Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: _Laine    27/08/2014    1 recensioni
Mi accarezzò delicatamente una guancia, ma già sapevo che quel tocco così leggero non aveva nulla a che fare con ciò che voleva realmente.
“Ti voglio…” la sua mano scese ad accarezzarmi il collo, per poi muoversi fino alla scollatura, ma lo fermai. “Aspetta, andiamo via di qui.”

Credevo di essere destinata ad una vita infelice e alquanto squallida. Non ero assolutamente preparata all'avventura che avrei vissuto di lì a poco; non sapevo che tutto stava per cambiare radicalmente.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Capitolo diciottesimo -


 

Appena entrata fui pervasa da quei penetranti profumi di legno che caratterizzano mobili nuovi e antichi. Fui colpita dell'enorme quantità di orologi a pendolo e una marea di oggetti di tutti i generi, dagli utensili ai pezzi di arredamento più inutili, ma senz'altro piacevoli alla vista.

Il negozio era piuttosto ampio e, nonostante fuori il cielo fosse di un grigio scuro e minaccioso, all'interno il calore dei mobili dava l'impressione che ci fosse un sole splendente.

Era da poco passata l'ora di pranzo e, forse per via del particolare momento della giornata, non vidi alcun cliente.

Camminai tra i pezzi di arredamento e cercai di mantenere la calma e non agitarmi. Da quando avevo deciso di presentarmi in quel negozio avevo cominciato a provare una certa ansia e preoccupazione, sicuramente per paura di essere sul punto di commettere un errore.

Le gambe mi tremavano e avevo la gola completamente secca. Cosa gli avrei detto? Come mi sarei comportata?

Continuai ad avanzare e, con il cuore che mi batteva a mille, raggiunsi il bancone dove, intento ad aggiustare un pendolo, c'era mio padre.

Sembrava avesse dieci anni in più rispetto all'ultima volta che l'avevo visto. Osservandolo da vicino riuscii a vedere nel suo sguardo la disperazione di un uomo che aveva perso tutto ma, nonostante questo, mi chiesi se sarei mai riuscita a perdonarlo completamente.

Non sapevo cosa dire per attirare la sua attenzione, ma non fu necessario: appena alzò gli occhi e mi vide iniziò immediatamente a piangere, poi mi corse incontro e mi abbracciò. Non riuscii a ricambiare subito, non ero assolutamente pronta. Lo allontanai con delicatezza e riuscii a pronunciare delle frasi di senso compiuto, anche se non so come ci riuscii: "Non so cosa succederà in futuro ne' come andranno le cose tra noi. Ma voglio crederti, voglio credere che tu sia cambiato e che da ora in poi riusciremo a recuperare almeno una parte del tempo che abbiamo perduto. E mi impegnerò a superare questa storia una volta per tutte, anche se non sarà affatto semplice."

"Ti prometto che d'ora in poi potrai contare su di me per qualunque cosa. Non ti farò pressioni, ti lascerò i tuoi spazi e tu potrai venire a trovarmi quando vorrai."

Non saprei descrivere il turbinio di emozioni che provavo in quei momenti, ma sapevo che una parte di me era felice per quello che stava accadendo, anche se comunque avrei avuto bisogno di tempo per abituarmi all'idea che mio padre sarebbe entrato nuovamente nella mia vita.

"Forse potremmo iniziare andando a prendere un caffè insieme, se vuoi."

Ricominciò subito a piangere. "Non potrei chiedere di più. Tra un quarto d'ora chiudo il negozio, aspettami!"

***

A quel caffè ne seguirono molti altri. Ci incontrammo spesso per parlare, e ogni volta mio padre non mancava di ripetermi quanto si sentisse in colpa per la mamma e per questo non riusciva a dormire la notte.

"Ti giuro che non l'ho uccisa io, ma mi sento coinvolto in prima persona per quello che le è successo."

Solo dopo diverso tempo riuscii finalmente a pronunciare queste parole: "Purtroppo non possiamo cambiare il passato e dobbiamo convivere con questa realtà. Ti sei reso conto troppo tardi di quello che hai fatto, ma ora è inutile ripensarci. Puoi solo andare avanti senza dimenticare mai i tuoi errori e riscattarti come puoi."

Era quasi sempre in lacrime.

Fissai il caffè fumante nella tazzina e aggiunsi: "Comunque lo stai già facendo. Ti stai riscattando, intendo."

Fece un debole sorriso e vidi chiaramente quanto queste parole l'avessero fatto stare meglio.

La strada era lunga, ma alla fine decisi che valeva la pena superare tutto insieme.

 

˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜˜

Note:

Finalmente siamo giunti alla fine di questa storia! In realtà non è proprio completa, infatti manca l'epilogo, dove avremo modo di scoprire cos'è accaduto dopo, che fine hanno fatto i nostri personaggi... Jill sarà riuscita alla fine a dare una svolta alla sua vita e divincolarsi dal passato? E Dana? Adam e Eden saranno felici insieme? Troverete le risposte a queste ed altre domande nel capitolo conclusivo, quindi restate sintonizzati! :P
Ho deciso di pubblicare subito per due ragioni: la prima è che si tratta di un capitolo piuttosto breve, quindi non era giusto pubblicarlo dopo diversi giorni e poi leggerlo in due minuti; la seconda è che ho deciso di scrivere qui i miei ultimi pensieri in modo da dedicare l'ultima pagina di questa storia solo ed esclusivamente al finale.
Quindi ne approfitto per ringraziare di cuore tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere fino a qui; so che non è una delle migliori storie mai scritte, anzi, ma credo sia un buon punto di partenza per migliorarmi e cercare di scrivere sempre meglio. Però finalmente potrò dire di aver portato a termine una storia, cosa che, se ben ricordo, non mi era mai accaduta! Di questo, lo ammetto, ne sono piuttosto orgogliosa.
Ringrazio chi ha aggiunto la storia alle seguite/preferite/ricordate, anche se non significa molto per me è emozionante vedere questi numerini che salgono.
Ma soprattutto voglio ringraziare chi ha avuto la pazienza di lasciarmi un pensiero, un commento o un parere. Sappiate che ho sempre tenuto in considerazione le vostre opinioni e non so dirvi quanto sia stato bello leggere le vostre recensioni! Quindi,

Aislin, jeeday29, Olaff_, Vella, Emily Jackson, RoseDimitri, Percabeth7897

Voglio dedicare a voi il capitolo finale!

Grazie di nuovo a tutti e alla prossima,

- Laine
 

 

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: _Laine