Elisabeth si sente sola, incredibilmente sola.è circondata dai suoi più cari amici, tutti ridono attorno ad un falò sulla spiaggia in occasione del compleanno di Hanna, ma lei non si è mai sentita più sola di così. Ha voglia di scappare via Elisabeth, di rifugiarsi tra le braccia di suo fratello, gemello, l'unico che riesce a capire fino in fondo Lizzy, che conosce ogni cosa di lei, ogni suo stato d'animo, ogni suo segreto più nascosto. Eppure resta lì, perché in fondo vuole troppo bene alla sua Hanna per andarsene il giorno del suo compleanno, pervhè sette anni fa le ha promesso che ci sarebbe stata sempre, anche per l'evento più insignificante, e lei mantiene sempre le promesse.

A: Cal
Raggiungimi, ti prego. Ho bisogno di te. -L

E' quasi l'alba ormai quando Calum entra nel bagno della sua abitazione e trova la sua piccola raggomitolata nell'angolo fra la porta e la parete con gli ochhi gonfi, pieni di lacrime trattenute, il volto segnato da profonde occhiaie e il labbro inferiore torturato dai due incisivi. Sa che si è trattenuta fin'ora, lo percepisce dalle mani con cui si avvolge il corpo, quasi stritolandosi, dalla posizione rigida del corpo stesso, dall'espressione dei suoi occhi. L'abbraccia Calum, perché sa quanto fragile ella sia, perché sa quanto ha bisogno di lui in questi momenti.




Salve a tutte!
Chiedo venia per il capitolo molto corto, ma è semplicemente introduttivo.
Spero non ci siano errori, in caso vi fossero vi chiedo perdono, nei prossimi capitoli farò più attenzione.
Spero qualcuno riesca a lasciarmi qualche recensione, anche con delle critiche, se ne avete.
Alla prossima, 
bacioni. -L