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Autore: MiSentoUnDisastro    22/08/2014    3 recensioni
- “Ti odio, ti odio, ti odio
- Non è vero piccola, tu mi ami.”

Un ragazzo, Justin. Una ragazza, Meredith. L'amore visto come una trappola mortale, trappola in cui è difficile non cascare. Lei, stronza con tutti eccetto i suoi migliori amici. Lui, idiota, stupido, dolce come pochi. Come si può vivere senza amore? Si può odiare un sentimento così tanto da finire per odiare la persona che te lo fa provare?
“Ho fatto un casino, mi sono innamorata.”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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26 'Justin?'

'Meredith?'

Mi fa tornare in piedi.
Siamo così vicini.
Così vicini che se ci spostassimo anche solo di un millimetro ci baceremmo.
Ma non è questo che voglio.
O meglio, l'ho voluto per un arco di tempo inimmaginabile.
E' stato il mio solo pensiero fisso per anni.
Eppure adesso non voglio.
O meglio, non mi dispiacerebbe ovvio.
Ma non è quello che desidero.
Non è ciò di cui ho bisogno.

Sento di avere un vuoto dentro.
E non è questo che lo potrebbe colmare, non adesso almeno.
E' così strano.
Pensavo che lui fosse quello che ho sempre voluto.
Il sogno di una vita.
Eppure non è questo ciò che voglio.

Mi stacco velocemente dalla sua presa.

'Mi dispiace, ero sovrappensiero, non ti ho visto.' Rispondo io velocemente

'tranquilla, sono io alla fine che ti sono venuto addosso' dice accennando una risata.

'Oh beh, quello è ovvio, sei sempre tu a venire addosso alla povera gente.'

Dopo pochi secondi scoppiamo entrambi a ridere per il doppio-senso che ho creato.

'Senti....' inizia lui tentennando 'mi dispiace, per tutto, per essere stato un coglione, per averti trascurato, per non esserti stato vicino, solo che vedi, tu hai detto che dovevamo essere solo amici e io sono entrato nel panico, io volevo davvero stare con te, mi sono in un certo senso rifugiato in Ilary per trovare affetto e l'amore che tu hai rinnegato, e ci sono riuscito, in parte, ma mi dispiace comunque.'

Quelle parole.
Quelle parole che non avrei mai voluto sentire.
Quelle parole che adesso, però, non facevano più così male.
Quelle parole che, comunque mi facevano tremare le ginocchia e avere un vuoto allo stomaco.
Cosa dovevo dire adesso?
Forse la verità arrivati a questo punto è la cosa migliore.

'Ecco proprio di questo volevo parlarti...' dico io guardandolo negli occhi.

Eppure è così difficile essere sinceri.
Mi guarda con una tale semplicità e sincerità che io non posso sopportare.
E' tutto così tremendamente complesso.
Ma so che è la cosa giusta da fare.
Quindi dopo essermi fatta scappare un: 'cazzo quanto è dura.' 
A cui lui scoppia immediatamente a ridere,
mi decido a parlare.

'Io ti ho amato, e adesso ne sono sicura più che mai, ti ho amato in ogni modo in cui è possibile amare una persona, ho amato te e i tuoi difetti, te ed il tuo corpo, il tuo carattere e la tua anima, non è stato sempre semplice, anzi, non lo è stato quasi mai, ma (e cito personalmente una frase letta più e più volte) 'tra tutte le cose belle che potevo avere ho scelto te, l'unica in grado di distruggermi' ed è così, tu mi hai distrutto, completamente e irrimediabilmente, ti ho dato la parte più bella di me e non te n'è importato nulla, l'hai usata e poi buttata via come si fa con uno straccio vecchio, e adesso mi ritrovo con una me devastata che sta ancora cercando di ricomporre i pezzi di un amore mandato a puttane da un'idiota che ha preferito troncare un rapporto che essere sincero ed affrontare quello che prova; perchè, è vero, ti ho detto io di rimanere solo amici ma me ne sono pentita nell'istante successivo e se tu mi avessi detto anche solo una piccola frase per dimostrare che ciò che dicevi non erano solo cazzate io sarei tornata da te strisciando e avrei fatto qualunque cosa per rimanere al tuo fianco, ma a quanto pare non bastava.'

'Credo che adesso non abbia più importanza, dico bene?' Questa fu l'unica sua risposta.


Se devo essere sincera mi aspettavo qualcosa di più.
Insomma io gli ho aperto totalmente il mio cuore.
Ma in fondo lui è così.
Un totale menefreghista ed anche egoista quando vuole.
Ho imparato a non rimanerci più male come un tempo.
Questa nuova Meredith è cambiata.
E spero in un cambiamento radicale.
In meglio o peggio dipende dai punti di vista.
Quindi decido che se a lui non frega un cazzo di me nemmeno a me frega un cazzo di lui.

'Esatto, non ha più importanza.' Dico a testa alta.

Mi giro e me ne vado.
Non prima di aver guardato la sua faccia.
Non si aspettava sicuramente una risposta del genere.
Non ero il tipo da frasi così dirette.
Ci avrei sicuramente girato intorno e lo avrei pregato di restare.
Adesso non più.
Non lo prego più di starmi accanto.
E' evidente che non voglia farlo.
Ed è vero, è dura lasciar andare le persone a te care.
Ma è ancor più duro tenerle al tuo fianco quando sai che se ne vogliono andare.
Quindi lo lascerò andare.
E anche se tutto questo fa fottutamente male, so che è la scelta più giusta da fare.

Mi sento vuota.
Ma quasi in senso positivo.
Mi ha tolto qualcosa questa conversazione.
Ma in un certo senso mi ha fatto sentire più libera.
Mi sento diversa.
Una persona nuova.
E voglio davvero esserlo.


Non voglio più essere la ragazza che chiede sempre scusa, anche quando ha ragione, solo per non perdere le persone a cui tiene.
Non voglio più camminare per strada e sentirmi inferiore alle altre ragazze.
Non voglio più vedermi solo i difetti.
Non voglio più essere sempre la seconda scelta.
Non voglio più essere debole.

Era tutto così perfetto prima.
Io ero stronza, e a me stava bene.
Avevo solo Charlotte con me.
E a me stava bene.
Poi è arrivato lui ed è cambiato tutto.
Mi ha stravolto mezza vita, e ora non so più cosa fare senza di lui.


L'amore ti cambia.
O forse sei tu che decisi di cambiare per meglio accoglierlo.
Ad ogni modo non mi piace.
Lo odio.
Voglio tornare ad essere quella di prima.
Anche se adesso credo sia piuttosto impossibile.
Ho conosciuto molte persone, e sto bene con loro.
Ma è questo il problema.

Con loro, con questa città, con questo carattere che mi ritrovo...

io sto bene, ma non sono felice.

Effettivamente non ricordo l'ultima volta in cui sono stata veramente felice.

Non voglio più essere in questa situazione.

Ho bisogno di qualcuno che mi faccia sorridere veramente.

Con cui posso essere me stessa ed essere felice davvero.

Ne ho seriamente bisogno.

Beeep.

Un fastidioso suono mi risporta alla realtà.

Mi è arrivato un messaggio.

'Domani dovrei venire da quelle parti, ti va se ci vediamo?

-Chris.'



Un sorriso spontaneo mi si forma sul volto.

Dimenticando tutto quello per cui sono stata male.

Compreso lui.

E rispondo nel modo più sincero possibile.


'Non aspettavo altro.'










Tu sei il mio addio che metterò sempre in dubbio.






























Rieccomiii

Ho cercato di fare il prima possibile anche se so che non ci sono riuscita molto bene ahaha.

Questo capitolo ammetto che non è stato semplice da scrivere.

Sia perchè non sono stata quasi mai in casa, sia perchè non è un bel periodo per me.

Ad ogni modo qua c'è un piccolo colpo di scena.

Mer sembra che abbia detto addio a Justin, ma sarà davvero così?

Inoltre, se non vi scoccia, mi piacerebbe che rispondeste ad una mia domanda.

Un mio amico qualche giorno fa mi ha detto una frase che mi è rimasta particolarmente in mente.

"non so quante volte ci si possa innamorare ma so che non puoi farne a meno, l'amore conta troppo in questa vita."

Cosa ne pensate? Quanto conta secondo voi, e per voi, l'amore? Davvero non se ne può fare a meno?

ps: scusate per come è scritto, nel senso un po' piccolo e un po' grande, ma ho fatto casino col computer, scusate ancora

  
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