Ecco, questa credo che sia la one più scorfana che io abbia mai scritto, mi è venuta in mente mentre ascoltavo una canzone un po’ triste, bloccata a letto da un mal di schiena atroce da trasloco, quindi abbiate un po’ di pietà!









Vorrei cancellare i tuoi occhi dai miei via per sempre, eliminare il tuo volto voltato verso di me, speranzoso e poi sparito nel nulla, come nebbia al sole.
Vorrei cancellare i tuoi profondi occhi scuri così calmi, lucenti, sempre accesi su di me che adesso mi mancano come viene meno la mia stella guida.
È buio e tu non ci sei.
Vorrei cancellare la tua voce, così cristallina, solare. Non sentire più, di notte il mio nome sussurrato, alzarmi di scatto e poi scoprire che era solo il vento e che tu non ci sei, ma so già che non ci riuscirò.
Vorrei veramente riuscire a cancellare il ricordo di noi dalla mia mente.
Scordare i viaggi insieme, le lotte, le vittorie.
Cancellare i tuoi abbracci, quando mi sentivo giù, quando la malinconia della mia vita mi colpiva come un macigno e tu con un solo tocco facevi tornare il sereno.
Cancellare i ricordi di noi due insieme, le nostre risate intorno al fuoco, ad osservare le stelle.
Le tue sfuriate, quando uscivo dalle righe, quando pensavo al passato e non al futuro, credendo che poi tu saresti comunque restata con me, ma più che altro vorrei cancellare le tue lacrime.
Quelle lacrime versate per me e mai asciugate veramente.
Erano sempre lì, anche se non le vedevo, anche se non scorrevano, io le sentivo. Il loro odore lambiva le mie narici, scombussolava la mia mente.
Sarei dovuto venire da te e passare la mia mano sopra di loro e dirti adesso basta, non piangere più. Adesso so, adesso lo so.
Ma ho avuto paura.
E adesso la mia più grande paura è diventata realtà.
Vorrei cancellare tutto di noi per non sentire questo vuoto aumentare giorno per giorno dentro di me, però non sapevo ha cosa dicevo addio, ma poi mi rendo conto che però oltre il tempo vissuto con te non c’è niente.
Niente vita senza te.
Niente, solo il vuoto e la solitudine.
Ecco cosa alla fine mi sono condannato da solo.
Sapevo che sarebbe finita così, che un giorno saresti sparita dalla mia vita, ma non così.
Dovevo almeno salutarti, stringerti un ultima volta.
Ho penato, dopo i primi giorni di smarrimento, che avendoti lontana, sarei guarito piano piano.
Che la mia vita sarebbe tornata come prima, che mi sarei abituato, ma non è così.
Come abituarsi alla tua assenza?
Come far tutto come se tu non fossi mai esistita?
Mi sono anche reso conto, che in ogni posto in cui porgo gli occhi ci sei tu, che ti porto con me in ogni incontro, in ogni luogo, in ogni casa in cui mi reco.
Ma noi domani cosa saremo mai?
Quale vita ci attende così, separati.
Un giorno o forse anche adesso, prenderà il mio posto qualcun altro e vivrà il sogno che io non vivrò mai con te.
Tu lo sai che ti porto comunque con me tra la gente, dove e un giorno ti ritroverò e ti dirò tutto ciò che nel mio animo si nasconde, tutto quello che tremo di dover dire, ma che adesso sta urlando.
Ti troverò e ti vocerò tutto.
Ma infondo sono sempre stato un bugiardo no?
Un codardo che alla fine non riesce mai a fare quello che il cuore vorrebbe.
Così sono immobile.
Tutte le parole fuggono dalla mia lingua.
Le vocali battone sulle mie labbra e allungo solo una mano.
La sento, la presa è ferrea e sicura.
Ti solevo e quando rivedo i tuoi occhi e il tuo sorriso, l’unica cosa che riesco a dire è una cavolata.
Sorridi, appoggiando i tuoi piedi per terra“Scusa se ci ho messo così tanto!” esclami un po’ in imbarazzo e cosa dico io?
“Sì però non farlo più, potrei scocciarmi di aspettarti!” sgrani gli occhi e sorridi, ma in quel momento, le mie doti mentali, miracolosamente si riprendono.
Ti abbraccio e mi avvicino al tuo orecchio “Voglio ricordare ogni giorno d’ora in avanti ogni singolo momento con te. Voglio tutto l’amore che ci resta da vivere!”
Le tue labbra sulle mie, sono la nota finale di questa che d’ora in avanti è una vita realizzata.

Cosa mi dite???????
VI piace????