Note
autrice: Questo capitolo è solo uno ma è diverso
dagli altri in
quanto è scritto in prima persona, secondo i punti di vista
di
tutti, per cui è molto lungo ^^
Molto
dolce spero piaccia ed emozioni.
Grazie
per chi recensisce, mi segue e lo aggiunge ai preferiti!
Grazie!
Una sola verità cambia tutto
Lisa.
Mi
alzo raggiante con la speranza che oggi sia una giornata da sogno, ma
so già che è una illusione. Tanto per cominciare,
Kaito non smette
di trattarmi con distacco anche se devo ammetterlo, non m'importa. Ho
compreso che non mi odia, perché ugualmente mi aiuta, mi
salva in
certe situazioni. Ad esempio: due giorni fa a scienze lui mi
avvisò
che avevo messo sulla fiala la fiamma troppo alta, ma la boccetta con
all' interno il suo liquido era ormai irrimediabilmente in allarme
per causare una lieve esplosione; Lieve si fa per dire. Se quel
liquido bollente mi avesse presa, forse avrei avuto delle ustioni. Ma
ciò non accadde perché Kaito mi prese, e con
forza mi allontano
dalla fiaschetta facendomi evitare sia il vetro e i suoi cocci, sia
il liquido e il suo bollore. Ed è là che il mio
cuore batté; non
era proprio un vero batticuore, era più come una sorpresa,
come se
fossi presa dallo stupore. Lo guardai e lui con un tono protettivo,
quello che mi fa sentire un po' “ Speciale” disse
« Stai
attenta! »
Da questo gesto compresi che anche se mi tratta male,
lui a me ci tiene. Almeno cerco di crederlo.
Tra me e Kaito
sento che c'è più di un' amicizia, più
di un legame; ma non
comprendo il come sia possibile.
Lo so che siamo uguali, anzi
simili. Abbiamo le stesse abitudini, azioni, pensieri, ma di
sentimenti potrei dirlo altrettanto? Io non credo. Penso che lui mi
reputi solo un' amica o forse una “ Sorella”; lo
dimostrano molti
fatti: il come lui mi guardi con seccatura, il come mi parli con una
freddezza che spegne il mio umore, e poi i suoi gesti: mai mi da un
abbraccio, mai mi dice che mi vuole bene.
Devo dire che ancora
non capisco perché m'impegno per farmi notare, almeno in
minima
parte da lui; ma è un illusione giusto?
Sono convinta di
essere cresciuta, tutto ciò che è accaduto in
questo mese mi ha
cambiata a livello psichico. Perché io solitamente ero una
ragazza
onesta, sincera. Adesso invece mento a tutti, scappo dalla
realtà e
mi rifugio nei miei sogni. Non ché prima non lo facessi, ma
ero
molto più normale.
Certe volte mi sento una vera schizofrenica
ma solo perché ho in me una parte che purtroppo non riesco
più a
nasconderla; parlo di Seya.
Seya è la tipica ladra che
affascina i ragazzi, mi chiedo poi perché io “
Lisa ” non sia
come lei. Ho tentato di usare sia la vera me stessa, sia Seya con
Kaito, ma nulla, mi resiste. Non c'è un minimo di arresa nei
suoi
comportamenti. Sempre freddo, staccato, arrogante, glaciale,
spietato; una vera lama a mio cuore.
Probabilmente sto solo
inseguendo un amore impossibile, ma se ci faccio caso già
prima era
impossibile. Non so come andrei avanti senza Ran Moori; Già,
è lei
la causa della mia determinazione! Se non mi arrendo con Kaito
è
merito della sua positività e il suo modo di voltare il
discorso a
suo vantaggio per farmi vedere i lati positivi della situazione.
Ran moori, è una delle amiche a cui sono affezionata, non
alla stessa intensità di Sara; ma ci va vicino!
Ran, è una
ragazza fantastica. Non mi stupisco che abbia l'amore di Shinichi,
anche se a dire il vero, non capisco cosa ci trovi. Voglio dire, quel
ragazzo è freddo, glaciale e sospetta sempre di me. Quante
volte mi
osserva mentre parlo con Ran? Sempre! Non smette di controllarmi e di
istigarmi a parlare con l' inganno. Sto attenta, perché una
settimana fa per poco mi scopriva! Eh sì, se non c'era
Kuroba la mia
mano sarebbe stata la prova inconfutabile che io sono Seya.
Adesso
la mano è quasi cicatrizzata, compresi gli altri tagli che
mi fece
Kaito per salvaguardare il mio segreto. Anche da questo sono
strettamente legata a lui, e purtroppo non so come sdebitarmi. Anzi
lo so, ma lui non accetta nulla. Non vuole i miei: Disegni,
bigliettini, regalini fatti a mano, perfino un braccialetto fatto con
le mie manine... Tutto ciò mi scoraggia, mi fa perdere la
speranza;
ma poi arriva Ran a dirmi
« Non arrenderti, vedrai che capirà in
amore vince la resistenza. Forza! » Quanto ho provato bene
per Ran e
una forza e determinazione innata.
Adesso è il giorno di
S.Valentino, e ho deciso che darò al mio amore la
cioccolata.
Ho
paura, tensione e non ho appetito. Solo a pensare che possa
rifiutarla o peggio vederla come una qualunque mi fa quasi piangere.
Pero' non accadrà vero? Io riuscirò a darglielo,
andrà tutto bene!
Mi convinco sempre mentalmente a darmi la forza di andare
avanti per la mia strada, ma chissà se questo basti. A volte
vorrei
che lui sentisse ciò che io giornalmente da quando ho
rifiutato
Alan, faccia per lui. Non lo salverò, ma lo cerco. Lo istigo
a
parlarmi, gli do i miei più bei sorrisi, i miei occhi dolci,
e non
funzionano... Fa male, e credo che lui non si accorga di nulla, cosa
potrebbe mai rilegarmi a lui? Nulla!
Dopo questi pensieri
deprimenti, sfiduciati, prendo la colazione a base di latte e cereali
per poi tentare di mangiarli, anche se il mio stomaco è
chiuso.
Faccio colazione con Ran che mi guarda con fiducia per poi
dirmi
« Adesso ti faccio carina! »
Non so cosa intenda,
tuttavia continuo a mangiare anche se poco, perché mi sento
tesissima come se dovessi fare un esame di matura.
In questi
giorni stando da Ran credo di essere un po' ingrassata o almeno le
mie forme sono più tondeggianti, ma nonostante
ciò mi tengo sempre
in allenamento per eventuali imprevisti. Se solo Alan o Shinichi
vedessero che sono più lenta, meno agile sarei acchiappata
all'
istante; pero' penso che Seya non ci sarà più per
un bel po' di
tempo.
« Va bene! » Annuisco con un risolino sforzato
perché non voglio che Ran si preoccupi, fa già
troppo per me: mi
ospita, mi da da mangiare, ed io ho una casa. Quante persone
farebbero questo? Nessuna, nemmeno Sara! Solo Ran.
In questi
giorni qui in questa dimora ho conosciuto Goro, lo dirò
sempre: non
ha la stoffa. Per me è solo uno che parla, ma che non
conclude
nulla; pero' me lo simpatizzo perché lui non ha sospetti su
di me e
poi, non ho motivo per parlargli di Seya. Infatti qui se si parla di
lei, io faccio l'indifferente come se non m'interessasse. Ma in
realtà m'importa, sopratutto se parlano di me e Kid. Ma aver
letto
che Kid ha detto che lo ostacolo, ancora mi brucia; non volevo fare
ciò, ma va bene, patirò anche questo
fraintendimento.
Io
credo che Kaito non sia ingenuo, anzi lui sa ciò che fa, e
scommetto
che sa bene che trattarmi male mi ferisca molto. Ma se è
così
perché non si sente in colpa?
So di averlo reso confuso, di
avergli tolto ogni speranza con me. Ma ora i ruoli si sono invertiti.
È lui il ragazzo che mi rifiuta e io come una perfetta
drogata di
cocaina gli sto appresso. Non durerò... se anche oggi mi
rifiuterà
credo che cederei. Perché è chiaro che lui mi
vuole solo come un'
amica. Lo ribadisce sempre, e non comprende che io voglio l'amore.
Desidero un bacio, almeno sulla guancia. Non voglio baci
appassionati, una relazione d'amore. Voglio solo che lui... Mi parli
con felicità, che scherzi con me, che bisticciamo ma che ci
vogliamo
bene... Invece nulla, solo confusione.
Finisco assieme a Ran
la colazione. Mi prende e mi trascina in bagno entusiasmando felice
«
Su rendiamoti uno splendore! »
Arrossisco, mi guardo allo
specchio pensando che in fondo non sarò mai bella agli occhi
di
Kaito. Lui non vede la bellezza fisica ma quella del cuore; e in
ciò
penso di essere solo un mostriciattolo.
« Se vuoi...» Contemplo
con timidezza e voce soffusa dalle note basse.
Ran prende la
sua truss di trucchi, anche se mi sembra strano che tenga simili
oggetti, dato che lei è da sempre acqua e sapone, in
più è
veramente bella, più di Aoko e me. C'è poi quel
ciuffo a forma di
corno che la rendono una ragazza ordinata ma anche un po' manesca. So
che fa Karathe ma mi chiedo se sia così brava come dicono.
A
pensarla in divisa faccio un lieve sorriso, e poi sento le mie guance
toccate da un pennello grande che mi copre la pelle di fard un po'
più scuro rispetto alla mia pelle, ma solo di
tonalità
leggera.
Guardo Ran come s'impegna a truccarmi per chissà che
scopo... tanto l'esito so già come andrà.
Passa poi ai miei
occhi, dipingendoli di un bianco susseguito da un verde acqua che con
i miei occhi color turchese, creano un forte contrasto all'occhio
rendendoli molto più celestiali e se posso dirlo attraenti.
Allunga
le mie ciglia con un mascara, rendendomi lo sguardo ancora
più
grande, facendomi sembrare sempre più una bambolina in stile
Sailor
Moon, mancherebbero gli Ondago e assomiglierei a lei.
Come finale
dopo avermi messo addosso degli orecchini lunghi e una collanina sua
con un angioletto addosso, passa a mettermi un lucidalabbra color
rosa pesca. Mentre me lo mette, assaporo il gusto che è
appunto di
pesca, quasi lo mangerei quindi chiudo e apro la bocca per plasmare
meglio il composto.
« Fatto » Pronuncia lei soddisfatta mentre
io sto zitta ad imbarazzarmi e sentirmi ancora più tesa per
vedere
Kaito dopo.
Come mi farò vedere conciata da bambolina? Mi
vergogno, sicuramente a Kaito sembrerò una di quelle ragazze
comuni
che si trucca, e poi non è nel mio stile!
Ran, si mette
dietro di me e inizia a spazzolarmi i capelli.
Istintivamente
chiedo « Cosa vuoi farmi!? »
Il mio cuore va nella paura che
possa farmi una coda alta e così inevitabilmente vedere Seya
allo
specchio.
« Tranquilla, lo so che ami i tuoi capelli, ma tenerli
lisci non va sempre bene, te li faccio più belli, pensavo a
due
codine laterali basse tenute da due fiocchi.» Faccio un
sospiro di
sollievo, e confermo che può' farlo.
In pochi minuti mi ritrovo
con la frangia messa in ordine, allineata alla base dei miei capelli
e due code lunghe color castano chiaro scendermi alle spalle.
Mi
guardo allo specchio e sbarro gli occhi per quanto sono tenera,
dolce, che se dovessi aggiungerci i miei occhi pieni di luccichi
donati dalla luce del sole sembrerei un personaggio di un anime
d'amore.
Fermo Ran e chiedo « Ran sono belli, ma potresti farli
ondulati? »
La ragazza prende il ferro arriccia capelli, ed
inizia a farmeli ondulati facendomi sembrare più pazzerella,
ma allo
stesso tempo più interessante.
Ran si mette vicino a me
lateralmente e mi sussurra come se fosse una mamma
« Lisa sei
stupenda, vedrai che Kaito accetterà tutto oggi da te, non
potrà
resisterti, nemmeno io che sono ragazza resisterei a non farti
sorridere! »
Mi guardo allo specchio ancora incredula,che questa
“Dolly” sia io! Così tale che mi
nascondo il viso tra le mie
mani.
« R-Ran io ho paura...»
Lei mi guarda, fa un sorriso a
denti asserendo con un occhialino «Fidati che
andrà tutto bene,
sono giorni che fai tutto per lui e oggi glielo dirai, intesi?
»
Getto saliva in gola imbarazzandomi «
S-Sì»
La saluto e
scendo per andare a scuola.
Ran
Mi
sono svegliata, ed ho visto Lisa così tesa, che mi sembrava
un
animaletto impaurito dal mondo. E così mi è
venuta l'idea di
renderla più particolare.
Di solito io non mi trucco mai, ma
Sonoko non fa che regalarmi i suoi trucchi consigliandomi sempre che
così farei colpo su mille ragazzi annerendo al fatto che
sono bella,
atletica con un fisico molto invidiabile. Personalmente io non sono
quel genere di ragazza che si trucca o si fa carina per avere ragazzi
attorno. Credo che ci si debba truccare solo per vedersi col proprio
ragazzo, oppure per cene romantiche! E poi sono sicura che Shinichi
non apprezza una ragazza truccata. Lui è talmente semplice
che si
accontenta di vedermi con acqua e sapone. Infatti non mi sono mai
truccata per lui, ma forse oggi potrei fare un test?
Dopo
aver fatto un' abbondante colazione, porto Lisa in bagno per farla
una ragazza bellissima, perché in fondo lo è!
Certo è magrolina,
con un fisico non del tutto sviluppato ma da quando sta a casa con
me, ha messo su un po' di carne, diventando più attraente,
anche se
sempre la vedo allenarsi e correre pur di restare in forma; come se
lei dovesse essere agile e non perdere lo smalto.
Appena
arrivo ai suoi capelli, lei diventa pallida e non capisco il motivo,
mica glieli strappo. La rassicuro spiegandole le mie intenzioni,
così
mi lascia fare e le preparo da brava parrucchiera senza esperienza,
due code lunghe che la rendono una ragazza molto irresistibile, in
quanto le danno un pizzico di fanciullezza che già possiede.
Ma lei
mi chiede di farglieli ondulati. E così l'accontento
scoprendo che è
assolutamente perfetta.
È una fortuna che Shinichi la studi e
non la guardi. Lo noto ogni volta che lei parla con me. Shinichi, usa
il suo sguardo acuto da detective per vedere come agisce a
determinati argomenti suoi. Glielo chiesi giusto pochi giorni fa,
perché ero gelosa e anche molto. Come potrò
scordarmi quella frase
così amorosa anche se non se ne era reso conto?
FlashBack
Tornavamo da scuola e io con il mio coraggio chiesi
«
Shinichi, perché guardi sempre Lisa!? Cioè a che
scopo? Lei ama
Kaito non te! »
Mi guardò con occhi spalancati, labbra aperte
domandando alienato dal discorso.
« Eh?! Ran ma stai bene? »
La
tipica frase di chi non capiva nulla delle ragazze.
« No! Cosa
provi per Lisa, dimmelo stupido! »
Ero gelosa, avevo paura,
volevo sapere, non ci stavo più dentro.
« L-Lisa? Eh?! Aspetta
che intendi con “Provare” ? »
Domanda sempre lui con occhi
fuori dalle orbite. Sembrava un bambino che non capisce di cosa si
stesse parlando.
Mi arrabbiai, e con tutta me stessa gli chiesi a
voce forte.
« Ti piace?!»
Sono sempre stata così, timida ma
schietta, sopratutto con lui anche se l'imbarazzo, la paura che mi
dicesse che non gli interessavo più, aumentava maggiormente.
Lui
fece come risposta una risata nervosissima, quasi come se l'avessi
scoperto. I miei sospetti iniziarono ad accendersi, ma poi lui chiuse
gli occhi si mise la mano sulla fronte asserendomi con tono deciso
«
Ran, mi reputi così facile?! Secondo te io guardo altre allo
stesso
modo che osservo te!? E poi cosa ti fa pensare che mi piaccia!?
Esponimi le tue deduzioni e vedrò di spigarti tutto.
» Me lo chiese
quasi con sfida. Il suo sguardo da perplesso diventò sicuro.
Ciò
mi fece esplicitare.
« Per cominciare, la osservi mentre le
parlo, non smetti di guardarla, e a me non vedi più. Parli
solo con
lei e...»
Il ragazzo rispose con un ghigno che mi colpi al
cuore.
« Sei gelosa? »
Arrossì violentemente la mia rabbia e
paura si mescolarono per poi dire senza guardarlo «
Sì, ti da
fastidio? »
Lui fece un sorriso sbarazzino per poi cingermi le
spalle e confidarmi in un sussurro « Per niente, mi rendi
importante! Stai tranquilla, sto solo studiando Lisa! »
Quella
frase, anche se non era una dichiarazione, mi tolse i dubbi, le
paure; mi sentì così felice che non resistei a
baciarlo sulle
labbra per poi approfondirlo in uno a lingua, riuscendo a spiazzarlo.
Camminammo verso casa mia. Durante il tragitto avevamo cambiato
discorso; parlammo di festival, concerti e dei suoi casi. Arrivammo a
casa per poi confidarmi, mettendosi le mani sulla testa grattandosela
per poi guardarmi con occhi timidi e allo stesso tempo dolci.
«
Ran, riguardo a prima... grazie per avermelo detto! Pero' ti dico una
cosa e mi è difficile spiegartelo, quindi capiscimi che sono
serio... »
Lo guardai con curiosità, non capì che mi stava
di
nuovo per farmi sentire la ragazza più contenta del mondo.
« La
ragazza a cui tengo di più sei tu!! » Chiuse gli
occhi arrossendo
per poi riaprirli e vedere uno delle mie espressioni che lo
lasciò
incantato da me.
Lui con quella frase mi lasciò senza fiato,
perché lui mai mi aveva detto frasi così ,ma va
bene così, perché
lo so che per lui è faticoso ammettere i suoi sentimenti. Lo
conosco
fin troppo bene.
Risposi con un sorriso per poi dirgli con un
sorriso di cuore « Anche tu! Sei il mio detective
preferito!»
Dopo
quel momento tornai a casa e stetti tranquilla fidandomi delle parole
di Shinichi.
Fine Flash Back.
Adesso esco di casa
per andare a scuola.
Kaito
Mi
sveglio e guardo il calendario urlando « Cioccolata!!!
» Sono
felice perché avrò tanti dolci; lo so di certo.
Ogni anno ho
chi mi manda una letterina e dei dolci, anche se come al solito Aoko
non mi darà nulla, ma ora non è importante!
Voglio solo passare una
bella giornata.
Mi vesto, prendo la cartella e preparo la mia
colazione. Fatto ciò, inizio a chiedermi se mai Lisa mi
darà la
cioccolata. In verità la vorrei, ma allo stesso tempo no.
Ormai il
rapporto con lei è in bilico tra amicizia, amore e
fratellanza.
Sinceramente io sono sempre più sicuro di essermi
per la seconda volta reinnamorato di Lisa. Anzi lo ero già
prima
solo che non lo comprendevo.
Quella visita che lei fece di notte,
benché sia stato un pessimo momento per Seya o Lisa. Io so
che ne
fui molto felice. Mi dimostrò che ci teneva a me, che non
scherzava.
E poi i giorni seguenti non furono da meno. Mi riempì di
tanta
dolcezza e tenerezza che certe volte mi sentivo amato seriamente. Ma
ugualmente rifiutai tutto o meglio, tenei tutto ma li presi facendola
sempre male. Il fatto è che lei, non si era mai messa a
piangere,
nemmeno una volta. La vedevo, tremava, si sentiva forse appassire, ma
nonostante tutto non versava lacrime di fronte a me. Non so da quando
lei sia così forte, così determinata. Ma potrei
pure questa
chiamarla finzione?
Devo ammettere che tra poco potrei cedere,
sempre di più, sono innamorato, e allo stesso tempo
timoroso.
Funziona così la storia tra me e Lisa : prima ricevo il
regalo,
divento felice ma poi i miei ricordi passati si fanno vivi in me
facendomi temere e tormentare, ed infine le rispondo male togliendole
via ogni sorriso.
Lo devo ammettere sono meschino, e credo che
ormai sia io diventato il strano. Pur di non avere una ragazza, pur
di farmi desiderare io la ferisco degenerando tutto ciò che
c'è tra
me e lei.
Con Aoko invece era diverso, ma di gran lunga; ero
più tranquillo e ricordo che non la trattavo mai male. Una
sola sua
lacrima mi inteneriva; pero' ora per me Aoko è solo un
ricordo del
passato e se devo essere sincero non la penso quasi mai se non quando
la vedo sempre con Alan. Non sono geloso ma protettivo.
Perché
quello ferisce senza rendersene conto. Non scorderò mai come
Lisa
pianse per quel poliziotto, pero' ho molte domande. Perché
Aoko e
Alan confabulano insieme?
Perché Lisa e lui non sono mai in
dialogo come se si evitassero?
Devo dire che il non vedere Lisa
attorno ad Alan per me è un toccasana. Preferisco che mi
parli lei
piuttosto che lei parli con lui! Sarò egoista, ma credo che
ormai
l'amore sia ciò che mi ha cambiato.
Oltre a Lisa Sono
preoccupato per il colpo che farò oggi ed allo stesso tempo
desidero
e non desidero che Seya mi aiuti.
La cosa che realmente mi preme
sono i comportamenti di Elison, non riesco a non pensarci. Ormai sono
giorni tormentato da quei codici suoi, che sono belli e perfidi allo
stesso tempo.
In questa settimana lei mi ha inviato mille
messaggi facendomi lentamente comprendere che forse mi ama, ma non ci
voglio credere. Mi inviò biglietti in codice d'amore, mi
fece
disegni pieni di cuori ed io, anche se ero contento, la respinsi,
fingevo usando il mio Poker- Face per proteggermi. Ma l'evidenza
è
che io sono innamorato perso! Non è una cotta, è
proprio “Amore”
, e più la frequento e le parlo, più me ne
accorgo.
Questo
sentimento è molto più potente rispetto all'
amore precedente per
Lisa. Prima sudavo, avevo batticuore, ero contento, sognavo. Adesso
è
diverso: sono felice, divento nervoso, irritato, infastidito,
sfiduciato; ma poi basta uno dei suoi sorrisi per togliermi quelle
sensazioni per lasciarmi dentro un sentimento che mi completa con
tutto il restante attorno a me.I colori si fanno più vivi, e
lei...
lei diventa la persona più superba di tutte. Non riesco a
vedere
altre, non riesco a vedere la luminosità di Lisa in altre,
io sono
innamorato di lei.
Spero che mi dia la cioccolata.. ma se lo
facesse come reagirò? È da una intera settimana
che la respingo,
all' inizio volevo farlo per fargli vedere che non era convinta, ma
ora... Non credo più che scherzi, non ho mai visto una
ragazza così
determinata nel avere da me qualche apprezzamento.
Gliel'ho
spiegato che voglio tornare il ragazzo di prima, ma lui mi disse una
frase che mi lascio senza fiato.
« Stiamo
crescendo, non puoi tornare un bambino, abbiamo diciassette anni, fra
qualche anno avremmo finito la scuola. Tu non puoi ricercare il
ragazzino che eri, perché stiamo evolvendo le nostre menti
al
futuro! I nostri sentimenti ci accompagnano ed evolvono sempre. Non
puoi più tornare ragazzino, fingeresti, non saresti tu! »
Come aveva ragione, ma nonostante ciò non mi
arrenderò. Anche se
sarà sofferente per lei, perché a me
finché mi fa regalini non mi
dispiace respingerla se ciò la fa spronare a darmi altri;
pero' non
so fin quanto resisterà... beh se si arrenderà
significherà che
non era seria, del resto Aoko ha aspettato anni per me... Ah Aoko,
spero di sbagliarmi ma ad osservarla sembra che trami qualcosa
assieme ad Alan.
Finisco
la colazione, prendo la cartella ed esco di casa.
Lisa
Mentre
cammino, controllo se nello zaino il pacchetto con la cioccolata
è
quella giusta, perché so di essere sbadata. Appena vedo che
c'è,
faccio un sospiro per poi rimettermi la cartella in spalla, e poi
arrivo a scuola.
Vedo
Molte ragazze che parlano felici tra di loro, mentre io cammino in
solitudine notando a distanza Alan che mi guarda di sfuggita.
A
volte mi chiedo se mi perdonerà mai, pero' va bene
così. Ho notato
che Alan ha legato con Aoko, non so perché ma a vederli
insieme mi
spaventa, non fanno che confabulare tra di loro, come se avessero un
piano. Non sono gelosa ma mi dispiace di non poter più
parlare con
Alan, infondo era il mio primo... No, la mia prima cotta, nonostante
tutto, l'ho rifiutato. Per Kaito mi pare ovvio.
Entro
in classe e trovo Aoko che parla ad Alan su strani argomenti tipo che
devono decidere che giorno e l'orario. Non ascolto più di
tanto e di
certo non mi avvicino a loro.
Vado al mio banco mi siedo e
poi vedo Aoko distribuire a molti ragazzi la cioccolata specificando
che sono di ringraziamento in quanto li passa pure alle ragazze
eccetto a me.
Entra Kaito e il mio cuore vacilla ancora una volta
nella tensione. Ma finisce ciò perché lo vedo con
in mano dolci...
******************
Kaito
Sono
arrivato a scuola, e come mi aspettavo nel mio armadietto mi sono
trovato molti pacchettini di dolci.
Li prendo tutti e li porto in
classe. Poi vedo Lisa che mi guarda, ed io m'incanto a osservare
quanto è magnifica. Non ho parole per descriverla. So solo
che
quella acconciatura così dolce, infantile, tenera, seguita
da quelle
ondine; la rendono decisamente una persona molto interessante. E se
poi parliamo del suo viso ha gli occhi angelici, quel bianco che le
illuminano lo sguardo, le ciglia poi, sono così perfette da
rendere
il suo sguardo ancora più magnetico. Ma la domanda
più ovvia che mi
sopraggiunge è:
Perché si è truccata? A che scopo?
Crede che senza non mi faccia effetto?
Questo
penso mentre non smetto di guardarla. Proprio lei, si avvicina a me e
mi fa quei occhi pieni di rabbia per chiedermi
« Allora è vero
che hai delle ammiratrici!? » All' istante divento teso,
resisto e
come sempre rispondo con spavalderia « Oh, che c'è
gelosa? Io te
l'ho sempre detto che ho molte ammiratrici segrete, del resto
è
normale sono fin troppo carino! »
Lei se ne sta zitta pero' mi
fulmina a distanza, facendomi sentire meno rispetto a lei. Come
sempre è già da un paio di giorni che ha questo
potere. Ma dato che
ho il mio orgoglio, rispondo con una smorfia per poi mettere tutto
sul mio banco per poter mangiare la cioccolata, dato che non ho
mangiato nulla a colazione se non bevuto un po' di latte.
Di
nuovo viene da me dicendomi con accusa « Mi auguro per te che
non li
aprirai, sono cioccolatini d'amore non puoi trattarli come dolci!
»
La guardo con insufficienza, anche se in verità mi sento un
po'
speciale
« Per me è cioccolata e basta! » Non mi
rendo nemmeno
conto che la rabbia di lei nei suoi occhi svanisce per dare spazio a
uno che mi fa intenerire.
Poker-face Kaito, non
mostrare nulla!
Lei mi
guarda e io la fulmino con il mio sguardo di ghiaccio,
perché so
farlo, anche se sento che fa male vederla così...
« Fa come ti
pare! » Si arrende, ormai fa sempre così. Dopo che
vede la mia
imponenza su di lei, ella mi risponde lasciandomi fare. Peccato che
poi riparte alla carica con una nuova forza. Lo so ormai conosco
tutte le sue mosse.
Se
ne va al suo banco, per poi mettersi le mani alla testa e aprire il
suo zaino pensando chissà a che cosa.
*************************
Lisa
Sono
furiosa, gelosa, sfiduciata; ma lui come sempre mi ha respinta.
A
lui non gli importa nulla di questa usanza, lui non immagina quanto
amore ci mette una ragazza a preparare un dolce. Non lo sa, non lo
comprende! Ed io ora sto sempre più impaurita a dargli
questo dolce.
Alan mi guarda
per poi
dirmi con nota di superiorità.
« Potevi scegliere me, io non
avrei mai fatto così! »
Le sue prime parole dopo una
settimana di silenzio sono state queste!? Non lo accetto.
Lo
intercetto nella sua camminata per andarsene da me, e ribatto mentre
sta di spalle
« Tu dopo un' intera settimana di silenzio, osi
dirmi questo! Pensi che ti rimpiango?!»
Lui mi guarda malissimo,
e poi chi viene a chiedere che succede? Aoko giustamente.
« Ma
che succede? »
Alan ribadisce « Nulla, gli ho detto una cosa, ma
come sempre fa la pazza isterica. Ah beh, problemi suoi! »
Mi
ferisce questa sua indifferenza, mi fa salire la rabbia fino ai
capelli poi Aoko asserisce divertita.
« Per te sono tutte pazze
isteriche, prima Lisa poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Alan
ribatte « Rina è qui in città, mi ha
già chiamato e... Vuole
sapere che scuola frequento! Sta facendo di tutto per pedinarmi!
»
Abbasso lo sguardo incredula dicendo
« Rina!? Intendi la
nostra ex- compagna?! »
Il ragazzo senza guardarmi risponde «
Sì, una seccatura! »
Aoko ride dicendo « E magari gli piaci,
ahahaha »
Chiudo gli occhi per poi starmene zitta comprendendo
che per Alan non sono altro che un incubo.
« Alan, torniamo
amici? »
Il ragazzo mi accusa alzando la voce
« Scordatelo!
Non finché non avrò la ragazza! Non
finché tu non smetterai di
stare in questa scuola, non finché io non amerò
un' altra! Non mi
parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo, bene fuori!
Preferisco
parlare con Seya piuttosto che con te!»
Non so se sentirmi
rigettata via o apprezzata. Non provo altro che dispiacere, ma di
certo non la tensione che c'è per Kaito.
« Molto bene, sta con
quella ladruncola! Tanto lei non ti ama, dovresti pensare ad altre e
non a lei! »
In quel momento Aoko mi chiede « Lisa cosa c'è
adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O magari non riesci
ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che ha un debole
per te?
»
Se questo è un modo per farmi stare male, beh, ci
riesce alla grande.
« Aoko,
cosa t'importa adi me ed Alan!? »
Lei sta per ribattere ma Alan
la ferma dicendole « Figurati se quella capirà
mai! »
Aoko mi
guarda con sfida dicendomi solo « Conosco Kaito meglio di te
e ho
notato una cosa...»
Ecco si parla di Kaito e la mia curiosità,
il mio interesse sale.
« Parla! »
Arriva Kaito che prende
Aoko chiedendole di non interessarsi tra me e lui. Da una parte
né
sono felice dall' altra no...
Kaito
Vedo
Lisa parlare con Alan, all' istante mi sale la gelosia, ma tutto si
afievola quando sento che dicono cose troppo strane. E poi Aoko che
ride tornando la solita ragazzina che era per Fortuna
che non parla più in terza persona, ah va beh.
Sento parlare di
Rina, e di altro finché Alan, non dice una frase che mi fa
comprendere il perché loro erano in silenzio da una
settimana
intera.
« Scordatelo! Non finché non avrò la
ragazza! Non
finché tu non smetterai di stare in questa scuola, non
finché io
non amerò un altra! Non mi parlare più!
»
Ecco la frase...
Guardo Lisa che trema, ma non piange, non si comporta come quando
io la ferisco; no lei chiude gli occhi e se ne sta in silenzio.
Io
rifletto su quella frase per poi farmi sorgere il dubbio.
E
se Lisa avesse rifiutato Alan?!
Non ho mai saputo il motivo del
silenzio tra quei due, ma se fosse accaduto, allora io avrebbe
sbagliato in primis. No, dai è assurdo, Lisa non
può' veramente
aver rifiutato Alan! Ci deve essere altro.
Intanto
guardo i cioccolatini per decidere se aprirli o meno. Ne prendo uno,
e non appena inizio a scartarlo mi arrivano alla mente le parole di
Lisa che mi tolgono l'appetito di tutto. Così prendo i
cioccolatini
e li metto in zaino.
Maledizione, adesso pure mi rimbomba la sua
voce in testa!
Mi metto a leggere le lettere delle mie
ammiratrici che da me non avranno nulla, e scopro che a molti piaccio
perché Kid prende le mie sembianze. Infatti sono io
quello... Mi
metto a ridere divertito dall' ingenuità delle ragazze. So
bene che
non è amore, ma stima, in fondo sono bravo a scuola, e tra i
più
carini, perfino Shinichi è uno che ne ha di fan, ma lui
perché è
un detective conosciuto.
Finendo di leggere queste lettere,
sento Aoko parlare a Lisa con un arroganza che mi fa andare in
bestia.
« Lisa
cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad Alan!? O
magari
non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui sapendo che
ha un
debole per te?»
Vado
dritto da Aoko a chiedere cercando di non farla stare male,
perché
so di poterlo fare; ma ci tengo a lei, anche se non ci parliamo, le
voglio bene.
« Si può' sapere che stai dicendo?! Cosa
conosceresti di me che lei non capisce?! E poi, che t'impicci tu?
»
Lei mi fa una smorfia per poi non rispondermi.
Prende Alan
per mano asserendo « Lasciamoli soli che si distruggano. Ah
Alan lo
sai che papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono
debitrice,
grazie a te, papà mi riparla ancora! »
Sbarro gli occhi a
vedere Aoko così in confidenza con Alan, e sopratutto a
sentire che
lei ha risolto i suoi problemi grazie a lui.
Per la prima volta
mi sento battuto in qualcosa da Alan.
Arriva Lisa dicendomi «
Grazie...»
Io la guardo e di nuovo sento di volerla ancora più
vicina, ma non faccio nulla.
Con il mio solito tono verso di lei
rispondo « Di nulla, alla fine ti aiuto sempre...»
A volte
vorrei dirgli tutto altro, dirgli che lo farei sempre; invece non ci
riesco perché io ho maturato un' insensibilità
naturale verso Lisa.
Ma è apparente perché io ci sto male ugualmente.
***************************
Lisa
Quando
arrivò Kaito io mi sentì tesa, felice e
infelice... Mi difese a suo
modo ma poi anche un mio grazie lo ha irritato.
Perché?
Io non comprendo ma perché mi detesta così tanto?
Torno
al mio banco evitando di guardare Alan e Aoko parlare di
chissà che
cosa.
Lo sapevo che sarebbe andato tutto storto questa
giornata Lo supponevo, è sempre così a S.
Valentino, ho la sfiga
nera, tutto mi va storto, e il cioccolato mai riesco a darlo sempre
che non ci sia un fraintendimento. Ad esempio se lo pensano come
ringraziamento e non d'amore.
Detesto questo giorno, non sarà
mai come nei miei sogni.
Inizio
a pensare a che cosa faccia Ran, se lei sia riuscita a dargli la
cioccolata o meno a Shinichi.sì Secondo me ci è
riuscita in fondo
ha un amore corrisposto. Lei poi è talmente forte che non
avrà
problemi a dare a Shinichi quel ciocolato. L'ho vista ci aveva messo
molto amore e dedizione. La invidio, la mia cioccolata anche se ci ho
messo circa tutto il pomeriggio, non è così
perfetta...
**************************
Ran
Arrivo
a scuola e trovo Shinichi. Come sempre lo saluto per poi dargli il
buon giorno.
Lui mi guarda con un sorriso per poi avvertirmi
«
Oggi stai attenta che se conosco il giorno sarò pieno di
fan. »
Io
rispondo seccata « E non vantarti Holmes! » Poi lo
guardo mentre mi
osserva un po' dispiaciuto.
Arriviamo a scuola ed ecco le sue
mille fan che urlano il suo nome.
Mi prende per mano per poi
asserire « Facciamo una corsa! »
Non comprendo ciò che dica,
ma subito corriamo in classe seguite dalle ragazze con in mano i
dolci.
Arriviamo in aula e io inizio a sentire la tensione
salirmi, più che altro il cioccolato quando glielo
darò? Ora o
dopo?
Prima che potessi chiedere, arriva Sonoko che afferma
esuberante.
« La coppietta del secolo... Shinichi come
sopporterai questa giornata, so che le tue fan sono aumentate con i
tuoi ultimi casi. »
divento un po' triste, ma non lo faccio
notare.
Lui risponde « Sai quanto m'importi! Ho già chi
m'interessa! » Spiega guardando il libro con le mani sul viso.
Io
arrossisco. Come sempre i miei sentimenti per lui si fanno vedere,
mentre lui non mostra ciò difronte a nessuno.
Sonoko chiede «
Intendi Ran, eheeh...»
Lui chiude il libro mormorando convinto «
È tanto divertente fare voci? Credo che siano affari miei a
chi mi
riferisco, e di certo non lo dico in classe dove mi ascoltano.
»
faccio un sospiro di comprensione mentre prendo Sonoko dicendole
«
Vieni lasciamolo solo che deve studiare! »
Mentre parliamo
Sonoko infastidita borbotta « Ran, dagli quella cioccolata,
potrebbe
avere occhi per un' altra! » Mi sento in colpa
perché lei è la mia
migliore amica, e nonostante tutto Shinichi ed io non riusciamo a
dirglielo, perché lui non vuole che lo si trapeli a
scuola...
«
Sì, ma non so il momento adatto! »
La ragazza mi bisbiglia «
Portalo al piano più alto sul terrazzo e là
gliela dai e poi vi
scambiate un bacio eheh »
Immagino la scena imbarazzandomi
molto.
« M-Ma mi vergogno! È romantico! »
« E su dai, fai
uno strappo alla regola per oggi! » Lascio un altro sospiro
accettando.
Vado al mio banco e guardo Shinichi preso a leggere
perché oggi abbiamo una verifica.
Shinichi
Oggi
è S.Valentino, e benché penso che sia una festa
commerciale a solo
scopo di fare soldi per incantare le ragazzine a comprare e
dichiararsi a chi gli piace, non mi dispiace se ciò mi
permette ad
avere la cioccolata da Ran. Credo di tenerci molto, ma ovviamente non
glielo mostro. L'amo ma mi vergogno a chiederle se ha qualcosa per
me. Infatti con lei non riesco nemmeno a spicciare parola sull'
argomento, e poi arrivano mille ammiratrici che mi aspettano all'
entrata della scuola. Le guardo con seccatura, perché non me
ne
importa nulla, aspetto solo Ran, come ogni anno!
Per scappare da
quella mandria di ragazze che strillano il mio nome, presi Ran per
mano per poi superarle ed andare in classe. In questa corsa io solo
nel tenerla per mano sono stato felicissimo, e più segnali
di così
che l'amo non so che altro fare, e di certo baciarla di fronte a
tutti non lo farei, a meno che non debba.
Arriviamo in classe
e come al solito arriva Sonoko, quella che soprannomino
“L'impicciona” . Le voglio bene, è una
cara amica, la conosco;
ma quando parliamo di me o Ran diventa invadente se non spavalda.
Insomma, viene a dire frasi sul fatto che ho mille fan, e io
resistendo a non rispondere male, le dico che ho già chi
m'interessa. E poi il massimo, va a chiedermi se parlo di Ran!? Io in
quel momento avrei voluto strozzarla, è ovvio che parlo di
Ran, ma
perché devo affermarlo? E mettere Ran contro mille ragazze?
O io
mettermi contro dei ragazzi? Perché lo so bene che Ran
è una che
piace a molti, solo che lei non se ne accorge.
Alla
fine rispondo con freddezza a Sonoko riuscendo a zittirla.
E poi
Ran me la toglie di torno portandola vicino alla finestra per parlare
di chissà che segreti femminili.
Mentre
studio il libro di chimica, mi chiedo quando Ran mi darà la
cioccolata.
Ha tutta la giornata, un momento lo avrà?
E
poi non sono nemmeno sicuro che lei me la dia. Certo la bacio, ma
forse sarà timida? In fondo ha detto che si vergognava a
darmi un
dolce. Lo devo ammettere è stata dolce, alla fine non
è tanto
diversa da me. Non è romantica, non è una che
pretende, a lei va
bene il semplice, e così pure a me. Sì infatti se
non mi darà la
cioccolata non dovrei preoccuparmi perché tanto un bacio me
lo da
sempre. E se metto un bacio al dolce, preferisco il bacio!
**********************************
Durante
la lezione Lisa e Kaito vengono come sempre messi in coppia, quasi
come se i professori sapessero qualcosa di loro.
Kaito se ne sta
zitto pensando che sia davvero il destino contro di lui.
Lisa
invece un po' sconfortata, va da Kaito per poi iniziare a vedere se
riesce ad avere un dialogo con lui, almeno uno in
amicizia.
**********************************
Lisa
Ecco,
adesso che accadrà? I professori come sempre mi hanno messa
vicino a
lui, quasi come se fosse una maledizione. Non che mi dispiaccia, ma
ho paura di cosa accadrà.
I
professori, ci spiegano che dobbiamo collaborare per fare la sintesi
di un capitolo di storia.
Inizio a prendere il libro e
sottolineare le cose importanti.
Lui dal suo libro fa la stessa
cosa per poi entrambi trascrivere le parti più importanti su
un
quaderno. Fatto ciò lo guardo per chiedere.
« Vuoi leggere?
»
Lui sempre con quei occhi infastiditi mormora
« Sempre che
non siano lettere d'amore...»
Sbarro gli occhi, abbasso il capo,
tengo le mani serrate congiunte sulla la mia gonna stringendole
forti, pensando che abbia capito tutto.
« Anche se fossero? »
Devo dirglielo ora? Non ne ho idea...
Lui
prende dalla sua tasca le mie lettere mormorando « Te le
ritornerei
indietro con tanto di firma! »
Altra ferita al mio cuore,
talmente menefreghista che non si accorge di nulla.
Prendo le
lettere e dico
« Ottimo allora le butto via! »
Mi fulmina di
nuovo facendomi sentire peggio che mai.
« No, queste sono mie! »
Prende l'intero pacco per rimetterle in tasca.
Non riesco a capire
che cavolo stia facendo, prima mi sentivo male adesso sono felice
solo perché ha cambiato idea?
Kaito è peggio del
ciclo, mi fa dare sbalzi di umore assurdi!
«
Tu non sei normale...»
Non so cosa altro dire, mi sento solo
come ogni giorno inadeguata alla situazione!
« Ha parlato
l'indecisa cronica! »
Ed ecco che inizio a ribattere contro.
«
Guarda che io sono seria!»
Per un breve istante noto occhi dolci,
ma subito cambiano.
che sia stata una svista?
«
Sì certo come no... »
Il ragazzo senza guardarmi mi passa il
quaderno dicendo
« Unisci le parti, e abbiamo finito il compito!
»
Inizio a unire le parti, creando un bel riassunto del
capitolo. Finisco e lo guardo, notando che gioca con il suo
cellulare.
Mi faccio altro coraggio chiedendo « Cosa cerchi?
»
Mentre usa il touchscreen risponde « Sto cercando di saperne
della famiglia Thompson almeno di come è fatta la loro casa,
se ci
sono segreti o altro. »
Mi
guardo attorno e bisbiglio a bassissima voce « Stai attento,
Henry è
uno senza scrupoli. »
Lui mi rivela in bisbiglio a voce sottile
che mi fa un certo effetto « Non è quello a
preoccuparmi ma Emily.
E se mi incantasse? »
L'ascolto interessata ricordandomi che
mi parlò di magia.
Questo argomento, lo bramo fin da
bambina, ma mai ci ho creduto, pero' se Kaito afferma che esiste, io
gli crederò anche senza prove.
« Non posso intervenire, se lo
facessi mi farebbe scoprire. »
Mi sarei aspettata un “ Fa
niente” Ma non un...
« E chi ti ha chiesto nulla! Questi sono
affari miei, non impicciarti! »
Ancora il mio cuore duole.
Faccio una risata usando quel poker- Face che inganna tutti, eccetto
lui.
Lui sbuffa per poi chiudere il libro.
Io lo guardo con
rammarico, tristezza e purtroppo sento in me una grande lontananza.
Siamo Così vicini di fisico ma contemporaneamente
così
distanti.
Altro tentativo mi viene in mente per fare andare tutto
bene.
Prendo un foglio, glielo do in mano e poi sciocco le
dita facendoci apparire un fiorellino bianco asserendo mentre sento
che i miei occhi non resisteranno a lungo alla tensione.
E con
tutta la mia forza, gli mormoro anche se avrei voluto donare altro.
«
Buon S.Valentino Kaito. »
Lui rimane ad occhi confusi e poi
l'inevitabile... Un altra lama.
« Un fiore!? Uffa, ma la smetti
di essere così romantica? Che me ne faccio di un fiore se
non è un
dolce? »
Avrei voluto dargli la cioccolata, lo volevo,
ma non riesco, per lui non è nulla.
Solo per quel pensiero io mi
metto a piangere, perché ormai l'ho compreso devo
rinunciarci!
Lui
guarda il fiore giocherellandoci mentre io piango trattenendo i miei
singhiozzi fino quasi a sentirmi soffocare. Tutto perché a
Kaito non
gli importa di me nulla e ora più che mai l'ha detto con
quella
frase in codice
«
Ma la smetti
di essere così romantica»
Il smettere è uguale a : lasciami
stare...
Il
romantica significherà probabilmente di
non amarlo!
Da
questa realizzazione, da questo pensiero, verso lacrime che ho sempre
nascosto per una intera settimana a
Kaito.
**************************
Kaito
Lisa
ed io come sempre, siamo messi in squadra assieme. Non mi dispiace
anzi sono felice ma non deve capirlo.
Inizio a sottolineare sul
libro e lei fa altrettanto.
Mentre sottolineo, le do qualche
sguardo notando che è sempre bellissima, non importa
l'angolazione,
i suoi allineamenti dolci, quel sorriso che le illumina il viso io
ormai ci vivo ne sono drogato. Sono attratto da lei, che poi oggi mi
fa ancora di più desiderare di tenere il suo corpo contro il
mio.
Non so nemmeno come ma è più formosa e seducente,
se prima era uno
stecchino ora è perfetta!
Usando il mio poker-face, la mia
arroganza in stile Kid contro Shinichi, le metto davanti che le sue
stesse lettere per me. So che non dovrei aspettarmi nulla da lei, e
invece nonostante lo sapessi, mi è riuscita a confondere con
quel «
E se lo fosse? »
Cosa dovrei pensare!? Vorrei dirgli che le
accetterei, invece come sempre per paura di illudermi, che domani
cambi idea
Le rispondo « Te le ritornerei indietro con tanto
di firma! »
Mi odio per ciò che ho appena detto, anzi fatto!
Ma questo sì che è come se le avessi detto di non
scrivermi più.
Quanto sono crudele con lei, e me ne accorgo sempre più.
Lei
si offende e mi prende le lettere dicendo che le tiene lei. Io subito
senza nemmeno pensarci le riprendo dicendo che sono mie. Infatti per
me sono importanti come un tesoro! Tutti i suoi regali, disegni
pensieri li tengo gelosamente, nemmeno a Lisa permetto di averle!
Sono impazzito lo so.
Lei commenta che io non sono normale,
sinceramente, sono solo un ragazzo che ha paura ad amare. Ecco la
verità!
Iniziamo a parlare di Emily e lei mi spiega che non
può' intervenire. A me da fastidio perché vorrei
e non vorrei ciò.
Appunto le rispondo malissimo. Da questa mia frase sento:
,
amarezza, rammarico, tristezza, divisione... Cosa dovrei fare?
E
poi mi fa un altro dei suoi pensieri, stavolta usando un trucco
magico, che letteralmente mi fa battere il cuore a mille; non
è
altro che un semplice fiorellino bianco e poi lei con quel sorriso
ingannatore eccetto per me, mi augura un buon S. Valentino.
Quanto
avrei voluto in quel momento baciarla? Darle un abbraccio?
Non
smetto di guardarla, non smetto di sentirmi di nuovo felice.
Nonostante tutto rovino tutto come sempre.
« Un fiore!? Uffa, ma
la smetti di essere così romantica? Che me ne faccio di un
fiore se
non è un dolce? »
La riguardo rimango scioccato nel vedere le
sue prime lacrime dopo giorni che mai le ho guardate...
deglutisco,
sentendo sempre più la voglia di dirgli la
verità... Lotto contro
me e il mio cuore per poi abbassare lo sguardo al fiore cercando di
non vederla in quel pianto che mi fa letteralmente morire dentro. Il
sapere che sono io la causa mi fa male, forse preferirei morire
piuttosto che provare questo senso di inadeguatezza, di desiderio e
un peso che mi schiaccia nell' animo
Dopo qualche minuto riesco a
dire una frase.
« Non serve piangere... A volte sei così
strana...» Avrei voluto dirle altro, dirle che mi fa male
vederla
così, ma non posso farci nulla.
E poi di nuovo vengo colpito da
lei
« Io... Io non ci riesco... Tu sei peggio di
Alan...»
Sto
immobile fermo a pensare a ciò che ha detto. Credo di aver
maturato
una certa insensibilità nel capire Lisa. Se prima era un
libro
aperto, adesso è un labirinto.
« Si certo...»
Finisco di
fare il compito con la coscienza che mi urla di quanto sbaglio, col
cuore che mi sgrida che non dovrei essere così... Ma la
paura vince,
il timore mi fa cambiare idea, e trasformare quei sentimenti per lei
in paura di lasciarmi andare troppo.
Nonostante ciò io... vorrei
altro da lei, ma non so cosa.
La vedo che si morde le labbra
con forza e che inizia a tremare...
dopo tempo le dico con tono
più premuroso «Dai calmati...»
Sto cedendo lo so, ero così
abituato a non vederla piangere che ora solo a vederla mi sento di
nuovo dolce ed è più forte di me! Quanto
resisterò a ferirla?
Quanto reggerà lei?
Non lo so...
Lisa
Lui
mi dice di calmarmi e io come posso non piangere, ormai è
evidente
che a lui non do altro che fastidio! La verità è
questa. Ma io non
voglio arrendermi!
« Si hai ragione, ho solo … ricordato mio
padre! »
Invento anche se è sbagliato.
Lui fa un sospiro e
mi dice « Dai, so come si sta, Ma non devi. Pensa positivo!
»
Vorrei sorridere, ma non ci riesco.
« G-Grazie! »
Non
dovrei ringraziarlo, ma dirgli a verità proprio non me la
sento. Non
voglio che pensi che... Insomma che lo voglia far sentire in
colpa!
Finiamo il compito per poi tornare ai nostri posti
e aspettare che termini questa giornata che non è altro che
un
incubo!
Ran
Arriva
finalmente la merenda e chiamo Shinichi per andare da lui a
chiedergli se possiamo mangiare soli.
Ho deciso che gli darò la
mia cioccolata!
Vado da Shin e dieci ragazze gli parlano. Lui
fa sorrisi falsi e lo so, perché sa pure fingere . Aspetto
in
disparte, finché non dice a quelle.
« Siete gentili, ma non
posso accettarle, scusatemi! »
Si alza e va da me a dire « E
non essere triste! »
Non ero triste, pensavo solo a come andrà
dopo tra noi.
« Triste? Non potrei esserlo. Ehm, vieni con me!»
Prendo per mano Shinichi che chiede « Ran, dove mi porti!?
»
Ormai, sono decisa. Sono anni che aspetto questo momento!
Lo
porto sulla terrazza della scuola, chiudo la porta per poi dire con
tutta la mia forza d'animo
« Shinichi Kudo! »
Lui con
l'attenti chiede « Si!? »
Shinichi
Ran
mi porta sulla terrazza e io non capisco che abbia in mente,
finché
non mi chiama per nome e cognome facendomi rabbrividire e stranire
dato che mai mi ha chiamato così, eccetto da bambino quando
era
furiosa.
Ma cosa mai le avrò fatto per farla arrabbiare?
Inizio
a pensare per poi arrivare a dirle « Ma lo sai che quelle non
le ho
badate vero? »
Lei cambia sguardo mormorando « Ho visto! »
Si
avvicina, e mi guarda con occhi pieni di qualcosa che purtroppo non
capisco cosa sia; un misto tra dolcezza, speranza. So capire gli
occhi di chiunque ma di Ran mai, non li comprendo e non capisco il
motivo.
Senza fare una nota vocale, mi porge una scatola di
cioccolato.
Sbarro gli occhi incredulo mentre Ran con un po' di
lacrime mi confessa « l'ho fatto io, spero che ti piaccia! Lo
so che
non sono buoni, pero' ci ho messo molto... ecco vuoi? »
Questa
ragazza ha il potere di farmi felice, di stupirmi, di rendermi pazzo
di lei, non la cambierei con nessuno. Il mio più grande
desiderio
d'amore per Ran finalmente si è avverato, non ci avrei mai
sperato.
Sono commosso, e non riesco a dirglielo.
« G-Grazie, li accetto!
» Apro il dolce e ci vedo una bella immagine chiedendo con
divertimento « Da quando sai disegnare così bene?
»
Lei fa un
sorriso dicendomi « Segreto! Ehm, ti piace? »
Non mi ha dato
nemmeno il tempo di assaggiarlo.
Prendo un pezzo ed inizio a
gustarmelo. Devo dire che è buono, cioccolata al latte poi a
me
piace molto!
« Buonissimo!! » Credo di aver mostrato a Ran il
mio sorriso più dolce, quello che solo a lei potrei
mostrare.
Poi
appena finisco il dolce mentre lei mi guarda probabilmente come se
fossi un bambino in foga per i dolci, prendo dalla tasca un oggetto
che da anni ho sempre desiderato darglielo, ovviamente non è
nulla
di ufficiale ma almeno un pensierino se lo merita
« So che non è
molto, ma spero ti piaccia! »
Ran
Guardo
Shinichi contento a ricevere la cioccolata e addirittura ad
accettarla per poi mangiarla. Sembra un bambino dolcissimo.
Da
quanto non lo vedevo così felice, forse solo per un suo
calciatore
preferito sarebbe così entusiasmato, oppure per
approfondimenti su
Sherlock Holmes. Non avrei mai pensato che un dolce fatto da me,
potesse renderlo così contento. E ciò a me mi fa
sentire sempre più
importante per lui.
So già che questo giorno non lo dimenticherò
mai!
Inizio a commuovermi facendo scivolare le mie
lacrime.
Sono proprio una stupida a volte piango senza motivo.
Ma questo momento per quanto l'ho sognato, per anni... Sì,
per anni!
Mi dice che il mio cioccolato è buono e io non gli
dirò
mai che quel disegnino l'ha fatto Lisa, non voglio che pensi che sta
accettando qualcosa da Lisa. Ma in fondo che importa, il cioccolato e
il resto è tutto fatto da me!
E poi lui in tutta sorpresa mi
porge un braccialetto color azzurro che sta a pennello sul mio polso.
Questo oggetto è molto semplice: ha rifiniture in filo
ricamato e
poi a centro vi sta un simbolo, un otto rovesciato. Non so
perché
ma quel simbolo mi ricorda una regola di matematica.
Lui mi
chiede distogliendo lo sguardo con le orecchie e il naso arrossite
«
Ecco, ti piace? »
Altre lacrime di felicità lascio scivolare
«
Sì, sono così felice! Ma cosa è questo
otto rovesciato? »
Lui
mi spiega « Ehm... ecco... Studiati le regole dei limiti, non
riesco
a dirtelo! »
Io lo rassicuro « Va bene, sai è il tuo primo
regalo che mi fai! »
Lui risponde « Anche tu... e che c'è l'ho
da anni quel bracciale »
Adoro quando mi spiega tutto. Corro da
lui e lo abbraccio forte per dirgli a pieno dei miei sentimenti
«
Shinichi ti amo! Tantissimo, grazie adoro questo regalo, grazie!!
»
Lui fa un sorriso per poi dirmi « Veramente?! Io pensavo che
non
ti piacesse, pero' mamma mi ha detto di darlo a chi m'interessava in
questo giorno e...»
Lo zittisco con un bacio a fior di pelle dove
non mi ci stacco più.
****************************
Lisa
Arriva
ricreazione ed io prendo la confezione nascondendola agli occhi di
Kaito pensando
Se dargliela o meno, ma in fondo ormai gli ho dato
un fiore, non avrebbe senso darla a lui.
Poi mi alzo e dico
in classe
« Se volete, potete prendere il mio cioccolato »
Molti ragazzi chiedono di darla a loro, ma io poi la prendo e
vedo Kaito furioso come non mai.
Non mi parla, ma mi manda un
biglietto con scritto « dalla per chi è
indirizzato! »
Non
comprendo il perché mi ha dato un messaggio così,
ma ciò mi fa
sentire meglio, forse gli importa del mio cioccolato?
Mando via
tutti con la scusa che scherzavo, giudicandomi così
l'antipatia dei
ragazzi. Poco m'importa finché c'è Kaito non mi
sento sola.
Lui
mi scruta con sguardo fisso quasi come se fosse geloso, ma so che non
lo è...
Prendo il mio cellulare ed inizio a distrarmi con i suoi
giochini.
Kaito
Guardo
Lisa prendere dallo zaino qualcosa. Una parte di me spera che sia il
cioccolato che desidero, ma ciò viene spento non appena la
sento
dire che dà quel pacchetto a uno qualunque.
Perdo le staffe che
credo di averle lanciato con i miei occhi carichi di di odio seguito
poi da una forte gelosia e adesso io sono di pessimo umore.
Solo
lei può' farmi avere sbalzi d'umore del genere, ma
perché poi
m'importa tanto della sua stupida cioccolata? E perché mai
l'ha
preparata se non ha a chi darla? Certe volte non la comprendo, non la
capisco!
Le scrivo un biglietto incoraggiandola di dare quel
cioccolato a chi è indirizzato, vale a dire Alan.
Prendo il
cellulare ed inizio a giocare finché non arrivano alcune di
altre
classi a parlarmi.
Io mi chiedo: ma chi sono?!
Me ne sto zitto
facendo come sempre l'indifferente anche se ce ne sono di carine,
anche se non superano Lisa.
Una mi dice
« Ciao, è da molto
che ti vedo quando esci da scuola, accetti la mia cioccolata?!
» Una
ragazza con occhi castano scuro, capelli corti del medesimo colore,
mi da del cioccolato.
Arriva un altra che chiede
« Kaito,
una volta mi avevi aiutata a ginnastica e poi assomigli molto a Kid,
quindi accetti il mio cioccolato? »
Ed ecco un' altra dai
capelli biondi occhi grigio nuvoloso che mi guarda con occhi pieni di
vita.
Di queste ragazze tutte vengono a darmi dei dolci. Meglio
di quanto mi aspettassi!
Le accetto sopratutto quei cioccolatini
che pero' non riesco ad aprire, forse perché Lisa mi direbbe
qualcosa?
« Wha ragazze, siete talmente carine e gentili che
mi commuovo! » Come sempre so cosa fa felice una ragazza
comune, ma
non di certo Lisa.
Tra queste ragazze c'è che mi dice
« Lo
sai assomigli molto a Kid! »
Altro sorriso falso per dire.
«
Ma io sono più bello, eheh»
Le ragazze si avvicinano per
guardarmi meglio.
« Infatti tu sei più dolce, e i tuoi occhi
sono talmente ingenui! »
Arrossisco dai complimenti con una
risata imbarazzante.
Guardo un attimo Lisa e la trovo parlare con
alcuni ragazzi mentre sorride. In me scatta una gelosia che mi fa
sbuffare.
Le altre chiedono confuse.
« Che ti prende? »
«
Eh? Nulla...»
Accidenti a Lisa, deve pure rovinarmi il mio
momento di successo!
Lisa
Gioco
col mio cellulare finché dalla classe non appaiono dei
ragazzi
chiedendomi se ho della cioccolata per loro.
Io li guardo dicendo
con tonalità dolce
« Non ho cioccolatini, scusatemi! »
Mi
guardano tristi, forse perché nessuno gli ha dato del
cioccolato?
Guarda verso Kaito e lo trovo con tante ragazze una più
carina
dell' altra, anche di me... Impazzisco di gelosia, sopratutto
perché
quel don Giovanni accetta quei dolci! Per questo non lo sopporto!
La
cosa che mi fa mandare più su tutte le ire, è la
scena seguente.
Una di quelle sta fin troppo, ma dico troppo di viso vicino a Kaito!
Mi alzo ignorando chi mi parla e poi mi fermo e guardare la scena
con le mani tremanti. Se non faccio nulla, se non l'allontano
è
perché ho imparato ad auto controllarmi!
***************************************
Kaito
Mentre
una bionda mi sta fin troppo vicino di viso, cerco di distanziarla,
non capendo bene che vuole fare.
Guardo avanti e trovo Lisa
fissarmi con rabbia, ma non credo che sia verso me, ma verso questa
ragazza.... Adesso io come dovrei comportarmi?
Chiudo gli
occhi e inizio a pensare finché non mi decido.
« Scusami,
capisco di essere carino e tutto, ma potresti non starmi
così vicino
di labbra? »
Mi distanzio io ma questa m'insegue asserendo.
«
Sei troppo carino! »
Mi alzo di scatto dicendo con un sorriso
beffardo. « Grazie, ma non ti conosco...»
Poi vado da Lisa a
provocarla, credo che senza ciò, non mi divertirei a scuola
«
Gelosa?! Cosa c'è, ti da fastidio? »
Lei mi guarda dicendo «
Sì! »
Sbarro gli occhi con altra speranza nascere in me. Faccio
una smorfia asserendo « Non serve »
Perché tanto ormai
nessun altra m'importa se non lei.
Esco dalla classe per
riflettere, finché non vedo Shinichi e Ran correre per i
corridoi...
Chissà che combinano quelli
Inizio a seguirli
per poi andare alla terrazza e spiarli vedendo scene d'amore che
farebbero invidia a un film romantico.
Mai visto un Shinichi
così romantico.
Comincio a fantasticare con me e Lisa,
finché non mi dico che sarebbe stupendo; ma so
già che mai
accadrà...
Aspetto, finché non mi metto dietro, nascosto dalla
porta per poi vederli andare via.
Vado sul terrazzo per pensare,
non sui miei errori ma su come sto mettendo a dura prova una ragazza.
Più ci penso, più mi sento meschino con lei.
Scruto il cielo che
si sta annuvolando, inoltre la temperatura sta scendendo. So che
siamo in inverno ma qui si gela. Rimango ugualmente fermo per poi
pensare a questo pomeriggio come comportarmi con Emily. So che vuole
Kid, so che è magica. Ma non so cosa inventerà.
Quel
messaggio che ho scritto era fin troppo chiaro, anche un bambino
l'avrebbe compreso, ma l'ho scritto con due significati... Solo che
so già che Seya non arriverà, da una parte la
vorrei dall' altra
no.
Torno in classe finché vedo Aoko parlare con
Lisa, anzi litigare.
*********************
Lisa
Kaito
è uscito di classe e io non l'ho inseguito perché
non me la sono
sentita.
Mentre riprendo a giocherellare col mio cellulare, o
meglio cercare su internet informazioni sulla casa di dove
andrà il
mio amore segreto, vengo interpellata da Aoko.
Mi giro di
fianco per vederla con un ghigno che mi fa sentire strana, come sei
fossi sfidata.
« Hai qualcosa da dirmi? »
Asserisco io,
dato che Aoko non ha parlato se non osservato.
« Avrei da dire
molte cose, ma passiamo alla prima. Quel cioccolato che hai preparato
è per Kaito vero? »
Sono giorni che lei non mi parla e
proprio oggi deve farlo?
Rispondo secca « Affari miei!
»
Lei mi sussurra « Lascialo stare si vede che non gli
interessi! »
Colpita e affondata!
Mi alzo e gli urlo
« Stai cercando di scoraggiarmi!? »
Lei mi risponde
divertita
« Andiamo, ti metto in faccia la realtà! Prima di
tutto Kaito è ghiotto di dolci, secondo ogni regalo,
pensiero che
gli fai lo rifiuta; quindi è ovvio che non ha un debole per
te! »
A questo punto ribatto « E allora, dagli il tuo dato che
dici questo sai che da te lo accetterà no?! »
Lei fa un ghigno
dicendomi « Spiacente ma non voglio. Pero' Si vede quanto non
ti
vuole attorno. Pero' è normale, lui vuole ritrovare
sé stesso', Io
ti consiglio di non stargli più appiccicata, non so se noti
come ti
distanzia, e credimi se lo fa è perché non gli
piaci! »
Ferita,
la verità è messa dentro...
Allora è così che stanno le
cose!? No non voglio!
Arriva Kaito che chiede « Aoko che
stai facendo con Lisa? »
Mi siedo al mio banco per poi
chiudermi in me stessa.
Kaito
Dopo
la mia domanda posta ad Aoko, Lisa si siede al suo posto mentre io
non smetto di sentirmi in pena che possa essere tutto perso; non lo
so è una sensazione che mi mangia dentro.
« Perché piange!?
»
Chiedo con interrogativo nascondendo il mio umore.
Aoko mi
risponde « Perché è meglio che capisca
la verità, piuttosto che
ferirla in quel modo! »
Non ho mai osservato Aoko con odio e
risentimento...
Senza pensarci l'allontano da Lisa e le chiedo in
un angolo della stanza.
« Che intendi dire con ferirla!? »
Lei
mi risponde a tono « Lei ti regala tutto, ti fa pensierini,
sorrisi,
sguardi, e tu la respingi! Quindi le ho detto ciò che penso!
»
Prendo le spalle di Aoko dicendo « Ma come ti sei permessa ad
intrometterti!? Non è affatto vero che la
respingo...»
« È
Ciò che vedono tutti, prima in classe Lisa ha pianto, io e
Alan
abbiamo visto la scena e Alan ha resistito per non fare nulla!
»
Arrabbiato rispondo « E tu ovviamente le parli mentre io non
ci sono! Bella mossa, adesso cosa vuoi che faccia!? »
Lei
distoglie lo sguardo dicendo « Aoko non lo sa, Aoko vuole
scordarti,
ma ugualmente non è giusto che tu faccia male a una tua
compagna
innamorata! »
Senza guardarla dico « Non sei più una bambina!
Inoltre sono già in crisi con Lisa e tu ti metti dentro?!
Lei è
imprevedibile, dio sa che farebbe a me dopo ciò!»
« Ah sì, beh
senti, io non posso sopportare di vedere una ragazza come Lisa essere
ferita, calpestata da te. Non ti piace? Diglielo. Un' intera
settimana lei non ha pianto, e tu oggi la fai piangere!? Ma come ti
permetti a trattarla così? Lisa ha dei sentimenti, e tu non
lo
capisci; vuoi solo ragazze che ti bramino sei uguale, identico a
KaitoKid. Lui è così, un donnaiolo ma che non
ama! »
Questo
è ciò che lei vede in me nonostante io sia Kid.
« Io non
gli dirò mai una cosa simile! Non ci riesco...»
vado al mio
banco mentre sento Alan prendermi e girarmi e urlarmi
« Ho
sentito tutto! Lisa è innamorata di te, e se io non faccio
nulla è
perché lei mi ha rifiutato! Lei mi ha detto che è
colpa mia se non
sta con te! Come tu hai fatto con Aoko! Quindi guai a te se me la
riferisci sia Lisa e Aoko. Per me sono importanti, specie Lisa!
»
Mi
tolgo dalla presa di Alan e dico « Lisa solo mi prende in
giro, non
è innamorata di me, se lo fosse lei...» Non so
cosa dirgli perché
poi ripenso a tutte le sue mosse fatte in questa settimana che di
certo non erano amicizia... Era amore.
Prendo dalla tasca una sua
lettera con scritto
-Di tutti quello che più stimo sei tu. Lisa-
Metto subito via il bigliettino prima che quei due me lo rubino.
Poi torno al mio banco sperando che questo inferno d'amore svanisca
al più presto.
Prendo il mio mp3 e ascolto musica mentre Alan mi
dice qualcosa, annuisco senza ascoltarlo alzando il volume della
musica fino a non sentire più che solo il suono di una
colonna
sonora.
Lisa
Io
ci rinuncio, lascio stare... Questo S. Valentino è il
peggiore che
abbia mai passato.
Esco dalla classe per correre in classe
della mia unica amica.
Ran
Mentre
parlo con Sonoko Arriva Lisa ad abbracciarmi in lacrime, all' istante
prendo un fazzoletto dicendo
« Ehi,su non piangere, ti si rovina
il trucco »
Shinichi guarda da lontano la scena con indifferenza.
Mentre Sonoko chiede a me
« Come mai piange? »
Lisa risponde
« Aoko...mi ha detto che Kaito mi odia, Ran, è
così io ci
rinuncio, non posso più sentirmi così ferita da
lui... »
Sonoko
in bisbiglio mi chiede
« Ma che intende con Kaito, per caso
parla di Kid? »
Asserisco «Ma no, cosa vai a dire. Lisa oggi
dovrebbe dare la cioccolata a un suo compagno di classe, ma pare che
lui non la corrisponda. »
Inizia a piangere sempre più forte
fino a che Shinichi non dice infastidito
« Ran, sto studiando. La
fai zittire? »
Se vuole mostrarmi la sua freddezza verso lisa
per non ingelosirmi ci sta riuscendo bene.
« È stata appena
rifiutata, abbi comprensione! »
Lui mi ribatte « Mmm... Sì
ok...»
Lisa prende il fazzoletto che gli ho dato, si soffia il
naso e poi si asciuga gli occhi sporcando l'oggetto del trucco
messo...
Sonoko trattiene le risate mentre io subito la porto in
bagno a risciacquarsi la faccia, dato che ormai il trucco si
è
sciolto.
La ragazza mi abbraccia spiegandomi tutto. Stavolta io
mi sento in dovere di aiutarla, nessuno fa piangere una mia amica,
specie lei che è dolce, e non smette mai di darmi aiuto con
Shinichi
benché mi sembri che lo tema.
« Lisa adesso ci penso io, va
bene? Vieni con me »
la prendo per mano e la trascino nella sua
classe dicendo con fermezza a tutta la classe come se fossi una
leader.
« Cerco Kaito Kuroba e Aoko Nakamori! »
Kaito
Mentre
ascolto musica, vedo Ran dalla porta urlare qualcosa. Aoko le va in
contro per qualcosa.
Alla fine Ran va da me e mi toglie le cuffie
dicendomi « Verrai pure te!» mi prende per il
braccio
trascinandomi, fa male e anche molto questa presa, come se fosse
furiosa con me.
In silenzio seguiamo Ran quasi come se stessimo
andando in presidenza. Nel frattempo guardo Aoko malissimo per poi
soffermarmi su Lisa non appena abbassa lo sguardo ai
piedi.
**********
Lisa
Ran
sta facendo qualcosa per me, ma ho paura che sia sbagliato,
perché
lo fa? Ha visto che sono debole; sì forse...
La inseguo
mentre Aoko mi guarda malissimo e così pure Kaito che pero'
guarda
male Aoko non me, perché a me nemmeno mi osserva
Entriamo in un'
aula vuota, e là la mia amica inizia a parlare a tutti con
tono
deciso; non posso credere che sia lei.
Ran
Li
porto in una stanza un po' buia a causa della luce naturale data dal
cielo annuvolato.
Prendo un respiro e con fermezza metto in chiaro
le cose dato che questi Kaito e Aoko devono smetterla di farmi
piangere Lisa. Non mi va che lei stia così male, anche
perché è
merito suo se io e Shinichi andiamo d'accordo, trova tutto e di
più
per farmi dare appuntamenti con lui, se ne sta in disparte ore quando
vede Shinichi assieme a me. È dolce, non fa come Sonoko, lei
proprio
sta per i fatti suoi e non fa male ad un mosca.
« Sentitemi
bene bambini, la volete piantare di far piangere questa ragazza!?
»
Sbraito contro loro indicando Lisa come vittima.
Aoko ribatte «
La bambina è Lisa che è venuta a piangere da te!
»
Mi arrabbio
e le dico.
« Tanto per la cronaca Lisa non versa lacrime da una
intera settimana nonostante questo ragazzo dal cuore gelato la faccia
soffrire! »
Kaito mi guarda infastidito ribattendo « Questi sono
affari tra me e Lisa! »
faccio un passo avanti « Lisa è mia
amica, io ho sopportato a vederla piangere, ho sopportato a sentire
quanto sta male, e ora proprio oggi le date entrambi il colpo di
grazia!? »
Aoko controbatte « Ribadisco che ho detto solo la
verità! Se lei non l' accetta è un suo problema!
»
Kaito si
mette contro Aoko asserendo « Tu dovevi stare zitta!
»
Aoko
ribatte convinta sorprendendomi « A vedere Lisa piangere? No,
grazie!
Sai lo comprendo quando ami o odi! »
Sto zitta a
guastarmi questa scena rivelatrice...
« Io non odio Lisa! Tu non
sai cosa penso, non sai nulla di me! »
« Invece sì Kaito! Tu
detesti Lisa, non fai che trattarla male, rifiuti tutto da lei!
Diglielo che non ha speranza e smettila di farla piangere! »
Non
so se sono amici, ma pare che Aoko voglia a suo modo difendere Lisa.
Kaito ribatte « Non voglio che la smetta! »
Lisa se ne
sta zitta mentre io rispondo.
« Kaito mi stai dicendo che ti
piacciono le sue attenzioni ma allo stesso tempo non ti piacciono!?
»
Lui mi guarda e risponde con occhi seri, mai visti prima d'ora
« Sì! È così!»
A questo punto mi sorgono i dubbi che a
Kaito interessi Lisa.
« Allora perché la fai piangere?! »
«
Ran, è stata Aoko a farla piangere, non io! »
Lo so, ma la
causa è Kaito no?
Lisa asserisce tornando di nuovo la solita
ragazza che è.
« Aoko ha detto che mi odi, tu non capisci nulla
di me, tu non comprendi il male che mi fai. Sei più
tagliente di
Alan di quando mi feriva, ma lui lo faceva con ingenuità; tu
lo fai
apposta! Tu sei spietato e allo stesso tempo mi illudi, io ci spero e
tu invece mi deludi, non capirai mai come sto! »
Kaito
Ascolto
Lisa dirmi come sta e così dico la mia.
« Tagliente? Peggio...
Lisa io non ti darò mai ciò che cerchi, ho
già ribadito che non mi
fido di te! Non avrai mai quello che vuoi avere! »
Lei ribatte «
E perché allora tieni di nascosto le mie lettere? »
Ecco mi
ha fregato.
« Perché sono carine, non c'è altro,
pazza! »
Lo so di esagerare e la prova è questa azione che sto
subendo.
Mi
prende a mi sbatte al muro sorprendendo tutte.
« Io pazza?! Sai
perché lo sono, sai cosa mi spinge ad esserlo. Prova a
riflettere ed
usare quella tua intelligenza che ti ritrovi! »
La guardo negli
occhi notando che stavolta è fuori di sé.
« Non capirò mai te.
Tu sei solo una che sa ingannare il prossimo, non mi fido di te,
chiaro! »
E poi mi dà uno schiaffo assai forte mentre trema,
piange, e mi va addosso lacrimandomi sul mio petto coperto dalla
divisa scolastica « Scusami, non volevo darti uno schiaffo
scusa...»
Mai Lisa mi ha chiesto scusa di un azione. Di
solito lei agisce e non chiede scusa se non dopo aver ottenuto
ciò
che vuole. Ma che cosa le succede?
Ran la prende dicendo
« Lisa, calmati, non ti merita va bene. Ne trovi di migliori
tranquilla! » Mentre lo dice loro si abbracciano e sono
invidioso
perché io non l'ho fatto, non sopporto vedere Lisa
così lontana da
me, sia con il corpo sia col cuore...
Lei risponde « Hai
ragione...»
Paura, tremore, non di fiducia ma di... perderla,
di perdere tutto da lei.
che abbia tirato troppo la corda?
Che abbia esagerato!? No Non può' davvero rinunciare a me,
non
voglio; non resisterei se lei non mi parlasse più.
«
Che intendi dire con ha... R-R-ragione...? »
La pesantezza al mio
cuore aumenta, e ho paura di avere anche un calo di pressione
perché
sto sudando nonostante faccia freddo.
Lisa si alza,mi guarda
con un falso sorriso dicendomi. « Non preoccuparti, sto
bene...»
L'ammiro, nonostante tutto lei continua?
Aoko
le urla « Vuoi scherzare!? Non vorrai davvero continuare, ma
non
vedi che ti fa solo male? »
Ran invece dice altro. « Brava,
non arrenderti mai! »
Ecco la differenza tra Aoko e Ran!
Sento il mio cuore tornare normale, le mie paure
diminuire, il mio respiro torna calmo mentre inizio a sentirmi
meglio.
Lisa esce ed io continuo a guardare la porta da dove
è uscita.
Ran manda via Aoko per poi chiudersi con me in
stanza.
« Adesso Kaito mi spieghi tutto. Ti prometto che non
dirò nulla a Lisa, ma voglio sapere perché ti
comporti così con
lei! »
« Perché è fastidiosa! »
Mento, ma lei
ribatte. « Ah davvero!? Allora perché la proteggi,
e sopratutto
tieni le sue lettere? Perché prima mentre abbracciavo Lisa
hai
guardato me con odio facendomi sentire strana?! Su spiegamelo, cosa
ti passa per la mente. Se continui così lei davvero ti
odierà. Se
la respingerai ancora, seriamente poi te ne farà pentire.
Dimmelo,
l'ami oppure no!?
Inizio a pensarci mormorando con tensione «
Se ti dicessi la verità, poi lo andresti a dire a Lisa?
»
Lei mi
assicura « Mai! Sono questioni tra di voi. Ma ugualmente Lisa
sta a
casa mia, piange per te ogni giorno. Se non lo sai, lei mi racconta
tutto di come la tratti, e se lei va avanti, lo devi a me che la
sprono a pensare positivo. Ma se tu non l'ami o se solo ti stai
permettendo di giocare col suo cuore, sappi che non te la
farò
passare liscia! »
Fantastico sono minacciato da Ran Moori,
la ragazza del mio nemico. Non poteva trovarsi di meglio quella
isterica.
« Bene te lo dico! Sono innamorato di Lisa, ma
forse non lo sai che quella mi ha lasciato tempo fa. Da allora non mi
fido più di lei! »
Lei mi risponde stupendomi « Senti, tu
credi che lei scherzi? Le lacrime che tu non hai visto in questi
giorni sono arrivate a me! Le parole e i suoi timori sono io ad
essermele assorbite.
Posso affermarti che Lisa è seria. L'ha
compreso che tu non ti fidi di lei, ma quanto pensi che
resisterà
ancora? Mesi, un anno? Siamo a una settimana e ha iniziato a cedere.
Quello schiaffo che ti ha dato, è la prova evidente che se
continui
così, presto ti snobberà e forse non ti
amerà più, avrà solo del
risentimento verso te!
Vuoi questo!? Vuoi da lei ciò!?
»
Digrigno i denti, in difficoltà a dire qualcosa
«
N-No io non voglio ciò... Ma se io glielo dicessi lei, mi
direbbe
poi che forse ama ancora Alan...Non l'ha nemmeno rifiutato! »
Ran
mi risponde « Ma tu sei un idiota?! Senza offesa ma qui hai
bisogno
di un aggiornamento! Lisa ha rifiutato il bacio di Alan al museo. Lei
gli ha detto chiaro e tondo che vuole stare con te! Secondo te,
perché quei due non si parlano? Eh!? Rispondi!»
Sbarro gli
occhi di fronte alla notizia.
Ero a conoscenza che Alan fosse
rifiutato, ma non sapevo in quale senso.
E ora è Ran a
dirmelo?! Non poteva essere un' altra o Lisa? Me l'ha nascosto? No,
lei me lo disse ma io non ci badai perché in fondo credevo
che
mentisse ancora... Ma se Lisa ha scelto allora io ho sbagliato?
«
Mi stai dicendo che Lisa ha capito chi ama realmente?! »
Ran,
mi risponde male ma ciò mi basta.
« Sì razza di citrullo! Io
non so che ci trovi lei in te. Se solo Shinichi fosse stato come te
io l'avrei già menato! E non scherzo!
Tu hai la fortuna di avere
una ragazza che per te da cuore. Se non ti piace, diglielo entro oggi
e falla finita di illuderla. Ma se ti piace rivelaglielo!
Sarò
sincera con te, se Lisa resiste è perché aspetta
il tuo perdono. Ma
quanto ancora vuoi punirla? »
Punirla? Io non avevo queste
intenzioni...
« Io voglio solo tornare il ragazzo di
prima, che non era innamorato e ...»
« Cosa credi che l'amore
sia una maledizione!? Sai perché hai paura?
Perché Lisa ti aveva
lasciato. Ma credi che ora lei lo rifarebbe di nuovo? »
« Ma io
voglio solo amicizia, cosa c'è di sbagliato se voglio
restare
single?! »
« Sai la differenza tra amore e amicizia vero?
»
Inizio a riflettere finché non rispondo « Si
certo, ma
spiegami il tuo pensiero! »
Lei mi risponde con altrettanta
convinzione « Un' amica non puoi baciarla, ad un amica non
puoi
dirgli una parola speciale che non te la dico perché mi
ammazzerebbe
Shinichi! Poi altro... Un' amica puoi abbracciarla ma vederla amare
un altro!
Se vuoi l' amicizia significa che un giorno lei starà
con un altro!
Se vuoi l'amore significa che tu vuoi che non ami
altri!
Una sottile differenza che cambia un rapporto!
E ti
pongo questa domanda e riflettici a fondo!
Se Lisa amasse un
altro, e di fronte a te ti dicesse “ Io e te siamo solo
amici! “
. Tu come staresti?
Ora vado ciao, e riflettici, ottuso! »
Ran,
esce dalla classe sbattendo la porta nervosa.
Rimango solo in
questa aula per poi iniziare a pensare a tutto ciò che ho
sentito
fino a meditare sull' ultima domanda posta da lei.
Il solo
pensarci mi fa già rispondere :Mi sentirei morire,
come ora o
forse peggio, non ne ho idea!
Penso fino a immaginarmi
Lisa lontana da me e poi quelle immagini bruciano, logorano me stesso
fino a farmi a sfogare tutto in lacrime che sto trattenendo da
troppo.
Poche gocce per poi asciugarle all' istante con la
consapevolezza di aver giocato troppo con Lisa.
Guardo la
finestra notando come il cielo si sia annuvolato peggio del mio
cuore.
Ormai non resisto più, non posso negare per sempre
i
miei sentimenti.
Vado in classe senza guardare in
faccia nessuno.
E inizio a guardare Lisa con la paura che l'ho
persa.
Lei sta là seduta a disegnare, il suo sfogo per poi
vederla piangere...
Ormai non c'è la faccio più ho toccato
il fondo.
Nemmeno me ne accorgo che vado da lei e vedo il
suo disegno bagnato di lacrime dove scrive – Scusami, se mi
odi...
scusami Kaito, scusami, sono pessima … -
Una frase simile mi fa
abbassare verso il suo volto pieno di lacrime per poi avvicinarmi e
dargli un bacio sulla guancia destra che è umida e solo un
bacio
simile mi fa desiderare di andare oltre, ma freno i miei istinti, la
mia voglia di inondarla di me. Mi fermo lasciandola senza parole,
arrossita.
Lisa
Mentre
torno in classe piangendo a dirotto, mi metto a disegnare.
Henry
mi guarda dispiaciuto, e così Alan.
Devo fare proprio pena se
i miei amici e non mi guardano, come se fossi una sfigata; si devo
essere penosa.
Non mi guardo allo specchio ma so di essere
un disastro.
Disegno frasi, le coloro col nero e rosso
per poi metterci anche il verde. Colori per indicare il mio stato
d'animo.
Nero: morire
Rosso : Amore
Verde:
impossibilità
tre colori che non hanno senso, ma a me piacciono
specie ora.
Inizio a provare un po' di freddo, rendendomi conto
che la temperatura sta sempre più scendendo, e non capisco
il
motivo.
Arriva Kaito, mi giro senza osservarlo per poi
scrivere un altra frase che lui legge,e almeno credo.
Lo osservo
e poi non so per cosa si avvicina talmente a me, che le mie labbra mi
dicono “ Dammi un bacio” e il mio cuore mi
bisbiglia “ Bacialo”
Ma non lo faccio, la paura di avere un rifiuto del genere è
potente,
più del mio amore per lui.
E poi tutto si ferma, sento solo
qualcosa di caldo toccarmi la guancia bagnata dalle mie lacrime.
Kaito mi ha dato il primo gesto di affetto dopo settimane.
Non mi
si stacca più e va bene così, perché
questo gesto per me apre
mille porte, mi sento illuminata felice. Lo amo. Lo adoro quando
è
così imprevedibile.
Si allontana da me, mentre io gli faccio
un mio sorriso dicendo « Sei stato gentile, grazie!
»
Mi fa un
sorriso compiaciuto ed io ne faccio uno altrettanto.
Non so
cosa sia accaduto, ma forse, forse … Ha capito che sono
seria?!
***********************
Kaito
Un
bacio sulla guancia che non avrei mai voluto terminare, è
stato un
attimo, ma per me è stato molto. Tutto mi è
sembrato più colorato
sopratutto lei che mi ha fatto quel sorriso.
Credevo che
mi dicesse frasi come “ Ma come ti permetti di farlo dopo
ciò che
è successo? “ Invece no, mi ha solo guardato con
dolcezza.
Vado
alla finestra e noto che il cielo si sta proprio oscurando, per di
più si sta innalzando un po' di nebbia.
Ricominciano le
lezioni e io e Lisa non ci guardiamo più.
Ascolto le materie
svogliato, annoiato guardando sempre e solo Lisa, come se volessi
mangiarla, e infatti la mangerei ma più che altro penso a
due cose:
al suo cioccolato e al mio colpo.
Noto la finestra che inizia ad
appannarsi, segno che la temperatura sta ancora scendendo. E sarebbe
un guaio se il vento diventasse forte, come farei poi a scappare?
Mica mi metto a correre o sudare con un vento così gelato.
Per di
più i miei vestiti da Kid sono leggeri, non sono adattati a
temperature basse...
Più guardo il cielo, più mi rendo conto
che questa giornata non va bene per effettuare un furto.
Lisa
Ascolto
le lezioni annoiata anche se non faccio altro che fantasticare su me
e Kaito. Ho deciso di dargli la cioccolata, anche se forse sbaglio.
Ma ormai è nello zaino e a qualcuno deve darla.
Guardo fuori
la finestra e vedo come i vetri si appannino.
Mi sa che oggi
resto sotto un futon a bermi una bella cioccolata calda, giusto per
riscaldarmi dato che sto avvertendo sempre più freddo.
Questo
S.Valentino è davvero strano; pare quasi che presto
verrà una
tormenta o forse pioverà o magari grandinerà. Non
ne ho idea, non
ho nemmeno guardato il meteo.
Poi mi sorge il dubbio: E
se Kid gelasse?
Ho letto il suo bigliettino inviato alla polizia
perché Goro me lo ha detto a voce, so che colpirà
oggi, pare quasi
che l'abbia reso facile per farlo comprendere a me. Ma dubito che lui
mi voglia attorno; più volte mi ha specificato che vuole che
me ne
sto alla larga.
Osservo sempre le lastre di vetro fino a che
non penso al bene di Kaito.
Finiscono le lezioni e io cerco
di dare a Kaito il mio cioccolato, ma ecco che le altre ragazze di
classi maggiori o minori alla nostra gli fanno la fila per dargli la
cioccolata.
Rimango indietro con l'indecisione se lui mai
accetterà o meno...
Passa accanto a me Aoko, che mi guarda
malissimo, forse perché Kaito mi ha dato un bacio sulla
guancia?
Forse perché è delusa di non aver compreso Kaito?
A seguire
vedo Alan, anche lui non mi guarda pero' non smetto di notare come
sia dispiaciuto. Forse ha capito qualcosa che io non ho compreso?
Passo avanti dicendo a Kaito.
« Le tue fan non mi fanno
passare! »
Lui prende i dolci senza badare a me.
Che
tipo!
All' istante arrivano ragazzi a chiedermi se ho
qualcosa per loro, io non so da quando sono popolare, anzi non lo
sono mai stata. Beh dico chiaramente « No, mi dispiace!
»
Si
avvicinano a me inchiodandomi al muro... Ma poi Kaito mi prende
dicendo a loro « Non provateci! »
Il mio cuore sempre più mi
batte forte, la mia felicità aumenta. Lui mi tiene per mano
e mi
trascina via lasciando tutti a bocca aperta.
Sto sognando
vero?
***********************
Kaito
Esco
di classe ma come ogni S.Valentino mi trovo qualcuna a darmi la loro
cioccolata, l'accetto, per me non sono problemi dato che è
solo
cioccolata! Ma poi vedo Lisa circondata da dei ragazzi.
«
Gentilissime, pero' devo fare una cosa! »
Le supero senza
degnarle di uno sguardo, perché vedo solo una ragazza in
pericolo, o
meglio lei che come sempre è indifesa con ogni ragazzo.
Quanto
sono protettivo, non riesco nemmeno a vederla toccata, circondata da
altri...
Raggiungo Lisa e faccio avanti tra questi fargli
capire che non me la devono nemmeno con un soffio toccarla.
Sono
possessivo? Sì lo sono, da sempre. Non mi pento, non mi da
fastidio
lo direi a tutti che Lisa è solo mia, solo io la conosco,
solo a me
credo mi ama... Sì è così io non
riesco a pensarla con altri se
non con me!
La porto fuori al cortile mentre per tutto il
tragitto acclama il mio nome.
Solo quando rimaniamo soli in
strada le lascio la mano dicendole « Che volevano quelli poi
da una
come te... fossi almeno carina! »
Lei mi risponde.
«
Infatti non lo so, so bene di non essere carina... pero'... beh mi
dispiace se sono così fatta! » Me lo urla quasi
come se fosse un'
accusa verso di me.
Mi sento in colpa, non pensavo che potesse
mostrarmi apertamente i suoi sentimenti.
« Ma no.. cioè non lo
sei... Ah, ad ogni modo oggi il tempo è strano non pensi?
»
Cambio
argomento giusto per distrarla, non voglio rivederla piangere.
«
Già e tu...» Si guarda attorno per poi avvicinarsi
e dirmi all'
orecchio con una voce che mi fa pensare troppo « Colpirai
oggi vero?
»
Deglutisco con il cuore in gola per quanto mi basta una mossa
per darle un bacio.
« Sì, ma non posso, se c'è un vento
così
forte. Cosa mi consigli? »
Lisa si allontana per poi dirmi
«
E se ti aiutassi? Potresti usarmi come diversivo che ne pensi?
»
Cosa le frulla in testa? Non voglio metterla contro una
persona forse simile ad Akako.
« Scordatelo se quella è
una strega non voglio sapere che ti farebbe! »
Lei fa una
risata « Va bene, accetto! Pero' stai attento. »
Cammino
mentre lei m'insegue.
« Kaito hai da fare ora? »
« No,
perché? »
Lei strizzando gli occhi mi chiede
«
Vuoi...Vuoi... venire con me al centro commerciale? »
Lo ha detto
con un solo fiato a velocità supersonica che non ci ho
capito
nulla.
« Eh? »
Lei mi ripete.
« Esci con me!? »
Aggrotto
gli occhi, indietreggio incredulo chiedendo.
« U-U-Uscire con
te?! »
Sì si, si esco... No aspetta io ho il colpo da fare
ma
poi...
« beh, tanto mi annoierei solo a casa, e dato che
insisti tanto... va bene...»
**********************
Lisa
Kaito
finalmente ha accettato qualcosa da me. Sono giorni che non sto sola
con lui, sono così contenta!
Per prima cosa, andiamo al centro
commerciale mentre iniziamo a parlare del più e del meno.
Non
parlottiamo del colpo, perché in questo negozio
c'è troppa gente e
ci sono le telecamere, e figuriamoci se io e lui siamo così
stupidi
da farci scoprire in un negozio.
Inizio ad entrare nei negozi
di vestiti per poi comprare a lui una sciarpa bianca. Lui all' inizio
non aveva accettato ma poi gli spiegai che così non avrebbe
preso il
mal di gola e perciò accettò il mio regalino.
Poi si va a
vedere i portachiavi ed io gli chiedo
« Il mio portachiavi lo
tieni ancora? »
Secondo me non lo ha...
Questo penso ,
ma mi ricredo, perché prende dalla tasca le sue chiavi di
casa
mostrando il portachiavi che un mese fa gli diedi mentre asserisce.
« Non pensare chissà che cosa, è solo
che mi piace e ci sta
bene con le chiavi di casa. »
Io senza imbarazzo prendo le
mie chiavi e gli mostro il mio portachiavi a forma di Kid e mormoro
felice « Lo custodisco gelosamente! Amo tanto Kid e
te»
Lui
mette la mano sul naso strofinandola per spiegarmi «
Sì beh, anche
Seya è caruccia...»
Prendo un braccialetto, lo compro e lo
indosso. Tiro su la mia manica scolastica e lui mi guarda sbalordito
chiedendo
« Tu lo porti ancora!? »
Guardo il polso e noto il
primo regalo di Kaito cioè il suo braccialetto.
« Mi pare ovvio,
è tuo, me lo hai regalato tu! Per me è speciale,
indica la nostra
amicizia! Non me ne separerò mai!! »
Kaito
Più
esco con Lisa più mi accorgo che lei davvero ci tiene a me.
Mi
regala delle cose con i suoi soldi, e poi ha tenuto quel bracciale
che io glielo presi solo per conquistarla, non riesco più a
starmene
zitto, se solo mi desse la cioccolata io non oso immaginare a come mi
avventerei su di lei.
Andiamo in un bar mentre io sto sempre
con un finto malumore perché in verità, sono al
settimo cielo. Mi
diverto, lei sorride e mi riempi di così tanti riguardi e
premure
che non dovrei meritarle dopo come la tratto.
« Buona la
cioccolata! Kaito non vuoi li ho presi ora! »
Mi porge davanti
ovetti di cioccolata. Ne prendo uno e gli dico
« Ne ho fin
troppa in zaino, saranno cento più o meno...»
Non si arrabbia
solo sorride per poi dirmi
« Sei fortunato, come mai non le apri?
In fondo per te... è solo...un dolce senza...significato!
»
Lo
sento che è tesa da quella voce che tenta di ingannarmi.
Decido
di essere buono e di farla un po' sorridere.
« Penso che non li
aprirò, sto aspettando un dolce che mi faccia capire la
differenza
con quello delle altre!»
Sempre la sua voce trema dietro quel
falso sorriso.
« A-A-Aoko vero? Infatti è strano che non ti
abbia dato nulla... beh, potresti chiamarla e...»
Non voglio
sapere cosa lei senta, perché all istante le asciugo gli
occhi
contemplando premurosamente
« Scema, è così doloroso
nominarla? »
Lo so cosa prova, lo passavo io con Alan
mentre credevo che lo amasse ancora. Ma quanto ancora potrò
nasconderglielo che io e Aoko ci siamo lasciati? Quanto
reggerò
questa recita ingiusta? Mi sto pentendo di averla fatta piangere
ancora.
« Ma dai, sono solo una sentimentale... tu e Aoko
siete così carini...ehm.. sai Ran forse mi aspetta a casa,
avremo
molte cose da dirci... Lei mi parlerà di Shinichi e
io...io...
Ehehe, scusa io ora vado...»
Si alza, va a pagare il tutto per
poi andarsene.
Lisa
Fa
male, cosa credevo di fare, lui è fidanzato con Aoko, e solo
ora
l'ho realizzato. Il come non si parlino pero' mi ha fatto pensare che
in fondo non si amano più... sì sono una stupida
illusa!
Comincio
a piangere per poi prendere il dolce che con tanto amore avevo
preparato...
« Perché non ce l'ho fatta!? » urlo in
strada, la
gente mi guarda mentre io piango e maledico il giorno perché
c'è
solo il grigio, il gelo... proprio come il mio cuore.
Mi siedo
su un scalino vicino a una panetteria e sento poi delle ragazze
felici ed innamorate assieme ai loro ragazzi. Li guardo con invidia,
rammarico, non c'è odio solo invidia...
Kaito
Rimango
al bar mentre guardo il cielo che è fin troppo grigio e
ciò mi
preoccupa.
Guardo gli oggetti che lei stessa mi ha dato per poi
iniziare a pensare che non ha senso fingere.
Prendo il mio
portachiavi e lo analizzo per poi dire a me stesso
« Sbaglio
vero? »
faccio un sospiro fino a che non vedo entrare coppiette
felici appena nuove imbarazzate. Fantastico di nuovo, finché
non mi
sveglio e non esco dal bar dopo aver pagato tutto.
Cammino
seguendo i miei piedi perché non ci bado dove vado, so solo
che
guardo a terra camminando senza metà, trovando poi la neve
fermarsi
a livello delle mie scarpe sciogliersi.
Guardo in alto e non è
illusione, sta proprio nevicando!
Volto un angolo e vedo Lisa
ferma su un gradino a piangere con un pacchetto in mano. Vado da lei
anche per coprirla dato che la neve la sta bagnando tutta d'acqua.
«
Furbetta, perché piangi? »
Tiene stretta a sé la
scatoletta, mi supera ma io la fermo e le dico
« Puoi
rispondermi, sei strana, che ti prende?»
Mi spiega
« Sai
è stato bello... ho davvero sperato di farcela... ma tu,
insomma ami
Aoko; non so il motivo del vostro litigio, né del
perché siete così
zitti e non vi parlate... Ma va bene, me ne farò una
ragione, in
fondo non è meglio che rinuncio? »
Io la uccido stavolta
sta rifuggendo!
« Sentimi bene furbetta, Aoko non c'entra!
Cosa fai riscappi, perché? »
« Ma tu sei fidanzato no!? »
«
E se fosse cosa cambia, ti arrendi per così poco!? Un intera
settimana e ora ci pensi, ma sei scema!? »
« Mi ero detta che se
non ti avessi dato la cioccolata io avrei rinunciato a te! Tu accetti
la cioccolata da tutte, non ci badi ai sentimenti messi; a te non
importa, per te è solo un dolce e basta senza significato!
Ma per
chi lo prepara non è così! Non puoi capire cosa
è questa usanza
per le ragazze! »
la tirò a me stesso per poi chiuderla in
un abbraccio dicendo
« Avanti continua, non ti fermo, ma ti dico
solo che non ho aperto nessuna confezione ricevuta...»
lei
ribadisce.
« Ovvio, aspetti solo quello di Aoko! »
Ormai
non è più reggibile la mia recita
« Io e Aoko ci siamo
lasciati! »
« Come? Veramente? Ma perché? »
« Perché
volevo tornare il ragazzo di prima, senza ragazza e amori; capisci
perché ti allontanavo e ti respingevo? »
Questa neve non
è pungente è come se fosse fatta per questo
momento, possibile?
Lisa
guardando
la mia scatola di cioccolatini, mi rendo sempre più conto
che finché
Kaito ama un altra io mai potrò sostituirla, dovrei
rinunciarci? Non
ne ho idea...
mentre penso e inizio a vedere i fatti, candida
neve cade sulla mia testa gelandomi i capelli.
Rimango ferma,
finché non arriva Kaito, anche lui con lo stesso mio sguardo
assorto
nei meandri della sua mente.
Non reggo a vederlo, non resisto
a dirgli la frase “ Che ci fai qui? “ No non
riesco.
Lo
supero, ma mi prende per mano facendomi sussultare il cuore, i miei
sensi si rabbrividiscono o per colpa della sua mano così
calda o per
la neve così fredda che congela le mie lacrime.
Inizio a
dirgli che mi arrendo, che alla fine sono stata un' illusa. Senza Ran
io non valgo nulla...
E poi fa ciò che mai mi sarei
aspettata. Mi tira a sé, mi abbraccia. Un abbraccio di
quelli che
volevo dare io a lui quella notte quando ero Seya.
Il mio
pensiero mi mi dice di scappare, ma il mio cuore sussura di
aggrapparmi.
Le mie lacrime vengono congelate dalla neve, che
allo stesso tempo mi fanno male come se fossero pezzi di ghiaccio
sulle mie guance, fredde, pungenti, lineari, io asseriscoil mio
pensiero.
Lui mi stringe più forte diventando comprensibile,
dicendomi che posso continuare a sfogarmi, quanto mi sento compresa,
capita.
Troppo, mi sento felice e non comprendo il motivo! Ma mi
sento così leggera a stare con Kaito.
E poi sbarro gli occhi
al fatto che non sta con Aoko.
Non riesco a crederci, sembra
assurdo, perché solo ora me lo dice? Non riesco ad
arrabbiarmi, ho
bisogno di Kaito. Qui fa freddo ma lui tenendomi, mi fa sentire
così
calda. Questa neve è magia?
Proprio la neve, il simbolo più
freddo di una stagione sta facendo nascere un amore o una scena da
film? Se solo fosse così...
« Perchè l'hai lasciata? Tu
L'ami no? »
Mi risponde a sussurro dolce « Per niente, credo che
non posso più dire di amare Aoko, né di avere una
cotta. Non c'è
più nulla che possa identificarsi in quello che tu credi tra
me e
lei.
Se vuoi la verità, a me tutto ciò che fai piace.
Non da
fastidio,lo apprezzo. Mi fai sentire come se per te contassi!
»
Oh,
mio dio, cosa sta cercando di dirmi?! È Davvero Kaito? Il
ragazzo
che sempre mi ha respinto? E se stessi sognando? No, non lo
è... Il
calore il suo corpo lo sento. È Assurdo...
« Cosa vuoi
realmente, dimmelo e capirò, te lo prometto! »
Mi aspetterei di
tutto ma non
« Non rinunciare a me! Non amare altri,
non...lasciarmi di nuovo! »
Cosa significa?
« Ma cosa
vorresti dirmi? »
Fa un sospiro per farmi un sorriso e poi un
bacio sulle labbra che ormai le mie e sue sono gelate, ma ugualmente
il nostro sangue le riscalda.
Quanto sono felice così tale che
questa neve così gelata sembra il sole immenso che sovrasta
le
nostre teste.
Mi stacco con occhi socchiusi pieni d'amore mentre
lui mi prende per mano dicendo « Ti porto a casa di Ran...
pero' mi
devi dire dove sta. »
Kaito mi ha baciato, non so se vuol
dire che mi ami ma ora posso darglielo.
Kaito
Dopo
avergli rivelato che ho lasciato Aoko mi chiede cosa realmente voglio
da lei, e qui ormai ho deciso di denudarmi, dirgli apertamente tutto
ciò che voglio, la pure verità.
E poi sarà questa neve, o
il fatto che per troppo tempo ho nascosto i miei sentimenti. Non
resisto a baciarla dopo quella domanda ingenua che mi fa venire fuori
un sorriso di occhi e bocca.
Faccio un respiro per poi
immobilizzarla con uno dei miei sguardi profondi, quelli che le
ragazze farebbero di tutto per averne un pizzico, del resto sono Kid.
Ma in questa situazione sono solo Kuroba e poi le do un bacio, che
per me è la realizzazione dei miei sentimenti per lei. Le
sue labbra
così gelate non sono nulla in confronto al mio amore per lei
che mai
ho mostrato. Quanto desideravo baciarla? Probabilmente da troppo. E
lei non fa nulla, rimane immobile ad assaporare questo bacio che
forse pure lei lo aspettava da tempo. Sono sicuro che questo bacio
non l'ho mai dato a nessuno, nemmeno a lei, eccetto il giorno in cui
dormiva. Ma là era una cotta... ora sono sicuro di amarla e
non so
come ci sia riuscita, come il suo carattere, i suoi sbalzi d'umore,
mi facciano ammattire ma ha rubato il mio cuore er la seconda volta.
Seya è una vera ladra.
Amavo Aoko? Non lo so più, mi
piaceva, ma Lisa è unicissima, non la scambierei con nessuna
al
mondo!
Questa neve non cessa, ed io e lei non ci stacchiamo da
questo bacio.
Dopo mi ci stacco e decido di prenderla per
mano dicendole che l'accompagno da Ran, facendo la parte dell'
ignorante chiedendole che strada fare.
Lei mi sorride
guidandomi.
Mentre camminiamo parliamo di altro, non del nostro
bacio, nemmeno dei nostri sentimenti. Come se io e lei avessimo paura
di rovinare tutto. Ed è un bene, in fondo gli ho detto
ciò che
voglio che lei non smetta di amarmi.
Arriviamo di fronte
l'abitazione di Ran.
Lisa per salutarmi mi da un bacio sulla
guancia per poi farmi apparire un dolce dicendomi
« Eheh, Buon S.
Valentino! »
Susseguito da un bigliettino.
Lo apro sperando
di leggere quella parole, invece trovo di meglio.
- Al mio eroe. -
Stupefatto da tutto, lo accetto ridendo compiaciuto per poi
risponderle con un bacio sulla guancia.
« Grazie mille! Ehm...
Secondo te la neve smetterà? »
Lei guarda il cielo dicendomi
«
Non credo... Pero' tu sei di parola, quindi non mancherai e lo so.
»
« Infatti... Beh ora vado devo prepararmi, ciao! »
La
saluto con un gesto a mano e poi cammino verso casa mia dove penso a
un modo per scappare durante il furto, finché non mi arriva
una
chiamata.
Rispondo e mi parla Akako
« Kaito, non
presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo altrimenti
potresti perdere tutto! »
Lisa
Vado
in camera di Ran spiegandole tutto, lei mi abbraccia felice per me,
poi mi arriva una chiamata e dico
« Pronto? »
E una voce
femminile mi asserisce
« Presentati alla sfida di KaitoKid! Io ti
aspetterò all' entrata. Se non lo farai Kid sarà
dentro un
incantesimo d'amore! »
« Chi sei?»
« Akako Koizumi»
Mai
sentito quel nome eppure quel messaggio mi fa spaventare.
Angolo
autrice: Il capitolo più lungo che avessi mai fatto! Spero
vi sia
piaciuto.