My Immortal
[I'm so tired of being here
Suppressed by all my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would just leave
'Cause your presence still lingers here
And it won't leave me alone]
Sono
stanca. Sembrerà strano sentirlo da me, da Lily Potter
–
Miss Terremoto, come mi hanno soprannominato i miei fratelli
– eppure è così.
Non stanca in senso fisico. Non sarò mai stanca di saltare,
di muovermi, di
volare su una scopa finché sono abbastanza forte da poterlo
fare.
No, sono stanca in senso emotivo.
Sono stanca di tutto ciò che mi circonda.
Mi butto sul letto, senza fiato, mentre le prime lacrime iniziano
già a
scendere lungo le mie guance coperte di efelidi.
Mi stringo nelle spalle, mi porto le braccia al petto per proteggermi,
ma il
danno è stato fatto e io non posso rimediare in alcun modo.
“Lily...”
Beth mi viene accanto e mi scosta una ciocca di capelli dal viso, con
tenerezza. Quasi come una madre.
“No, non mi chiedere di non piangere, Beth” la
precedo, singhiozzante. Lei
annuisce.
Sapevo che lo avrebbe detto.
La gente è così prevedibile, a volte.
Io non voglio smettere di piangere, in questo momento. Voglio
continuare a
piangere, voglio che le mie lacrime finiscano e che io possa evitare di
piangere in futuro.
“Scorpius non vale le tue lacrime” mi sussurra la
mia migliore amica, prima di
andarsene con un sorrisetto di scuse. Stavolta sono io ad annuire in
silenzio,
mordendomi il labbro inferiore.
Scorpius.
Fa male, eh? Fa male sentire il suo nome, Lily?
Certo che fa male.
Vorrei che non esistesse, vorrei che se ne andasse in fretta da
Hogwarts.
Vorrei che prendesse in questo momento i suoi venti M.A.G.O –
perché lui è
sempre stato uno studente modello – e se ne andasse per
sempre dalla mia scuola
e dalla mia vita, assieme a lei. Assieme a lei, aggrappata al suo
braccio con i
suoi ventuno M.A.G.O – Perché lei è
sempre stata migliore di lui e non c’è
stato giorno che lui non l’abbia presa in giro per questo.
Vorrei che
voltassero le spalle al castello e che, insieme, se ne andassero sotto
la
pioggia scrosciante che sta cadendo in questo momento su questa parte
sconosciuta della Scozia.
Vorrei che se ne andasse sul serio, perché vederlo tutti i
giorni – a colazione,
a pranzo, nei corridoi – fa male più della
consapevolezza che lui...lui sta con
lei.
Perché così doveva essere, no? Dal loro primo
anno.
Da quando zio Ron aveva avvertito la sua bella e stupenda figlia di non
fidanzarsi con un Purosangue. Quello era il destino di Rose, deludere
suo padre
e la sua famiglia. Uccidere me. E amare, ricambiata, l’unico
ragazzo che io
abbia davvero amato.
[These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that time cannot erase]
Fa
male sentire che sei stata tradita da colei di cui ti
fidavi di più, Lily?
Sì, fa male. Ma lei non mi ha tradito. Rose non lo avrebbe
mai fatto. Lei non
sapeva nulla. Se solo le avessi detto qualcosa, invece di tenermi tutto
per me
come al solito, se solo le avessi fatto sapere quanto mi piace
Scorpius...forse
sarebbe andata diversamente.
Ormai, però, non si può fare più
niente. Perché io arrivo sempre in ritardo,
vero?Anche con le persone a cui tengo di più.
Se solo avessi provato a parlare a Scorpius, se solo gli avessi detto
la verità
prima che lo facesse Rose...
Ma a che serve inventarsi una storia, quando il finale è
già stato scritto?
Scorpius e Rose, ormai, stanno insieme. E io sono solo il banale
personaggio di
fondo di una grande storia d’amore. Sono una macchietta, una
comparsa. Nulla di
più.
Ma tutto questo fa male e sono ferite che non guariranno facilmente,
perché sono
le ferite del cuore e con queste non si può fare nulla.
Bisogna solo aspettare.
Sorrido amaramente.
Lily Potter – lo sanno tutti – non sa aspettare.
E allora cosa farò? Cercherò consolazione
altrove? O piangerò tra le braccia di
Beth, di Albus o di qualcun altro?
Non lo so.
So solo che, in questo momento, dimenticare è vietato.
Perché i ricordi saranno le uniche cose che mi rimarranno di
lui.
[When you cried I'd wipe away all of
your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
I held your hand through all of these years
But you still have
All of me]
Gli
sei stata accanto, Lily, ma lui non ha mai capito
niente, vero?
Vero, troppo vero.
Siamo diventati subito amici, fin dal mio primo giorno di scuola. Eri
così
gentile con me, Scorpius...
Ti sono stata accanto per anni, Scorpius. Eppure tu non ti sei mai reso
conto
di nulla. Non ti sei reso conto della mia espressione sofferente quando
mi
parlavi delle tue conquiste, non ti sei mai reso conto delle lacrime
che mi
sono scese lungo le guance quando hai detto di esserti davvero
innamorata, non
ti sei reso conto del dolore lacerante che ho provato quando mi hai
detto che
la fortunata era mia cugina. Rose, che è come una sorella
per me.
La cosa che fa più male è che io non riesco a
detestarla. Perché lei non
sapeva, non aveva idea di tutto quello che provavo – provo
– per te, Scorpius.
Rose è migliore di me?
Lei, con il suo viso candido e le gote leggermente rosse, i boccoli
castani e
gli occhi azzurri, dà l’idea di una bambola di
porcellana, non è così?
Ti piace per quell’aria da bambolina, Scorpius? O
c’è qualcos’altro?
Ti piace per il suo sorriso, ti piace per le sue parole, per i suoi
compiti
perfetti e senza neanche un errore? Ti piace per il suo cravattino
bronzo e blu
perfettamente sistemato, per il colletto della camicia accuratamente
stirato,
per i boccoli castani perennemente ordinati? Ti piace per la sua mania
di
essere perfetta? Per il suo amore per l’ordine? Per la sua
ossessione per i
libri? Per le sue mani tremanti quando è con te, per il suo
arrossire
imbarazzato se tu indugi sullo sguardo su di lei, per il suo sorriso
impacciato?
Per cosa ti piace, Scorpius?
Perché ti piace, Scorpius?
Perché non posso essere io al posto di Rose? Cosa ho di
sbagliato?
Nulla, non è il tuo destino, Lily.
[You used to captivate me
By your resonating life
Now I'm bound by the life you left behind
Your face it haunts
My once pleasant dreams
Your voice it chased away
All the sanity in me]
Non
riesco ad essere felice, Scorpius.
Felice è una parola impegnativa per una ragazzina di
quindici anni.
Quando avevo quattro anni, per me felice significava correre, sporcarmi
e
sbucciarmi le ginocchia. A dieci anni, significava festeggiare,
divertirmi con
tutta la mia famiglia. A tredici anni, significava ridere, divertirmi,
essere
spensierata.
Ma ora, a quindici anni, ho dimenticato completamente dimenticato cosa
significa essere felice, perché non lo sono da un
po’ di tempo. Però so cosa
sarebbe la felicità, ora.
Sarebbe un tuo bacio, Scorpius. Sarebbero le tue parole dolci, i tuoi
abbracci,
la tua abbagliante bellezza e la tua voce calda e piacevole.
Questa sarebbe la felicità dei quindici anni.
Ma non si può, vero? Non si può, Scorpius.
Non si può, perché tutto quello che
c’era tra noi [amicizia] è finito quando
hai baciato per la prima volta mia cugina.
Mia cugina, Scorpius. Mia cugina.
Come hai potuto?
Rose, la mia cugina preferita. Rose, che è una sorella.
Siamo cresciute insieme, io e lei. Abbiamo riso, pianto e vissuto
insieme.
Eravamo amiche, io e Rose.
Eppure adesso non le rivolgo la parola.
[These wounds
won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that time cannot erase]
Mi
giro su un fianco e le lacrime colano sul copriletto
verde, lasciando delle macchie in perfetta evidenza.
Un singhiozzo, poi un altro.
Poi mi alzo e mi guardo allo specchio. Le lacrime hanno lasciato quel
non so
che sul mio viso, che, anche se sono finite, fanno benissimo capire che
ho
pianto. Ho profonde occhiaie viola sotto gli occhi castani, che sono
messe in
evidenza dalla pelle chiarissima del mio volto. Le lentiggini mi
ricoprono metà
del volto, ma per il resto, sono pallidissima. I capelli rossi mi
arrivano alla
vita e sono pettinati come un grazioso cespuglio
di rovi.
Sono orribile, ma non me ne curo. Scendo in Sala Comune, poi in Sala
Grande.
Devo vederlo. Devo rendermi conto.
[When you cried I'd wipe away all of
your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
I held your hand through all of these years
But you still have
All of me]
“Lily…cosa
hai fatto?” Scorpius mi prende per un braccio e
mi scruta, preoccupato, con un sopracciglio biondo inarcato.
“Hai pianto?”
aggiunge, posandomi una mano sulla guancia.
Faccio finta di accigliarmi. Sorrido, fintamente divertita.
“Cosa dici? Perché dovrei piangere?”
chiedo, la voce particolarmente acuta. Lui
mi guarda scettico e mi prende il volto fra le mani.
“Perché questa non sei tu, Lily”
Perché te ne accorgi solamente adesso, Scorpius?
Perché mi vuoi fare del male, adesso?
“Certo che sono io” tiro su col naso, la mia voce
trema. Lui piega lievemente
la testa, poi sorride.
“Va bene. Non ne vuoi parlare” afferma, sicuro di
sé. Mi fa male, mentre con un
dito traccia il contorno delle mie labbra. “Lo sai, vero, che
per qualsiasi
cosa io ci sono?” chiede. Io annuisco e mi scosto da lui, con
un sorriso tanto
allegro quanto finto.
Lui mi sorride e mi lascia andare via, poi lo raggiunge Rose.
Mi sento
morire dentro.
[I've tried so hard to tell myself
that you're gone
But though you're still with me
I've been alone all along]
“Ehi...”
Scorpius la bacia, io resto a guardarli. Gli occhi
mi si riempiono di lacrime e io riprendo a piangere, mentre Rose lo
stringe a sé.
Poi volto loro le spalle, chiudendo gli occhi e stringendo i pugni.
Perché ora è finita. Anche se io e Scorpius siamo
stati amici, come io e
Rosie...è tutto finito.
Niente sarà più come prima.
Ma io non gli dirò nulla, no. Non rovinerò tutto
quello che lui ha creato con
Rose,no. Non lo farò.
Perché questo è il mio destino, quello della
cugina, quello di Lily Potter, l’orgoglio
della famiglia. E perché quello doveva essere il destino di
Rosie, amata da
Scorpius Malfoy e disprezzata dalla sua famiglia.
E’ il destino e non ci si può opporre.
E il mio amore è stato solo una parentesi di una frase
già scritta.
[When you cried I'd wipe away all of
your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
I held your hand through all of these years
But you still have
All of me]
Io
sono per le Rose/Scorpius. Davvero.
Per cui non mi spiego questo.
Bah, fatemi sapere che ne pensate.