Da quel giorno i due bambini diventarono buoni amici e come fanno tutti i buoni amici ,stavano sempre insieme. Andavano a scuola, giocavano a calcio, parlavano, facevano anche i compiti insieme. Gli anni passarono in fretta e i due bambini , che bambini più non erano, decisero di iscriversi allo stesso istituto la Raimon Junior High. Il primo anno passò in fretta tra litigi, che ormai erano una consuetudine, e risate. Fu proprio in quei bei momenti che Ryoma scoprì che quello che provava per lei non era più semplice amicizia ma qualcosa di più... Lui l'amava. In un primo momento decise di confessarglielo così da poter stare insieme ma una lettere dall'Italia gli fece cambiare idea. Si diresse subito a casa di Midori per comunicarle la bella notizia, ma tutto si aspettava al di fuori di vederla triste < Non puoi partire... non adesso che..> < Midori ma è un opportunità che non posso perdere.. Una borsa di studio per giocare nella Orfeo.. la miglior squadra dell' Italia> < Lo so ma non puoi lasciarmi sola per un anno intero > < Ma ci sarà la squadra con te e poi io ti scriverò sempre. Promesso >. Quella sera si salutarono per l'ultima volta. Il giorno seguente alle 4 del mattino partì per l'Italia ma si ripromise che sarebbe tornato il più presto possibile. Come gli aveva promesso gli scrisse ma non ricevette mai una risposta . Quell'anno passò in fretta e finalmente lui tornò e decise di farle una sorpresa andando al campo dove si svolgevano gli allenamenti. Ci mise poco dall'aereoporto alla Raimon, lì la vide, era ancora più bella di come la ricordava, i capelli gli erano diventati più lunghi, si era fatta anche più alta ma il suo carattere era rimasto sempre lo stesso. Si avvicinò a lei senza far rumore e cercando di non farsi vedere da nessuno, arrivato dietro di lei le coprì gli occhi. In un primo momento non capì chi fosse ma sentendo il profumo capì, nessuno profumava come lui, quel profumo dolce come il miele. Si girò. Lo vide. Si guardarono negli occhi, quegli occhi che non si vedevamo da solo un anno ma che sembrava non si vedessero da secoli. Si abbracciarono entrambi felici di rivedersi. < Mezz’ora fa… A dire il vero ero tentato prima di andare a casa ma ero più tentato di venire da te> Quelle poche semplici parole la fecero arrossire e agli occhi di Ryoma parve ancora più bella. Non ci pensò su due volte, si avvicinò a lei e le cinse i fianchi con le sue braccia. La guardò negli occhi e la baciò sotto lo sguardo incredulo dei compagni di squadra. I due si baciarono a lungo, le loro labbra non desideravano altro da tempo e non volevano dividersi mai più. Si staccarono solo per mancanza di ossigeno e si sorrisero. Erano tutti felici di rivedere finalmente Midori felice
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10 ANNI DOPO
< Assomiglia tutta alla madre> < Ma che dici Kirino assomiglia a Ryoma> < Okkei okkei non litigate voi due.. Assomiglia sia a me che a lui > < Uff.. Shindo anche io voglio un bambino> < Mi spiace deluderti Kirino ma noi non potremmo mai avere un figlio..> < Adottatelo.. come hanno fatto Hiroto e Midorikawa con me> < E bravo il nostro Kariya.. la prima cosa intelligente che dici da quando ti conosco>. Mentre tutti parlavano Ryoma si avvicinò a Midori che ormai era sua moglie < Bellissima. Per me nostra figlia è bellissima. Ma non sarà mai bella quanto te >.