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4 - So
darkness I became
Ti hanno dovuta sedare dopo le
parole di Lanie.
Continuano a
ripeterti che devi
restare calma e che non sei nelle condizioni di sopportare forti stress
ma
nessuno ti spiega perché.
Ti guardano
tutti come se
potessi crollare da un momento all’altro.
Appena riesci ad
aprire gli
occhi controlli che Castle sia ancora accanto a te.
È
sveglio. Fissa il soffitto.
Cerchi di
attirare la sua
attenzione e quando ci riesci ti regala un meraviglioso sorriso mentre
tenta di
allungare un braccio verso di te.
Fai lo stesso,
nonostante
l’indolenzimento dei muscoli, ma siete troppo distanti.
Riuscite solamente a
sfiorarvi le punte delle dita.
Solo quel minimo
contatto
riesce in qualche modo a darvi serenità almeno per un attimo.
Poi il suo
sguardo si
incupisce.
È
passato un anno.
Realizzi che
probabilmente ne è
venuto a conoscenza mente dormivi.
Come
è possibile? Sono
impazziti tutti?
A te sembra
passato solamente
un giorno.
“Come
stai?”, la sua voce è a
malapena udibile.
Lanie ha
ragione, siete nelle
stesse condizioni.
“Confusa”
ti brucia la gola ma
vuoi rispondergli “E stanca”.
Castle annuisce
“Idem”, sussurra,
cercando di rassicurarti con un sorriso anche se vedi che gli costa
molta
fatica.
“Ehi,
siete svegli”, la voce di
Jim vi distoglie dal vostro momento.
Lanie
è con lui.
Si posizionano
in mezzo ai
vostri due letti. Jim accanto a te e Lanie vicina a Castle.
“Tua
madre e tua figlia stanno
arrivando”, dice Lanie a Rick.
Lo vedi annuire
mentre tuo
padre si china a darti un bacio in fronte “La mia
bambina”, lo senti mormorare.
“Papà...”,
cerchi di chiamarlo
ma lui ti ferma “Shh, non parlare”, ti ammonisce e
poi guarda anche Castle
“Dovete solo ascoltare”.
“Non sarà
piacevole”, ammette Lanie “Ma dovete
sapere come sono andate le cose”.
“Un
anno?”, le domanda con voce
rauca, lo scrittore.
Tuo padre
annuisce tristemente
mentre Lanie gli risponde “Sì, Castle, dal tuo
ultimo ricordo”, si gira verso
di te per spiegarti quello che lei ha già sentito mentre tu
eri sedata “Un SUV
nero lo ha spinto fuori strada e ha sbattuto la testa contro il volante
della
macchina...”, assimili quelle parole con un crampo allo
stomaco “...da quel momento
è passato quasi un anno”, conferma.
Siete
visibilmente scossi e
disorientati.
“Questo
è solo l’inizio,
ragazzi”, tuo padre ti stringe la mano “Abbiamo
molto da raccontarvi”.
Tu e Castle vi
guardate per un
istante e poi assieme annuite.
Se questo
è l’unico modo per
sapere la verità sul perché non ricordate nulla
sull’anno appena trascorso e
come mai siete entrambi in quello stato, allora ascolterete.
“Partiamo
dal giorno del vostro
matrimonio. Kate ha ricevuto una telefonata dalla polizia stradale e ci
siamo
precipitati sul luogo dell’incidente”, Lanie
racconta rivolgendo a turno lo
sguardo su entrambi “Abbiamo trovato la tua auto in fiamme in
una piccola
scarpata. Ovviamente i vigili del fuoco e la polizia si sono messi
subito all’opera”.
Lo vedi sgranare
gli occhi come
se stesse ascoltando il racconto del suo stesso funerale, poi annuisci
quando
Lanie spiega che hai portato via Martha e Alexis in lacrime e che ti
sei
sentita male nel bagno della vostra camera.
“Qui
è dove arrivano i vostri
ricordi”, prosegue Jim “Ora vi racconteremo i
nostri”.
“I
vigili del fuoco non
trovarono nessun corpo all’interno dell’auto
carbonizzata e questo ci sollevò
molto il morale, soprattutto il tuo Kate. Eri a pezzi, senza
più stimoli.
Così
diversa da come eravamo
abituati a conoscerti. Eravamo convinti che ti saresti chiusa in te
stessa
bandendo le emozioni o che al contrario avresti dato loro sfogo radendo
al
suolo mezzo mondo dalla disperazione. Invece ti sei spenta.
Completamente
svuotata”, spiega lentamente Lanie.
“Nessuno
di noi riusciva a
farti reagire. Non era da te, ma al contempo ti capivamo e
comprendevamo il tuo
dolore. Soprattutto Martha e Alexis”, aggiunge tuo padre.
Quelle parole ti
colpiscono.
Non ti ci riconosci.
Ricordi
perfettamente che avevi
cercato di bloccare ogni sentimento ma, al contrario, questi erano
riemersi
immediatamente e con violenza.
“Sei
stata a letto nella nostra
vecchia casa in stato di apatia per due giorni, sino alla grande
notizia”.
Lanie si rivolge
a Castle “Un pescatore
di un piccolo villaggio ai confini con gli Hamptons ti ha trovato a
girovagare
vicino a casa sua. Ti ha soccorso e ha chiamato la polizia. Eri in
stato
confusionale i primi giorni ma poi ti sei ricordato di aver sbattuto la
testa
sul volante a causa dell’impatto ma di non aver perso del
tutto i sensi. Sei
riuscito ad uscire dall’auto e hai cominciato a camminare
senza sosta,
sorreggendoti come potevi. Eravamo tutti così felici di
averti ritrovato sano e
salvo. E tu, Kate, sembravi rinata”.
Ascolti tutto
attentamente ma
ti sembra la storia di un’altra persona.
Ti volti verso
Castle per
vedere se anche lui prova lo stesso.
Scuote la testa
con vigore
mentre il suo monito suona più velocemente.
“Castle,
resta calmo”, gli dice
Lanie.
Strizza gli
occhi come se gli
facesse male la testa e intuisci che sta ricordando qualcosa.
“Un
uomo... c’era... un
uomo...”, biascica deglutendo con forza e ti sembra di
avvertire tu stessa il
bruciore delle sue corde vocali.
“Sì,
sappiamo come sono andate
realmente le cose solo da pochi giorni. Ci arriveremo un po’
alla volta,
Castle. Ma per spiegarvi cosa è successo vi dobbiamo
raccontare i fatti così
come li abbiamo vissuti noi. Dal nostro punto di vista”.
“Se vi
dicessimo ora la verità
trovereste il modo di filarvela da qui persino in queste condizioni e
non
possiamo permettervelo”, insiste Jim “Non dopo
tutto quello che avete e abbiamo
passato”.
“Dovete
fidarvi, ok? Non
crediate che per noi sarà semplice ripercorrere questo anno.
Ancora non capisco
come sia potuto accadere”, solo ora ti accorgi che Lanie e
tuo padre siano
evidentemente provati dalla situazione, forse più di voi che
non ricordate
nulla mentre loro l’hanno vissuta sulla loro pelle.
“Forse
è meglio se riposate
ancora un po’, Martha e Alexis saranno qui tra
poco”.
Ivi’s
corner:
Non credevate di
avere già
tutte le risposte vero??? Ahahahha
Ehhhhh ce
n’è ancora da leggere
:p
Un grazie enorme
a tutti per i
bei commenti che mi lasciate, mi fate felicissima *-*-*-*
Quando meno ve
l’aspettate
arriverà il capitolo 5 ihihihihhi
Buona serata,
Ivi87 :-*