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Autore: SoloUnaRagazzaInvisibile    21/08/2014    1 recensioni
Sangue. Tanto sangue sta uscendo dai tagli che mi sono appena inflitta.
Mi vengono in mente le mie tre parole preferite: Tears, Blood, Scars. Lacrime, Sangue,Cicatrici.
E poi penso "stay strong". Ogni volta che mi ripeto di essere forte scoppio a piangere, come adesso.
La storia di come ho conosciuto i tre termini che ora vorrei dimenticare: autolesionismo, bulimia e anoressia.
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Sangue. Tanto sangue sta uscendo dai tagli che mi sono appena inflitta. Mi vengono in mente le mie tre parole preferite: Tears, Blood, Scars. Lacrime, Sangue,Cicatrici. E poi penso "stay strong". Ogni volta che mi ripeto di essere forte scoppio a piangere, come adesso. Prendo il fazzoletto e asciugo il sangue da braccio. Lo metto sotto all'acqua per pulirlo meglio. I tre tagli perpendicolari bruciano, ma non me ne accorgo. Penso invece alle lacrime che scendono come fiumi dai miei occhi. Penso al sangue che sta ancora uscendo dai tagli. E penso alle cicatrici che presto prenderanno diventeranno indelebili sul mio braccio. Altre tre linee bianche e perfette che si aggiungeranno alla mia collezione. Mi viene da vomitare e così faccio. Mi libero del pranzo che sono stata costretta ad ingurgitare. Non posso sempre dire che non ho fame o che ho mangiato troppo al pasto precedente. Non posso permettermi che capiscono il mio gioco. La mia mente va da sola ad alcuni anni prima. Sono sempre stata un'amante dei libri, ma allora leggevo come una matta. Allora avevo molto tempo da buttare. Mia mamma mi diede un libro, e mi disse di leggerlo. Io non volevo, perché ero ancora nel periodo che sceglievo i libri dalla copertina, e quella copertina era verde vomito, e c'era l'immagine di una ragazza triste, e non mi piaceva. Ma mia mamma mi ritirò il libro che stavo leggendo, e mi disse che me lo avrebbe ridato quando avessi finito quello. Cominciai a leggere. Scoprii che era un racconto autobiografico di una ragazza autolesionista e bulimica, che poi diventò anche anoressica. di quel libro non avevo idea del significato di quei tre termini. Avevo 9 anni, e quel libro non mi piacque affatto. Chiesi a mia mamma perché me lo aveva fatto leggere e lei rispose che era perché così sapevo e non ci sarei cascata anche io,perché molte ragazze ci cascavano. Non le credetti, quasi le lanciai il libro e le dissi che non sarei mai stata così stupida da diventare come la ragazza del racconto. Ma quella fu la mia rovina. Non potevo neanche immaginare che proprio per colpa di quel libro ora, dopo 4 anni, sono bulimica e autolesionista, e presto anoressica. Allora rimasi disgustata da questa ragazza che si tagliava sulle braccia e sulle gambe, per vedere il sangue che usciva, e non ne capivo la mentalità. Ora la capisco, e sono come lei. Allora rimasi disgustata da questa ragazza che non mangiava, digiunava per giorni, solo per diventare più magra, e non ne capivo la mentalità. Ora la capisco, e sono come lei. Allora rimasi disgustata da questa ragazza che dopo giorni di digiuno mangiava,perché non riusciva a resistere e poi, per i sensi di colpa, rivomitava tutto, e non ne capivo la mentalità. Ora si, e sono come lei. Allora mi ripetevo che era tutta una cazzata, che nessuno diventava come quella ragazza, perché nessuno era così stupido. Ora, e solo ora, capisco che mi davo della stupida da sola. Solo ora capisco che quel libro, che mia mamma mi aveva dato perché io non diventassi come la ragazza, è stato la mia rovina. Devo forse ringraziare mia mamma? Già fatto. Questa è stata solo una delle tante cose che ha fatto per rovinarmi la vita, e la prima è farmi nascere sapendo che non sarebbe mai stata una buona madre. E io mi chiedo piangerà il giorno che mi deciderò a togliermi di mezzo? La risposta non la so, e spero che quel giorno sia vicino, perché i miei tagli, i digiuni, il vomito e tutto il resto non sono sono perché non mi sento abbastanza, e sono grassa, ma perché sto cercando di autodistruggermi. Sono troppo codarda per saltare o per infilare la lametta più in profondità. E questo è l'unico modo. Mi asciugo le lacrime, anche se so che ce ne sono altre pronte a prendere il loro posto. LACRIME Guardo il braccio, e vedo che i tagli hanno smesso di sanguinare, ma del sangue ha colorato la pelle circostante di rosso. SANGUE Penso al mio futuro inesistente. E ci vedo solo linee bianche e perfette che solcano le mie braccia,le mie gambe, la mia pancia e il resto del mio corpo, e persone che scappano. CICATRICI penso che sarebbe meglio morire qui, in questo momento, in questo bagno. Sarebbe meglio non essere mi nati. Sarebbe meglio non aver letto quel libro, e aver detto una bugia a mia mamma. Quella bugia in cambio di tagli, vomito e digiuno. Sarebbe stata un ottimo prezzo. Voglio tornare indietro e ricominciare tutto da capo, ma ho paura che rifarei tutto uguale. Tears, Blood, Scars. Mi avete detto che sono una fissata,diversa,pazza... Mi avete mai chiesto il perché? Tears,Blood, Scars. SoloUnaRagazzaInvisibil
   
 
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