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Autore: Gio_Snower    23/08/2014    2 recensioni
{STORIA TRATTA DAI ROMANZI - Andre!centric }
Francia di molti secoli fa, Andre, un vampiro dall'aspetto di un sedicenne, è stato trasformato solo da qualche mese da Sophie-Anne, vampira dal suo stesso aspetto giovanile sua creatrice, ed è deciso ad odiarla... ma come?
Lo stesso potere di Sophie-Anne, la sua natura, il fatto che lei sia la sua creatrice, glielo impediscono.
Ma da dove è nata la devozione che vedremo poi verso la sua amata Regina?
In questa fic, si ipotizza come essa sia nata...
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Estratto dalla fic:
Non ricordava quando era iniziato, non ricordava esattamente a che età sua madre l'avesse venduto a quegli uomini, ma era molto piccolo. La prima volta, un uomo, era stata molto dolorosa e spaventosa per lui. Aveva urlato, aveva invocato Dio, quel Dio che sua madre, da buona cristiana, gli aveva insegnato a pregare, a rispettare, a credere nella sua esistenza; ma cos'era servito? Non l'aveva salvato, quel Dio, il Dio della donna che l'aveva messo al mondo non l'aveva aiutato e lui aveva sofferto, sia prima che dopo.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Clair de Lune. 

Andre voleva odiare quella donna, lo voleva con tutto il cuore, ma sapeva, ne era consapevole ormai da tempo, che non poteva farlo.
Provava risentimento nei suoi confronti, ma non riusciva mai a trasformare quella piccola ostilità insita nel suo cuore in odio, l'odio puro che ricercava, l'odio della vendetta.
Ma vendetta per cosa?
Andre lo sapeva, doveva molto a quella donna, l'aveva salvato, liberato, da quegli uomini che lo vendevano. Uomini, donne, ma specialmente uomini. E lui era stato posseduto, solo nel corpo, si ripeté, da quegli uomini più e più volte, da più e più umani. Per soldi. Soldi che non finivano di certo nelle sue tasche, bensì in quelle di quegli spregevoli individui. Bé, adesso non era più così, loro erano morti e sepolti... come lo era stato lui per un certo periodo di tempo.
Non ricordava quando era iniziato, non ricordava esattamente a che età sua madre l'avesse venduto a quegli uomini, ma era molto piccolo. La prima volta, un uomo, era stata molto dolorosa e spaventosa per lui. Aveva urlato, aveva invocato Dio, quel Dio che sua madre, da buona cristiana, gli aveva insegnato a pregare, a rispettare, a credere nella sua esistenza; ma cos'era servito? Non l'aveva salvato, quel Dio, il Dio della donna che l'aveva messo al mondo non l'aveva aiutato e lui aveva sofferto, sia prima che dopo.
Molte notti, gli sembrava di sentire ancora la voce di quegli uomini, le mani di loro sulla sua pelle, le loro dita, le loro lingua, che gli sfioravano il corpo, e sussultava, si stringeva le spalle con le mani e si sedeva a terra, mormorando a bassa voce – E' tutto finito, è tutto finito – una leggera ninnananna a lui che non poteva più dormire.
Figlio di Caino. Un Dannato.
Ecco cosa era diventato, grazie a quella donna. Provò ancora ad indirizzare dell'odio verso di lei, ma non ci riuscì, non ne fu capace.
Ma dov'era, ora, quella donna?
Erano passati dei mesi da quando l'aveva trasformato, rendendolo come lei, più forte e spietato, un animale travestito da uomo, alla costante ricerca di sangue, sangue che però, quella notte, non gli serviva; s'erano nutriti a dovere sere prima, alle spese ovviamente di un qualche viandante. 
Si alzò dal suo giaciglio e vagò nel bosco alla ricerca di lei: Sophie-Anne.
Sentì dei rumori provenire da lontano, così lontano che si stupì, nuovamente, di poterli anche solamente sentire. Ma era normale, era un vampiro adesso.
Sotto la luce della luna, una piccola figura di donna si ergeva nel mezzo di un lago d'acqua dolce, i lunghi capelli bagnati rilucevano ed il suo profilo sembrava così innocente e seducente allo stesso tempo che Andre non ebbe nemmeno bisogno di abbassare lo sguardo per sapere che aveva avuto un'erezione a quella vista.
Così bella e crudele.
E sentiva così tanto amore e così tanti sentimenti difficili nel suo cuore, in lui, per lei. Era la compulsione, era la sua creatrice, era il suo potere, quel potere che lo induceva a volerla, ad amarla, e lo sapeva.
Sophie-Anne si girò e gli sorrise, un sorriso tremulo e fragile sul suo volto delicato di ragazza; anche se non era una ragazza lei, non lo era più da tanto tempo ormai.
 – Sai Andre, – esordì Sophie-Anne la cui voce suonò forte e chiara nelle sue orecchie in quella notte silenziosa – Ancora oggi, non importa quanto tempo sia passato, sento le mani di quegli uomini sul mio corpo. –  le sue piccole, e forti, troppo forti per appartenere ad umana, mani, posate sui capelli leggermente, per tenerli alti.
Andre avanzò fino alle rive del lago, combattuto tra il suo desiderio per lei e l'odio che era deciso a provare. Sapeva del passato di Sophie-Anne, l'aveva sentita parlarne agli uomini che lo vendevano mentre li torturava, per ore, mentre faceva risuonare le loro urla, come se sulla terra fosse sceso... Un angelo? Un demone?
Andre non lo sapeva. Poteva credere che Sophie-Anne fosse opera e volere di quello stesso Dio che non l'aveva aiutato sebbene l'avesse invocato più e più volte? 
Andre fissò il suo sguardo in quello di Sophie-Anne – Lo capisco. –  mormorò, sorprendendosi. – Anche io, – continuò, consapevole del fascino che lei esercitava su di lui e che, amaramente, stava accettando. – sento le loro mani su e dentro di me. – ammise.
Sophie-Anne rise – Non dovremmo più passare cose simili, Andre – gli disse, sorprendendolo, nei suoi occhi leggeva un luccichio convinto e allegro – mai più. Ti proteggerò, se non ci riuscirai tu stesso con la nuova forza che ti ho dato.   – affermò Sophie-Anne. Poi mosse una mano, segnalandogli di raggiungerla.
Lei l'aveva salvato al posto di quel Dio in cui tanto aveva sperato ed ora, voleva pure proteggerlo. Non gli importava più della sua vita, e che vita!, gli avesse tolto Sophie-Anne, si ripromise in quello stesso istante che avrebbe dato la sua vita per lei e che l'avrebbe seguita come una Regina ed adorata come una Dea. Andre si mosse, nella sua testa solo quel pensiero d'amore per la sua adorata, ed entrò nel lago per unirsi a colei che avrebbe amato e servito per molti secoli.


Angolino dell'Autrice

Salve a tutti!
Spero che questa breve fic vi sia piaciuta! E' tratta dai libri, quindi non so se il personaggio di Andre e della Regina Sophie-Anne sia rimasto integro, viste le svariate modifiche, ma spero comunque che vi sia piaciuta.
Se volete, lasciatemi una piccola recensione per farmi sapere se vi è piaciuta o meno!
A presto. :3

 
   
 
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