"Non sono molto bravo con le parole, ma quello che posso dirvi è che oggi è come se perdessi mia madre una seconda volta...". Disse Harry di fronte alla bara di Molly Weasley che giaceva sulla nuda terra del piccolo cimitero di campagna, dove tutti gli Weasly venivano sepolti. Proprio di fianco alla tomba di Artur, passato a miglior vita qualche anno prima, se ne stava lì con aria indifferente una sobria teca di legno chiaro che conteneva ormai un corpo freddo che aveva donato tutto il suo calore e amore durante la sua intera vita. Una calligrafia gentile danzava sul marmo dietro la bara, un'incisione color oro recitava:

"Dietro al sorriso di una madre si cela la forza di un eroe"

Harry inspirò, mandando giù le lacrime come fossero wisky incendiario, non poteva permettersi nessun pianto, doveva essere forte per Ron, per Ginny e per tutti gli altri. Era per questo che sua moglie gli aveva chiesto di parlare al suo posto quel giorno. 
"Spero che mia madre da lassù non sia gelosa, ma Molly l'ha sostituita in modo eccellente..." Dei pallidi sorrisi sui volti in prima fila, circondati da buffi capelli rossi, affiorarono come quei piccoli raggi di sole che sbucavano dietro le tristi nuvole di quel cielo grigio . " Molly era sempre lì a dare una mano per qualunque cosa, una donna piena di vitalità nonostante tutte le sofferenze che la vita gli abbia inflitto. Il suo cuore era talmente grande che limitarsi ad amare la sua famiglia non era abbastanza. Prima che ne facessi parte, quando avevo solo undici o dodici anni mi aveva già accolto, dandomi l'affetto che solo una madre può dare a un figlio. Per la prima volta nella mia vita sentii di avere una famiglia, una di quelle vere, dove non c'è posto per il silenzio perché l'amore riempie ogni angolo con il vociare, le litigate, lo sfrigolare della cucina e qualsiasi altro rumore che popoli una vera casa vi possa venire in mente. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza di lei e ogni giorno della mia vita ringrazio il cielo di aver sentito le sue lamentele quell'uno settembre di molti anni fa. "Ogni anno sempre la stessa storia, pieno zeppo di babbani..."..Il mio primo incontro con quel viso pieno di bontà e tenerezza. Non mi dilungherò di più perchè se parlassi ancora potrei non resistere al fascino delle lacrime, ma vorrei solo che tutti voi oggi ricordaste quella bontà genuina e vorrei che la portaste con voi ogni giorno, ricordandovi che lei se n'è andata sapendo che la morte non è altro che una grande amica e dopo di lei ci sono solo altre avventure, altre sfide e altro amore da donare. Grazie".
Harry lasciò il pulpito seguito dal fruscio delle bacchette dei presenti che s'alzarono al cielo in nome di Molly Weasley: una donna, una madre e una strega.