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Autore: xxib_emme    21/08/2014    2 recensioni
“sapevate che il vostro giochetto non sarebbe durato a lungo. L’amore è qualcosa che va oltre il semplice incontrarsi per fare sesso. Amarsi significa costruire insieme una famiglia e un futuro. Avevate stabilito che era senza impegni e che nel momento in cui uno dei due avrebbe deciso di smettere non si sarebbero fatte storie. Adesso Raisy è la mia donna e, soprattutto, la madre di mio figlio”
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Trafalgar Law
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Irresponsabile.

“  Io non voglio una famiglia vera. La figura del pirata non va tanto d’accordo con quella del padre.  Un bambino non può crescere su una nave pirata così come un pirata non può affiancare il figlio nella sua crescita. Ci sono passato in  primis e non sarò così irresponsabile da mettere nei guai una donna e un bambino.”     Le disse serio guardando le stelle.
 
“ Non sono d’accordo. Per  me crearsi una famiglia è fondamentale. E poi anche se non fossi un pirata ma un uomo comune, il lavoro ti terrebbe ugualmente distante dalla famiglia.”   Gli rispose lei sorridendo appena. “ e poi credo che tutti prima o poi sentano la necessità di circondarsi di persone  a cui donare il proprio amore” continuò senza staccare gli occhi dal cielo.
 
“può darsi. Tu prima ancora di essere un pirata sei una donna ed è normale che prima o poi sentirai il bisogno di avere un figlio, così come noi uomini sentiamo il bisogno di soddisfare i nostri istinti” le disse malizioso avvicinandola a sé.
 
Il discorso cadde lì, sotto le stelle che quella sera furono spettatrici di quell’amore sbocciato tra i mari.
Il giorno dopo ripartirono, come sempre.
 
Lui alla ricerca di un uomo che doveva punire e lei a cercare di farsi perdonare dal suo capitano, stanco delle sue notti infuocate.
Erano diventati amanti quasi due anni prima, quando lui il suo “babbo” ancora non lo doveva incontrare.
 Si erano incrociati per sbaglio, si erano guardati e subito piaciuti.
Quella che doveva essere un’unica notte, una sveltina, un’ incontro di due anime turbate alla ricerca del piacere senza impegni,  fu l’inizio di quegli incontri infuocati.
Parlavano, mangiavano, litigavano e si amavano.
Tutti sapevano ma nessuno parlava.
Tutti sapevano che quando Ace si allontanava era per andare da lei, così come tutti e in particolare Law, sapevano che quando Raisy si allontanava lo faceva per andare da lui.
 
Facevano sempre le  stesse cose. E mentre parlavano, tra un bacio e l’altro, si raccontavano tutto della propri a vita. Non avevano segreti. Per niente.
Affrontavano anche tematiche generali. Dal tempo all’ultimo pirata condannato a morte.
Quel giorno, chissà perché, si erano ritrovati a parlare di un figlio.
Il discorso nacque e morì lì. Ma fu l’inizio della fine.
 
Ad un mese di distanza Raisy chiese ad Ace di non vedersi mai più.
Lui si arrabbiò tantissimo ma non disse nulla, se ne andò e basta.
 
Dopo pochi mesi cominciò a girar voce che la vice dei Pirati Heart era incinta.
Su chi era il padre nessuno si poneva dei dubbi, dopotutto era risaputo che tra il sexy chirurgo e l’affascinante vice c’era intesa. Anche se non tutti sapevano che l’intesa non era affatto sessuale.
 
Quando queste voci arrivarono ai diretti interessati Law non si scompose, decise che era un bene. Soprattutto dopo che Raisy gli riferì il pensiero di pugno di fuoco su un probabile figlio.
 
“Suppongo che Pugno di fuoco non sarà entusiasta della notizia. Ti avevo avvertito che questa situazione non avrebbe avuto un bel finale però come al solito non mi hai ascoltato, perché per te sono solo il dottor ghiaccio. Sei un’irresponsabile” le disse il capitano dagli occhi grigi.
Quelle parole erano vere e lei lo sapeva. Però sentirsele dire faceva ugualmente male. Stava per rispondere a tono ma il capitano la precedette.
 
“Se per te va bene non negare le voci che girano. Mi assumo tutte le responsabilità della situazione. Il fiammifero che porti in grembo sarà mio figlio” le disse.
 
“Non voglio coinvolgerti in questa situazione a causa della mia irresponsabilità. Tu hai tutto il diritto di crearti una famiglia tua, con una donna che ami e dei figli frutto del vostro amore. Dirò che il figlio è frutto di una notte brilla di cui non ricordo nulla.”
 
“Non essere sciocca. Passeresti per una poco di buono e non lo sei. Sei stata solo irresponsabile. Il fiammifero diventerà un bravo chirurgo come il padre, dopotutto i figli sono di chi li cresce e non di chi li fa. E poi chi ti dice che un giorno io non possa innamorarmi della madre?” le disse sfoggiando un ghigno perverso.
 
Raisy volse gli occhi al cielo. Anche se non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, era grata al suo capitano per la soluzione trovata.
Dopotutto sarebbe stato un ottimo padre.
Innanzitutto Trafalgar era più grande di lei, a differenza di Ace che era suo coetaneo.
Era più intelligente di loro due messi assieme, più astuto, più furbo, più tutto.
In effetti il dottore aveva molti più a suo favore
Ora doveva concentrarsi solo su suo figlio e il suo nuovo compagno.
 
 
1 anno dopo.
Ne era passato di tempo da quando lei e Law erano una “coppia”.
In realtà tra di loro non c’era stato nessuno rapporto, nonostante dormissero assieme per non destare sospetti tra la ciurma, che era all’oscuro di tutto. Raisy fino alla fine della gravidanza aveva dubitato del suo capitano. Pensava che le avesse detto quelle cose solo perché colpito dalle circostanze. Dovette ricredersi quando, nato il bambino, diede vita ad un’accesa discussione con la neomammina  per quanto concerne il nome del nascituro.  Raisy non voleva per nessun motivo lasciare a Law il compito di scegliere il nome, per due motivi:  1.il figlio era suo e 2. Aveva paura che l’avrebbe chiamato bisturi, cavia o stetoscopio.
Quando però il bel capitano nel mentre della discussione urlò “il figlio è mio quindi decido io”, la neomammina rimase talmente sconvolta che lo lasciò fare.
Fu così che il pargoletto fu chiamato Gekai, ovvero chirurgo, perché a detta del neopapà il piccolo sarebbe diventato un ottimo medico.
 
“sai benissimo che mio figlio non potrà raggiungere mai il tuo livello, ha pur sempre i geni di due persone normali”
“nostro figlio mia cara, non osare dire mai più che è solo tuo” rispose Law in modo duro.  “comunque, “ continuò “più che normale io direi due babbei ma, in ogni caso, farò di lui il più grande chirurgo mai esistito”
 
A tale risposta Raisy non poté far altro che scoppiare in una fragorosa risata “contento tu. Se ci riesci buon per lui” gli rispose la donna.
 
 
Raisy era finalmente felice. Era felice per il suo piccolo Gekai  ma, soprattutto, perché Ace era diventato per lei solo un bel ricordo. Con molta pazienza lei e il suo capitano riuscirono a far scoccare la fiammella dell’amore che tanto aspettavano. Non s i erano dichiarati, ma il modo in cui lo fecero per la prima volta valse per mille dichiarazioni. Erano felici.
 
Un’altra persona invece non lo era affatto. E questa persona era Ace.
Sapere che la sua Raisy era incinta fu per lui un colpo al cuore. Sapeva che c’era sotto qualcosa ma non aveva avuto la possibilità di incontrarla per chiarire il suo dubbio. Il figlio era suo?
Era talmente ossessionato da quel dubbio che, quando per caso la scorse in un mercato di un’isola del nuovo mondo, le corse incontro e la prima cosa che le chiese fu proprio la questione che riguardava il bambino.
 
“dimmi se quel bambino è mio” le aveva chiesto una persona alle sue spalle. Raisy si pietrificò dalla paura. Non avrebbe mai pensato che  a  distanza di quasi due anni Ace le avrebbe posto quella domanda.
Era talmente paralizzata dalla paura che non riusciva nemmeno a girarsi.
 
“è mio figlio Ace-ya”  
 
Alla lista dei più di Law doveva aggiungere anche più preventivo.
 
“sapevate che il vostro giochetto non sarebbe durato a lungo. L’amore è qualcosa che va oltre il semplice incontrarsi per fare sesso. Amarsi significa costruire insieme una famiglia e un futuro. Avevate stabilito che era senza impegni e che nel momento in cui uno dei due avrebbe deciso di smettere non si sarebbero fatte storie. Adesso Raisy è la mia donna e, soprattutto, la madre di mio figlio Ace-ya”
 
I due ex amanti rimasero entrambi sbalorditi dalle parole di Law. Ace con uno sguardo indecifrabile seguì la sua strada mentre Raisy non poté far altro che abbandonarsi nelle braccia del suo uomo.
 
“sei un irresponsabile Raisy-ya. Lasci nostro figlio nelle mani di Penguin e Orca quando sai benissimo che una balia servirebbe anche a loro”
 
Raisy si perse nelle iridi grigie. Law era anche il più bravo tra i due ad evitare discorsi pungenti.
 
Genkai era un bambino con geni ribelli, un padre con quel qualcosa in più e una madre altamente irresponsabile.
 
FINE
 
 
 
Holaaa
 
Non so. L’ho scritta oggi in fretta e furia per cui perdonate eventuali errori.
Mi è venuta in mente e dovevo scriverla, stavo impazzendo.
Sorry.
Se vi è piaciuta fatemelo sapere.
 
Baci.
Em.
 
 
 
 
 
 
  
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