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Autore: LunariaScrittrice    21/08/2014    3 recensioni
CrossOver: Detective Conan/ Kaito Kid/ Lisa e seya
Capitolo-> Risvolti! (capitolo finale)
PER CHI LA SEGUIVA, AVVISATEMI SE NON POTETE PIù LEGGERLA.
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Lui: Usa trucchi di magia insegnati dal suo defunto padre, per cercare una pietra rara che possa aiutarlo a scoprire chi si stato ad assassinarlo.
Lui è Kaito Kid il mago prestigiatore ladro , conosciuto come: Phantom Thief Kid ( Il ladro gentiluomo)
Lei: Usa trucchi di magia insegnati da suo padre, per far trionfare la giustizia. Ruba solo oggetti già rubati per ritornarli ai veri proprietari.
Lei è Seya la maga prestigiatrice ladra (Saint Tail) , conosciuta come: Kaitō Seinto Tēru( La misteriosa ladra Saint Tail)
Potrebbero mai due ladri come loro famosi nella loro città conoscersi?
Shinici Kudo Detective che promette che un giorno arresterà Kid
Alan Asuka Detective che promette che un giorno arresterà Seya.
Shinici e Alan si alleerano per acciuffarli?
un imminente trasloco dividere Seya da Alan
Kid e Seya entrambi ladri con scopi ben precisi
Entrambi con due nemici...

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Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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Note autrice: Questo capitolo è solo uno ma è diverso dagli altri in quanto è scritto in prima persona, secondo i punti di vista di tutti, per cui è molto lungo ^^
Molto dolce spero piaccia ed emozioni.
Grazie per chi recensisce, mi segue e lo aggiunge ai preferiti!
Grazie!

Una sola verità cambia tutto



Lisa.


Mi alzo raggiante con la speranza che oggi sia una giornata da sogno, ma so già che è una illusione. Tanto per cominciare, Kaito non smette di trattarmi con distacco anche se devo ammetterlo, non m'importa. Ho compreso che non mi odia, perché ugualmente mi aiuta, mi salva in certe situazioni. Ad esempio: due giorni fa a scienze lui mi avvisò che avevo messo sulla fiala la fiamma troppo alta, ma la boccetta con all' interno il suo liquido era ormai irrimediabilmente in allarme per causare una lieve esplosione; Lieve si fa per dire. Se quel liquido bollente mi avesse presa, forse avrei avuto delle ustioni. Ma ciò non accadde perché Kaito mi prese, e con forza mi allontano dalla fiaschetta facendomi evitare sia il vetro e i suoi cocci, sia il liquido e il suo bollore. Ed è là che il mio cuore batté; non era proprio un vero batticuore, era più come una sorpresa, come se fossi presa dallo stupore. Lo guardai e lui con un tono protettivo, quello che mi fa sentire un po' “ Speciale” disse « Stai attenta! »
Da questo gesto compresi che anche se mi tratta male, lui a me ci tiene. Almeno cerco di crederlo.

Tra me e Kaito sento che c'è più di un' amicizia, più di un legame; ma non comprendo il come sia possibile.
Lo so che siamo uguali, anzi simili. Abbiamo le stesse abitudini, azioni, pensieri, ma di sentimenti potrei dirlo altrettanto? Io non credo. Penso che lui mi reputi solo un' amica o forse una “ Sorella”; lo dimostrano molti fatti: il come lui mi guardi con seccatura, il come mi parli con una freddezza che spegne il mio umore, e poi i suoi gesti: mai mi da un abbraccio, mai mi dice che mi vuole bene.
Devo dire che ancora non capisco perché m'impegno per farmi notare, almeno in minima parte da lui; ma è un illusione giusto?

Sono convinta di essere cresciuta, tutto ciò che è accaduto in questo mese mi ha cambiata a livello psichico. Perché io solitamente ero una ragazza onesta, sincera. Adesso invece mento a tutti, scappo dalla realtà e mi rifugio nei miei sogni. Non ché prima non lo facessi, ma ero molto più normale.
Certe volte mi sento una vera schizofrenica ma solo perché ho in me una parte che purtroppo non riesco più a nasconderla; parlo di Seya.

Seya è la tipica ladra che affascina i ragazzi, mi chiedo poi perché io “ Lisa ” non sia come lei. Ho tentato di usare sia la vera me stessa, sia Seya con Kaito, ma nulla, mi resiste. Non c'è un minimo di arresa nei suoi comportamenti. Sempre freddo, staccato, arrogante, glaciale, spietato; una vera lama a mio cuore.

Probabilmente sto solo inseguendo un amore impossibile, ma se ci faccio caso già prima era impossibile. Non so come andrei avanti senza Ran Moori; Già, è lei la causa della mia determinazione! Se non mi arrendo con Kaito è merito della sua positività e il suo modo di voltare il discorso a suo vantaggio per farmi vedere i lati positivi della situazione.

Ran moori, è una delle amiche a cui sono affezionata, non alla stessa intensità di Sara; ma ci va vicino!
Ran, è una ragazza fantastica. Non mi stupisco che abbia l'amore di Shinichi, anche se a dire il vero, non capisco cosa ci trovi. Voglio dire, quel ragazzo è freddo, glaciale e sospetta sempre di me. Quante volte mi osserva mentre parlo con Ran? Sempre! Non smette di controllarmi e di istigarmi a parlare con l' inganno. Sto attenta, perché una settimana fa per poco mi scopriva! Eh sì, se non c'era Kuroba la mia mano sarebbe stata la prova inconfutabile che io sono Seya.

Adesso la mano è quasi cicatrizzata, compresi gli altri tagli che mi fece Kaito per salvaguardare il mio segreto. Anche da questo sono strettamente legata a lui, e purtroppo non so come sdebitarmi. Anzi lo so, ma lui non accetta nulla. Non vuole i miei: Disegni, bigliettini, regalini fatti a mano, perfino un braccialetto fatto con le mie manine... Tutto ciò mi scoraggia, mi fa perdere la speranza; ma poi arriva Ran a dirmi
« Non arrenderti, vedrai che capirà in amore vince la resistenza. Forza! » Quanto ho provato bene per Ran e una forza e determinazione innata.

Adesso è il giorno di S.Valentino, e ho deciso che darò al mio amore la cioccolata.
Ho paura, tensione e non ho appetito. Solo a pensare che possa rifiutarla o peggio vederla come una qualunque mi fa quasi piangere. Pero' non accadrà vero? Io riuscirò a darglielo, andrà tutto bene!

Mi convinco sempre mentalmente a darmi la forza di andare avanti per la mia strada, ma chissà se questo basti. A volte vorrei che lui sentisse ciò che io giornalmente da quando ho rifiutato Alan, faccia per lui. Non lo salverò, ma lo cerco. Lo istigo a parlarmi, gli do i miei più bei sorrisi, i miei occhi dolci, e non funzionano... Fa male, e credo che lui non si accorga di nulla, cosa potrebbe mai rilegarmi a lui? Nulla!

Dopo questi pensieri deprimenti, sfiduciati, prendo la colazione a base di latte e cereali per poi tentare di mangiarli, anche se il mio stomaco è chiuso.

Faccio colazione con Ran che mi guarda con fiducia per poi dirmi
« Adesso ti faccio carina! »
Non so cosa intenda, tuttavia continuo a mangiare anche se poco, perché mi sento tesissima come se dovessi fare un esame di matura.
In questi giorni stando da Ran credo di essere un po' ingrassata o almeno le mie forme sono più tondeggianti, ma nonostante ciò mi tengo sempre in allenamento per eventuali imprevisti. Se solo Alan o Shinichi vedessero che sono più lenta, meno agile sarei acchiappata all' istante; pero' penso che Seya non ci sarà più per un bel po' di tempo.

« Va bene! » Annuisco con un risolino sforzato perché non voglio che Ran si preoccupi, fa già troppo per me: mi ospita, mi da da mangiare, ed io ho una casa. Quante persone farebbero questo? Nessuna, nemmeno Sara! Solo Ran.

In questi giorni qui in questa dimora ho conosciuto Goro, lo dirò sempre: non ha la stoffa. Per me è solo uno che parla, ma che non conclude nulla; pero' me lo simpatizzo perché lui non ha sospetti su di me e poi, non ho motivo per parlargli di Seya. Infatti qui se si parla di lei, io faccio l'indifferente come se non m'interessasse. Ma in realtà m'importa, sopratutto se parlano di me e Kid. Ma aver letto che Kid ha detto che lo ostacolo, ancora mi brucia; non volevo fare ciò, ma va bene, patirò anche questo fraintendimento.

Io credo che Kaito non sia ingenuo, anzi lui sa ciò che fa, e scommetto che sa bene che trattarmi male mi ferisca molto. Ma se è così perché non si sente in colpa?
So di averlo reso confuso, di avergli tolto ogni speranza con me. Ma ora i ruoli si sono invertiti. È lui il ragazzo che mi rifiuta e io come una perfetta drogata di cocaina gli sto appresso. Non durerò... se anche oggi mi rifiuterà credo che cederei. Perché è chiaro che lui mi vuole solo come un' amica. Lo ribadisce sempre, e non comprende che io voglio l'amore. Desidero un bacio, almeno sulla guancia. Non voglio baci appassionati, una relazione d'amore. Voglio solo che lui... Mi parli con felicità, che scherzi con me, che bisticciamo ma che ci vogliamo bene... Invece nulla, solo confusione.

Finisco assieme a Ran la colazione. Mi prende e mi trascina in bagno entusiasmando felice « Su rendiamoti uno splendore! »
Arrossisco, mi guardo allo specchio pensando che in fondo non sarò mai bella agli occhi di Kaito. Lui non vede la bellezza fisica ma quella del cuore; e in ciò penso di essere solo un mostriciattolo.
« Se vuoi...» Contemplo con timidezza e voce soffusa dalle note basse.

Ran prende la sua truss di trucchi, anche se mi sembra strano che tenga simili oggetti, dato che lei è da sempre acqua e sapone, in più è veramente bella, più di Aoko e me. C'è poi quel ciuffo a forma di corno che la rendono una ragazza ordinata ma anche un po' manesca. So che fa Karathe ma mi chiedo se sia così brava come dicono.
A pensarla in divisa faccio un lieve sorriso, e poi sento le mie guance toccate da un pennello grande che mi copre la pelle di fard un po' più scuro rispetto alla mia pelle, ma solo di tonalità leggera.

Guardo Ran come s'impegna a truccarmi per chissà che scopo... tanto l'esito so già come andrà.
Passa poi ai miei occhi, dipingendoli di un bianco susseguito da un verde acqua che con i miei occhi color turchese, creano un forte contrasto all'occhio rendendoli molto più celestiali e se posso dirlo attraenti.
Allunga le mie ciglia con un mascara, rendendomi lo sguardo ancora più grande, facendomi sembrare sempre più una bambolina in stile Sailor Moon, mancherebbero gli Ondago e assomiglierei a lei.
Come finale dopo avermi messo addosso degli orecchini lunghi e una collanina sua con un angioletto addosso, passa a mettermi un lucidalabbra color rosa pesca. Mentre me lo mette, assaporo il gusto che è appunto di pesca, quasi lo mangerei quindi chiudo e apro la bocca per plasmare meglio il composto.
« Fatto » Pronuncia lei soddisfatta mentre io sto zitta ad imbarazzarmi e sentirmi ancora più tesa per vedere Kaito dopo.
Come mi farò vedere conciata da bambolina? Mi vergogno, sicuramente a Kaito sembrerò una di quelle ragazze comuni che si trucca, e poi non è nel mio stile!

Ran, si mette dietro di me e inizia a spazzolarmi i capelli.
Istintivamente chiedo « Cosa vuoi farmi!? »
Il mio cuore va nella paura che possa farmi una coda alta e così inevitabilmente vedere Seya allo specchio.
« Tranquilla, lo so che ami i tuoi capelli, ma tenerli lisci non va sempre bene, te li faccio più belli, pensavo a due codine laterali basse tenute da due fiocchi.» Faccio un sospiro di sollievo, e confermo che può' farlo.
In pochi minuti mi ritrovo con la frangia messa in ordine, allineata alla base dei miei capelli e due code lunghe color castano chiaro scendermi alle spalle.
Mi guardo allo specchio e sbarro gli occhi per quanto sono tenera, dolce, che se dovessi aggiungerci i miei occhi pieni di luccichi donati dalla luce del sole sembrerei un personaggio di un anime d'amore.
Fermo Ran e chiedo « Ran sono belli, ma potresti farli ondulati? »
La ragazza prende il ferro arriccia capelli, ed inizia a farmeli ondulati facendomi sembrare più pazzerella, ma allo stesso tempo più interessante.
Ran si mette vicino a me lateralmente e mi sussurra come se fosse una mamma
« Lisa sei stupenda, vedrai che Kaito accetterà tutto oggi da te, non potrà resisterti, nemmeno io che sono ragazza resisterei a non farti sorridere! »
Mi guardo allo specchio ancora incredula,che questa “Dolly” sia io! Così tale che mi nascondo il viso tra le mie mani.
« R-Ran io ho paura...»
Lei mi guarda, fa un sorriso a denti asserendo con un occhialino «Fidati che andrà tutto bene, sono giorni che fai tutto per lui e oggi glielo dirai, intesi? »
Getto saliva in gola imbarazzandomi « S-Sì»
La saluto e scendo per andare a scuola.


Ran


Mi sono svegliata, ed ho visto Lisa così tesa, che mi sembrava un animaletto impaurito dal mondo. E così mi è venuta l'idea di renderla più particolare.
Di solito io non mi trucco mai, ma Sonoko non fa che regalarmi i suoi trucchi consigliandomi sempre che così farei colpo su mille ragazzi annerendo al fatto che sono bella, atletica con un fisico molto invidiabile. Personalmente io non sono quel genere di ragazza che si trucca o si fa carina per avere ragazzi attorno. Credo che ci si debba truccare solo per vedersi col proprio ragazzo, oppure per cene romantiche! E poi sono sicura che Shinichi non apprezza una ragazza truccata. Lui è talmente semplice che si accontenta di vedermi con acqua e sapone. Infatti non mi sono mai truccata per lui, ma forse oggi potrei fare un test?

Dopo aver fatto un' abbondante colazione, porto Lisa in bagno per farla una ragazza bellissima, perché in fondo lo è! Certo è magrolina, con un fisico non del tutto sviluppato ma da quando sta a casa con me, ha messo su un po' di carne, diventando più attraente, anche se sempre la vedo allenarsi e correre pur di restare in forma; come se lei dovesse essere agile e non perdere lo smalto.

Appena arrivo ai suoi capelli, lei diventa pallida e non capisco il motivo, mica glieli strappo. La rassicuro spiegandole le mie intenzioni, così mi lascia fare e le preparo da brava parrucchiera senza esperienza, due code lunghe che la rendono una ragazza molto irresistibile, in quanto le danno un pizzico di fanciullezza che già possiede. Ma lei mi chiede di farglieli ondulati. E così l'accontento scoprendo che è assolutamente perfetta.
È una fortuna che Shinichi la studi e non la guardi. Lo noto ogni volta che lei parla con me. Shinichi, usa il suo sguardo acuto da detective per vedere come agisce a determinati argomenti suoi. Glielo chiesi giusto pochi giorni fa, perché ero gelosa e anche molto. Come potrò scordarmi quella frase così amorosa anche se non se ne era reso conto?

FlashBack

Tornavamo da scuola e io con il mio coraggio chiesi
« Shinichi, perché guardi sempre Lisa!? Cioè a che scopo? Lei ama Kaito non te! »
Mi guardò con occhi spalancati, labbra aperte domandando alienato dal discorso.
« Eh?! Ran ma stai bene? »
La tipica frase di chi non capiva nulla delle ragazze.
« No! Cosa provi per Lisa, dimmelo stupido! »
Ero gelosa, avevo paura, volevo sapere, non ci stavo più dentro.
« L-Lisa? Eh?! Aspetta che intendi con “Provare” ? »
Domanda sempre lui con occhi fuori dalle orbite. Sembrava un bambino che non capisce di cosa si stesse parlando.
Mi arrabbiai, e con tutta me stessa gli chiesi a voce forte.
« Ti piace?!»
Sono sempre stata così, timida ma schietta, sopratutto con lui anche se l'imbarazzo, la paura che mi dicesse che non gli interessavo più, aumentava maggiormente.
Lui fece come risposta una risata nervosissima, quasi come se l'avessi scoperto. I miei sospetti iniziarono ad accendersi, ma poi lui chiuse gli occhi si mise la mano sulla fronte asserendomi con tono deciso « Ran, mi reputi così facile?! Secondo te io guardo altre allo stesso modo che osservo te!? E poi cosa ti fa pensare che mi piaccia!? Esponimi le tue deduzioni e vedrò di spigarti tutto. » Me lo chiese quasi con sfida. Il suo sguardo da perplesso diventò sicuro.
Ciò mi fece esplicitare.
« Per cominciare, la osservi mentre le parlo, non smetti di guardarla, e a me non vedi più. Parli solo con lei e...»
Il ragazzo rispose con un ghigno che mi colpi al cuore.
« Sei gelosa? »
Arrossì violentemente la mia rabbia e paura si mescolarono per poi dire senza guardarlo « Sì, ti da fastidio? »
Lui fece un sorriso sbarazzino per poi cingermi le spalle e confidarmi in un sussurro « Per niente, mi rendi importante! Stai tranquilla, sto solo studiando Lisa! »
Quella frase, anche se non era una dichiarazione, mi tolse i dubbi, le paure; mi sentì così felice che non resistei a baciarlo sulle labbra per poi approfondirlo in uno a lingua, riuscendo a spiazzarlo.
Camminammo verso casa mia. Durante il tragitto avevamo cambiato discorso; parlammo di festival, concerti e dei suoi casi. Arrivammo a casa per poi confidarmi, mettendosi le mani sulla testa grattandosela per poi guardarmi con occhi timidi e allo stesso tempo dolci.
« Ran, riguardo a prima... grazie per avermelo detto! Pero' ti dico una cosa e mi è difficile spiegartelo, quindi capiscimi che sono serio... »
Lo guardai con curiosità, non capì che mi stava di nuovo per farmi sentire la ragazza più contenta del mondo.
« La ragazza a cui tengo di più sei tu!! » Chiuse gli occhi arrossendo per poi riaprirli e vedere uno delle mie espressioni che lo lasciò incantato da me.

Lui con quella frase mi lasciò senza fiato, perché lui mai mi aveva detto frasi così ,ma va bene così, perché lo so che per lui è faticoso ammettere i suoi sentimenti. Lo conosco fin troppo bene.
Risposi con un sorriso per poi dirgli con un sorriso di cuore « Anche tu! Sei il mio detective preferito!»
Dopo quel momento tornai a casa e stetti tranquilla fidandomi delle parole di Shinichi.

Fine Flash Back.

Adesso esco di casa per andare a scuola.


Kaito


Mi sveglio e guardo il calendario urlando « Cioccolata!!! » Sono felice perché avrò tanti dolci; lo so di certo.
Ogni anno ho chi mi manda una letterina e dei dolci, anche se come al solito Aoko non mi darà nulla, ma ora non è importante! Voglio solo passare una bella giornata.

Mi vesto, prendo la cartella e preparo la mia colazione. Fatto ciò, inizio a chiedermi se mai Lisa mi darà la cioccolata. In verità la vorrei, ma allo stesso tempo no. Ormai il rapporto con lei è in bilico tra amicizia, amore e fratellanza.
Sinceramente io sono sempre più sicuro di essermi per la seconda volta reinnamorato di Lisa. Anzi lo ero già prima solo che non lo comprendevo.
Quella visita che lei fece di notte, benché sia stato un pessimo momento per Seya o Lisa. Io so che ne fui molto felice. Mi dimostrò che ci teneva a me, che non scherzava. E poi i giorni seguenti non furono da meno. Mi riempì di tanta dolcezza e tenerezza che certe volte mi sentivo amato seriamente. Ma ugualmente rifiutai tutto o meglio, tenei tutto ma li presi facendola sempre male. Il fatto è che lei, non si era mai messa a piangere, nemmeno una volta. La vedevo, tremava, si sentiva forse appassire, ma nonostante tutto non versava lacrime di fronte a me. Non so da quando lei sia così forte, così determinata. Ma potrei pure questa chiamarla finzione?
Devo ammettere che tra poco potrei cedere, sempre di più, sono innamorato, e allo stesso tempo timoroso.
Funziona così la storia tra me e Lisa : prima ricevo il regalo, divento felice ma poi i miei ricordi passati si fanno vivi in me facendomi temere e tormentare, ed infine le rispondo male togliendole via ogni sorriso.
Lo devo ammettere sono meschino, e credo che ormai sia io diventato il strano. Pur di non avere una ragazza, pur di farmi desiderare io la ferisco degenerando tutto ciò che c'è tra me e lei.

Con Aoko invece era diverso, ma di gran lunga; ero più tranquillo e ricordo che non la trattavo mai male. Una sola sua lacrima mi inteneriva; pero' ora per me Aoko è solo un ricordo del passato e se devo essere sincero non la penso quasi mai se non quando la vedo sempre con Alan. Non sono geloso ma protettivo. Perché quello ferisce senza rendersene conto. Non scorderò mai come Lisa pianse per quel poliziotto, pero' ho molte domande. Perché Aoko e Alan confabulano insieme?
Perché Lisa e lui non sono mai in dialogo come se si evitassero?
Devo dire che il non vedere Lisa attorno ad Alan per me è un toccasana. Preferisco che mi parli lei piuttosto che lei parli con lui! Sarò egoista, ma credo che ormai l'amore sia ciò che mi ha cambiato.
Oltre a Lisa Sono preoccupato per il colpo che farò oggi ed allo stesso tempo desidero e non desidero che Seya mi aiuti.
La cosa che realmente mi preme sono i comportamenti di Elison, non riesco a non pensarci. Ormai sono giorni tormentato da quei codici suoi, che sono belli e perfidi allo stesso tempo.

In questa settimana lei mi ha inviato mille messaggi facendomi lentamente comprendere che forse mi ama, ma non ci voglio credere. Mi inviò biglietti in codice d'amore, mi fece disegni pieni di cuori ed io, anche se ero contento, la respinsi, fingevo usando il mio Poker- Face per proteggermi. Ma l'evidenza è che io sono innamorato perso! Non è una cotta, è proprio “Amore” , e più la frequento e le parlo, più me ne accorgo.

Questo sentimento è molto più potente rispetto all' amore precedente per Lisa. Prima sudavo, avevo batticuore, ero contento, sognavo. Adesso è diverso: sono felice, divento nervoso, irritato, infastidito, sfiduciato; ma poi basta uno dei suoi sorrisi per togliermi quelle sensazioni per lasciarmi dentro un sentimento che mi completa con tutto il restante attorno a me.I colori si fanno più vivi, e lei... lei diventa la persona più superba di tutte. Non riesco a vedere altre, non riesco a vedere la luminosità di Lisa in altre, io sono innamorato di lei.

Spero che mi dia la cioccolata.. ma se lo facesse come reagirò? È da una intera settimana che la respingo, all' inizio volevo farlo per fargli vedere che non era convinta, ma ora... Non credo più che scherzi, non ho mai visto una ragazza così determinata nel avere da me qualche apprezzamento.

Gliel'ho spiegato che voglio tornare il ragazzo di prima, ma lui mi disse una frase che mi lascio senza fiato.
«
Stiamo crescendo, non puoi tornare un bambino, abbiamo diciassette anni, fra qualche anno avremmo finito la scuola. Tu non puoi ricercare il ragazzino che eri, perché stiamo evolvendo le nostre menti al futuro! I nostri sentimenti ci accompagnano ed evolvono sempre. Non puoi più tornare ragazzino, fingeresti, non saresti tu! » Come aveva ragione, ma nonostante ciò non mi arrenderò. Anche se sarà sofferente per lei, perché a me finché mi fa regalini non mi dispiace respingerla se ciò la fa spronare a darmi altri; pero' non so fin quanto resisterà... beh se si arrenderà significherà che non era seria, del resto Aoko ha aspettato anni per me... Ah Aoko, spero di sbagliarmi ma ad osservarla sembra che trami qualcosa assieme ad Alan.

Finisco la colazione, prendo la cartella ed esco di casa.

Lisa


Mentre cammino, controllo se nello zaino il pacchetto con la cioccolata è quella giusta, perché so di essere sbadata. Appena vedo che c'è, faccio un sospiro per poi rimettermi la cartella in spalla, e poi arrivo a scuola.

Vedo Molte ragazze che parlano felici tra di loro, mentre io cammino in solitudine notando a distanza Alan che mi guarda di sfuggita.
A volte mi chiedo se mi perdonerà mai, pero' va bene così. Ho notato che Alan ha legato con Aoko, non so perché ma a vederli insieme mi spaventa, non fanno che confabulare tra di loro, come se avessero un piano. Non sono gelosa ma mi dispiace di non poter più parlare con Alan, infondo era il mio primo... No, la mia prima cotta, nonostante tutto, l'ho rifiutato. Per Kaito mi pare ovvio.

Entro in classe e trovo Aoko che parla ad Alan su strani argomenti tipo che devono decidere che giorno e l'orario. Non ascolto più di tanto e di certo non mi avvicino a loro.

Vado al mio banco mi siedo e poi vedo Aoko distribuire a molti ragazzi la cioccolata specificando che sono di ringraziamento in quanto li passa pure alle ragazze eccetto a me.
Entra Kaito e il mio cuore vacilla ancora una volta nella tensione. Ma finisce ciò perché lo vedo con in mano dolci...


******************

Kaito


Sono arrivato a scuola, e come mi aspettavo nel mio armadietto mi sono trovato molti pacchettini di dolci.
Li prendo tutti e li porto in classe. Poi vedo Lisa che mi guarda, ed io m'incanto a osservare quanto è magnifica. Non ho parole per descriverla. So solo che quella acconciatura così dolce, infantile, tenera, seguita da quelle ondine; la rendono decisamente una persona molto interessante. E se poi parliamo del suo viso ha gli occhi angelici, quel bianco che le illuminano lo sguardo, le ciglia poi, sono così perfette da rendere il suo sguardo ancora più magnetico. Ma la domanda più ovvia che mi sopraggiunge è:

Perché si è truccata? A che scopo? Crede che senza non mi faccia effetto?
Q
uesto penso mentre non smetto di guardarla. Proprio lei, si avvicina a me e mi fa quei occhi pieni di rabbia per chiedermi
« Allora è vero che hai delle ammiratrici!? » All' istante divento teso, resisto e come sempre rispondo con spavalderia « Oh, che c'è gelosa? Io te l'ho sempre detto che ho molte ammiratrici segrete, del resto è normale sono fin troppo carino! »
Lei se ne sta zitta pero' mi fulmina a distanza, facendomi sentire meno rispetto a lei. Come sempre è già da un paio di giorni che ha questo potere. Ma dato che ho il mio orgoglio, rispondo con una smorfia per poi mettere tutto sul mio banco per poter mangiare la cioccolata, dato che non ho mangiato nulla a colazione se non bevuto un po' di latte.


Di nuovo viene da me dicendomi con accusa « Mi auguro per te che non li aprirai, sono cioccolatini d'amore non puoi trattarli come dolci! »
La guardo con insufficienza, anche se in verità mi sento un po' speciale
« Per me è cioccolata e basta! » Non mi rendo nemmeno conto che la rabbia di lei nei suoi occhi svanisce per dare spazio a uno che mi fa intenerire.

Poker-face Kaito, non mostrare nulla!

L
ei mi guarda e io la fulmino con il mio sguardo di ghiaccio, perché so farlo, anche se sento che fa male vederla così...
« Fa come ti pare! » Si arrende, ormai fa sempre così. Dopo che vede la mia imponenza su di lei, ella mi risponde lasciandomi fare. Peccato che poi riparte alla carica con una nuova forza. Lo so ormai conosco tutte le sue mosse.


Se ne va al suo banco, per poi mettersi le mani alla testa e aprire il suo zaino pensando chissà a che cosa.


*************************

Lisa


Sono furiosa, gelosa, sfiduciata; ma lui come sempre mi ha respinta.
A lui non gli importa nulla di questa usanza, lui non immagina quanto amore ci mette una ragazza a preparare un dolce. Non lo sa, non lo comprende! Ed io ora sto sempre più impaurita a dargli questo dolce.

Alan mi guarda per poi dirmi con nota di superiorità.
« Potevi scegliere me, io non avrei mai fatto così! »
Le sue prime parole dopo una settimana di silenzio sono state queste!? Non lo accetto.

L
o intercetto nella sua camminata per andarsene da me, e ribatto mentre sta di spalle
« Tu dopo un' intera settimana di silenzio, osi dirmi questo! Pensi che ti rimpiango?!»
Lui mi guarda malissimo, e poi chi viene a chiedere che succede? Aoko giustamente.
« Ma che succede? »
Alan ribadisce « Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah beh, problemi suoi! »
Mi ferisce questa sua indifferenza, mi fa salire la rabbia fino ai capelli poi Aoko asserisce divertita.
« Per te sono tutte pazze isteriche, prima Lisa poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Alan ribatte « Rina è qui in città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che scuola frequento! Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Abbasso lo sguardo incredula dicendo
« Rina!? Intendi la nostra ex- compagna?! »
Il ragazzo senza guardarmi risponde « Sì, una seccatura! »
Aoko ride dicendo « E magari gli piaci, ahahaha »
Chiudo gli occhi per poi starmene zitta comprendendo che per Alan non sono altro che un incubo.
« Alan, torniamo amici? »
Il ragazzo mi accusa alzando la voce
« Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non finché io non amerò un' altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo, bene fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»
Non so se sentirmi rigettata via o apprezzata. Non provo altro che dispiacere, ma di certo non la tensione che c'è per Kaito.
« Molto bene, sta con quella ladruncola! Tanto lei non ti ama, dovresti pensare ad altre e non a lei! »
In quel momento Aoko mi chiede « Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole per te? »

Se questo è un modo per farmi stare male, beh, ci riesce alla grande.
«
Aoko, cosa t'importa adi me ed Alan!? »
Lei sta per ribattere ma Alan la ferma dicendole « Figurati se quella capirà mai! »
Aoko mi guarda con sfida dicendomi solo « Conosco Kaito meglio di te e ho notato una cosa...»
Ecco si parla di Kaito e la mia curiosità, il mio interesse sale.
« Parla! »

Arriva Kaito che prende Aoko chiedendole di non interessarsi tra me e lui. Da una parte né sono felice dall' altra no...


Kaito

Vedo Lisa parlare con Alan, all' istante mi sale la gelosia, ma tutto si afievola quando sento che dicono cose troppo strane. E poi Aoko che ride tornando la solita ragazzina che era per Fortuna che non parla più in terza persona, ah va beh.
Sento parlare di Rina, e di altro finché Alan, non dice una frase che mi fa comprendere il perché loro erano in silenzio da una settimana intera.
« Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non finché io non amerò un altra! Non mi parlare più! »
Ecco la frase...
Guardo Lisa che trema, ma non piange, non si comporta come quando io la ferisco; no lei chiude gli occhi e se ne sta in silenzio.
Io rifletto su quella frase per poi farmi sorgere il dubbio.

E se Lisa avesse rifiutato Alan?!
Non ho mai saputo il motivo del silenzio tra quei due, ma se fosse accaduto, allora io avrebbe sbagliato in primis. No, dai è assurdo, Lisa non può' veramente aver rifiutato Alan! Ci deve essere altro.

Intanto guardo i cioccolatini per decidere se aprirli o meno. Ne prendo uno, e non appena inizio a scartarlo mi arrivano alla mente le parole di Lisa che mi tolgono l'appetito di tutto. Così prendo i cioccolatini e li metto in zaino.
Maledizione, adesso pure mi rimbomba la sua voce in testa!
Mi metto a leggere le lettere delle mie ammiratrici che da me non avranno nulla, e scopro che a molti piaccio perché Kid prende le mie sembianze. Infatti sono io quello... Mi metto a ridere divertito dall' ingenuità delle ragazze. So bene che non è amore, ma stima, in fondo sono bravo a scuola, e tra i più carini, perfino Shinichi è uno che ne ha di fan, ma lui perché è un detective conosciuto.

Finendo di leggere queste lettere, sento Aoko parlare a Lisa con un arroganza che mi fa andare in bestia.

«
Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole per te?»

Vado dritto da Aoko a chiedere cercando di non farla stare male, perché so di poterlo fare; ma ci tengo a lei, anche se non ci parliamo, le voglio bene.
« Si può' sapere che stai dicendo?! Cosa conosceresti di me che lei non capisce?! E poi, che t'impicci tu? »
Lei mi fa una smorfia per poi non rispondermi.
Prende Alan per mano asserendo « Lasciamoli soli che si distruggano. Ah Alan lo sai che papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono debitrice, grazie a te, papà mi riparla ancora! »

Sbarro gli occhi a vedere Aoko così in confidenza con Alan, e sopratutto a sentire che lei ha risolto i suoi problemi grazie a lui.
Per la prima volta mi sento battuto in qualcosa da Alan.

Arriva Lisa dicendomi « Grazie...»
Io la guardo e di nuovo sento di volerla ancora più vicina, ma non faccio nulla.
Con il mio solito tono verso di lei rispondo « Di nulla, alla fine ti aiuto sempre...»
A volte vorrei dirgli tutto altro, dirgli che lo farei sempre; invece non ci riesco perché io ho maturato un' insensibilità naturale verso Lisa. Ma è apparente perché io ci sto male ugualmente.


***************************

Lisa

Quando arrivò Kaito io mi sentì tesa, felice e infelice... Mi difese a suo modo ma poi anche un mio grazie lo ha irritato.
Perché? Io non comprendo ma perché mi detesta così tanto?
Torno al mio banco evitando di guardare Alan e Aoko parlare di chissà che cosa.
Lo sapevo che sarebbe andato tutto storto questa giornata Lo supponevo, è sempre così a S. Valentino, ho la sfiga nera, tutto mi va storto, e il cioccolato mai riesco a darlo sempre che non ci sia un fraintendimento. Ad esempio se lo pensano come ringraziamento e non d'amore.
Detesto questo giorno, non sarà mai come nei miei sogni.

Inizio a pensare a che cosa faccia Ran, se lei sia riuscita a dargli la cioccolata o meno a Shinichi.sì Secondo me ci è riuscita in fondo ha un amore corrisposto. Lei poi è talmente forte che non avrà problemi a dare a Shinichi quel ciocolato. L'ho vista ci aveva messo molto amore e dedizione. La invidio, la mia cioccolata anche se ci ho messo circa tutto il pomeriggio, non è così perfetta...

**************************

Ran

Arrivo a scuola e trovo Shinichi. Come sempre lo saluto per poi dargli il buon giorno.
Lui mi guarda con un sorriso per poi avvertirmi
« Oggi stai attenta che se conosco il giorno sarò pieno di fan. »
Io rispondo seccata « E non vantarti Holmes! » Poi lo guardo mentre mi osserva un po' dispiaciuto.
Arriviamo a scuola ed ecco le sue mille fan che urlano il suo nome.
Mi prende per mano per poi asserire « Facciamo una corsa! »
Non comprendo ciò che dica, ma subito corriamo in classe seguite dalle ragazze con in mano i dolci.
Arriviamo in aula e io inizio a sentire la tensione salirmi, più che altro il cioccolato quando glielo darò? Ora o dopo?
Prima che potessi chiedere, arriva Sonoko che afferma esuberante.
« La coppietta del secolo... Shinichi come sopporterai questa giornata, so che le tue fan sono aumentate con i tuoi ultimi casi. »

divento un po' triste, ma non lo faccio notare.
Lui risponde « Sai quanto m'importi! Ho già chi m'interessa! » Spiega guardando il libro con le mani sul viso.
Io arrossisco. Come sempre i miei sentimenti per lui si fanno vedere, mentre lui non mostra ciò difronte a nessuno.
Sonoko chiede « Intendi Ran, eheeh...»
Lui chiude il libro mormorando convinto « È tanto divertente fare voci? Credo che siano affari miei a chi mi riferisco, e di certo non lo dico in classe dove mi ascoltano. » faccio un sospiro di comprensione mentre prendo Sonoko dicendole « Vieni lasciamolo solo che deve studiare! »

Mentre parliamo Sonoko infastidita borbotta « Ran, dagli quella cioccolata, potrebbe avere occhi per un' altra! » Mi sento in colpa perché lei è la mia migliore amica, e nonostante tutto Shinichi ed io non riusciamo a dirglielo, perché lui non vuole che lo si trapeli a scuola...
« Sì, ma non so il momento adatto! »
La ragazza mi bisbiglia « Portalo al piano più alto sul terrazzo e là gliela dai e poi vi scambiate un bacio eheh »
Immagino la scena imbarazzandomi molto.
« M-Ma mi vergogno! È romantico! »
« E su dai, fai uno strappo alla regola per oggi! » Lascio un altro sospiro accettando.
Vado al mio banco e guardo Shinichi preso a leggere perché oggi abbiamo una verifica.



Shinichi


O
ggi è S.Valentino, e benché penso che sia una festa commerciale a solo scopo di fare soldi per incantare le ragazzine a comprare e dichiararsi a chi gli piace, non mi dispiace se ciò mi permette ad avere la cioccolata da Ran. Credo di tenerci molto, ma ovviamente non glielo mostro. L'amo ma mi vergogno a chiederle se ha qualcosa per me. Infatti con lei non riesco nemmeno a spicciare parola sull' argomento, e poi arrivano mille ammiratrici che mi aspettano all' entrata della scuola. Le guardo con seccatura, perché non me ne importa nulla, aspetto solo Ran, come ogni anno!
Per scappare da quella mandria di ragazze che strillano il mio nome, presi Ran per mano per poi superarle ed andare in classe. In questa corsa io solo nel tenerla per mano sono stato felicissimo, e più segnali di così che l'amo non so che altro fare, e di certo baciarla di fronte a tutti non lo farei, a meno che non debba.

Arriviamo in classe e come al solito arriva Sonoko, quella che soprannomino “L'impicciona” . Le voglio bene, è una cara amica, la conosco; ma quando parliamo di me o Ran diventa invadente se non spavalda.

Insomma, viene a dire frasi sul fatto che ho mille fan, e io resistendo a non rispondere male, le dico che ho già chi m'interessa. E poi il massimo, va a chiedermi se parlo di Ran!? Io in quel momento avrei voluto strozzarla, è ovvio che parlo di Ran, ma perché devo affermarlo? E mettere Ran contro mille ragazze? O io mettermi contro dei ragazzi? Perché lo so bene che Ran è una che piace a molti, solo che lei non se ne accorge.

Alla fine rispondo con freddezza a Sonoko riuscendo a zittirla.
E poi Ran me la toglie di torno portandola vicino alla finestra per parlare di chissà che segreti femminili.


Mentre studio il libro di chimica, mi chiedo quando Ran mi darà la cioccolata.
Ha tutta la giornata, un momento lo avrà?

E poi non sono nemmeno sicuro che lei me la dia. Certo la bacio, ma forse sarà timida? In fondo ha detto che si vergognava a darmi un dolce. Lo devo ammettere è stata dolce, alla fine non è tanto diversa da me. Non è romantica, non è una che pretende, a lei va bene il semplice, e così pure a me. Sì infatti se non mi darà la cioccolata non dovrei preoccuparmi perché tanto un bacio me lo da sempre. E se metto un bacio al dolce, preferisco il bacio!

**********************************



Durante la lezione Lisa e Kaito vengono come sempre messi in coppia, quasi come se i professori sapessero qualcosa di loro.
Kaito se ne sta zitto pensando che sia davvero il destino contro di lui.
Lisa invece un po' sconfortata, va da Kaito per poi iniziare a vedere se riesce ad avere un dialogo con lui, almeno uno in amicizia.


**********************************

Lisa


Ecco, adesso che accadrà? I professori come sempre mi hanno messa vicino a lui, quasi come se fosse una maledizione. Non che mi dispiaccia, ma ho paura di cosa accadrà.

I professori, ci spiegano che dobbiamo collaborare per fare la sintesi di un capitolo di storia.
Inizio a prendere il libro e sottolineare le cose importanti.
Lui dal suo libro fa la stessa cosa per poi entrambi trascrivere le parti più importanti su un quaderno. Fatto ciò lo guardo per chiedere.
« Vuoi leggere? »
Lui sempre con quei occhi infastiditi mormora
« Sempre che non siano lettere d'amore...»
Sbarro gli occhi, abbasso il capo, tengo le mani serrate congiunte sulla la mia gonna stringendole forti, pensando che abbia capito tutto.
« Anche se fossero? »

Devo dirglielo ora? Non ne ho idea...

Lui prende dalla sua tasca le mie lettere mormorando « Te le ritornerei indietro con tanto di firma! »
Altra ferita al mio cuore, talmente menefreghista che non si accorge di nulla.
Prendo le lettere e dico
« Ottimo allora le butto via! »
Mi fulmina di nuovo facendomi sentire peggio che mai.
« No, queste sono mie! » Prende l'intero pacco per rimetterle in tasca.
Non riesco a capire che cavolo stia facendo, prima mi sentivo male adesso sono felice solo perché ha cambiato idea?

Kaito è peggio del ciclo, mi fa dare sbalzi di umore assurdi!

« Tu non sei normale...»
Non so cosa altro dire, mi sento solo come ogni giorno inadeguata alla situazione!

« Ha parlato l'indecisa cronica! »
Ed ecco che inizio a ribattere contro.
« Guarda che io sono seria!»
Per un breve istante noto occhi dolci, ma subito cambiano.
che sia stata una svista?
« Sì certo come no... »
Il ragazzo senza guardarmi mi passa il quaderno dicendo
« Unisci le parti, e abbiamo finito il compito! »

Inizio a unire le parti, creando un bel riassunto del capitolo. Finisco e lo guardo, notando che gioca con il suo cellulare.
Mi faccio altro coraggio chiedendo « Cosa cerchi? »
Mentre usa il touchscreen risponde « Sto cercando di saperne della famiglia Thompson almeno di come è fatta la loro casa, se ci sono segreti o altro. »


Mi guardo attorno e bisbiglio a bassissima voce « Stai attento, Henry è uno senza scrupoli. »
Lui mi rivela in bisbiglio a voce sottile che mi fa un certo effetto « Non è quello a preoccuparmi ma Emily. E se mi incantasse? »

L'ascolto interessata ricordandomi che mi parlò di magia.
Questo argomento, lo bramo fin da bambina, ma mai ci ho creduto, pero' se Kaito afferma che esiste, io gli crederò anche senza prove.
« Non posso intervenire, se lo facessi mi farebbe scoprire. »
Mi sarei aspettata un “ Fa niente” Ma non un...
« E chi ti ha chiesto nulla! Questi sono affari miei, non impicciarti! »
Ancora il mio cuore duole. Faccio una risata usando quel poker- Face che inganna tutti, eccetto lui.
Lui sbuffa per poi chiudere il libro.
Io lo guardo con rammarico, tristezza e purtroppo sento in me una grande lontananza. Siamo Così vicini di fisico ma contemporaneamente così distanti.
Altro tentativo mi viene in mente per fare andare tutto bene.

Prendo un foglio, glielo do in mano e poi sciocco le dita facendoci apparire un fiorellino bianco asserendo mentre sento che i miei occhi non resisteranno a lungo alla tensione.
E con tutta la mia forza, gli mormoro anche se avrei voluto donare altro.
« Buon S.Valentino Kaito. »
Lui rimane ad occhi confusi e poi l'inevitabile... Un altra lama.
« Un fiore!? Uffa, ma la smetti di essere così romantica? Che me ne faccio di un fiore se non è un dolce? »

Avrei voluto dargli la cioccolata, lo volevo, ma non riesco, per lui non è nulla.
Solo per quel pensiero io mi metto a piangere, perché ormai l'ho compreso devo rinunciarci!

Lui guarda il fiore giocherellandoci mentre io piango trattenendo i miei singhiozzi fino quasi a sentirmi soffocare. Tutto perché a Kaito non gli importa di me nulla e ora più che mai l'ha detto con quella frase in codice

« Ma la smetti di essere così romantica»
Il smettere è uguale a : lasciami stare...
Il romantica significherà probabilmente di non amarlo!

Da questa realizzazione, da questo pensiero, verso lacrime che ho sempre nascosto per una intera settimana a Kaito.

**************************

Kaito

Lisa ed io come sempre, siamo messi in squadra assieme. Non mi dispiace anzi sono felice ma non deve capirlo.
Inizio a sottolineare sul libro e lei fa altrettanto.
Mentre sottolineo, le do qualche sguardo notando che è sempre bellissima, non importa l'angolazione, i suoi allineamenti dolci, quel sorriso che le illumina il viso io ormai ci vivo ne sono drogato. Sono attratto da lei, che poi oggi mi fa ancora di più desiderare di tenere il suo corpo contro il mio. Non so nemmeno come ma è più formosa e seducente, se prima era uno stecchino ora è perfetta!

Usando il mio poker-face, la mia arroganza in stile Kid contro Shinichi, le metto davanti che le sue stesse lettere per me. So che non dovrei aspettarmi nulla da lei, e invece nonostante lo sapessi, mi è riuscita a confondere con quel « E se lo fosse? »
Cosa dovrei pensare!? Vorrei dirgli che le accetterei, invece come sempre per paura di illudermi, che domani cambi idea
L
e rispondo « Te le ritornerei indietro con tanto di firma! »

Mi odio per ciò che ho appena detto, anzi fatto! Ma questo sì che è come se le avessi detto di non scrivermi più. Quanto sono crudele con lei, e me ne accorgo sempre più.

Lei si offende e mi prende le lettere dicendo che le tiene lei. Io subito senza nemmeno pensarci le riprendo dicendo che sono mie. Infatti per me sono importanti come un tesoro! Tutti i suoi regali, disegni pensieri li tengo gelosamente, nemmeno a Lisa permetto di averle! Sono impazzito lo so.

Lei commenta che io non sono normale, sinceramente, sono solo un ragazzo che ha paura ad amare. Ecco la verità!

Iniziamo a parlare di Emily e lei mi spiega che non può' intervenire. A me da fastidio perché vorrei e non vorrei ciò. Appunto le rispondo malissimo. Da questa mia frase sento:
, amarezza, rammarico, tristezza, divisione... Cosa dovrei fare?

E poi mi fa un altro dei suoi pensieri, stavolta usando un trucco magico, che letteralmente mi fa battere il cuore a mille; non è altro che un semplice fiorellino bianco e poi lei con quel sorriso ingannatore eccetto per me, mi augura un buon S. Valentino.
Quanto avrei voluto in quel momento baciarla? Darle un abbraccio?

Non smetto di guardarla, non smetto di sentirmi di nuovo felice. Nonostante tutto rovino tutto come sempre.
« Un fiore!? Uffa, ma la smetti di essere così romantica? Che me ne faccio di un fiore se non è un dolce? »
La riguardo rimango scioccato nel vedere le sue prime lacrime dopo giorni che mai le ho guardate...
deglutisco, sentendo sempre più la voglia di dirgli la verità... Lotto contro me e il mio cuore per poi abbassare lo sguardo al fiore cercando di non vederla in quel pianto che mi fa letteralmente morire dentro. Il sapere che sono io la causa mi fa male, forse preferirei morire piuttosto che provare questo senso di inadeguatezza, di desiderio e un peso che mi schiaccia nell' animo
Dopo qualche minuto riesco a dire una frase.
« Non serve piangere... A volte sei così strana...» Avrei voluto dirle altro, dirle che mi fa male vederla così, ma non posso farci nulla.
E poi di nuovo vengo colpito da lei
« Io... Io non ci riesco... Tu sei peggio di Alan...»
Sto immobile fermo a pensare a ciò che ha detto. Credo di aver maturato una certa insensibilità nel capire Lisa. Se prima era un libro aperto, adesso è un labirinto.
« Si certo...»
Finisco di fare il compito con la coscienza che mi urla di quanto sbaglio, col cuore che mi sgrida che non dovrei essere così... Ma la paura vince, il timore mi fa cambiare idea, e trasformare quei sentimenti per lei in paura di lasciarmi andare troppo.
Nonostante ciò io... vorrei altro da lei, ma non so cosa.

La vedo che si morde le labbra con forza e che inizia a tremare...
dopo tempo le dico con tono più premuroso «Dai calmati...»
Sto cedendo lo so, ero così abituato a non vederla piangere che ora solo a vederla mi sento di nuovo dolce ed è più forte di me! Quanto resisterò a ferirla? Quanto reggerà lei?
Non lo so...




Lisa


Lui mi dice di calmarmi e io come posso non piangere, ormai è evidente che a lui non do altro che fastidio! La verità è questa. Ma io non voglio arrendermi!
« Si hai ragione, ho solo … ricordato mio padre! »
Invento anche se è sbagliato.
Lui fa un sospiro e mi dice « Dai, so come si sta, Ma non devi. Pensa positivo! »
Vorrei sorridere, ma non ci riesco.
« G-Grazie! »
Non dovrei ringraziarlo, ma dirgli a verità proprio non me la sento. Non voglio che pensi che... Insomma che lo voglia far sentire in colpa!

Finiamo il compito per poi tornare ai nostri posti e aspettare che termini questa giornata che non è altro che un incubo!


Ran


Arriva finalmente la merenda e chiamo Shinichi per andare da lui a chiedergli se possiamo mangiare soli.
Ho deciso che gli darò la mia cioccolata!

Vado da Shin e dieci ragazze gli parlano. Lui fa sorrisi falsi e lo so, perché sa pure fingere . Aspetto in disparte, finché non dice a quelle.
« Siete gentili, ma non posso accettarle, scusatemi! »
Si alza e va da me a dire « E non essere triste! »
Non ero triste, pensavo solo a come andrà dopo tra noi.
« Triste? Non potrei esserlo. Ehm, vieni con me!»

Prendo per mano Shinichi che chiede « Ran, dove mi porti!? »
Ormai, sono decisa. Sono anni che aspetto questo momento!
Lo porto sulla terrazza della scuola, chiudo la porta per poi dire con tutta la mia forza d'animo
« Shinichi Kudo! »
Lui con l'attenti chiede « Si!? »


Shinichi

Ran mi porta sulla terrazza e io non capisco che abbia in mente, finché non mi chiama per nome e cognome facendomi rabbrividire e stranire dato che mai mi ha chiamato così, eccetto da bambino quando era furiosa.
Ma cosa mai le avrò fatto per farla arrabbiare?
Inizio a pensare per poi arrivare a dirle « Ma lo sai che quelle non le ho badate vero? »
Lei cambia sguardo mormorando « Ho visto! »
Si avvicina, e mi guarda con occhi pieni di qualcosa che purtroppo non capisco cosa sia; un misto tra dolcezza, speranza. So capire gli occhi di chiunque ma di Ran mai, non li comprendo e non capisco il motivo.
Senza fare una nota vocale, mi porge una scatola di cioccolato.
Sbarro gli occhi incredulo mentre Ran con un po' di lacrime mi confessa « l'ho fatto io, spero che ti piaccia! Lo so che non sono buoni, pero' ci ho messo molto... ecco vuoi? »

Questa ragazza ha il potere di farmi felice, di stupirmi, di rendermi pazzo di lei, non la cambierei con nessuno. Il mio più grande desiderio d'amore per Ran finalmente si è avverato, non ci avrei mai sperato. Sono commosso, e non riesco a dirglielo.
« G-Grazie, li accetto! » Apro il dolce e ci vedo una bella immagine chiedendo con divertimento « Da quando sai disegnare così bene? »
Lei fa un sorriso dicendomi « Segreto! Ehm, ti piace? »
Non mi ha dato nemmeno il tempo di assaggiarlo.
Prendo un pezzo ed inizio a gustarmelo. Devo dire che è buono, cioccolata al latte poi a me piace molto!
« Buonissimo!! » Credo di aver mostrato a Ran il mio sorriso più dolce, quello che solo a lei potrei mostrare.
Poi appena finisco il dolce mentre lei mi guarda probabilmente come se fossi un bambino in foga per i dolci, prendo dalla tasca un oggetto che da anni ho sempre desiderato darglielo, ovviamente non è nulla di ufficiale ma almeno un pensierino se lo merita
« So che non è molto, ma spero ti piaccia! »


Ran

Guardo Shinichi contento a ricevere la cioccolata e addirittura ad accettarla per poi mangiarla. Sembra un bambino dolcissimo.
Da quanto non lo vedevo così felice, forse solo per un suo calciatore preferito sarebbe così entusiasmato, oppure per approfondimenti su Sherlock Holmes. Non avrei mai pensato che un dolce fatto da me, potesse renderlo così contento. E ciò a me mi fa sentire sempre più importante per lui.
So già che questo giorno non lo dimenticherò mai!


Inizio a commuovermi facendo scivolare le mie lacrime.
Sono proprio una stupida a volte piango senza motivo. Ma questo momento per quanto l'ho sognato, per anni... Sì, per anni!

Mi dice che il mio cioccolato è buono e io non gli dirò mai che quel disegnino l'ha fatto Lisa, non voglio che pensi che sta accettando qualcosa da Lisa. Ma in fondo che importa, il cioccolato e il resto è tutto fatto da me!
E poi lui in tutta sorpresa mi porge un braccialetto color azzurro che sta a pennello sul mio polso. Questo oggetto è molto semplice: ha rifiniture in filo ricamato e poi a centro vi sta un simbolo, un otto rovesciato. Non so perché ma quel simbolo mi ricorda una regola di matematica.
Lui mi chiede distogliendo lo sguardo con le orecchie e il naso arrossite « Ecco, ti piace? »
Altre lacrime di felicità lascio scivolare
« Sì, sono così felice! Ma cosa è questo otto rovesciato? »
Lui mi spiega « Ehm... ecco... Studiati le regole dei limiti, non riesco a dirtelo! »
Io lo rassicuro « Va bene, sai è il tuo primo regalo che mi fai! »
Lui risponde « Anche tu... e che c'è l'ho da anni quel bracciale »
Adoro quando mi spiega tutto. Corro da lui e lo abbraccio forte per dirgli a pieno dei miei sentimenti « Shinichi ti amo! Tantissimo, grazie adoro questo regalo, grazie!! »
Lui fa un sorriso per poi dirmi « Veramente?! Io pensavo che non ti piacesse, pero' mamma mi ha detto di darlo a chi m'interessava in questo giorno e...»
Lo zittisco con un bacio a fior di pelle dove non mi ci stacco più.


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Lisa

Arriva ricreazione ed io prendo la confezione nascondendola agli occhi di Kaito pensando
Se dargliela o meno, ma in fondo ormai gli ho dato un fiore, non avrebbe senso darla a lui.

Poi mi alzo e dico in classe
« Se volete, potete prendere il mio cioccolato »
Molti ragazzi chiedono di darla a loro, ma io poi la prendo e vedo Kaito furioso come non mai.
Non mi parla, ma mi manda un biglietto con scritto « dalla per chi è indirizzato! »
Non comprendo il perché mi ha dato un messaggio così, ma ciò mi fa sentire meglio, forse gli importa del mio cioccolato?
Mando via tutti con la scusa che scherzavo, giudicandomi così l'antipatia dei ragazzi. Poco m'importa finché c'è Kaito non mi sento sola.
Lui mi scruta con sguardo fisso quasi come se fosse geloso, ma so che non lo è...
Prendo il mio cellulare ed inizio a distrarmi con i suoi giochini.


Kaito

Guardo Lisa prendere dallo zaino qualcosa. Una parte di me spera che sia il cioccolato che desidero, ma ciò viene spento non appena la sento dire che dà quel pacchetto a uno qualunque.
Perdo le staffe che credo di averle lanciato con i miei occhi carichi di di odio seguito poi da una forte gelosia e adesso io sono di pessimo umore.
Solo lei può' farmi avere sbalzi d'umore del genere, ma perché poi m'importa tanto della sua stupida cioccolata? E perché mai l'ha preparata se non ha a chi darla? Certe volte non la comprendo, non la capisco!
Le scrivo un biglietto incoraggiandola di dare quel cioccolato a chi è indirizzato, vale a dire Alan.

Prendo il cellulare ed inizio a giocare finché non arrivano alcune di altre classi a parlarmi.
Io mi chiedo: ma chi sono?!
Me ne sto zitto facendo come sempre l'indifferente anche se ce ne sono di carine, anche se non superano Lisa.
Una mi dice
« Ciao, è da molto che ti vedo quando esci da scuola, accetti la mia cioccolata?! » Una ragazza con occhi castano scuro, capelli corti del medesimo colore, mi da del cioccolato.
Arriva un altra che chiede
« Kaito, una volta mi avevi aiutata a ginnastica e poi assomigli molto a Kid, quindi accetti il mio cioccolato? »
Ed ecco un' altra dai capelli biondi occhi grigio nuvoloso che mi guarda con occhi pieni di vita.
Di queste ragazze tutte vengono a darmi dei dolci. Meglio di quanto mi aspettassi!
Le accetto sopratutto quei cioccolatini che pero' non riesco ad aprire, forse perché Lisa mi direbbe qualcosa?

« Wha ragazze, siete talmente carine e gentili che mi commuovo! » Come sempre so cosa fa felice una ragazza comune, ma non di certo Lisa.
Tra queste ragazze c'è che mi dice
« Lo sai assomigli molto a Kid! »
Altro sorriso falso per dire.
« Ma io sono più bello, eheh»
Le ragazze si avvicinano per guardarmi meglio.
« Infatti tu sei più dolce, e i tuoi occhi sono talmente ingenui! »
Arrossisco dai complimenti con una risata imbarazzante.
Guardo un attimo Lisa e la trovo parlare con alcuni ragazzi mentre sorride. In me scatta una gelosia che mi fa sbuffare.
Le altre chiedono confuse.
« Che ti prende? »
« Eh? Nulla...»
Accidenti a Lisa, deve pure rovinarmi il mio momento di successo!


Lisa

Gioco col mio cellulare finché dalla classe non appaiono dei ragazzi chiedendomi se ho della cioccolata per loro.
Io li guardo dicendo con tonalità dolce
« Non ho cioccolatini, scusatemi! »
Mi guardano tristi, forse perché nessuno gli ha dato del cioccolato?
Guarda verso Kaito e lo trovo con tante ragazze una più carina dell' altra, anche di me... Impazzisco di gelosia, sopratutto perché quel don Giovanni accetta quei dolci! Per questo non lo sopporto!
La cosa che mi fa mandare più su tutte le ire, è la scena seguente. Una di quelle sta fin troppo, ma dico troppo di viso vicino a Kaito!
Mi alzo ignorando chi mi parla e poi mi fermo e guardare la scena con le mani tremanti. Se non faccio nulla, se non l'allontano è perché ho imparato ad auto controllarmi!

***************************************

Kaito

Mentre una bionda mi sta fin troppo vicino di viso, cerco di distanziarla, non capendo bene che vuole fare.
Guardo avanti e trovo Lisa fissarmi con rabbia, ma non credo che sia verso me, ma verso questa ragazza.... Adesso io come dovrei comportarmi?

Chiudo gli occhi e inizio a pensare finché non mi decido.
« Scusami, capisco di essere carino e tutto, ma potresti non starmi così vicino di labbra? »
Mi distanzio io ma questa m'insegue asserendo.
« Sei troppo carino! »
Mi alzo di scatto dicendo con un sorriso beffardo. « Grazie, ma non ti conosco...»
Poi vado da Lisa a provocarla, credo che senza ciò, non mi divertirei a scuola
« Gelosa?! Cosa c'è, ti da fastidio? »
Lei mi guarda dicendo « Sì! »
Sbarro gli occhi con altra speranza nascere in me. Faccio una smorfia asserendo « Non serve »
Perché tanto ormai nessun altra m'importa se non lei.

Esco dalla classe per riflettere, finché non vedo Shinichi e Ran correre per i corridoi...
Chissà che combinano quelli

Inizio a seguirli per poi andare alla terrazza e spiarli vedendo scene d'amore che farebbero invidia a un film romantico.
Mai visto un Shinichi così romantico.
Comincio a fantasticare con me e Lisa, finché non mi dico che sarebbe stupendo; ma so già che mai accadrà...
Aspetto, finché non mi metto dietro, nascosto dalla porta per poi vederli andare via.
Vado sul terrazzo per pensare, non sui miei errori ma su come sto mettendo a dura prova una ragazza. Più ci penso, più mi sento meschino con lei.
Scruto il cielo che si sta annuvolando, inoltre la temperatura sta scendendo. So che siamo in inverno ma qui si gela. Rimango ugualmente fermo per poi pensare a questo pomeriggio come comportarmi con Emily. So che vuole Kid, so che è magica. Ma non so cosa inventerà.
Quel messaggio che ho scritto era fin troppo chiaro, anche un bambino l'avrebbe compreso, ma l'ho scritto con due significati... Solo che so già che Seya non arriverà, da una parte la vorrei dall' altra no.


Torno in classe finché vedo Aoko parlare con Lisa, anzi litigare.

*********************

Lisa


Kaito è uscito di classe e io non l'ho inseguito perché non me la sono sentita.
Mentre riprendo a giocherellare col mio cellulare, o meglio cercare su internet informazioni sulla casa di dove andrà il mio amore segreto, vengo interpellata da Aoko.

Mi giro di fianco per vederla con un ghigno che mi fa sentire strana, come sei fossi sfidata.
« Hai qualcosa da dirmi? »
Asserisco io, dato che Aoko non ha parlato se non osservato.
« Avrei da dire molte cose, ma passiamo alla prima. Quel cioccolato che hai preparato è per Kaito vero? »

Sono giorni che lei non mi parla e proprio oggi deve farlo?
Rispondo secca « Affari miei! »

Lei mi sussurra « Lascialo stare si vede che non gli interessi! »
Colpita e affondata!
Mi alzo e gli urlo
« Stai cercando di scoraggiarmi!? »
Lei mi risponde divertita
« Andiamo, ti metto in faccia la realtà! Prima di tutto Kaito è ghiotto di dolci, secondo ogni regalo, pensiero che gli fai lo rifiuta; quindi è ovvio che non ha un debole per te! »

A questo punto ribatto « E allora, dagli il tuo dato che dici questo sai che da te lo accetterà no?! »
Lei fa un ghigno dicendomi « Spiacente ma non voglio. Pero' Si vede quanto non ti vuole attorno. Pero' è normale, lui vuole ritrovare sé stesso', Io ti consiglio di non stargli più appiccicata, non so se noti come ti distanzia, e credimi se lo fa è perché non gli piaci! »

Ferita, la verità è messa dentro...
Allora è così che stanno le cose!? No non voglio!
Arriva Kaito che chiede « Aoko che stai facendo con Lisa? »

Mi siedo al mio banco per poi chiudermi in me stessa.

Kaito

Dopo la mia domanda posta ad Aoko, Lisa si siede al suo posto mentre io non smetto di sentirmi in pena che possa essere tutto perso; non lo so è una sensazione che mi mangia dentro.
« Perché piange!? »
Chiedo con interrogativo nascondendo il mio umore.
Aoko mi risponde « Perché è meglio che capisca la verità, piuttosto che ferirla in quel modo! »

Non ho mai osservato Aoko con odio e risentimento...
Senza pensarci l'allontano da Lisa e le chiedo in un angolo della stanza.
« Che intendi dire con ferirla!? »
Lei mi risponde a tono « Lei ti regala tutto, ti fa pensierini, sorrisi, sguardi, e tu la respingi! Quindi le ho detto ciò che penso! »
Prendo le spalle di Aoko dicendo « Ma come ti sei permessa ad intrometterti!? Non è affatto vero che la respingo...»

« È Ciò che vedono tutti, prima in classe Lisa ha pianto, io e Alan abbiamo visto la scena e Alan ha resistito per non fare nulla! »
Arrabbiato rispondo « E tu ovviamente le parli mentre io non ci sono! Bella mossa, adesso cosa vuoi che faccia!? »
Lei distoglie lo sguardo dicendo « Aoko non lo sa, Aoko vuole scordarti, ma ugualmente non è giusto che tu faccia male a una tua compagna innamorata! »
Senza guardarla dico « Non sei più una bambina! Inoltre sono già in crisi con Lisa e tu ti metti dentro?! Lei è imprevedibile, dio sa che farebbe a me dopo ciò!»
« Ah sì, beh senti, io non posso sopportare di vedere una ragazza come Lisa essere ferita, calpestata da te. Non ti piace? Diglielo. Un' intera settimana lei non ha pianto, e tu oggi la fai piangere!? Ma come ti permetti a trattarla così? Lisa ha dei sentimenti, e tu non lo capisci; vuoi solo ragazze che ti bramino sei uguale, identico a KaitoKid. Lui è così, un donnaiolo ma che non ama! »

Questo è ciò che lei vede in me nonostante io sia Kid.
« Io non gli dirò mai una cosa simile! Non ci riesco...»

vado al mio banco mentre sento Alan prendermi e girarmi e urlarmi
« Ho sentito tutto! Lisa è innamorata di te, e se io non faccio nulla è perché lei mi ha rifiutato! Lei mi ha detto che è colpa mia se non sta con te! Come tu hai fatto con Aoko! Quindi guai a te se me la riferisci sia Lisa e Aoko. Per me sono importanti, specie Lisa! »

Mi tolgo dalla presa di Alan e dico « Lisa solo mi prende in giro, non è innamorata di me, se lo fosse lei...» Non so cosa dirgli perché poi ripenso a tutte le sue mosse fatte in questa settimana che di certo non erano amicizia... Era amore.
Prendo dalla tasca una sua lettera con scritto
-Di tutti quello che più stimo sei tu. Lisa-
Metto subito via il bigliettino prima che quei due me lo rubino. Poi torno al mio banco sperando che questo inferno d'amore svanisca al più presto.
Prendo il mio mp3 e ascolto musica mentre Alan mi dice qualcosa, annuisco senza ascoltarlo alzando il volume della musica fino a non sentire più che solo il suono di una colonna sonora.


Lisa


Io ci rinuncio, lascio stare... Questo S. Valentino è il peggiore che abbia mai passato.
Esco dalla classe per correre in classe della mia unica amica.


Ran


Mentre parlo con Sonoko Arriva Lisa ad abbracciarmi in lacrime, all' istante prendo un fazzoletto dicendo
« Ehi,su non piangere, ti si rovina il trucco »
Shinichi guarda da lontano la scena con indifferenza. Mentre Sonoko chiede a me
« Come mai piange? »
Lisa risponde « Aoko...mi ha detto che Kaito mi odia, Ran, è così io ci rinuncio, non posso più sentirmi così ferita da lui... »
Sonoko in bisbiglio mi chiede
« Ma che intende con Kaito, per caso parla di Kid? »
Asserisco «Ma no, cosa vai a dire. Lisa oggi dovrebbe dare la cioccolata a un suo compagno di classe, ma pare che lui non la corrisponda. »
Inizia a piangere sempre più forte fino a che Shinichi non dice infastidito
« Ran, sto studiando. La fai zittire? »
Se vuole mostrarmi la sua freddezza verso lisa per non ingelosirmi ci sta riuscendo bene.
« È stata appena rifiutata, abbi comprensione! »
Lui mi ribatte « Mmm... Sì ok...»
Lisa prende il fazzoletto che gli ho dato, si soffia il naso e poi si asciuga gli occhi sporcando l'oggetto del trucco messo...
Sonoko trattiene le risate mentre io subito la porto in bagno a risciacquarsi la faccia, dato che ormai il trucco si è sciolto.
La ragazza mi abbraccia spiegandomi tutto. Stavolta io mi sento in dovere di aiutarla, nessuno fa piangere una mia amica, specie lei che è dolce, e non smette mai di darmi aiuto con Shinichi benché mi sembri che lo tema.
« Lisa adesso ci penso io, va bene? Vieni con me »
la prendo per mano e la trascino nella sua classe dicendo con fermezza a tutta la classe come se fossi una leader.
« Cerco Kaito Kuroba e Aoko Nakamori! »



Kaito


Mentre ascolto musica, vedo Ran dalla porta urlare qualcosa. Aoko le va in contro per qualcosa.
Alla fine Ran va da me e mi toglie le cuffie dicendomi « Verrai pure te!» mi prende per il braccio trascinandomi, fa male e anche molto questa presa, come se fosse furiosa con me.
In silenzio seguiamo Ran quasi come se stessimo andando in presidenza. Nel frattempo guardo Aoko malissimo per poi soffermarmi su Lisa non appena abbassa lo sguardo ai piedi.
**********

Lisa


Ran sta facendo qualcosa per me, ma ho paura che sia sbagliato, perché lo fa? Ha visto che sono debole; sì forse...
La inseguo mentre Aoko mi guarda malissimo e così pure Kaito che pero' guarda male Aoko non me, perché a me nemmeno mi osserva
Entriamo in un' aula vuota, e là la mia amica inizia a parlare a tutti con tono deciso; non posso credere che sia lei.


Ran


Li porto in una stanza un po' buia a causa della luce naturale data dal cielo annuvolato.
Prendo un respiro e con fermezza metto in chiaro le cose dato che questi Kaito e Aoko devono smetterla di farmi piangere Lisa. Non mi va che lei stia così male, anche perché è merito suo se io e Shinichi andiamo d'accordo, trova tutto e di più per farmi dare appuntamenti con lui, se ne sta in disparte ore quando vede Shinichi assieme a me. È dolce, non fa come Sonoko, lei proprio sta per i fatti suoi e non fa male ad un mosca.

« Sentitemi bene bambini, la volete piantare di far piangere questa ragazza!? » Sbraito contro loro indicando Lisa come vittima.
Aoko ribatte « La bambina è Lisa che è venuta a piangere da te! »
Mi arrabbio e le dico.
« Tanto per la cronaca Lisa non versa lacrime da una intera settimana nonostante questo ragazzo dal cuore gelato la faccia soffrire! »
Kaito mi guarda infastidito ribattendo « Questi sono affari tra me e Lisa! »
faccio un passo avanti « Lisa è mia amica, io ho sopportato a vederla piangere, ho sopportato a sentire quanto sta male, e ora proprio oggi le date entrambi il colpo di grazia!? »
Aoko controbatte « Ribadisco che ho detto solo la verità! Se lei non l' accetta è un suo problema! »
Kaito si mette contro Aoko asserendo « Tu dovevi stare zitta! »
Aoko ribatte convinta sorprendendomi « A vedere Lisa piangere? No, grazie!
Sai lo comprendo quando ami o odi! »
Sto zitta a guastarmi questa scena rivelatrice...
« Io non odio Lisa! Tu non sai cosa penso, non sai nulla di me! »
« Invece sì Kaito! Tu detesti Lisa, non fai che trattarla male, rifiuti tutto da lei! Diglielo che non ha speranza e smettila di farla piangere! »
Non so se sono amici, ma pare che Aoko voglia a suo modo difendere Lisa.
Kaito ribatte « Non voglio che la smetta! »
Lisa se ne sta zitta mentre io rispondo.
« Kaito mi stai dicendo che ti piacciono le sue attenzioni ma allo stesso tempo non ti piacciono!? »
Lui mi guarda e risponde con occhi seri, mai visti prima d'ora
« Sì! È così!»
A questo punto mi sorgono i dubbi che a Kaito interessi Lisa.
« Allora perché la fai piangere?! »
« Ran, è stata Aoko a farla piangere, non io! »
Lo so, ma la causa è Kaito no?
Lisa asserisce tornando di nuovo la solita ragazza che è.
« Aoko ha detto che mi odi, tu non capisci nulla di me, tu non comprendi il male che mi fai. Sei più tagliente di Alan di quando mi feriva, ma lui lo faceva con ingenuità; tu lo fai apposta! Tu sei spietato e allo stesso tempo mi illudi, io ci spero e tu invece mi deludi, non capirai mai come sto! »



Kaito


Ascolto Lisa dirmi come sta e così dico la mia.
« Tagliente? Peggio... Lisa io non ti darò mai ciò che cerchi, ho già ribadito che non mi fido di te! Non avrai mai quello che vuoi avere! »
Lei ribatte « E perché allora tieni di nascosto le mie lettere? »
Ecco mi ha fregato.
« Perché sono carine, non c'è altro, pazza! » Lo so di esagerare e la prova è questa azione che sto subendo.
Mi prende a mi sbatte al muro sorprendendo tutte.
« Io pazza?! Sai perché lo sono, sai cosa mi spinge ad esserlo. Prova a riflettere ed usare quella tua intelligenza che ti ritrovi! »
La guardo negli occhi notando che stavolta è fuori di sé.
« Non capirò mai te. Tu sei solo una che sa ingannare il prossimo, non mi fido di te, chiaro! »
E poi mi dà uno schiaffo assai forte mentre trema, piange, e mi va addosso lacrimandomi sul mio petto coperto dalla divisa scolastica « Scusami, non volevo darti uno schiaffo scusa...»

Mai Lisa mi ha chiesto scusa di un azione. Di solito lei agisce e non chiede scusa se non dopo aver ottenuto ciò che vuole. Ma che cosa le succede?

Ran la prende dicendo « Lisa, calmati, non ti merita va bene. Ne trovi di migliori tranquilla! » Mentre lo dice loro si abbracciano e sono invidioso perché io non l'ho fatto, non sopporto vedere Lisa così lontana da me, sia con il corpo sia col cuore...

Lei risponde « Hai ragione...»

Paura, tremore, non di fiducia ma di... perderla, di perdere tutto da lei.

che abbia tirato troppo la corda? Che abbia esagerato!? No Non può' davvero rinunciare a me, non voglio; non resisterei se lei non mi parlasse più.

« Che intendi dire con ha... R-R-ragione...? »
La pesantezza al mio cuore aumenta, e ho paura di avere anche un calo di pressione perché sto sudando nonostante faccia freddo.

Lisa si alza,mi guarda con un falso sorriso dicendomi. « Non preoccuparti, sto bene...»
L'ammiro, nonostante tutto lei continua?

Aoko le urla « Vuoi scherzare!? Non vorrai davvero continuare, ma non vedi che ti fa solo male? »

Ran invece dice altro. « Brava, non arrenderti mai! »
Ecco la differenza tra Aoko e Ran!

Sento il mio cuore tornare normale, le mie paure diminuire, il mio respiro torna calmo mentre inizio a sentirmi meglio.

Lisa esce ed io continuo a guardare la porta da dove è uscita.

Ran manda via Aoko per poi chiudersi con me in stanza.
« Adesso Kaito mi spieghi tutto. Ti prometto che non dirò nulla a Lisa, ma voglio sapere perché ti comporti così con lei! »
« Perché è fastidiosa! »

Mento, ma lei ribatte. « Ah davvero!? Allora perché la proteggi, e sopratutto tieni le sue lettere? Perché prima mentre abbracciavo Lisa hai guardato me con odio facendomi sentire strana?! Su spiegamelo, cosa ti passa per la mente. Se continui così lei davvero ti odierà. Se la respingerai ancora, seriamente poi te ne farà pentire. Dimmelo, l'ami oppure no!?

Inizio a pensarci mormorando con tensione « Se ti dicessi la verità, poi lo andresti a dire a Lisa? »
Lei mi assicura « Mai! Sono questioni tra di voi. Ma ugualmente Lisa sta a casa mia, piange per te ogni giorno. Se non lo sai, lei mi racconta tutto di come la tratti, e se lei va avanti, lo devi a me che la sprono a pensare positivo. Ma se tu non l'ami o se solo ti stai permettendo di giocare col suo cuore, sappi che non te la farò passare liscia! »

Fantastico sono minacciato da Ran Moori, la ragazza del mio nemico. Non poteva trovarsi di meglio quella isterica.
« Bene te lo dico! Sono innamorato di Lisa, ma forse non lo sai che quella mi ha lasciato tempo fa. Da allora non mi fido più di lei! »

Lei mi risponde stupendomi « Senti, tu credi che lei scherzi? Le lacrime che tu non hai visto in questi giorni sono arrivate a me! Le parole e i suoi timori sono io ad essermele assorbite.
Posso affermarti che Lisa è seria. L'ha compreso che tu non ti fidi di lei, ma quanto pensi che resisterà ancora? Mesi, un anno? Siamo a una settimana e ha iniziato a cedere. Quello schiaffo che ti ha dato, è la prova evidente che se continui così, presto ti snobberà e forse non ti amerà più, avrà solo del risentimento verso te!
Vuoi questo!? Vuoi da lei ciò!? »

Digrigno i denti, in difficoltà a dire qualcosa
« N-No io non voglio ciò... Ma se io glielo dicessi lei, mi direbbe poi che forse ama ancora Alan...Non l'ha nemmeno rifiutato! »

Ran mi risponde « Ma tu sei un idiota?! Senza offesa ma qui hai bisogno di un aggiornamento! Lisa ha rifiutato il bacio di Alan al museo. Lei gli ha detto chiaro e tondo che vuole stare con te! Secondo te, perché quei due non si parlano? Eh!? Rispondi!»

Sbarro gli occhi di fronte alla notizia.
Ero a conoscenza che Alan fosse rifiutato, ma non sapevo in quale senso.
E ora è Ran a dirmelo?! Non poteva essere un' altra o Lisa? Me l'ha nascosto? No, lei me lo disse ma io non ci badai perché in fondo credevo che mentisse ancora... Ma se Lisa ha scelto allora io ho sbagliato?

« Mi stai dicendo che Lisa ha capito chi ama realmente?! »

Ran, mi risponde male ma ciò mi basta.
« Sì razza di citrullo! Io non so che ci trovi lei in te. Se solo Shinichi fosse stato come te io l'avrei già menato! E non scherzo!
Tu hai la fortuna di avere una ragazza che per te da cuore. Se non ti piace, diglielo entro oggi e falla finita di illuderla. Ma se ti piace rivelaglielo!
Sarò sincera con te, se Lisa resiste è perché aspetta il tuo perdono. Ma quanto ancora vuoi punirla? »

Punirla? Io non avevo queste intenzioni...

« Io voglio solo tornare il ragazzo di prima, che non era innamorato e ...»
« Cosa credi che l'amore sia una maledizione!? Sai perché hai paura? Perché Lisa ti aveva lasciato. Ma credi che ora lei lo rifarebbe di nuovo? »
« Ma io voglio solo amicizia, cosa c'è di sbagliato se voglio restare single?! »
« Sai la differenza tra amore e amicizia vero? »

Inizio a riflettere finché non rispondo « Si certo, ma spiegami il tuo pensiero! »
Lei mi risponde con altrettanta convinzione « Un' amica non puoi baciarla, ad un amica non puoi dirgli una parola speciale che non te la dico perché mi ammazzerebbe Shinichi! Poi altro... Un' amica puoi abbracciarla ma vederla amare un altro!
Se vuoi l' amicizia significa che un giorno lei starà con un altro!
Se vuoi l'amore significa che tu vuoi che non ami altri!
Una sottile differenza che cambia un rapporto!
E ti pongo questa domanda e riflettici a fondo!
Se Lisa amasse un altro, e di fronte a te ti dicesse “ Io e te siamo solo amici! “ . Tu come staresti?
Ora vado ciao, e riflettici, ottuso! »
Ran, esce dalla classe sbattendo la porta nervosa.

Rimango solo in questa aula per poi iniziare a pensare a tutto ciò che ho sentito fino a meditare sull' ultima domanda posta da lei.
Il solo pensarci mi fa già rispondere :Mi sentirei morire, come ora o forse peggio, non ne ho idea!

Penso fino a immaginarmi Lisa lontana da me e poi quelle immagini bruciano, logorano me stesso fino a farmi a sfogare tutto in lacrime che sto trattenendo da troppo.
Poche gocce per poi asciugarle all' istante con la consapevolezza di aver giocato troppo con Lisa.

Guardo la finestra notando come il cielo si sia annuvolato peggio del mio cuore.
Ormai non resisto più, non posso negare per sempre i miei sentimenti.


Vado in classe senza guardare in faccia nessuno.
E inizio a guardare Lisa con la paura che l'ho persa.
Lei sta là seduta a disegnare, il suo sfogo per poi vederla piangere...
Ormai non c'è la faccio più ho toccato il fondo.

Nemmeno me ne accorgo che vado da lei e vedo il suo disegno bagnato di lacrime dove scrive – Scusami, se mi odi... scusami Kaito, scusami, sono pessima … -
Una frase simile mi fa abbassare verso il suo volto pieno di lacrime per poi avvicinarmi e dargli un bacio sulla guancia destra che è umida e solo un bacio simile mi fa desiderare di andare oltre, ma freno i miei istinti, la mia voglia di inondarla di me. Mi fermo lasciandola senza parole, arrossita.


Lisa


Mentre torno in classe piangendo a dirotto, mi metto a disegnare.
Henry mi guarda dispiaciuto, e così Alan.
Devo fare proprio pena se i miei amici e non mi guardano, come se fossi una sfigata; si devo essere penosa.
Non mi guardo allo specchio ma so di essere un disastro.

Disegno frasi, le coloro col nero e rosso per poi metterci anche il verde. Colori per indicare il mio stato d'animo.
Nero: morire
Rosso : Amore
Verde: impossibilità
tre colori che non hanno senso, ma a me piacciono specie ora.
Inizio a provare un po' di freddo, rendendomi conto che la temperatura sta sempre più scendendo, e non capisco il motivo.

Arriva Kaito, mi giro senza osservarlo per poi scrivere un altra frase che lui legge,e almeno credo.
Lo osservo e poi non so per cosa si avvicina talmente a me, che le mie labbra mi dicono “ Dammi un bacio” e il mio cuore mi bisbiglia “ Bacialo” Ma non lo faccio, la paura di avere un rifiuto del genere è potente, più del mio amore per lui.
E poi tutto si ferma, sento solo qualcosa di caldo toccarmi la guancia bagnata dalle mie lacrime. Kaito mi ha dato il primo gesto di affetto dopo settimane.
Non mi si stacca più e va bene così, perché questo gesto per me apre mille porte, mi sento illuminata felice. Lo amo. Lo adoro quando è così imprevedibile.

Si allontana da me, mentre io gli faccio un mio sorriso dicendo « Sei stato gentile, grazie! »
Mi fa un sorriso compiaciuto ed io ne faccio uno altrettanto.
Non so cosa sia accaduto, ma forse, forse … Ha capito che sono seria?!

***********************

Kaito

Un bacio sulla guancia che non avrei mai voluto terminare, è stato un attimo, ma per me è stato molto. Tutto mi è sembrato più colorato sopratutto lei che mi ha fatto quel sorriso.

Credevo che mi dicesse frasi come “ Ma come ti permetti di farlo dopo ciò che è successo? “ Invece no, mi ha solo guardato con dolcezza.

Vado alla finestra e noto che il cielo si sta proprio oscurando, per di più si sta innalzando un po' di nebbia.

Ricominciano le lezioni e io e Lisa non ci guardiamo più.
Ascolto le materie svogliato, annoiato guardando sempre e solo Lisa, come se volessi mangiarla, e infatti la mangerei ma più che altro penso a due cose: al suo cioccolato e al mio colpo.
Noto la finestra che inizia ad appannarsi, segno che la temperatura sta ancora scendendo. E sarebbe un guaio se il vento diventasse forte, come farei poi a scappare? Mica mi metto a correre o sudare con un vento così gelato. Per di più i miei vestiti da Kid sono leggeri, non sono adattati a temperature basse...

Più guardo il cielo, più mi rendo conto che questa giornata non va bene per effettuare un furto.


Lisa


Ascolto le lezioni annoiata anche se non faccio altro che fantasticare su me e Kaito. Ho deciso di dargli la cioccolata, anche se forse sbaglio. Ma ormai è nello zaino e a qualcuno deve darla.

Guardo fuori la finestra e vedo come i vetri si appannino.
Mi sa che oggi resto sotto un futon a bermi una bella cioccolata calda, giusto per riscaldarmi dato che sto avvertendo sempre più freddo.
Questo S.Valentino è davvero strano; pare quasi che presto verrà una tormenta o forse pioverà o magari grandinerà. Non ne ho idea, non ho nemmeno guardato il meteo.

Poi mi sorge il dubbio: E se Kid gelasse?
Ho letto il suo bigliettino inviato alla polizia perché Goro me lo ha detto a voce, so che colpirà oggi, pare quasi che l'abbia reso facile per farlo comprendere a me. Ma dubito che lui mi voglia attorno; più volte mi ha specificato che vuole che me ne sto alla larga.

Osservo sempre le lastre di vetro fino a che non penso al bene di Kaito.

Finiscono le lezioni e io cerco di dare a Kaito il mio cioccolato, ma ecco che le altre ragazze di classi maggiori o minori alla nostra gli fanno la fila per dargli la cioccolata.
Rimango indietro con l'indecisione se lui mai accetterà o meno...
Passa accanto a me Aoko, che mi guarda malissimo, forse perché Kaito mi ha dato un bacio sulla guancia? Forse perché è delusa di non aver compreso Kaito?
A seguire vedo Alan, anche lui non mi guarda pero' non smetto di notare come sia dispiaciuto. Forse ha capito qualcosa che io non ho compreso?

Passo avanti dicendo a Kaito.
« Le tue fan non mi fanno passare! »

Lui prende i dolci senza badare a me.
Che tipo!
All' istante arrivano ragazzi a chiedermi se ho qualcosa per loro, io non so da quando sono popolare, anzi non lo sono mai stata. Beh dico chiaramente « No, mi dispiace! »

Si avvicinano a me inchiodandomi al muro... Ma poi Kaito mi prende dicendo a loro « Non provateci! »
Il mio cuore sempre più mi batte forte, la mia felicità aumenta. Lui mi tiene per mano e mi trascina via lasciando tutti a bocca aperta.
Sto sognando vero?

***********************

Kaito



Esco di classe ma come ogni S.Valentino mi trovo qualcuna a darmi la loro cioccolata, l'accetto, per me non sono problemi dato che è solo cioccolata! Ma poi vedo Lisa circondata da dei ragazzi.
« Gentilissime, pero' devo fare una cosa! »
Le supero senza degnarle di uno sguardo, perché vedo solo una ragazza in pericolo, o meglio lei che come sempre è indifesa con ogni ragazzo.
Quanto sono protettivo, non riesco nemmeno a vederla toccata, circondata da altri...
Raggiungo Lisa e faccio avanti tra questi fargli capire che non me la devono nemmeno con un soffio toccarla.
Sono possessivo? Sì lo sono, da sempre. Non mi pento, non mi da fastidio lo direi a tutti che Lisa è solo mia, solo io la conosco, solo a me credo mi ama... Sì è così io non riesco a pensarla con altri se non con me!

La porto fuori al cortile mentre per tutto il tragitto acclama il mio nome.
Solo quando rimaniamo soli in strada le lascio la mano dicendole « Che volevano quelli poi da una come te... fossi almeno carina! »

Lei mi risponde.
« Infatti non lo so, so bene di non essere carina... pero'... beh mi dispiace se sono così fatta! » Me lo urla quasi come se fosse un' accusa verso di me.
Mi sento in colpa, non pensavo che potesse mostrarmi apertamente i suoi sentimenti.
« Ma no.. cioè non lo sei... Ah, ad ogni modo oggi il tempo è strano non pensi? »
Cambio argomento giusto per distrarla, non voglio rivederla piangere.
« Già e tu...» Si guarda attorno per poi avvicinarsi e dirmi all' orecchio con una voce che mi fa pensare troppo « Colpirai oggi vero? »
Deglutisco con il cuore in gola per quanto mi basta una mossa per darle un bacio.
« Sì, ma non posso, se c'è un vento così forte. Cosa mi consigli? »

Lisa si allontana per poi dirmi
« E se ti aiutassi? Potresti usarmi come diversivo che ne pensi? »

Cosa le frulla in testa? Non voglio metterla contro una persona forse simile ad Akako.

« Scordatelo se quella è una strega non voglio sapere che ti farebbe! »

Lei fa una risata « Va bene, accetto! Pero' stai attento. »

Cammino mentre lei m'insegue.
« Kaito hai da fare ora? »
« No, perché? »

Lei strizzando gli occhi mi chiede
« Vuoi...Vuoi... venire con me al centro commerciale? »
Lo ha detto con un solo fiato a velocità supersonica che non ci ho capito nulla.
« Eh? »
Lei mi ripete.
« Esci con me!? »

Aggrotto gli occhi, indietreggio incredulo chiedendo.
« U-U-Uscire con te?! »
Sì si, si esco... No aspetta io ho il colpo da fare ma poi...
« beh, tanto mi annoierei solo a casa, e dato che insisti tanto... va bene...»

**********************

Lisa


Kaito finalmente ha accettato qualcosa da me. Sono giorni che non sto sola con lui, sono così contenta!
Per prima cosa, andiamo al centro commerciale mentre iniziamo a parlare del più e del meno. Non parlottiamo del colpo, perché in questo negozio c'è troppa gente e ci sono le telecamere, e figuriamoci se io e lui siamo così stupidi da farci scoprire in un negozio.

Inizio ad entrare nei negozi di vestiti per poi comprare a lui una sciarpa bianca. Lui all' inizio non aveva accettato ma poi gli spiegai che così non avrebbe preso il mal di gola e perciò accettò il mio regalino.

Poi si va a vedere i portachiavi ed io gli chiedo
« Il mio portachiavi lo tieni ancora? »
Secondo me non lo ha...
Questo penso , ma mi ricredo, perché prende dalla tasca le sue chiavi di casa mostrando il portachiavi che un mese fa gli diedi mentre asserisce.
« Non pensare chissà che cosa, è solo che mi piace e ci sta bene con le chiavi di casa. »

Io senza imbarazzo prendo le mie chiavi e gli mostro il mio portachiavi a forma di Kid e mormoro felice « Lo custodisco gelosamente! Amo tanto Kid e te»

Lui mette la mano sul naso strofinandola per spiegarmi « Sì beh, anche Seya è caruccia...»

Prendo un braccialetto, lo compro e lo indosso. Tiro su la mia manica scolastica e lui mi guarda sbalordito chiedendo
« Tu lo porti ancora!? »
Guardo il polso e noto il primo regalo di Kaito cioè il suo braccialetto.
« Mi pare ovvio, è tuo, me lo hai regalato tu! Per me è speciale, indica la nostra amicizia! Non me ne separerò mai!! »


Kaito


Più esco con Lisa più mi accorgo che lei davvero ci tiene a me. Mi regala delle cose con i suoi soldi, e poi ha tenuto quel bracciale che io glielo presi solo per conquistarla, non riesco più a starmene zitto, se solo mi desse la cioccolata io non oso immaginare a come mi avventerei su di lei.

Andiamo in un bar mentre io sto sempre con un finto malumore perché in verità, sono al settimo cielo. Mi diverto, lei sorride e mi riempi di così tanti riguardi e premure che non dovrei meritarle dopo come la tratto.
« Buona la cioccolata! Kaito non vuoi li ho presi ora! »
Mi porge davanti ovetti di cioccolata. Ne prendo uno e gli dico
« Ne ho fin troppa in zaino, saranno cento più o meno...»
Non si arrabbia solo sorride per poi dirmi
« Sei fortunato, come mai non le apri? In fondo per te... è solo...un dolce senza...significato! »
Lo sento che è tesa da quella voce che tenta di ingannarmi.
Decido di essere buono e di farla un po' sorridere.
« Penso che non li aprirò, sto aspettando un dolce che mi faccia capire la differenza con quello delle altre!»

Sempre la sua voce trema dietro quel falso sorriso.
« A-A-Aoko vero? Infatti è strano che non ti abbia dato nulla... beh, potresti chiamarla e...»
Non voglio sapere cosa lei senta, perché all istante le asciugo gli occhi contemplando premurosamente
« Scema, è così doloroso nominarla? »

Lo so cosa prova, lo passavo io con Alan mentre credevo che lo amasse ancora. Ma quanto ancora potrò nasconderglielo che io e Aoko ci siamo lasciati? Quanto reggerò questa recita ingiusta? Mi sto pentendo di averla fatta piangere ancora.
« Ma dai, sono solo una sentimentale... tu e Aoko siete così carini...ehm.. sai Ran forse mi aspetta a casa, avremo molte cose da dirci... Lei mi parlerà di Shinichi e io...io... Ehehe, scusa io ora vado...»
Si alza, va a pagare il tutto per poi andarsene.


Lisa


Fa male, cosa credevo di fare, lui è fidanzato con Aoko, e solo ora l'ho realizzato. Il come non si parlino pero' mi ha fatto pensare che in fondo non si amano più... sì sono una stupida illusa!
Comincio a piangere per poi prendere il dolce che con tanto amore avevo preparato...
« Perché non ce l'ho fatta!? » urlo in strada, la gente mi guarda mentre io piango e maledico il giorno perché c'è solo il grigio, il gelo... proprio come il mio cuore.

Mi siedo su un scalino vicino a una panetteria e sento poi delle ragazze felici ed innamorate assieme ai loro ragazzi. Li guardo con invidia, rammarico, non c'è odio solo invidia...


Kaito


Rimango al bar mentre guardo il cielo che è fin troppo grigio e ciò mi preoccupa.
Guardo gli oggetti che lei stessa mi ha dato per poi iniziare a pensare che non ha senso fingere.
Prendo il mio portachiavi e lo analizzo per poi dire a me stesso
« Sbaglio vero? »
faccio un sospiro fino a che non vedo entrare coppiette felici appena nuove imbarazzate. Fantastico di nuovo, finché non mi sveglio e non esco dal bar dopo aver pagato tutto.

Cammino seguendo i miei piedi perché non ci bado dove vado, so solo che guardo a terra camminando senza metà, trovando poi la neve fermarsi a livello delle mie scarpe sciogliersi.
Guardo in alto e non è illusione, sta proprio nevicando!

Volto un angolo e vedo Lisa ferma su un gradino a piangere con un pacchetto in mano. Vado da lei anche per coprirla dato che la neve la sta bagnando tutta d'acqua.
« Furbetta, perché piangi? »

Tiene stretta a sé la scatoletta, mi supera ma io la fermo e le dico
« Puoi rispondermi, sei strana, che ti prende?»

Mi spiega
« Sai è stato bello... ho davvero sperato di farcela... ma tu, insomma ami Aoko; non so il motivo del vostro litigio, né del perché siete così zitti e non vi parlate... Ma va bene, me ne farò una ragione, in fondo non è meglio che rinuncio? »

Io la uccido stavolta sta rifuggendo!
« Sentimi bene furbetta, Aoko non c'entra! Cosa fai riscappi, perché? »
« Ma tu sei fidanzato no!? »
« E se fosse cosa cambia, ti arrendi per così poco!? Un intera settimana e ora ci pensi, ma sei scema!? »
« Mi ero detta che se non ti avessi dato la cioccolata io avrei rinunciato a te! Tu accetti la cioccolata da tutte, non ci badi ai sentimenti messi; a te non importa, per te è solo un dolce e basta senza significato! Ma per chi lo prepara non è così! Non puoi capire cosa è questa usanza per le ragazze! »

la tirò a me stesso per poi chiuderla in un abbraccio dicendo
« Avanti continua, non ti fermo, ma ti dico solo che non ho aperto nessuna confezione ricevuta...»
lei ribadisce.
« Ovvio, aspetti solo quello di Aoko! »
Ormai non è più reggibile la mia recita
« Io e Aoko ci siamo lasciati! »

« Come? Veramente? Ma perché? »
« Perché volevo tornare il ragazzo di prima, senza ragazza e amori; capisci perché ti allontanavo e ti respingevo? »

Questa neve non è pungente è come se fosse fatta per questo momento, possibile?


Lisa


guardando la mia scatola di cioccolatini, mi rendo sempre più conto che finché Kaito ama un altra io mai potrò sostituirla, dovrei rinunciarci? Non ne ho idea...

mentre penso e inizio a vedere i fatti, candida neve cade sulla mia testa gelandomi i capelli.
Rimango ferma, finché non arriva Kaito, anche lui con lo stesso mio sguardo assorto nei meandri della sua mente.

Non reggo a vederlo, non resisto a dirgli la frase “ Che ci fai qui? “ No non riesco.
Lo supero, ma mi prende per mano facendomi sussultare il cuore, i miei sensi si rabbrividiscono o per colpa della sua mano così calda o per la neve così fredda che congela le mie lacrime.

Inizio a dirgli che mi arrendo, che alla fine sono stata un' illusa. Senza Ran io non valgo nulla...

E poi fa ciò che mai mi sarei aspettata. Mi tira a sé, mi abbraccia. Un abbraccio di quelli che volevo dare io a lui quella notte quando ero Seya.
Il mio pensiero mi mi dice di scappare, ma il mio cuore sussura di aggrapparmi.

Le mie lacrime vengono congelate dalla neve, che allo stesso tempo mi fanno male come se fossero pezzi di ghiaccio sulle mie guance, fredde, pungenti, lineari, io asseriscoil mio pensiero.

Lui mi stringe più forte diventando comprensibile, dicendomi che posso continuare a sfogarmi, quanto mi sento compresa, capita.
Troppo, mi sento felice e non comprendo il motivo! Ma mi sento così leggera a stare con Kaito.

E poi sbarro gli occhi al fatto che non sta con Aoko.
Non riesco a crederci, sembra assurdo, perché solo ora me lo dice? Non riesco ad arrabbiarmi, ho bisogno di Kaito. Qui fa freddo ma lui tenendomi, mi fa sentire così calda. Questa neve è magia?
Proprio la neve, il simbolo più freddo di una stagione sta facendo nascere un amore o una scena da film? Se solo fosse così...


« Perchè l'hai lasciata? Tu L'ami no? »
Mi risponde a sussurro dolce « Per niente, credo che non posso più dire di amare Aoko, né di avere una cotta. Non c'è più nulla che possa identificarsi in quello che tu credi tra me e lei.
Se vuoi la verità, a me tutto ciò che fai piace. Non da fastidio,lo apprezzo. Mi fai sentire come se per te contassi! »

Oh, mio dio, cosa sta cercando di dirmi?! È Davvero Kaito? Il ragazzo che sempre mi ha respinto? E se stessi sognando? No, non lo è... Il calore il suo corpo lo sento. È Assurdo...
« Cosa vuoi realmente, dimmelo e capirò, te lo prometto! »
Mi aspetterei di tutto ma non
« Non rinunciare a me! Non amare altri, non...lasciarmi di nuovo! »

Cosa significa?
« Ma cosa vorresti dirmi? »
Fa un sospiro per farmi un sorriso e poi un bacio sulle labbra che ormai le mie e sue sono gelate, ma ugualmente il nostro sangue le riscalda.
Quanto sono felice così tale che questa neve così gelata sembra il sole immenso che sovrasta le nostre teste.
Mi stacco con occhi socchiusi pieni d'amore mentre lui mi prende per mano dicendo « Ti porto a casa di Ran... pero' mi devi dire dove sta. »

Kaito mi ha baciato, non so se vuol dire che mi ami ma ora posso darglielo.


Kaito

Dopo avergli rivelato che ho lasciato Aoko mi chiede cosa realmente voglio da lei, e qui ormai ho deciso di denudarmi, dirgli apertamente tutto ciò che voglio, la pure verità.

E poi sarà questa neve, o il fatto che per troppo tempo ho nascosto i miei sentimenti. Non resisto a baciarla dopo quella domanda ingenua che mi fa venire fuori un sorriso di occhi e bocca.

Faccio un respiro per poi immobilizzarla con uno dei miei sguardi profondi, quelli che le ragazze farebbero di tutto per averne un pizzico, del resto sono Kid. Ma in questa situazione sono solo Kuroba e poi le do un bacio, che per me è la realizzazione dei miei sentimenti per lei. Le sue labbra così gelate non sono nulla in confronto al mio amore per lei che mai ho mostrato. Quanto desideravo baciarla? Probabilmente da troppo. E lei non fa nulla, rimane immobile ad assaporare questo bacio che forse pure lei lo aspettava da tempo. Sono sicuro che questo bacio non l'ho mai dato a nessuno, nemmeno a lei, eccetto il giorno in cui dormiva. Ma là era una cotta... ora sono sicuro di amarla e non so come ci sia riuscita, come il suo carattere, i suoi sbalzi d'umore, mi facciano ammattire ma ha rubato il mio cuore er la seconda volta.
Seya è una vera ladra.
Amavo Aoko? Non lo so più, mi piaceva, ma Lisa è unicissima, non la scambierei con nessuna al mondo!
Questa neve non cessa, ed io e lei non ci stacchiamo da questo bacio.

Dopo mi ci stacco e decido di prenderla per mano dicendole che l'accompagno da Ran, facendo la parte dell' ignorante chiedendole che strada fare.

Lei mi sorride guidandomi.
Mentre camminiamo parliamo di altro, non del nostro bacio, nemmeno dei nostri sentimenti. Come se io e lei avessimo paura di rovinare tutto. Ed è un bene, in fondo gli ho detto ciò che voglio che lei non smetta di amarmi.

Arriviamo di fronte l'abitazione di Ran.
Lisa per salutarmi mi da un bacio sulla guancia per poi farmi apparire un dolce dicendomi
« Eheh, Buon S. Valentino! »
Susseguito da un bigliettino.
Lo apro sperando di leggere quella parole, invece trovo di meglio.
- Al mio eroe. -

Stupefatto da tutto, lo accetto ridendo compiaciuto per poi risponderle con un bacio sulla guancia.
« Grazie mille! Ehm... Secondo te la neve smetterà? »
Lei guarda il cielo dicendomi
« Non credo... Pero' tu sei di parola, quindi non mancherai e lo so. »
« Infatti... Beh ora vado devo prepararmi, ciao! »

La saluto con un gesto a mano e poi cammino verso casa mia dove penso a un modo per scappare durante il furto, finché non mi arriva una chiamata.

Rispondo e mi parla Akako
« Kaito, non presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo altrimenti potresti perdere tutto! »


Lisa


Vado in camera di Ran spiegandole tutto, lei mi abbraccia felice per me, poi mi arriva una chiamata e dico
« Pronto? »
E una voce femminile mi asserisce
« Presentati alla sfida di KaitoKid! Io ti aspetterò all' entrata. Se non lo farai Kid sarà dentro un incantesimo d'amore! »
« Chi sei?»
« Akako Koizumi»

Mai sentito quel nome eppure quel messaggio mi fa spaventare.

Angolo autrice: Il capitolo più lungo che avessi mai fatto! Spero vi sia piaciuto.


   
 
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