- Valdar! Cosa ti è successo? -
- Niente, perché? -
- Sei stato tu a insistere per vedermi a soli due giorni dal tuo check-up mensile! Sei ferito? -
- Ah, quello. No, sto bene. -
- E allora cosa… -
- Ho visto Arachne stamattina. -
- Ti sei versato addosso uno dei suoi esperimenti? Ti ha morso un ragno? -
- No, dottore. Ti ho detto che sto bene. -
- Non capisco. -
- Non posso certo dire la stessa cosa di lui. -
- Sta male? Forse è meglio se lo vado a visitare… -
- Emis, da quanto tempo non andate a letto assieme? -
- L’ultima volta che ho dormito a casa sua è stato giusto ieri, ma non vedo come questo possa centrare. -
- No, Emis. Intendevo da quanto tempo non fate sesso. -
- V-V-Valdar! -
- Poche storie, andiamo al punto. Quando sono entrato nel suo laboratorio stamattina mi ha quasi centrato con uno dei suoi bicchieri, non voglio sapere cosa ci fosse dentro ma il muro contro cui si è schiantato ha cominciato a colare giù e il pensiero che la prossima volta al suo posto potrebbe esserci la mia testa non mi lascia tranquillo. Era nervoso, EVIDENTEMENTE nervoso. Non è da lui trattare così i clienti e sappiamo entrambi che per lui esiste solo una cosa oltre al lavoro, quindi ti rifaccio la domanda: quando è stata l’ultima volta che avete trom… -
- OK! OK, HO CAPITO! -
- Quindi? -
- Io non… Non so se è appropriato… -
- Emis, se non ti decidi a parlare manderò a interrogarti Nalcha e tu sai bene quanto gli piaccia interrogare le persone. -
- … Un mese fa, se non ricordo male. -
- UN MESE?!? -
- Ma continuo a non vedere il collegamento tra questo e il nervosismo di Arachne! -
- Conosci il significato della parola “frustrazione”? Dopo un mese che si trattiene sarà sul punto di esplodere! -
- Questo non è possibile, ci sono dei sistemi nel corpo che evitano l’eccessivo accumulo di… -
- Emis. Stai. Zitto. -
- Certo. Scusa. -
- Ti dico quello che devi fare. Ora tu finisci di lavorare in fretta, ti fai trovare davanti al laboratorio di analisi prima che Arachne esca, lo aspetti e quando lo esce lo prendi e lo porti nel ristorante di cui io ti manderò l’indirizzo. Farò in modo da farvi trovare un tavolo prenotato. Ceni con lui, parli delle cose di cui parlate di solito, non mi interessa se sono i vostri fiori preferiti o i cadaveri che avete dissezionato. Basta che parliate. Quando avete finito di mangiare andate dritti a casa tua e scopate come se non ci fosse un domani. Ora io esco e vado a telefonare al ristorante, vedi di organizzarti di conseguenza. -
- … -
- Ah, Emis? Lavati la faccia, sei talmente rosso che rischi di essere tu, a esplodere. -

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Ho dimenticato di avvisare che tutte le flashfic in questa raccolta saranno con questo stile, che in Of Ice And Fire mi è piaciuto tantissimo, ovvero sotto forma di discorso diretto tra i due personaggi.
Spero vi piaccia, se così non fosse sarei più che felice di ascoltare ogni critica! :D
Š☆P