A un certo punto della propria vita ognuno di noi si volta per vedere la strada che ha percorso. Si domanda se la sua vita ha avuto uno scopo, un senso. Per Taxòs non è così. Il sangue che insudicia le sue mani pesa come un macigno. Sangue sparso per riportare indietro la sua promessa sposa.
La storia però è maligna, caotica eppure così metodica allo stesso tempo. Abbastanza da ripetersi.