-Ahah sì... Ti ricordi quella volta che hai bruciato i popcorn in microonde?-
-E quando hai intasato il wc con la carta igienica e abbiamo tirato l'acqua quasi dieci volte?-
-Ahahah come potrei dimenticarmelo? Il capodormitorio ci ha interrogate una dozzina di volte per capire se eravamo state noi.-
-Già, bei tempi. Veramente.-
-E pensare che sono già passati vent'anni dall'ultima volta che ho camminato in quei corridoi...-
-Mi è tanto dispiaciuto lasciare l'accademia.-
-Sì, anche a me. Ma ora non rattristiamoci con i brutti ricordi, ok?-
-Va bene, sono d'accordo. Allora vogliamo parlare della Night Class??- Mi guardò con uno sguardo complice. Da quanto tempo che non parlavamo dell'istituto...
-Beh, cosa c'è da dire? Quei ragazzi erano semplicemente... I ragazzi della Night Class!-
-Eddai, mi ricordo che avevi una cotta segreta per uno di loro! Come si chiamava? Aidoh vero?-
-E vogliamo parlare delle occhiate languide che lanciavi al capodormitorio Kaname Kuran??-
Ci guardammo e scoppiammo a ridere.
Era bello parlare di queste cose, avevo passato tanti momenti bellissimi là. Mi chiedo cosa sia successo poi... In effetti ho sempre avuto questo buco nella memoria. Un giorno mi sono alzata dal letto, all'accademia, e il preside Cross aveva detto di fare le valigie. Dovevamo uscire, dovevamo evacuare. E siamo tutti scappati, non mi sono voltata neanche una volta per salutare l'accademia.
In verità i ricordi di quella mattinata sono molto offuscati per me, come se tutti quegli avvenimenti si fossero insidiati nella mia mente per coprire qualcosa di piu grande. Ho cercato tante volte di ricostruire i pezzi, ma dentro ai miei ragionamenti c'era sempre qualcosa di sbagliato.
O di impossibile.
Pezzi di sogni si rimescolavano frequentemente ai ricordi di quel giorno.
E cercavo di fare chiarezza ma... era tutto confuso.

Aidoh Hanabusa in una grande stanza, in un sotterraneo, credo.
C'eravamo tutti noi della Day Class.
Lui parlava.
Noi eravamo spaventati, l'avevamo scoperto. Ma precisamente che cosa avevamo scoperto?
Era difficile ricordare.
Che cosa stava dicendo?
Qualcosa tipo -Dovete dimenticare-
O cose del genere.

Mi sono sempre chiesta che cosa significasse quel sogno.
Forse era solo una delle ennesime fantasie su di lui.
Aidoh.
Aidoh...
Lui aveva qualcosa di più della semplice bellezza che emanava ogni fibra del suo corpo.
Lui era diverso dalla Day Class, ma anche dalla Night Class.
Troppo perfetto per noi, troppo umano per loro.
Umano?
Non umano, normale.
In effetti lui era troppo per essere un semplice umano, tutta la Night Class lo era.
Ricordo che quando guardavo Kain negli occhi quasi mi incendiavo di eccitazione, mentre stare semplicamente vicino a Kaname mi impauriva.
Già, Kaname in un certo senso era terrificante.
-Ahahah, ma come ti poteve piacere Kaname?-
-Non lo so! Aveva qualcosa di tenebroso... Mi aveva conquistata!-
Continuammo a parlare per un po'. poi mio marito mi venne a prendere e dopo aver pagato la baby sitter per il lavoro extra di quella sera giocai un po' con il mio amato bambino.
-Amore vieni! Ho preparato la cena!- Mi urlò mio marito dall'altra stanza.
-Grazie tesoro, Arrivo subito!- Gli risposi.
Ho conosciuto mio marito nella scuola che ho frequentato dopo l'accademia. Lui non sa niente delle mie cotte di quand'ero ragazzina e forse è meglio così! Io e lui abbiamo un bimbo fantastico, ha quasi tre anni ormai.
Ha due guanciotte bellissime, i capelli gialli come il sole e gli occhi celesti. A volte quando lo guardo mi sembra di vedere...
-Aidoh!- Lo chiamai -Forza vieni, tuo padre ti ha fatto le polpette!-
-Siii, polpette, polpette!!-
Tutte le mie amiche dicono che sono paranoica. Loro credono che sia stata una semplice mattinata di allarme, anche se poi la scuola è rimasta chiusa per cinque anni... Ristrutturazioni, così dicevano.
Ogni notte, ancora oggi, faccio lo stesso sogno che mi tormenta quando cerco di ricordare, ma riuscirò mai a rimettere insieme tutti i pezzi del puzzle?
Quegli occhi innaturali saranno sempre nella mia testa.
Quegli occhi spettacolari.
Quegli occhi non umani.
Quegli occhi da vampiro.
-Dobbiamo farvi dimenticare la nostra vera identità.-
Ecco cosa aveva detto Aidoh nel sogno.
Aveva detto vampiro.



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Allora, questa è la prima fanfiction che pubblico in assoluto, quindi mi piacerebbe molto ricevere commenti. Dite quello che pensate, vi prego. Voglio imparare e, anche se questa prima ff mi piace molto, so che devo migliorare.
Però non siate troppo crudeli xD
Bacioni, la vostra neo-scrittrice
Dark_Princess_