I primi ad arrivare furono un gruppetto di sette persone, a capo di tutti c’era un ragazzo con uno strano segno in fronte e occhiali rotondi.
- Dove siamo? – chiese agli altri.
- Non saprei proprio.- disse un ragazzo paffuto.
- Deve essere uno scherzo.- rispose ragionevolmente una ragazza castana molto carina.
- Mio padre lo verrà a sapere! – gridò un ragazzo biondo.
- Avverto la presenza di Gorgosprizzi.- disse un’altra altrettanto bionda
- Beh, almeno c’è del cibo. Tanto cibo. – disse sognante un ragazzo rosso. Una che gli somigliava gli tirò una sberla sulla testa.
Poi dal nulla spuntarono tre persone, una ragazza mora con una treccia e due ragazzi, uno biondo ed uno bruno.
- E voi chi siete? – chiese la ragazza.
- Harry,Ron,Hermione,Ginny,Draco,Luna e Neville.- disse, poi proseguì, sospettoso, - E voi invece chi sareste?-
- Io sono Katniss, lui è Peeta,- disse la ragazza indicando il biondo, - E lui è Gale.- disse indicando l’altro.
- Avete idea del perché siamo tutti qui? – chiese Hermione.
- Io no, ma qualcuno ci ha detto di venire.- rispose calmo Peeta.
All’improvviso si sentì il suono di un vetro che andava in frantumi. Cinque ragazzi entrarono dalle finestre, quattro con naturalezza assoluta, uno con qualche lamentela.
- Su Caleb, non fare la lagna! – gridò una ragazza bionda.
- La torta! – esclamò un tizio con gli occhi blu scuro.
- E voi chi siete? – chiese una ragazzo moro.
Gli altri ripeterono le presentazioni e gli fecero la stessa domanda.
- Beh, io sono Peter, la bionda è Tris, il tipo che adocchia la torta è Tobias, la figa con i capelli neri è Christina e lo smidollato che sta cercando di scendere dal muro è Caleb.-
Dietro di loro si sentì un tonfo e Caleb gridò “Sto bene!”
All’improvviso il contorno della porta principale divenne blu e brilluccicante. Poi si spalancò.
Un tipo tutto glitter fece irruzione nella stanza, - E’ qui la festa? – chiese sorridendo arrogantemente.
Poi sembrò confuso, - E voi chi siete?- chiese. Per la centesima volta si presentarono.
- Meraviglioso! Io sono Magnus –  disse il tizio, - E sono un favoloso stregone. –
- Io sono un mago! – disse il ragazzo occhialuto.
- E beh, noi siamo Intrepidi! Beh a parte Caleb che è una checca, un Erudito.- disse Christina.
- Noi siamo cacciatori di demoni! Io sono Clary!- disse una ragazza rossa e lentigginosa.
- Noi…vendiamo pane.- se ne saltò fuori Peeta.
- Comunque gli altri sono Jace,- disse indicando un ragazzo biondo dall’aspetto felino,- Isabelle,- indicò una gnocca dai capelli neri, - Samuel…no, Simon,- un ragazzo moro li salutò, - E Alexander! – disse abbracciando un ragazzo con gli occhi blu.
- Alec.- borbottò quello.
- Voi sapete che ci facciamo qui? – chiese Peter.
- Beh, noi…-  all’improvviso da un’altra porta presente nella stanza sbucò una folla enorme.
- E voi chi siete? – chiese esasperato Harry.
- Siamo semidei!- gridò qualcuno di quelli, - Voi chi siete invece? –
Presentazioni.
A contarli i ragazzi erano dodici. Le ragazze erano sei: una aveva capelli biondi e occhi grigi, un’altra aveva la pelle scura e i capelli ricci, una era bellissima e aveva i capelli legati in due trecce, una aveva addirittura la pelle verde e un’altra era l’ennesima rossa nella stanza. I ragazzi erano in sei come le ragazze: uno con i capelli neri e gli occhi verde mare, uno biondo, uno basso con folti capelli scuri e bretelle, uno pallido con capelli neri e l’aria tenebrosa, uno sembrava cinese ed era un po’ grosso e gli ultimi due  avevano delle gambe caprine al posto delle gambe normali.
- Beh, noi siamo Percy, Annabeth,Jason,Piper,Hazel,Frank,Nico,Leo,Rachel,Juniper,Grover e Hedge.-
Disse il ragazzo dagli occhi di mare.
- Beh, qualcuno ha idea del perché siamo qui? – disse Gale.
-  E’ una festa, no? Festeggiamo! – Gridò Magnus, e tutti cominciarono a scatenarsi.
 
Nell’angolo del cibo Ron, Tobias e Percy mangiavano come cani, Annabeth,Caleb, e Hermione discutevano di molte cose intellettuali, Peeta chiacchierava con Hazel sulle pepite di pollo, Jason faceva continuamente volare i tovaglioli dalle mani dei satiri, ridendo con Piper, e Juniper correva a raccogliere subito quelli di Grover. Gli intrepidi avevano sfidato i cacciatori di demoni ad una scalata sul muro e Isabelle,Clary e Jace avevano accettato. Simon stava tranquillo ad incitare Isabelle.
I maghi sparavano incantesimi su quelli che ballavano, ballando anche loro, Katniss si confrontava con Frank sulle rispettive tecniche di tiro con l’arco mentre in un angolo Nico si lamentava con Alec e Magnus della difficoltà di essere gay. I due annuivano comprensivi e Leo fissava la scena divertito, con un ciuffo dei capelli in fiamme.
All’improvviso la porta si aprì, mostrando una ragazza mora, un ragazzo dai capelli bronzei e uno con lo stesso colorito della pelle, ma senza maglietta.
- Ehi salve! Noi siamo due vampiri ed un licantropo…- cominciò a dire la ragazza.
- Voi non siete stati invitati!- tuonò una voce, chiudendogli la porta in faccia.
Tutti ignorarono l’accaduto con un’alzatina di spalle, poi si riversarono nella pista da ballo, ridendo e divertendosi.
 
Angolo dell’autrice:
Spero vi sia piaciuta! Per chi è già pronto ad insultarmi dico già che non odio Twilight, ma sinceramente è la saga che preferisco di meno, quindi l’ho fatto solo per creare un po’ di comicità.
Buon recensione!