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Autore: Derhimon    23/08/2014    1 recensioni
La paura di Fluttershy sta diventando una cosa molto seria... E se quest'ultima si trasformasse in paranoia? che cosa gli succedera?
Genere: Dark, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fluttershy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una calda notte d'estate.
Fluttershy se ne stava sul divano rannicchiata sotto le coperte, con gli occhi spalancati nella speranza di scrutare qualcosa nell'oscurità.
Da molto tempo non usciva più di casa. Non aveva più contatti col mondo esterno da parecchio tempo.
L'ultima cosa che disse alle sue amiche fu: «Lui mi segue ovunque, mi osserva...ho paura» .
Da quel giorno, per quanto le sue amiche abbiano tentato di farla ragionare, non ha più voluto uscire di casa.
Aveva fatto barricare porte e finestre come se fosse una casa abbandonata. Si sentiva al sicuro.
Ma quella sicurezza stava per finire.
Da qualche giorno stava diventando paranoica.
Ogni notte si svegliava facendo sempre lo stesso incubo, e vedeva strane ombre girare per casa sua.
Persino Angel ha cercato di aiutare la sua padrona prima che quest'ultima lo cacciasse di casa dicendo che era per il suo bene.
La puledra della gentilezza era diventata come un vegetale...si limitava a nutrirsi.
Criniera e coda erano completamente scompigliate e il suo manto tutto arruffato.
La sua casa era diventata degna di Discord!. Avanzi di carote e sidro di mele rovesciato resero il tavolo appiccicoso, sedie buttate qua e la, scaffali inclinati, cocci di vasi sul pavimento e tende impolverate.
In quella casa regnava il buio e il silenzio più totale. Le lampadine erano tutte saltate.
Quei pochi fasci di luce che penetravano nella casa attraverso le fessure delle finestre barricate, rivelavano tantissimi granelli di polvere.
Un rubinetto chiuso male faceva cadere sempre con la stessa frequenza una gocciolina d'acqua alla volta, facendo rimbombare per tutta la stanza il suo rumore. Per lei era una tortura, non ne poteva più di sentire quelle dannate goccie, non sentiva altro.
Era stanca di stare sul divano. Stava sudando nonostante tremasse dal freddo.
Non aveva le forze di alzarsi, si sentiva paralizzata.
Dentro di lei si era manifestata una sensazione di paura...paura che stava diventando panico.
Il suo battito cardiaco aumentò sempre di più. La sua mente stava collassando, le sembrava di avere le allucinazioni. basta! sono stanca di vivere cosi. Fluttershy raccolse quel poco coraggio che le era venuto e ne approfitto subito per alzarsi e addentrarsi attraverso le tenebre della sua camera da letto. Con sua grande sorpresa riuscì a raggiungere il letto senza che nessuno la aggredisse.
Forse per la prima volta dopo tanto tempo sarebbe riuscita a dormire. Non fu facile per lei addormentarsi... il rubinetto continuava a darle fastidio.

Fluttershy si svegliò nel cuore della notte. Fece in tempo a vedere la sua sveglia che segnava le 03:07, prima che una strana ombra le piantasse nel petto un'unghia lunga e putrida, tappandole la bocca con l'altra.
Fluttershy scatto subito a sedere nel letto ansimando rumorosamente, constatando con sollievo, che era solo un altro incubo. Poi, però, mentre leggeva nella sua sveglia che erano le 03:06 sentii la porta della sua camera aprirsi.

Un enorme grido acuto echeggio per tutta la città di ponyville. Twilight, Rarity, Rainbow Dash ed Applejack si svegliarono contemporaneamente seppur in luoghi diversi. Completamente ignare di quel che accadde alla loro amica
  
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