stavano guardando lo spettacolo offerto da Sam e Freddie.
Facile: Gibby e Carly li amavano insieme, volevano che tra i due ritornasse quel 'noi'.

Sam e Freddie si erano ormai stancati, ma non uscirono dall'acqua.

"Stanco, vecchietto?" Chiese Sam con un sorriso sul suo volto. 
Il giocare con l'acqua li aveva portati più vicini, letteralmente. 
Freddie fece una smorfia e la guardò, poco era lo spazio che li separava e grande era la tentazione di baciarla.

Avevano entrambi il fiatone e la ragazza si appoggiò a lui mettendogli una mano sulla spalla per stabilirsi.
E senza rendersene conto, il ragazzo mise le mani sui suoi fianchi. 
Quando la bionda sentì le sue mani calde stringerla, lo guardò. 
Ormai li separava solo un centimetro dalle labbra, Sam mise entrambe le mani sulle sue spalle e lo guardava intensamente.

Proprio quando i loro volti si stavano avvicinando, un forte spruzzo d'acqua lì colpì.

Freddie per puro istinto e volontà prese Sam tirandola da un altro lato del mare. Era rannicchiata a lui, nel suo petto, abbracciandolo. E senza esserne accorta, aveva le gambe avvolte alla sua vita, come un piccolo ragnetto indifeso.

"Tutto ok, Sam?" Chiese lui, e lei annuì. "Che ne dici se usciamo dall'acqua?" chiese lui, "Va bene" disse Sam.
Uscirono e andarono verso Spencer, Gibby e Carly. Loro videro tutto e cercarono di nascondere i loro piccoli sorrisi maliziosi.

"...Freddie, potresti andare al chiosco per prendere dei gelati? E' laggiù in fondo, accanto ai bagni. Li vorremmo tutti cioccolato, grazie!" Chiese Spencer e il ragazzo annuì.

"Oh, vengo con te..." Stranamente quella che sentì era proprio la voce di Sam.

Se ne andarono dopo che Freddie prese i soldi, e intanto Carly, Gibby e Spencer ridacchiavano per quello che era appena accaduto.

Mentre erano in fila, aspettando il loro turno, Sam disse "Dovrei andare al bagno!", "Va bene, quando ho finito ti aspetto davanti alla porta, cosi mi trovi." Le rispose Freddie.

La ragazza se ne andò al bagno, fece quello che doveva fare e per un attimo, prima di aprire la porta ascoltò tutto quello che la sua mente le diceva.

'Fallo, Sam! Bacialo! Tu lo ami ancora! Vi siete confessati che vi amate in quell'ascensore, dannazione!' Era la sua coscienza, non aveva scelta. Il suo cuore gli rispondeva di si e anche la sua mente. Non poteva più resistere. Doveva reagire, doveva muoversi.

E quando sentì dei passi provenire davanti alla porta dei bagni, dato che erano accessibili a uomini e donne, sapeva per certo chi era. Senza pensarci di più, aprì la porta, lo guardò e non perse tempo ad afferrarlo per un braccio e portarlo con se lì dentro.

"Sam, che cos-" Freddie fu interrotto da delle morbide labbra scontrarsi sulle sue e due mani sulle sue spalle. Si staccarono un attimo e si guardarono, lui non era scioccato.

"...Aspettavo e desideravo tanto questo." Mormorò il moro prima di far cadere i gelati per terra, prenderla per la vita e sbatterla, senza farle del male, contro porta.

E poco dopo la baciò con tutto l'amore possibile che provava per lei. Le strinse la vita come quella volta quando la baciò in diretta davanti a migliaia di persone all'ospedale mentale Troubled Waters la sera del 13 Agosto di un anno fa.
Si baciarono con passione e con fervore, volendo che questo non finisse mai. Le mani della bionda stringevano le forti spalle del moro.
Riaccesero tutti quei sentimenti che aumentavano sempre di più. Quando Freddie spostò le mani verso la sua schiena accarezzandola, Sam sentì i brividi al contatto del suo tocco scottante. Le sue mani erano calde, ma non troppo da fermare questo meraviglioso momento. 
Dopo una lotta con le loro lingue nella bocca di l'un l'altra, il ragazzo spostò le labbra in un posto che sapeva a come reagiva la ragazza: il collo. Le piantò baci qua' e là, non fermandosi mai, perché quel posto cosi delicato e sensibile era un modo per dirgli che l'amava silenziosamente.
Sam tirò indietro la testa per dargli più spazio all'accesso del suo collo.

Sentivano esplosioni, fuochi d'artificio che volevano risentire da quella notte nell'ascensore del 24 Settembre di un anno fa. I loro corpi erano in fiamme, scosse elettriche che correvano lungo le loro schiene... tutto era semplicemente perfetto, era il paradiso. 
In fine, con piccolo bacio a stampo sulle labbra, si staccarono.

Sam abbassò le mani, ma Freddie mise la mani sulle sue guance guardandola profondamente e gli disse "Ti amo, cosi dannatamente tanto! Mi sei mancata da morire, ti rivoglio indietro. Voglio tenerti tra le mie braccia di nuovo, tutti i giorni. Per il resto della mia vita. Non voglio più perderti, piccola." Sam stava quasi scoppiando in lacrime, che poi furono fatte uscire. Lui fece un piccolo sorriso che lei ricambiò subito dopo.

Si abbracciarono e la bionda uscì dal bagno con un grande sorriso stampato sulla faccia. Il moro prese la sua mano, che non fu rifiutata.

Mano nella mano tornarono verso gli altri che, ovviamente non passarono inosservati da una certa Carly Shay tutta eccitata.

"Ragazzi, siete tornati insieme?" Loro annuirono e la bruna li abbracciò.

"Hey, e i nostri gelati?" Chiese Gibby "Oops, sono... in bagno!" Ha detto Freddie un po' imbarazzato. "Perché sono in bagno?" A quella domanda la coppia arrossì e Spencer capì subito su che cosa arrossirono, mostrò un sorrisetto a loro e disse "Oh...! Gibby, io vado a comprarne altri!". E lui se ne andò. 
A quel piccolo rossore sul volto di Sam, Carly le fece l'occhiolino che significava 'voglio i dettagli dopo' e la bionda annuì con un sorriso.

Qualche minuto dopo, Sam sussurrò nell'orecchio di Freddie "Oh, e... ti amo anch'io!" Lui le sorrise e si diedero un piccolo, tenero bacio che fece dire a Carly e Gibby "Awww".

"...Beh, ho fatto bene a chiedere di andare in spiaggia!" Disse Carly con un sorriso vittorioso.

The End.
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Angolo dell'autrice:
...Ma buooonasera mie care Seddie Shippers! E' la prima fanfiction che pubblico in questa bellissima sezione, particolarmente su questa coppia che amo da impazzire! Li shippo da molto tempo questi due e... si, sono fatti per stare insieme! Comunque, per adesso non ho molto da dire :)
Oh, dimenticavo una cosa mooolto importante!
Sono l'amministratrice della pagina Facebook... "iParty with you."! Quindi, per favore, date un'occhiata alla page e sarei molto felice se lasciaste un like alla page. Per chi mi conosce in pagina... Beh, adesso sono qui! Pubblicherò le storie sulla pagina, e dopo di che qui! 
E... se volete, lasciate una recensione! 
Baci,
-Purple Emotions 

   
 
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