Bussa la pioggia
Insistente
Alle soglie della stanza
Bagna la coscienza:
È fuori che attende.
S’infuria il ticchettio
Dell’orologio
Divorando i minuti:
Odiosa è la fame
Crudele il banchetto
Del tempo.
Ma non c’è ora
Non c’è minuto
Che possa rubare
I nostri baci rubati.
Rendiamo circolare
Il ripido crinale
Di quest’aspra notte
Col vorticoso caos
Dei nostri corpi.
Dimentica il tuo nome - il nostro amore
è un nuovo battesimo…
Il cielo rosseggia
O è il mio cuore che sanguina:
Buia luce
Ancora una volta illumini
Il nostro peccato.