Il discendente di Dracula - Un uomo tutto d'un pezzo.
Gelo...
Era tutto ciò che si espandeva in una piccola cittadina della Transilvania. 
Da quelle parti si aggirava un ragazzo. 
Capelli castano scuro, occhi neri come il carbone, labbra sottili. 
Slanciato e magro. Dal carattere timido, introverso, insomma... un ragazzo senza coraggio!
Si dirigeva a passo lento verso un vicolo ceco, una volta oltrepassato,  avrebbe raggiunto il suo paese. 
Alcuni rumori lo spaventarono, così decise di non farci caso e proseguire, ma un ringhio lo fece voltare in men che non si dica.
Di fronte a sé vide un ragazzo... un uomo, poteva avere all'incirca trent'anni o più... leggera barba, viso ovale, molto muscoloso, e alto. 
-Vieni con me!- ordinò l'uomo afferrandolo per il polso, il ragazzo oppose resistenza, ma non poté nulla contro quell'uomo, che era il triplo di lui. 

 

Lo trascinò vicino ad... un castello, il famoso castello di Vlad III di Valacchia, meglio conosciuto come Dracula. Ormai era disabitato da... anni!
-Perché vuoi portarmi lì?- chiese tremando.
-Il mio signore fra poco si sveglierà... finalmente dopo anni ho trovato un bel bocconcino come te, ne sarà felice.- a quelle parole il ragazzo sbiancò e iniziò a dimenarsi più di prima, senza alcun risultato.
Il presunto aiutante di Dracula, o chiunque vivesse in quel posto, bussò alla porta, che scricchiolando si aprì.
-Gregory!- urlò una voce sinistra.
-Mio signore, vi ho portato il pasto!- annunciò sorridendo.
Nel buio si scorse una figura, che con un cenno mandò Gregory via.
-Cosa vuoi da me?- domandò il ragazzo in preda alle lacrime di rabbia.
Finalmente il misterioso ragazzo fece il suo ingresso. Pelle cadaverica, occhi grigi, ben vestito, un ragazzo stupendo... velocemente si avvicinò e lo inchiodò al muro.
-Dio aiutami...- sussurrò mentre delle lacrime gli rigavano il viso.
-Il tuo Dio non ti aiuterà!- sussurrò con voce fredda, distaccata, quasi fosse un rimprovero. 
Con un solo scatto si fiondò sul morbido collo del ragazzo, lo penetrò con le zanne e iniziò a succhiare avidamente, senza pietà! 
Una volta finito il suo lavoro, lasciò cadere il corpo senza vita del ragazzo a terra. Senza dire niente, andò via ma prima...
-Gregory! Porta via il cadavere e prepara la mia bara, il sole è alle porte, sta per sorgere... fai in fretta! O succhierò fino all'ultima goccia del tuo inutile essere.- detto questo, andò via. 
Era un mostro... ne era consapevole.


*Angolo Autrice*
Salve mie care lettrici!
Rieccomi qui con una fic,
Ceci mi ha fatto notare che i miei vampiri sono troppo...sdolcinati!
Così ho deciso di fare una fic, sul discendente di Draculare,
e mostrare brevemente il loro ''pasto giornaliero'' per far capire,
che stiamo rovinando i vampiri... Loro non amano, non
possono avere rapporti sessuali, e nessun sentimento, si nutrono
di sangue, si nascondono dal sole e...STOP!
Breve lezione di vita,
ora mi ritiro nel mio castello!!
Ciaoooo!
Baci, Lelle. <3