Naruto © Kishimoto. Le canzoni
© Three Days Grace.
Scritta
per il contest indetto da Mala_Mela e VavvyMalfoy91
sui Three Days Grace; la drabble “Home” si è
classificata terza al contest.
Enjoy!
Dedicata
a Hipatya, che
l’ha ispirata.
Le KibaHanabi saranno canon,
Darling! *_*
Can’t
stand this storming, frozen winter
Track01. Just like
you (you’re wrong if you think that I’ll be just
like you)
Ottuso.
Hanabi
strinse le labbra in un ghigno sprezzante.
Si
mosse impercettibilmente tra i cespugli; lo scricchiolio delle foglie era
coperto dall’ululato del vento di settembre, dai kunai e dei latrati del cane dell’Inuzuka.
Li
spiava, nascosta.
Mentre
Hinata evitava un calcio, Hanabi digrignò i denti: Kiba nemmeno si sforzava di
esserle pari; illudeva Hinata,
facendole sperare in un miglioramento.
Buonista.
Quando
Hinata fu lontana, Kiba si sedette a terra, sudato.
«
L’hai agitata. »
Hanabi
si alzò, sapendo che solo Kiba l’aveva notata grazie all’olfatto. « Deve
imparare a combattere sotto pressione. »
«
Cazzo, so chi non vorrò mai essere in vita mia. »
Lei
pensava la stessa cosa.
[ 105 parole ]
Track02. I hate everything about you (after every
hit we take)
«
Togli quell’espressione omicida dal tuo brutto muso. »
Kiba
strinse la presa sul calice, serrando la mascella.
«
Zitta. »
Hanabi
ridacchiò, divertita. « Beh, che c’è? La verità fa male? »
«
Già, » concesse lui, sforzando un ghigno. « Infatti chissà come ci si sente
dopo che la propria sorella è diventata l’erede ufficiale del clan. »
«
Tu –! » Hanabi strinse le mani a
pugno e si ricompose. « Almeno io non
ero innamorata di uno dei due sposi. »
«
Avrei detto che Neji ti piacesse. »
Hanabi
sorrise, maliziosa. « Non è il mio tipo. »
Kiba
alzò le spalle e se ne andò, ignorandola per il resto della cerimonia. Alla
sera Hanabi stracciò il proprio kimono con foga.
[ 105 parole ]
Track03. Animal I have become (so what if you
can see the darkest side of me?)
L’odore
del sangue era forte, ma da qualche tempo non gli dava nessun senso di nausea.
Kiba
tirò fuori gli artigli dal corpo del nemico, richiamando con un fischio basso
Akamaru che, poco distante, teneva tra le enormi fauci un ninja agonizzante.
Quando
il cane arrivò da lui, Kiba guardò la carneficina di ninja, le ossa rotte che
uscivano dai corpi, le espressioni congelate dal terrore, le braccia distorte.
Hanabi
lo fissava silenziosa, gli occhi albini rimanevano senza emozioni.
Perché
non scappava!?
Kiba
sputò a terra un misto di saliva e sangue, poi le girò le spalle.
«
Muoviamoci a finire questa cazzo di missione. »
[ 104 parole ]
Track04. Home (I’ll be coming
home just to be alone)
Tornato
nell’appartamento che avevano preso nella periferia di Amegakure*,
Kiba si lasciò cadere sul divano, senza curarsi di inumidirlo coi vestiti
bagnati dalla neve, che cadeva ininterrotta da una settimana.
Osservò
con disinteresse la bottiglia di whisky, che aveva svuotato l’altra sera,
ancora appoggiata sul tavolo nel disordine totale. Borbottò qualcosa tra i
denti, pensando che Hinata avrebbe riordinato la casa per lui, se ci fosse
stata. Ma mancava.
«
Fai schifo. » la voce di Hanabi gli perforò le orecchie, assordante. Con gli
occhi lucidi la vide sullo stipite della sua stanza, inaccessibile, regina in quel bordello.
Ringhiò.
« Voglio
stare da solo, stronza. »
[ 102 parole ]
Track05. It’s all
over (I know what runs through your blood)
Lo
faceva apposta, quella stronza.
Da
quando si era chiuso in un ostinato silenzio, deciso ad ignorarla per tutta la
missione, lei aveva cominciato a uscire dalla propria stanza in kimono, i
capelli posati ordinatamente sulle spalle nude.
Kiba
la fissò bere un bicchiere d’acqua, lavare la stoviglia, rimetterla a posto,
austera.
Ingoiò
d’un fiato il whisky.
Te la tolgo io, quell’aria
di superiorità.
La
inchiodò addosso al lavabo, premendo con prepotenza le labbra contro la bocca
di Hanabi, che si dibatteva, aumentando il pulsare impazzito del sangue.
Hanabi
sogghignò, sdraiata su Kiba, entrambi esposti al freddo della notte.
È finito il tuo gioco,
Inuzuka.
[ 105 parole ]
Track06. Pain (when happiness
doesn’t work, trust me)
«
Sei felice? »
Hanabi
sobbalzò leggermente.
Solitamente
lei e Kiba si limitavano a scopare, dopodiché dormivano un po’ insieme, esausti
al punto di vincere l’orgoglio, e, infine, lui si alzava in silenzio
andandosene via, presumibilmente a bere qualcosa di alcolico.
Per
cui, quando le pose quella domanda, si sentì nuda veramente. Chissà perché.
«
Non so cosa sia la felicità. »
Un
sospiro dietro le sue spalle, le labbra di lui che tremavano appena sulla sua
pelle, bruciandola.
«
Vorrei non saperlo nemmeno io. »
Hanabi
si morse le labbra. « Se vuoi… posso tentare di
insegnartelo. »
Lui
non rispose, e se ne andò, lasciandola con il caos dentro.
[ 103 parole ]
Track07.
Over and over (I know what's
best for me, but I want you instead)
Non
era felice, Kiba, quello no.
Ma
nemmeno sentiva il dolore per la perdita di Hinata così perforante.
Semplicemente
Hanabi era come ghiaccio: un anestetico che, impresso contro di lui,
intorpidiva il dolore.
Kiba
sapeva che era una storia senza capo né coda; era diventata un’abitudine
possederla ogni notte, umida e combattiva, avvertire il byakugan bruciargli la
fronte con la forza d’uno sguardo, regalandogli un brivido.
Ma
avrebbe funzionato solo finché poteva averla; dopo il dolore sarebbe tornato,
persistente e pulsante. Ma la voleva.
«
Andiamo. »
Annuì,
accucciato insieme ad Hanabi accanto al capannone dove era riunito il gruppo di
mukenin* che dovevano scoprire e uccidere.
[ 105 parole ]
Track08.
Time of dying (I will not
die, I'll wait here for you)
Provò
a muovere le dita. Erano intorpidite: da quanto era stesa a terra?
La
neve, che scendeva precipitosa dall’inizio della battaglia, la stava
ricoprendo.
Stringendo
i denti, Hanabi mosse il braccio rotto, spolverandosi la divisa ANBU malamente.
Sentirà il mio odore?
Non
si erano aspettati un gruppo così nutrito. Nonostante l’effetto sorpresa,
avevano faticato sin dall’inizio a gestire dieci mukenin. Erano cinque
ciascuno, e loro non erano abituati al freddo di Amegakure.
Dannazione.
Come
avevano fatto a ferirla? Il suo byakugan era invincibile!
Ma
sapeva bene chi l’aveva distratta.
Ammetterlo, però, sarebbe stato troppo.
«
Hanabi! »
Chiuse
gli occhi, con un mezzo sorriso. Era arrivato, finalmente.
[ 105 parole ]
Track09.
Are you ready? (You said your
words, we’ve played our parts)
Svegliandosi,
Hanabi si trovò nel suo letto a Amegakure con un
pungente mal di testa.
Cercò
di sedersi, fallendo miserabilmente: il dolore al fianco ferito la fece urlare.
«
Stai giù buona, per una volta! »
Senza
che riuscisse a controllarsi, gli occhi le si illuminarono. « Kiba! »
Kiba
si issò accanto al letto, l’espressione illeggibile. « Resteremo qui due
giorni, dopodiché ti porterò a Konoha. Akamaru ti farà da brandina. » Fece una
pausa. « E poi ci diremo addio. »
Non
era una sognatrice come Hinata. Sapeva che sarebbe successo; ma le fece più
male di quanto preventivato.
Non
era pronta per sentirselo dire.
Voltò
il capo. « Vattene. Devo riposare. »
[ 105 parole ]
Track10.
Gone forever (I tell myself
that I don't miss you at all)
Aveva
gli occhi rossi per il sonno perduto, e l’espressione più tetra che villa
Hyuuga le avesse mai visto.
Perfino
suo padre, vedendola in quello stato, le aveva chiesto se stava bene. Lei aveva
risposto che era colpa della ferita ancora pulsante. La scusa era bastata.
In
realtà, Hanabi non dormiva: nel futon disfatto, si ritrovava seduta tutte le
notte ad intrecciare le vicende del mese passato e rivederle una ad una sulle
pareti bianche della propria stanza, rabbrividendo mentre ricordava il freddo
inverno pungente e le calde, callose mani di Kiba sul suo seno.
Non mi manca.
Si ripeté, orgogliosamente.
Ma
intanto l’insonnia l’attaccava.
[ 105 parole ]
*Amegakure: Paese della Pioggia
*Mukenin: ninja ricercati, banditi
Nata per il
concorso di Mala_Mela e VavvyMalfoy91, quando ancora
non sapevo che bisognava inviare UNA SOLA drabble! XD Prima che mi
riprendessero, la raccolta era bella e che pronta, con una velocità che ha sorpreso
me medesima!
La verità è che
quando Hipatya mi ha caldamente consigliato la KibaHanabi, mi
sono illuminata: le canzoni rabbiose dei TDG mi sono subito parse perfette per
l’immagine che volevo dare del loro rapporto! *_*
E così è nata
questa raccolta; che disegna una piccola storia, con cui spero di poter
convincere qualcun altro che la KibaHanbi potrebbe essere una coppia Canon. No,
beh, più che altro così sembra meno campata per aria! XD Ma io a loro due ci
credo. ù_ù
Spero si capisca
il filo cronologico. Ò_ò” Ecco, conoscere il testo
della canzone, o leggerlo, potrebbe aiutare a capire meglio l’affinità con la
sopracitata! :)
Un grazie va a Ele, per essere
stata la Musa di questa storia e per il bellissimo bannerino
HanabiKiba che presto troverete nel mio profilo d’Autrice.
A chi ha letto la raccolta in anteprima,
per cercare di aiutarmi a scegliere.
Un altro
ringraziamento va alle giudici, Clà e Vavvy, per la loro schiettezza, per la velocità
impressionante con cui hanno lavorato, per la pazienza, e per il terzo posto, of course! ;) Ci tenevo a questo
concorso, ed ero molto soddisfatta della drabble (anche se discernere è stato
faticosissimo, più di scriverla! Ç_ç L’indecisione
era tra Home e Pain.)
E i miei complimenti
sinceri vanno a tutte le partecipanti, a chi è entrato nel mondo delle “drabbles”, a chi ha tentato per la prima volta il brivido
di racchiudere tutti in sole 100 parole; e alle due podiste, mikichan17 – la sua drabble è veramente
suggestiva, ve la consiglio – e _Mokuren_ di cui
spero di leggere presto la creazione! ^^
Che dire? Una recensionuccia ci sta bene, no? Fatemi sapere se vi è piaciuta,
se vi fa schifo, se è banale; ho bisogno di sentirvelo dire! ^^
Saluti gente!
Kaho