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Autore: Claudia    18/09/2008    8 recensioni
Vade-mècum, espressione latina che si traduce "va meco". Libretto portatile destinato a richiamare in poche parole le nozioni principali di una scienza, di un'arte.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Dizionario

Il Vademecum

secondo Draco Malfoy

097, Vademecum

"Spostati, Weasley."

"Spostati tu, Malfoy."

Con un gesto sprezzante, Draco Malfoy si spostò una ciocca di capelli dalla fronte. "Stai intralciando la mia strada, Donnola."

"Stai sprecando il mio tempo, Furetto."

La linea perfetta che tracciava le labbra del Serpeverde si incrinò bruscamente, mentre i lineamenti spigolosi del volto si contrassero. Ginny Weasley, al contrario, appariva notevolmente divertita. "Potresti utilizzare il bon ton della tua famiglia, Malfoy. Dici sempre che le buone maniere son ciò che rendono diverso un Malfoy da un Weasley."

Il naso appuntito di Malfoy divenne, se possibile, ancora più appuntito. "E' un concetto che è stato attualmente revisionato. Non è necessario che un Malfoy si mostri gentile con un Weasley."

Ginny si mostrò falsamente offesa. "Oh, capisco! Allora, mi perdonerai se nemmeno un Weasley dimostrerà rispetto per un Malfoy." E con quelle parole, Ginny concentrò tutto il peso del proprio corpo a livello della spalla destra, con la quale urtò violentemente Draco Malfoy.

"OHI! Ma sei impazzita, Donnola?!" Il volto di Malfoy era divenuto inspiegabilmente rosso.

"Affatto," Disse Ginny, spolverandosi la spalla complice. "Mi sono semplicemente fatta strada."

"TU!" Gridò Malfoy.

"Io." Ribattè, beffarda, Ginny. "Ah, aspetta! Dunque, scommetto che dirai," Ginny gonfiò il petto. "Donnola che non sei altro! Pagherai questo affronto! Niente e nessuno si può prendere gioco del qui presente Draco Malfoy!".

Il rossore del Serpeverde virò improvvisamente al violaceo.

"Non scherzare con il fuoco, Weasley."

"Tranquillo, Malfoy. Farò provvista di un secchio d'acqua al più presto." Disse trionfante la giovane Weasley, mentre con lo sguardo seguiva la figura longinea di Draco Malfoy scomparire dietro ad un angolo del corridoio.

"Sai, Gin," Disse Luna, affiancando l'amica. "Forse è davvero pericoloso come dice."

"Chi, Malfoy? Vuoi scherzare? E' sempre attaccato alle gonne del padre."

"Oh!" Esclamò Luna, osservando per terra. Ginny seguì lo sguardo della ragazza e, proprio di fronte alle sue Mary Janes, vide un libricino logoro e consumato. Premendo la propria cartella contro al petto, si chinò. "Dev'essere del Furetto." Ragionò. "Molto interessante."

Luna osservò il sorriso della giovane Weasley, sospirando. "E poi dicono che io sono strana." E con un leggero sbuffo prese posto a sedere accanto all'amica.

**

Ginny Weasley sedeva a gambe conserte, con i gomiti ben puntellati sulle proprie ginocchia, mentre osservava con grande interesse il piccolo libro che aveva raccolto quella stessa mattina. Non vi era nessuna delle due ragazze che condividevano la stanza con lei, era un momento perfetto per mettere in pratica il suo piano. Osservò la copertina, rugosa al tatto e logora nei punti in cui veniva toccata più spesso. Aveva il colore della pelle ammuffita, con una Esse serpeggiante che affondava nel centro.

Ginny Weasley aggrottò la fronte con perplessità. Vi sono discrete possibilità che il Furetto l'abbia fatto cadere intenzionalmente. Riflettè. In quel caso non dovrei sicuramente aprirlo. Potrei darlo a Ron e farlo aprire a lui. Se gli succedesse qualcosa, però, sono certa che mamma e papà non sarebbero molto contenti. Ok, Ron per questa volta non mi servi. Ridacchiò. Lo aprirò con la magia. E mi nasconderò sotto il letto, così l'incantesimo non mi colpirà.

Ginny afferrò il libretto con entrambe le mani, portandolo all'altezza dello sguardo. Lo fissò, scettica. E se fosse l'agendina di un Mangiamorte? Sbiancò. In quel caso dovrei farla finire diritta diritta nelle mani dell'Ordine! Sorrise, raggiante. Potrei anche ricevere una ricompensa! Potrei diventare Auror ad honorem! Sarà un bellissimo colpo per mia madre! Tornò seria. Comunque, anche se fosse, devo aprirlo lo stesso.

Di nuovo, le sue lentiggini risaltarono. E se fosse il diario segreto di Malfoy? Potrei usarlo per ricattarlo di fronte a tutta la scuola! Harry mi sposerebbe seduta stante, ne sono certa! Però, non ho avute esperienze facili con quei libretti demoniaci. Il suo volto si incupì.

"Accio Penna!"

Una leggiadra piuma si sollevò dalla scrivania di Ginny, svolazzando con delicatezza verso di lei.

Oppure, ancora meglio, qualunque cosa sia, vi scriverò sopra Draco Malfoy è uno scemo e farò in modo che possa riaverlo! Sì, Ginny, è un'idea spettacolare.

Afferrò la piuma ondeggiante accanto a lei, e posò delicatamente il libricino sulle coperte. Con un poderoso scatto, balzò giù dal letto e si nascose tra il materasso ed il pavimento polveroso. Sfilò la propria bacchetta dalla tasca della gonna e gridò "Alohomora!"

Serrò con forza gli occhi, attendendo di udire un colpo o un sibilo. La stanza, al contrario, rimase silenziosa. Con delicatezza si portò di nuovo in piedi, spolverandosi le ginocchia e con cautela sedette di nuovo davanti al libro. La prima pagina era ricoperta da minuscole macchie gialle e non riportava alcuna scritta. Ginny si lasciò andare ad un sospiro deluso, mentre con la punta della propria bacchetta sollevò la pagina, voltandola.

Un elegante scritta inchiostrata attirò la sua attenzione.

Vademecum.

"Vademecum?"

Ginny lasciò andare la bacchetta e afferrò il libro senza molti preamboli. "Un Vademecum? E cosa se ne fa un Malfoy di un Vademecum?" Domandò, un po' irritata, un po' delusa.

La giovane Weasley voltò la seconda pagina ed iniziò a leggere.

Rosso (agg., s.m.) - E' un colore irritante inventato per irritare. Pare sia il colore della passione e dell'amore. Lo odio. Lo odio e lo odio. (vedi: Weasley).

Lentiggine (sf.) - Macchia sulla pelle priva di senso ed esteticamente poco accettabile. Generalmente posseduta da chi è rosso di capelli. (vedi: Weasley).

Harry Potter (n.) - Anche detto Potter-head, Potterino, Rompiscatole, Sfregiato affetto da una grave sindrome di protagonismo, egocentrismo, autocommiserazione e disturbi bipolari con crisi depressive alternate a crisi maniacali. (Vedi: Famiglia Potter, Harry Potter, scemo, rivale, Grifondoro)

Ronald Weasley (n.) - Tipologia del migliore amico di Harry Potter, insopportabile ed inutile ai fini della storia. Odia i ragni. (vedi: Weasley, rosso, stupido, Harry Potter, ragno)

Hermione Granger (n.) - Ragazzetta babbana, figlia di non so chi, esperta a blaterare cose senza senso. (vedi: babbani, Granger, sa tutto lei)

Purosangue (n.) - Razza per eccellenza perfetta, costituita da famiglie con antenati maghi. (vedi: Malfoy)

Voldermort (n.) - Fantoccio mezzo vivo, mezzo morto (nemmeno lui comprende bene). (vedi: morte, Riddle, mezzo di qui, mezzo di là, boss)

Mangiamorte (n.) - Dipendenti di Voldermort, sottopagati e privi di assicurazione. Hanno tutti disturbi maniacali. (vedi: papà, zio, zia, nonno, nonna, prozio ecc.)

Ordine della Fenice (pluralia tantum) - Gruppo di sfigati, altrettanto sottopagati, che si contrappone ai Mangiamorte. (vedi: Weasley, Albus Silente, buonismo gratuito)

Hogwarts (n.) - Scuola di Magia e Stregoneria che ha come preside una persona dai gusti sessuali molto discutibili. (vedi: Albus Silente)

Mezzosangue (agg.) - Hermione -so-tutto-io Granger. (vedi: Hermione Granger)

Serpeverde (sm.) - La casa dell'astuzia e dell'ingegno. (vedi: Draco Malfoy, Severus Snape, intelligenza, bell'aspetto, figo)

Grifondoro (sm.) - La casa dei codardi, pelandroni, insopportabili, cacasotto, egocentrici (vedi: Harry Potter, Ronald Weasley, stupidi, gay, rosso)

Quidditch (n.) - Lo sport più bello per eccellenza. (vedi: Serpeverde, vittorie, coppa, campionato)

Malfoy (n.) - Famiglia purosangue. I meglio. (vedi: Malfoy)

Weasley (n.) - Famiglia sovrannumeraria con i capelli disgustosamente rossi e la faccia piena di lentiggini. Sette fratelli. I peggio. (vedi: Weasley, rosso, lentiggine, sovraccarico, sempliciot-)

"Gin, ci sei?" La voce di Ron tuonò dalla Sala Comune.

"Arrivo!" Ginny chiuse con veemenza il piccolo libro, nascondendolo sotto al proprio guanciale. Scivolò dal letto e corse giù per la tromba delle scale, promettendosi di continuare la lettura prima di restituire il libro a Draco Malfoy.

E sotto al morbido guanciale, il libretto riportava un ultimo nome tra le sue pagine.

Ginny Weasley (n.) - Weasley anomalo di sesso femminile, con poche lentiggini e capelli tendenti al rosso scuro. Potrebbe risultare carina se non fosse per il suo caratteraccio. Da tenere in considerazione anche se Weasley. (vedi: weasley, sorella, è mia, giù le mani Harry Potter)

Fine

Note dell'Autrice: Premetto che questa storia è stata ispirata da una fanfiction di tutt'altro fandom (Gakuen Alice), intitolata "Dictionary, Written by: Natsume Hyuuga", da cui ho ripreso l'idea del dizionario. <3 Mi sembrava giusto e doveroso riportarne sia il titolo che il link! Spero che questa piccola one-shot sia stata di vostro gradimento e via abbia allietato per pochi minuti. Alla prossima (si spera) fanfiction!

Claudia

  
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