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Autore: hikaru83    27/08/2014    6 recensioni
Io odio dover mettere in ordine, anche perché vuol dire ritrovare residuati bellici di cui avevo perso memoria come il quaderno di fisica. Ora, non chiedetemi come mai io possieda ancora un quaderno di fisica perché non ne ho idea [...]Lo sfoglio un po’ per curiosità che altro, sono ore che sto cercando di dare un senso logico a sto casino, visto poi con chi divido la stanza, e sono stanco. [...]Mi fermo su una pagina su cui campeggia una frase che, signori miei, è davvero una legge della fisica [...] “Se un corpo costituito da materia occupa uno spazio, questo spazio non può essere occupato da un altro corpo”.
[MinKyuMin EunHae(strano eh?)]
Genere: Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk, Kyuhyun, Sungmin
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Il Principio dell’impenetrabilità dei corpi
 


Io odio dover mettere in ordine, anche perché vuol dire ritrovare residuati bellici di cui avevo perso memoria come il quaderno di fisica. Ora, non chiedetemi come mai io possieda ancora un quaderno di fisica perché non ne ho idea, probabilmente ho finto di averlo perso e l’ho nascosto tra altra roba, questa sicuramente è una cosa da buttare.

Lo sfoglio un po’ per curiosità che altro, sono ore che sto cercando di dare un senso logico a sto casino, visto poi con chi divido la stanza, e sono stanco. E figurarsi se il mio compagno di stanza si decide ad aiutarmi, il signorino è troppo occupato a finire uno stupido livello a quel gioco da nerd per pensare a dare una mano a me. Mi fermo su una pagina su cui campeggia una frase che, signori miei, è davvero una legge della fisica, cavoli vuol dire che a volte stavo anche attento? La leggo e capisco perché fossi tanto attento:

“Se un corpo costituito da materia occupa uno spazio, questo spazio non può essere occupato da un altro corpo”.

Un punto interrogativo grande come una casa e una faccetta demoniaca disegnata a fianco mi fanno spuntare un sorriso sul volto...sarò stato un ragazzino, ma certe cose non mi sfuggivano manco a 15 anni...

E questo sorriso non sfugge neanche a Kyu.

“Com’è che ci siamo fermati dal mettere in ordine?”

“Ci? Scusami ma tu quando avresti iniziato?”

“Non mi sono messo in mezzo dandoti fastidio, non è un aiuto questo?”

“Sì come no.”

“Cosa stai leggendo di tanto interessante?” Mi dice, strappandomi il quaderno dalle mani. Certo fai pure...

“Scommetto che neanche ti ricordi di sta roba.” Gli dico.

“A parte che io ricordo tutto, mi sembra che qui sia tu a non avere capito una legge tanto semplice.”

“Io l’ho capita, solo che non credo sia necessariamente vera!”

“Come no, insomma prendi ad esempio questo quaderno che ho in mano, nello stesso momento secondo te può esserci anche quel libro? Ovviamente no! Come fai a dire che non è necessariamente vera?”

Allora tu vuoi proprio che te lo spieghi? Ok ok io te lo spiego ma poi non lamentarti... e non guardatemi così, me l’ha chiesto lui, no? Non è colpa mia se da quando lo conosco il pensiero di lui e me che dimostriamo che sti cavolo di fisici non hanno sempre ragione mi ronza in testa, cioè l’avete visto bene? Ecco anche io...

“Allora? Non sai cosa dirmi? Ammettilo non l’avevi capito e basta.” Mi sfotte con quel sorrisetto che sono certo presto sparirà per lasciare posto a un’espressione diversa...

“E che certe cose non si possono spiegare con le parole...”

“Ah no? E come scusa?”

“Con i fatti. Sempre se a te interessi davvero...” Gli dico lasciando da parte tutto il resto, mentre mi alzo e mi avvicino al letto...

“Certo sono proprio curioso di vedere come ti impelagherai” Mi risponde, ancora del tutto allo scuro di quello che c’è nella mia mente...anche perché se potesse leggere quello che c’è nella mia mente ho la sensazione che o mi sarebbe già saltato addosso, o sarebbe scappato a gambe levate.

“Beh, c’èra un altro esempio in quel quaderno, che diceva più o meno così: ‘se sei seduto e un tuo amico vuole mettersi al tuo posto può farlo se tu non ti sposti?’ ” lui mi guarda non capendo...

“Direi di no...” Mi risponde.

“Siediti allora.” Gli dico indicandogli il letto. Lui stranamente mi asseconda, Kyu Kyu mi stai facendo venire l’acquolina in bocca...

Appena seduto mi metto a cavalcioni su di lui.

“Che cazzo stai facendo?”

“Dimostro che la fisica ha alcune pecche. Non lo volevi anche tu?” Mi guarda negli occhi, è fantastico che non abbassa neanche lo sguardo, sta lì, mi fissa e io vorrei solo sbatterlo su quel letto e...calma Min già sei abbastanza eccitato così, con calma.

“Ok, ok, ma non hai dimostrato nulla, io sono dove stavo prima e tu sei sopra di me non den...tro” Oh che carino ha capito...

“Non ancora, hai ragione...”

“E sentiamo cosa ti fa credere che io ti permetterei di fare una cosa del genere?” Oddio riesce a rimanere calmo, non scappa come una verginella di quattordici anni sta qui e mi affronta...ok dicevo con calma... al diavolo la calma mi sta mandando al manicomio... mi istiga, la colpa è sua...

“Perché dopo se non sei del tutto convinto potrai provarci anche tu...” Dicono che quando guardi qualcosa che ti piace le pupille si dilatano, io sono certo di avere due pozzi neri al posto degli occhi, e lui...beh anche lui...Min caro mio oggi direi che ti divertirai parecchio.

Struscio il mio bacino contro il suo e un suo gemito si mischia al mio. Mi avvicino alle sue labbra e ne traccio il contorno con la mia lingua, e lui se ne sta immobile, cercando di trattenere ogni emozione, non resisterai a lungo, Kyu. Tu non lo sai, ma più tenti di resistermi più mi ecciti...

Passo le mani tra i suoi capelli e lo spingo con la schiena sul materasso, che ci accoglie. Lui tenta di resistere, ma a un altro movimento del mio bacino, sento le sue mani incollarsi al mio sedere, perfetto, davvero perfetto, e ora caro mio preparati a ricevere la migliore lezione di fisica che tu abbia mai ricevuto.

Le mie mani scivolano sul suo corpo e si intrufolano sotto la sua maglietta. Lui sussulta quando sfioro la cicatrice che gli è rimasta dall’intervento. Cerca di ribellarsi, da quel maledetto incidente non ha permesso a nessuno di vederlo a torso nudo. Mi fermo e lo guardo negli occhi.

“Fidati ok? In fondo lo stai facendo per dimostrarmi che mi sto sbagliando, devi sacrificarti per la fisica.” Mi guarda per quello che mi sembra un periodo lunghissimo, poi per la prima volta distoglie lo sguardo e mi risponde.

“Ok.” La sua voce non è sicura, ma io mi sento al settimo cielo. Mi permette di toglierli la maglia e rimane a torso nudo sotto di me. Non mi guarda come se avesse paura della mia espressione disgustata, che ovviamente non ho, l’unica espressione che potrebbe vedere è quella del gatto che di sta per mangiare l’uccellino... mi lecco le labbra e riprendo a baciarlo. Mi sposto lentamente sul suo torace, bacio e lecco ogni centimetro di pelle, ogni cicatrice “Sei bellissimo” frase decisamente sdolcinata ma non riesco a non dirgliela... lui torna a guardarmi e finalmente rivedo il suo sorriso da schiaffi che me l’ha fatto piacere dal primo istante!

“Invece di perdere tempo perché non mi dimostri la tua teoria? O hai capito di non esserne capace?”

“Staremo a vedere se non ne sono capace.” Gli dico mi alzo da lui e gli tolgo il resto dei vestiti, di corsa come se non potessi più aspettare, cosa del resto assolutamente vera, e mi spoglio davanti a lui, non mi vergogno, sono eccitato come un dannato, beh la colpa è sua, che si prenda le sue responsabilità, e poi non sono il solo.

“Quella cosa non può entrare dentro di me.” Mi dice guardandomi.

“Certo che può!” Gli dico, mi viene da ridere ha uno sguardo terrorizzato...

“No che non può!” continua a ripetere...

“Adesso vediamo chi dei due ha ragione...” Ribatto gettandomi di nuovo su di lui, e ricominciando a baciarlo ovunque.
 

“Quella cosa non può entrare dentro di me.”

“Certo che può!”

“No che non può!”

“Adesso vediamo chi dei due ha ragione...”

 
“Hyuk, ma si rendono conto che da queste pareti si sente tutto?”Mi chiede Hae con una voce innocente, sa cosa stanno facendo quei due eppure sembra che parli del tempo...

“No, non credo, ma del resto non credo neanche sia il loro primo pensiero in questo momento.” Sicuramente non è il primo dei loro pensieri.

“Noi non abbiamo fatto tutto sto casino la prima volta.” Esclama, mi viene in mente la nostra prima volta e al pensiero di averlo qui così vicino sento già il sangue correre in una zona precisa del mio corpo.

“Eri così eccitato che non credo tu possa esserne sicuro.” Gli rispondo sapendo già che con questa mia frase sul viso di Donghae apparirà quel broncio che tanto mi piace.

“Ero? Perché tu no?” Infatti eccolo lì...

“Diciamo che entrambi non possiamo saperlo.” Sto per saltargli addosso quando la sua voce mi ferma, Hae perché invece di parlare non ti fai semplicemente prendere?

“Sai Hyuk, io non sono mai stato bravo in fisica.” Cosa c’entra adesso la fisica?

“Lo so Hae, lo so” Gli dico cercando di capire cosa c’è in quella testa bacata del mio ragazzo.

“E questo principio non l’ho mai capito, ma penso che abbia ragione Minnie.” E all’improvviso capisco.

“Davvero?” Guarda te il mio dolce e ingenuo Hae, quando vuole...

“Sì, ma ho bisogno di qualcuno con cui sperimentare, ti va?” ...altro che dolce e ingenuo.

“E me lo domandi anche?” Gli dico prendendo possesso delle sue labbra che non aspettavano altro. mi sa che mi conviene controllare se ho ancora il mio quaderno di fisica, chissà quante leggi ci sono da sfatare...

 
Siamo su un letto disfatto, il mio cuore è accelerato come non mai, e sono molto ma molto soddisfatto. Che roba ragazzi che tipo, mi ha decisamente fatto impazzire, mai succube, mai... solo al pensiero di quello che potrei fargli...

“Sungmin?”

“Sì?”

“Devo ammetterlo, non è una legge sempre valida, ma credo che per essere sicuro avrei bisogno di un’altra prova.”

“Tutte quelle che vuoi!” Gli dico mettendomi di nuovo su di lui. Lui ride ma con un gesto inverte le posizioni...

“Eh no mio caro, ora tocca a me!” Ok ok una promessa è pur sempre una promessa, e quel quaderno di fisica non credo che lo butterò, non si sa mai...

 
Fine
 

Note: Io e la fisica abbiamo avuto per anni un rapporto controverso, quindi spero  che se qualcuno qui ci capisce qualcosa non la prenda troppo male...
La colpa di questa cosa è ovviamente tutta di Slanif, del super show 4, e delle confezioni di dessert che abbiamo mangiato rubandole a ciottolino... tu sai a cosa mi riferisco vero? Spero che vi piacerà, come sempre attendo i vostri commenti. E Shi spero ne sarai contenta, mi state portando al lato oscuro...
  
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