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Autore: _Sweet_Heart_    27/08/2014    4 recensioni
La storia si svolge poco dopo la morte di Kate. In questo racconto non troverete la nostra Ziva agente del Mossad, ma vi troverete davanti una Ziva di 19 anni. Una Ziva che ha vissuto per anni in America con Ari, ma è stata segregata e nascosta in una casa isolata e quindi non avrà avuto per anni nessuna esperienza con il mondo esterno. Infine troviamo Tony che in questa storia avrà 25 anni ed è al suo primo anno al NCIS, ma sarà sempre il nostro Tony molto capace e competente nel suo lavoro; vi troverete davanti il Tony che sta cercando di lasciarsi alle spalle al sua vita da donnaiolo, ma che una volta conosciuta Ziva farà di tutto per aiutarla e i due finiranno per innamorarsi. Questa storia è una vera e propria AU ed è soprattutto TIVA.
Genere: Angst, Azione, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti...
ed eccomi qui con l'ultimo capitolo di questa storia...come al solito arrivo in ritardo, ma sabato un'amica si sposa e cn gli altri amici siamo impegnati ad organizzare scherzi e cartelloni vari quindi non sono stata molto a casa...

Mi dispiace essere arrivata alla fine, ma come si dice dopo una fine c'è sempre un nuovo inizio e quindi presto mi ritroverete in giro con una nuova storia. Ancora non sò se pubblicare un nuovo giorno in questa settimana o se continuare con la pubblicazione del martedì, voi cosa preferite?

adesso vi lascio alla lettura di questo capitolo, ma a fine pagina troverete altre mie note XD...
buona lettura.

Capitolo 16 (ultimo).

 

Un mese dopo

 

Era passato un intero mese dalla missione per catturare Frankie Angelo e, anche se a rilento, le cose stavano tornando al loro posto.

Finalmente Ziva se ne era tornata a casa con Tony definitivamente e la loro storia procedeva a gonfie vele. La ragazza aveva ripreso a frequentare tranquillamente i corsi all’università, ad andare a lavorare e ad uscire con Sarah o con qualche amica dell’università. Una volta a settimana in accordo con Jenny e Ducky s’incontrava con la psicologa dell’agenzia perché, nonostante fisicamente stesse bene, dopo tutto quello che le era successo dalla sua scoperta in casa di Ari ad oggi non le faceva male poter chiarire la sua mente confrontandosi con qualcuno di qualificato. Infine aveva ripreso a studiare per l’esame per ottenere la cittadinanza americana, esame che avrebbe dovuto sostenere a maggio. Tutte le sere mentre preparava la cena, se era già rientrato da lavoro, Tony l’aiutava a ripassare facendole domande sulla costituzione, la storia e molto altro. Naturalmente ad ogni risposta giusta otteneva in premio un bacio.

In quel periodo Tony era rientrato a lavorare a tutti gli effetti. Continuava a fare alcuni lavori extra per il direttore, ma era tutto di guadagnato in busta paga e non faceva male in quel momento.

La storia tra i due ragazzi procedeva benissimo. La settimana dopo la cattura di Frankie Tony aveva invitato fuori a cena Ziva. Quello era il loro primo vero appuntamento ufficiale e Tony non si lasciò sfuggire l’occasione per rendere tutto completamente perfetto. Il ragazzo le aveva dato appuntamento per le otto di sera nel salone di casa e vi si fece trovare ad aspettare Ziva con una semplice rosa rossa. Il gesto fece arrossire moltissimo Ziva. Nessuno aveva mai fatto niente di speciale per lei, così con un certo slancio decise di ringraziare Tony baciandolo dolcemente decidendo di non rimandare il tutto a fine serata come tradizione voleva. Con quel bacio si fecero prendere la mano e se non si fossero fermati per tempo avrebbero perso la loro prenotazione al ristorante. Il resto della serata passò tranquillamente e in piena dolcezza, entrambe si sentivamo come se stessero camminando sulle nuvole da quanto erano presi l’uno dall’altra. Una volta a casa i baci ripresero con più frequenza e passione portandoli a sdraiarsi sul letto in camera di Tony, ma ancora una volta Ziva si trovò costretta a fermare i loro progressi perché ancora insicura e non si sentiva pronta. Tony, naturalmente non la spinse  a fare niente, così si accontentò di baciarla e limitarsi a carezze un po’ più audaci. Da quella sera la camera di Ziva tornò ad avere il suo ruolo originale, ovvero come stanza degli ospiti; Anche se non si sentiva pronta, dalla missione, aveva preso l’abitudine a dormire con Tony vicino e, per entrambe, era diventato difficile prendere sonno sapendo che l’altro dormiva nella stanza accanto.

 

I pranzi domenicali di Ziva a casa di Gibbs erano diventati i pranzi di “famiglia” con tutti i membri della squadra e i rispettivi partner. Gibbs era più che felice di mettere a disposizione la sua casa e il suo giardino per tutti questi giovani che erano diventati molto importanti per lui. Inoltre stava riscoprendo un vecchio sentimento verso Jenny che negli ultimi anni aveva provato a sopprimere. I due si stavano riavvicinando come ai vecchi tempi e la cosa continuava ad evolversi sempre di più.

 

Quell’anno durante il periodo natalizio in casa DiNozzo si svolsero due festività. La settimana prima di Natale corrispondeva alla settimana di Hanukkah, la festività ebraica e Ziva fu felicissima di poterla festeggiare e condividere con la persona che amava e la sua nuova famiglia acquisita. Per tradizione ogni sera si svolgeva lo scambio di regali, i quali non dovevano essere niente di particolare, ma bastava che fossero piccoli oggetti che avessero un significato. In quella settimana il braccialetto di Ziva aumentò il numero di ciondolini. Tony si stava impegnando veramente tanto a trovare ogni volta qualcosa che rappresentasse Ziva e la sua nuova vita. L’ultima notte di Hanukkah corrispondeva con la vigilia di Natale e i due ragazzi decisero che avrebbero passato la serata a casa soli. Quella mattina su DC si era scatenata una bufera di neve e nessuno dei due aveva voglia di addentrarsi per le strade innevate della città. Così si organizzarono per una bella cenetta a lume di candela in casa per poi passare il resto della serata sul divano a vedere “It's a Wonderful Life” uno dei film preferiti di Tony in questo periodo dell’anno. Come la casa fu invasa dal suono della colonna sonora del film, mentre scorrevano i titoli di coda i due ragazzi decisero di scambiarsi i loro doni in quel momento. Dato che era già la mezzanotte passata preferirono non aspettare la mattina seguente.

Il primo a scartare il suo regalo fu Tony, il quale era veramente curioso di sapere cosa poteva avergli preso Ziva. Come aprì la scatola, che si trovava davanti, rimase piacevolmente meravigliato e commosso dal pensiero della ragazza

“oddio Ziva ma è stupendo! Come hai fatto a trovarlo?” chiese stupito Tony

“basta cercare nei luoghi giusti” rispose misteriosamente la ragazza.

“questa è proprio identica alla copia perduta che aveva mia madre” continuò emozionato il ragazzo, mentre toglieva dalla scatola la prima edizione rilegata in lingua originale del libro “Le Petit Prince”, inoltre a concludere il tutto vi era anche il dvd del film. Tony non trovava le parole per poterla ringraziare. Pochi mesi avanti le aveva raccontato di sua madre e del loro ultimo film visto insieme ovvero “il piccolo principe” e che sua madre amava leggergli, la sera prima di dormire, quella storia dalla sua copia in lingua originale. Lui amava sentire la sua voce per addormentarsi. Purtroppo tra i vari spostamenti e traslochi con il padre quel libro era andato perduto e Tony non era più riuscito a trovarlo. Ed ora eccolo lì con il libro preferito della madre tra le mani, solo averlo vicino a lui gli riportò alla mente tanti bei ricordi e momenti piacevoli che aveva vissuto. Era veramente commosso e non riusciva a trovare le parole per ringraziarla, ma forse il suo regalo avrebbe parlato per lui.

“è stupendo! Tu sei stupenda, grazie!” disse Tony “ma adesso è il tuo turno per aprire il regalo” continuò il ragazzo incoraggiando Ziva ad aprire il suo regalo.

Ziva non poteva essere più che felice che il suo regalo fosse piaciuto così tanto a Tony. Riusciva a vederlo dai suoi occhi quanto fosse emozionato e colpito, ed era contenta di essere riuscita a renderlo felice. Curiosa di aprire il suo regalo prese in mano il pacchetto e si mise a scartarlo. Si ritrovò in mano una scatolina di gioielleria, quella gioielleria con cui era diventata molto familiare negli ultimi mesi a causa del suo braccialetto. Incuriosita da quello che potrebbe averle presto Tony per questa occasione l’aprì e i suoi occhi s’illuminarono di gioia e di lacrime.

“oddio Tony vuoi dire che..?” chiese commossa la ragazza

“mm mmm” confermò Tony “si Ziva io…io ti amo” finì il ragazzo.

Ziva non aspettò oltre mettendo da parte tutte le scatole dei regali si avvicinò al volto del ragazzo e, accarezzando delicatamente la sua guancia, lo baciò dolcemente cercando di trasmettergli tutte le emozioni e i sentimenti che provava per lui.

Quando si staccarono per riprendere fiato Ziva si allontanò di poco dal volto del ragazzo “ti amo molto anch’io Tony” disse infine sinceramente la ragazza, continuando a guardarlo negli occhi. Tony non poté fare a meno di sporgersi nuovamente in avanti e riprendere a baciarla con tutto l’amore che provava.

Solo prima di andare a letto al braccialetto di Ziva fu aggiunto il nuovo ciondolo formato dalle tre lettere “ILY” tempestate di diamantini.

 

La notte dell’ultimo dell’anno fu completamente diversa, ma lo stesso segnò un nuovo passo nella loro storia.

A differenza della vigilia di Natale passata a casa da soli, quella sera si ritrovarono tutti a casa di Ducky per il grande cenone e ad aspettare la mezzanotte tutti insieme. La serata si rivelò molto divertente. Per la cena tutti avevano preparato qualcosa e si ritrovarono un tavolo imbastito di molte cose dagli antipasti ai dolci. Tutto il cibo fu ampiamente apprezzato e quello che era avanzato fu diviso in più vassoio per ognuno di loro da portare a casa. Abby aveva organizzato molti giochi da tavola, dalla tradizionale tombola  e il classico mercante in fiera, a giochi più movimentati stile twister a cui parteciparono tutti ad esclusione di Ducky. Per mezzanotte gli uomini avevano sistemato una serie di fuochi d’artificio da poter sparare e festeggiare e sotto le scintille luminose le varie coppie si scambiarono il primo dolce bacio dell’anno. Tra ridere e scherzare tutti insieme Tony e Ziva rientrarono a casa molto tardi così finirono per andarsene subito a letto.

Durante la notte si trovarono, si abbracciarono e i baci ebbero inizio. I minuti scorrevano e l’intensità delle loro carezze aumentò, anche se tutto cominciò a scorrere come a rallentatore. Dalle travolgenti sensazioni non si resero conto di essere finiti uno sopra l’altro, con Ziva posta sotto il peso confortevole di Tony; almeno fino a quando un brivido di piacere che la colse di sorpresa, facendola gemere sommessamente, li riscosse dalle loro azioni. Rimasero  fermi guardandosi semplicemente negli occhi, parlandosi silenziosamente.

“ehi stai bene?mi dispiace non volevo…” cominciò Tony, ma fu bloccato da Ziva che posò delicatamente un dito sulla sua bocca

“non scusarti, non voglio che ti fermi” spiegò Ziva

“sei sicura?” chiese premuroso Tony, non volendo spingerla a fare niente che non volesse veramente. Guardandolo dolcemente negli occhi Ziva annuì.

Sorridendosi a vicenda ripresero a baciarsi lentamente, ma con una nuova consapevolezza che questa volta non si sarebbero fermati, ma avrebbero fatto un altro passo avanti nella loro storia.

Tra baci e lente carezze i vestiti cominciarono ad essere scartati

“Anthony aspetta un attimo” sussurò Ziva senza fiato facendo bloccare Tony

“ehi è troppo? ti vuoi fermare?” chiese subito preoccupato il ragazzo, ma Ziva scosse la testa negativa “no no è solo che è…è solo che puoi fare piano appena…sai quando…” divagava Ziva provando a far capire a Tony cosa voleva dire, ma il ragazzo aveva capito benissimo e la baciò dolcemente per bloccare il suo divagare

“tutto quello che vuoi guanciotte dolci”

“mi fido completamente di te” rivelò Ziva.

Dopo questo dolce scambio non ci furono più parole, ma solo baci intensi e carezze. All’inizio tutto fu molto impacciato e con un pizzico d’imbarazzo, per lei era tutto così nuovo, mentre per lui era la prima volta che provava certe sensazioni con una donna, ed era determinato a farle provare anche a Ziva. Infatti superato il pungente dolore iniziale la ragazza fu invasa da un grande senso di piacere, cosa che le permise di rilassarsi ulteriormente tra le braccia di Tony, lasciandosi andare completamente permettendo così alle loro azioni di acquisire una certa scorrevolezza e un’intensità che nessuno dei due si aspettava. Una volta raggiunto insieme il culmine dell’atto rimasero completamente aggrovigliati insieme baciandosi lentamente e teneramente, perdendosi nei loro sguardi che trasmettevano tutto l’amore che provavano l’uno per l’altra. Quella notte segnò l’inizio non solo di un nuovo anno, ma anche di qualcosa che sarebbe durato per molto tempo negli anni.

 

4 mesi e mezzo dopo

 

Ed eccola lì ferma immobile, nel suo vestito bianco, con ancora il braccio destro alzato. Tony non poteva essere più che orgoglioso della sua ragazza. In quel momento era diventata ufficialmente una cittadina americana e lui non poteva esserne più fiero, per le decisioni che Ziva aveva preso, per la forza che aveva mostrato nel superare le avversità a cui si era trovata davanti e soprattutto per come era riuscita a riscattare al meglio la sua vita.

Ziva si trovava lì ferma a fissare davanti a se le persone che le avevano cambiato per sempre, e in meglio, la vita. In quel momento aveva appena rinunciato al suo Paese d’origine per prestare giuramento al Paese che l’aveva accolta, ma soprattutto lei stava giurando fedeltà a tutte quelle persone che erano lì davanti a lei. Quelle persone che in quei mesi si erano mostrati come la sua famiglia disfunzionale e tutta strana, ma comunque una famiglia, la sua. Era felicissima di farne parte e adesso non vedeva l’ora di scoprire cosa aveva in serbo per lei il futuro. Con questo in mente non poté fare a meno di guardare Tony avvicinarsi e sventolarle davanti agli occhi un ciondolo a forma di bandiera americana per poi chinarsi a baciarla amorevolmente.

 

3 anni dopo

 

Quel giorno era il terzo anniversario dal loro primo incontro. Visto che non sapevano accordarsi su quale data considerare l’inizio della loro storia decisero di far risalire tutto al loro primo incontro. Alla fine erano stati i primi sguardi scambiati quel primo giorno a determinare lo svolgersi della loro storia. Così ogni anno in quella data la sera se ne uscivano fuori a cena nel loro ristorante preferito. Quell’anno però avevano anche altro da festeggiare. Infatti a breve Ziva si sarebbe laureata e l’asilo militare dove stava svolgendo il tirocinio, in mancanza di personale preparato, le aveva offerto un piccolo ruolo da svolgere part-time almeno per i primi mesi. Così quella sera erano fuori a festeggiare tutte le novità, non sapendo che sia per l’uno che per l’altra le novità sarebbero aumentate entro fine serata.

Come al solito avevano ordinato i loro piatti preferiti e adesso, dopo aver ballato un lento nella pista vicino ai tavoli, si stavano godendo i loro dolci al cioccolato quando all’improvviso Tony estrasse dalla tasca una scatolina con cui Ziva aveva una grande familiarità. In questi anni quando Tony voleva sorprenderla con qualcosa di speciale non usavo le classiche parole banali, ma le presentava sempre un ciondolo per il suo braccialetto che rappresentasse ciò che voleva dirle il ragazzo. Ma quella sera Tony non fu l’unico a presentare una scatolina per ciondoli, infatti come Tony estrasse dalla tasca la sua Ziva velocemente ne prese un’altra dalla borsa. Tony la guardò sorpreso e Ziva in cambio gli sorrise.

“cos’è David rubiamo le idee?” chiese nervosamente Tony

“ahahah divertente Tony, no non rubo le idee” ribatté ridendo Ziva, anche se non capiva perché Tony fosse diventato nervoso così all’improvviso. Di sicuro non poteva sapere cosa conteneva la sua scatolina.

“in realtà non sapevo quando darti la scatola se ora a fine cena o una volta a casa, ma visto ne hai una pure te ho pensato di fare uno scambio. Anche se penso questa volta non potrai battere la mia sorpresa” continuò Ziva eccitata dal vedere la reazione del compagno al suo messaggio.

“allora chi apre per primo?” chiese Tony “o facciamo insieme?” continuò dubbioso.

In quel momento si trovava combattuto tra la curiosità di sapere cosa poteva volergli dire Ziva e scoprire la reazione al suo oggetto.

“forse dovremo farlo insieme” suggerì Ziva

“ok” confermò Tony “iniziamo”.

E così si misero a scartare ognuno il proprio pacchetto ricevuto. Prima di aprire i proprio cofanetti si scambiarono uno sguardo e poi insieme aprirono.

Come videro i loro contenuti, per un attimo rimasero perplessi e si fermarono a studiare i proprio ciondoli poi si guardarono tra lo stupito, il sorpreso e emozionati.

“vuoi dire che?”

“vuoi dire che?”

Si chiesero la stessa cosa nello stesso momento per poi scoppiare a ridere come sciocchi, ma degli sciocchi felici e commossi.

Tony si alzò dal suo posto e prendendo tra le sue mani l’anello contenuto nella scatola donata a Ziva s’inginocchiò davanti alla ragazza

“Ziva David vuoi sposarmi e farmi l’uomo più felice al mondo?” chiese emozionato il ragazzo. Gli occhi di Ziva erano colmi di lacrime e facendo alzare Tony all’altezza del suo viso annuì “si, si si si lo voglio” rispose piangendo prima di baciarlo.

“a quanto pare farai di me anche un papà molto presto” disse Tony sorridendo mentre si staccava dal bacio, facendo ridere anche la ragazza.

A quel punto Tony prese la sua scatolina dove erano raccolti 3 piccoli ciondoli a forma di ciuccio, di cicogna e di piccole scarpine e alla sola vista pure gli occhi di Tony si riempirono di lacrime.

“sarò un papà!” disse ancora meravigliato Tony

“si un papà straordinario” incoraggiò Ziva

“e tu una mamma stupenda” ricambiò Tony accarezzando delicatamente la pancia, ancora piatta, della ragazza mentre si sporgeva per un altro bacio.

 

E così quello fu un nuovo inizio nelle loro vite, l’inizio del loro futuro.

Fine...


rieccomi...
piaciuto il capitolo tivoso? ve l'avevo promesso che sarebbe stato molto, ma molto tiva...come potete notare sono una che ama i lieto fine e soprattutto il family (non come chi ci fa soffrire da morire ogni mercoledì...vero Meggie??...ogni riferimento non è casuale!! :P ...naturalmente scherzo)..
da questo potrete capire che la mia prossima storia sarà soprattutto family (tiva family) XD...

inoltre dovrete sapere che per la scena della loro priam volta mi sono cimentata a scriverla sul mio vecchio cellulare (vecchio tipo cn ancora i tasti) mentre guidavo in autostrada in viaggio verso Roma (faccio la pendolare settimanale cn la mia macchinina xk studio lì)...che ci potevo fare ero in piena ispirazione e non potevo perdere l'occasione XD...

adesso vi saluto e ringrazio tutti, spero di ritrovarvi per la prossima storia...
tingrazio tantissimo le mie fedelissime commentatrici:
- 4EVERTIVA
- Cateyes92
- Ziva4ever
- Meggie XD XD
e anche
- manuela_ncis
- mary evans
e tutti coloro che hanno letto e inserito la storia tra le seguite...grazie mille a tutti XD...
  
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