Mi aggiro fluttuando per il castello, annoiata.
Ovviamente.
Come potrei non annoiarmi?!
Qui non c'è niente da fare! Ma proprio niente!
Poi mi domando a cosa serva vivere con uno Shichibukai, se neanche ti aiuta a creare un esercito di zombie!
L'ho sempre detto che Padron Moria era molto più divertente!
Sospiro.
Dice che parlo troppo per i suoi gusti.
Ma cosa dovrei fare io?!
Prima almeno c'era Kumachi!
Non che parlasse molto, d'altra parte con quella voce insopportabile che si ritrovava...
Mi blocco di colpo a mezz'aria, colpita da un ricordo.
Non so perché proprio ora e proprio qui.
Deve essere perché è uno dei corridoi dove spesso ti venivo a recuperare quando ti perdevi per raggiungere la tua stanza, dopo gli allenamenti.
Fatto sta che mi vieni in mente.
Ti penso più spesso di quanto voglia ammettere con me stessa.
Vorrei convincermi che sia uno dei miei tanti capricci.
Vorrei pensarti perché quando c'eri tu era meno noioso, anche se a loquacità non sei messo tanto bene nemmeno te.
Vorrei. Ma il motivo per cui ti penso è che sono preoccupata.
So che razza di incosciente sei. Un incosciente fortunato, certo.
Peccato che, nel Nuovo Mondo, mica basta la fortuna!
Avevo un bel dire, quando eri qui, a ripetere che non mi importava niente di te.
All'inizio, sia chiaro, l'ho fatto davvero solo perché volevo compagnia.
Ma come si fa a rattoppare qualcuno e vegliarlo per due anni senza finire per preoccuparsi per lui?!
Senza affezionarsi?
Ho sempre desiderato un fratello o una sorella, è vero, però, anche io, proprio un imprudente come te dovevo scegliere?!
Sospiro ancora.
So di poter stare tranquilla, in fondo.
So che sei forte.
So che c'è la tua Nakama rossa a guidarti e il tenero peluche -quanto è adorabile?!- a medicarti.
So che se dovesse succederti qualcosa lo saprei subito perché, checché ne dica, anche lui si informa ogni giorno su di te.
Però davvero...
-Per favore, Zoro, stai attento...-
Ovviamente.
Come potrei non annoiarmi?!
Qui non c'è niente da fare! Ma proprio niente!
Poi mi domando a cosa serva vivere con uno Shichibukai, se neanche ti aiuta a creare un esercito di zombie!
L'ho sempre detto che Padron Moria era molto più divertente!
Sospiro.
Dice che parlo troppo per i suoi gusti.
Ma cosa dovrei fare io?!
Prima almeno c'era Kumachi!
Non che parlasse molto, d'altra parte con quella voce insopportabile che si ritrovava...
Mi blocco di colpo a mezz'aria, colpita da un ricordo.
Non so perché proprio ora e proprio qui.
Deve essere perché è uno dei corridoi dove spesso ti venivo a recuperare quando ti perdevi per raggiungere la tua stanza, dopo gli allenamenti.
Fatto sta che mi vieni in mente.
Ti penso più spesso di quanto voglia ammettere con me stessa.
Vorrei convincermi che sia uno dei miei tanti capricci.
Vorrei pensarti perché quando c'eri tu era meno noioso, anche se a loquacità non sei messo tanto bene nemmeno te.
Vorrei. Ma il motivo per cui ti penso è che sono preoccupata.
So che razza di incosciente sei. Un incosciente fortunato, certo.
Peccato che, nel Nuovo Mondo, mica basta la fortuna!
Avevo un bel dire, quando eri qui, a ripetere che non mi importava niente di te.
All'inizio, sia chiaro, l'ho fatto davvero solo perché volevo compagnia.
Ma come si fa a rattoppare qualcuno e vegliarlo per due anni senza finire per preoccuparsi per lui?!
Senza affezionarsi?
Ho sempre desiderato un fratello o una sorella, è vero, però, anche io, proprio un imprudente come te dovevo scegliere?!
Sospiro ancora.
So di poter stare tranquilla, in fondo.
So che sei forte.
So che c'è la tua Nakama rossa a guidarti e il tenero peluche -quanto è adorabile?!- a medicarti.
So che se dovesse succederti qualcosa lo saprei subito perché, checché ne dica, anche lui si informa ogni giorno su di te.
Però davvero...
-Per favore, Zoro, stai attento...-